patrizio

Non ci conosciamo e non posseggo alcun mezzo per convincerti della mia sincerità. Comunque sia, quei funghi, e mi riferisco alle foto dei post 8/9/10 e forse anche la 11, li avrei lasciati al bosco. Mi potrò sbagliare ma quelli son funghi troppo deteriorati e secondo la mia modestissima opinione, a consumarli si rischia di intossicarsi anche seriamente, poi...ognuno è libero di fare quel che vuole. Capisco la passione e capisco che non vorremmo mai dire stop alla raccolta, ma il buon senso deve sempre prevalere contro ogni istinto o passione che sia. Se mi son sbagliato...ti chiedo scusa, ma funghi così come si vedono dalle tue foto sembrano proprio consumati e il loro "odore" doveva essere ben diverso dal profumo abituale che un porcino ha!! Senza invidie o gelosie, ma solo per scrupolo e un pizzico di esperienza!!

In questi ultimi tempi non mi spendo troppo in complimenti, ma queste tue foto strappano gli applausi e riempiono di meraviglia, bravo, bravo veramente e...grazie per averci resi partecipi del tuo "osservare" !! Per Angelo è inutile spendere ulteriori parole, lui è...nel cuore del forum!!

Innanzitutto...grazie Poi, forse, per ciò che riguarda il movimento e il senso di predazione, questa foto racchiude, per me, tutto ciò!!

Sarà un caso? Sarà passione? Valle a sapere te...certe cose!!

Dipende sempre da chi guarda e che cosa c'è nel suo cuore, poi...anche un asino, ti può trasmettere quella dolcezza, quel senso di fragilità che l'uomo, ormai, non sà più esprimere!!

E foto 2, ma loro sono 3 :tongue: Ciao Carletto, un abbraccione!

Carletto, nonno sì, anziano potrebbe andare, ma rimbambito no :tongue: Quel tipino lì volava eccome, magari non aveva compiuto la trasvolata atlantica, ma ti assicuro che si spostava in scioltezza da una vigna all'altra. Dici delle ali? Sono andato a ripescare delle vecchie foto, quando anni fà parlai per la prima volta della cattiveria di questi calabroni o vespe o vespe calabronate e i due litiganti immortalati, ti assicuro che prima della zuffa volavano alla grande, eppure, se guardi le loro ali, son del tutto simili a quest'ultima!! foto 1

Tu ci hai regalato una carrellata di funghi fantastica, il minimo che posso fare è ricambiare con un piccolo regalo! Per te Daniele!! :wink:

Tra nonni ci si capisce sino al punto che...si sà del passo del tempo e del battito di un cuore, si sà quel che si è dato e quel che avremmo voluto dare. Ma ad esser sinceri sino in fondo, sappiam bene che ci meritiamo pure qualcosa e ancor meglio...ci rendiamo ben conto di averlo avuto. Facciamo male a qualcuno, se ora, con la serenità concessaci, ci regaliamo parole di stima? Penso proprio di no! :wink: Con affetto...pat!!

quante volte devo ripetertelo ancora? Quando alzi la gambina per fare...prutt, apri stò benedetto finestrino, sei grande e grosso e le castagne fanno un brutto effetto!! :tongue: Torniamo seri, Marco ci ha dato ottime info, specie per quanto riguarda il rispetto e la salvaguardia di qualsiasi animale si tratti, servono di più loro che noi...spesse volte!! Ciò non toglie il pericolo che loro rappresentano per alcuni di noi e il mio invito resta valido, meglio non perder tempo a guardargli sotto la coda per vederne il sesso, è preferibile lasciargli il loro spazio e noi...continuare, per altre vie in tranquillità!!

Guardatelo bene e...se potete, evitate anche di avvicinarlo, io, per far le foto, ho rischiato grosso. Attaccano senza motivo, la distanza che ho tenuto era adeguata, ma molti miei vicini son stati punti, con conseguente giro al pronto soccorso. Non sono un medico e nemmeno un esperto, che spero intervengano a spiegarci i rischi, ma queste vespe, che in dialetto chiamiamo Martinè, sono da sempre considerate le più pericolose, occhio allora, siate prudenti!!

