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Ennio

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  1. 11) tanto per curiosità, due foto micro dello studio in corso: spore x 1000 in acqua (misure 11-15 x 8-10 micron).
  2. 10) un particolare della base del gambo con la caratteristica volva, sembrerebbe una Amanita, ma qui le spore sono rosa salmone non bianche!!
  3. 9) qualche giorno fa nel prato seminato del giardino di mio figlio Paolo ho trovato queste Volvariella sp. (ancora oggetto di studio), crescono sul tappeto erboso impiantato da un mese e innaffiato giornalmente per farlo attecchire, è un vero spettacolo vedere come ci siano sempre funghetti che stanno spuntando in ogni dove e altri che rapidamente deperiscono, sicuramente il substrato erbaceo era già "ricco" di questo micelio e ora, acqua e sole favoriscono la loro crescita. Per il momento mi sbilancio solo a Volvariella sp, vedremo in avanti cosa sarà di preciso.
  4. 8) uno scorcio della cerreta
  5. 7) ... e quando i boschi si stanno seccando, gli unici a "sopravvivere sono questi Lactarius dalle lamelle fittissime e latice bianco molto acre: L. piperatus (pizzicarola) e pensare che in Calabria li mangiano!!.
  6. 6) un croop delle ramificazioni che terminano con punte dicotome e un po' appiattite
  7. 5) la settimana precedente su indicazione dell'amico Rossano, ero andato con alcuni soci in una "comoda" cerreta, posto bello ma quasi senza funghi, alla fine ho trovato questa Clavulina Cristata, unica specie degna di attenzione, assiem agli immancabili Lactarius piperatus.
  8. 4) ultimo fungo di questa escursione, a volte nel bosco si sentono prima di vederli a causa del loro odore cadaverico: Phallus impudicus, esemplari giovani.
  9. 3) su una vecchia ceppaia di faggio questo comune Mixomycete: Lycogala epidendron, di un bel colore rosa-arancio finchè giovane poi via via sempre più scuro fino a tonalità fuliginose (vedi esemplare a sx) la gleba è cremosa e di color rosa, chiaramente fungo non commestibile, almeno che qualcuno non lo voglia fare arrosto, ehh!
  10. 2) altro funghetto trovato sempre in tale occasione (24 luglio), Cantharellus pallens, quasi gli unici, sempre trovati da Ivana mentro io facevo un po' di foto in giro. Specie molto comune (se piove) anche in queste faggete calcaree dei Sibillini, ottimo in cucina come gli altri Cantharellus del "gruppo cibarius".
  11. Ennio

    queste le avevo dimenticate .......

    ciao a tutti, queste foto le avevo dimenticate nella memoria della Nikon e riguardano alcuni ritrovamenti di diversi giorni fa (mò spero de ricordarme che robba è). 1) questo è il Boletus erythropus trovato da Ivana quel giorno che siamo stati a fare le foto della fioritura a Castelluccio: bel Boleto anche molto buono da mangiare in quanto "meno scivolodo del porcino" purchè cotto a lungo per eliminare le sostanze tossiche termolabili che contiene (30'), si riconosce per avere il gambo coperto da una fine fitta punteggiatura rossa e un forte viraggio sul blù di tutto il fungo ove tagliato o manipolato.
  12. che bel posto, veramente non lo conoscevo e mi sono perso queste bellezze, vabbè, rimedierò nell'altra vità, ehh! un salutone a tutti i partecipanti, Ennio.
  13. Ennio

    Nonostante la siccità

    eh! bravo Daniele, ogni tanto ti fai vivo con interessantissimi e istruttivi post, buon proseguimento della stagione, Ennio.
  14. Ennio

    Il giorno dopo la notte

    bel post veramente e benvenuto come socio, Ennio
  15. Caro Pat, credo che ti proporremo alla candidatura per il Nobel della fotopoesia, ehh! un abbraccio, Ennio.
  16. Ennio

    Buone ferie a tutti.

    ciao Andrea, grazie del pensiero, Ennio.
  17. grazie tante Lucià, credo che sia proprio lui, Ennio
  18. 13) ed eccoli, ragazzi e capi con la maglietta ricordo del campo 2013, un salutone da Ennio.
  19. 12) ma torniamo agli scout che stanno vivendo le ultime fasi del campo, qui assieme ai genitori nel cerchio finale.
  20. 11) oltre alla frescura non mancava certamente l'acqua, questa presa con il tubo rotto sprizzava un getto violento e gelatissimo a metri di distanza.
  21. 10) questo lo conosco, è il più comune cardo dei Sibillini: Eryngium amethystinum
  22. 9) nei prati pietrosi della valle, due cardi: questo non so cosa sia: sapete dirmi il nome?
  23. 8) questa pianta nei pressi del campo scout ha dovuto fare i conti con un fulmine ....
  24. 7) dietro alle nostre teste, in alto, su quei ripidi costoni verdi quante ricerche negli anni passati, ehh!
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