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Ennio

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  1. Ciao Paolo, ti ringrazio per i tuoi apprezzamenti, per le foto invece ho qualche problema con "l'area di messa a fuoco automatica", non riesco a mettere bene a fuoco tutta l'immagine: problemi di manico oppure si è incasinato il programma? si accettano consigli, un caro saluto, Ennio.
  2. 7) c'erano anche alcuni di questi cosi, ma proprio solo "alcuni", per la contentezza dei due amici che mi hanno accompagnato, per il momento ci risentiamo più in là. un salutone a tutti, Ennio.
  3. 6) al margine della faggeta, tipicamente su cespugli di ginepro (e solo in questo periodo) uno strano fungo appartenente alla famiglia delle Pucciniales: Gymnosporangium clavariiforme
  4. 5) tra le faggete anche una piccola pineta di rimboschimento con pino silvestre e, dato che siamo a primavera, non potevano non esserci questi: Strobilurus tenacellus, su strobili e aghi interrati di pino, carne +/- amarascente. Nello stesso habitat si può confondere macroscopicamente con S. stephanocystis che ha carne dolce.
  5. 4) uno scorcio di uno degli ambienti visistati, faggio con qualche cerro.
  6. 3) un ricordo delle passate fruttificazione autunnali, in cerreta tra la lettiera di foglie e il muschio: Astraeus hygrometricus, un curioso Gasteromicete che si apre caratteristicamente a stella. Pensate, dopo alcuni mesi, schiacciando la "sferetta" (endoperidio) ancora uscivano le spore!!.
  7. 2) su un ramo di cerro a terra sui 900 m. slm, questa piccola ma bella specie: Polyporus arcularius, dal caratteristico margine pileico provvisto di corti peli irsuti e dai pori poligonali allungati radialmente.
  8. Ennio

    53^ puntata

    Ciao a tutti, chiarisco subito: non è la ripresa della serie (almeno per ora), ma una puntatina veloce (sotto tanta pioggia); solo qualche immagine dell'ultima escursione in montagna dopo lo scioglimento dell'ultima neve. Habitat faggio e cerro, alt. 900-1100 m. slm, zona Monti Sibillini (AP). 1) una specie molto comune in pianura, ma mai trovata su faggio: Hirneola auricola-judae a 1100 m. slm.
  9. potete esserne più che sicuri: fisicamente non potrò esserci, ma con il pensiero sarò con voi!! fotografatemi i fungacci!!! Ennio.
  10. ciao Guglielmo, il Polyporus potrebbe essere P. arcularius (margine pileico cigliato), a risentirci, Ennio.
  11. .... addio, è finita la tranquillità invernale, mò chi vi ferma più!!!??? la "malattia" dello spugnolo a quanto vedo è contagiosa! Però ricordiamoci poche, ma sagge e rispettose regole: 1) non raccogliere esemplari al di sotto dei 4 cm di diametro pileico (pescritto in diverse Regioni). 2) non rovinare le fungaie con l'uso di rastrelli e arnesi vari, ne tagliare l'erba sovrastante. 3) prima di mettere giù le mani, accertatevi per mezzo di un bastone che non ci siano "ospiti! 4) evitate di ostentare foto di mega raccolte, poco educative e di cattivo esempio. .... e adesso dite pure che vi faccio sempre la paternale, ehh", ehh! ciao a tutti, Ennio.
  12. questa è di domenica 11 dai Sibillini, Ennio.
  13. complimenti Rossà, forse il freddo è stato di breve durata e in posti riparati non ha fatto danni, tieni sotto controllo la situazione "Ascomiceti" che devo fare un pò di foto, Ennio.
  14. ... ottima informazione Nico!, solo che ora (per la precisione) si dovrebbe chiamare Fusarium cesatii Thum. un caro saluto, Ennio.
  15. caro Ignazio, se lo vuoi appurare, bisogna che cerchi nei boschi e prati con presenza di rosaceae, sarebbe una utile informazione, ma non sono a conoscenza di sue fruttificazioni in Sardegna, a risentirci con piacere, Ennio. PS: foto dell'anno scorso fatta da Rossano.
  16. zecche??, non saprei, è una zona che frequento solo in questo periodo per fotografare alcuni Ascomiceti, è molto frequentata dai cerrcatori di asparagi ma che io sappia non ho mai sentito niente in proposito, ciao, Ennio.
  17. ... attento Lucià, quelli sò de proprietà comunale, c'è devi mannà li giardinieri de lu Comune a annaffiarli, ehh!, ehh! a domà mattina, anche se pioe o negne (anche se piove o nevica), Ennio. PS: portati un grande ombrello che mi copri mentre farò le foto agli Ascomiceti (come questi dell'anno scorso)!!!
  18. Ciao Daniele, concordo con NIco su queste ipotesi. un aiuto può venire dall'assaggio: S. esculentus (sotto peccio) e S. stephanocystis (sotto pino) hanno carne dolciastra, mentre S. tenacellus (sotto pino) ha carne amarognola, Ennio. PS: foto molto belle e definite, come al solito!.
  19. Ciao Max, sono Lentinus tigrinus, molto comune appunto sui salici in riva ai fossati o laghetti, come in questo caso, un salutone, Ennio.
  20. sono bassi, sui 250 m. slm, e crescono all'interno del parco di una villa privata esposta a sud, ma c'erano solo questi due esemplari; è ancora presto anche da noi. un salutone, Ennio.
  21. Ciao Nico, per la verità ero andato per fotografare la Sarcosphaera e altri Ascomiceti (che da noi ancora latitano; poi invece questa precoce sorpresa. Gli Agaricus domani mattina (spero) a spasso con i nipotini nel bosco di casa loro! un salutone, Ennio.
  22. 5) .... e per finire, ecco il nostro 1° ritrovamento 2010 di Calocybe gambosa, sotto i soliti cedrus, arrivederci alla prossima, Ennio.
  23. 4) dentro la zona recintata, su un cumulo di foglie secche, ancora lei: Lepista sordida (questo inverno l'ho sempre trovata!).
  24. 3) su un vecchio cerro abbattuto da anni, alcuni Pluteus cervinus, stanno facendo il loro utile lavoro di "decompositori"!!!.
  25. 2) nel sottobosco al di fuori del parco recintato, queste Hepatica nobilis, sono sfuggite a stento al calpestio dei cercatori di asparagus.
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