Le mie foto non rendono l'idea delle dimensioni, la lunghezza è di circa 3 cm....

E' una stagione strana in un anno strano, è di ieri la bella foto di Angelo che ritrae un pettirosso, ma io voglio farvi una segnalazione e richiamare la vostra attenzione. Mai come quest'anno ho visto tante persone punte da vespe e ora, a inizio autunno, mai avevo visto una invasione di questi bei tipini...

Cerco di mettermi nei tuoi panni caro Ennio... e provo subito un senso di soddisfazione, perchè ho dato tanto per imparare e poi ho dato ancora di più per divulgare e sorrido sereno... per la gente, quella vicino a me, che con i loro occhi curiosi mi hanno ripagato della fatica e ora, quì nel forum, altri occhi e altri pensieri si smuovono per merito mio, della mia semplicità, della mia serietà e pazienza, per questa mia voglia di dare senza essere professorale e... di cogliere quel che di positivo ho seminato negli anni, sopportando in silenzio anche le prese in giro o le ramanzine di mia moglie, quando le rubo il tempo per dei "fungacci". Si, oggi sono felice di quel che ho dato e provo quello strano senso di orgoglio, scoprendo che il mio nome và oltre il suo elementare significato, per tanti, Ennio, è un qualcosa di più, qualcosa di cui andare fieri...e sorrido sentendomi appagato della mia conoscenza, sotto ogni profilo la si voglia guardare! Tu, queste parole, non le avresti mai dette...beh, l'ho fatto io, per l'immenso senso di gratitudine e per la stima che il tuo "essere" mi fà provare. Grazie di cuore Ennio, per me sei veramente speciale!!

...disse lo sceicco al nuovo eunuco!! :tongue: Scusa l'OT Roberto e...auguroni al figliolo!!

E questo, tra tante cose belle, è la migliore!!

Sono con te e con la tua semplicità di fondo condita di sincerità schietta...ammirevole!! Ciò che hai scritto potrebbe bastare, ma ho rimarcato l'ultimo pensiero per una aggiunta personale: non solo di entrarci leggeri, ma sforzarsi, nel momento di uscire, di farlo con dignità e rispetto. E quando dico uscirne, non è l'attimo che segue, ma il tempo che intercorre tra due "entrate". E' lì che il peso specifico umano si assomma a quello, per tanti, dei funghi. E' lì che troppo spesso si perde il senso della misura, quasi che non avendo tronchi a far da limite, ci si senta liberi di spaziare nel "campo" altrui, liberi di picconare (zappare, se preferite) e di seminare quel che ci aggrada, per ottenere il "nostro" raccolto in modo "abusivo" (scegliete voi il senso) Chi mi è più vicino, mi avrà certamente sentito dire che "io non capirò mai il potere dei funghi" e tantomeno credo a chi, nel raccontarsi, si dipinge come diavolo convertito in santo nel preciso istante in cui inizia a respirare l'aria di bosco e lì, dopo questa mirabile trasmutazione, và in cerca di bottiglie o lattine, carte o plastiche, disdegnando quella disgustosa vista data da un boleto...e pulisce, pulisce il bosco, pulisce la sua anima, pulisce la sua mente, pulisce.....mille volte più di mastrolindo. E questo lo affermo con certezza, come son certo che in questo forum ci sono delle rarissime eccezioni alla regola, che purtroppo non bastano ad arginare la disgregazione in atto, sotto lo sguardo di una silente maggioranza che, come me, vede dissolversi quel dito, dietro al quale ci siamo illusi di nasconderci. E se vi può consolare, queste mie considerazioni non riguardano SOLO noi, ma tutti gli altri forum simili al nostro e i loro componenti che a volte si affacciano a "guardare". Pensate che vada fiero di ciò che ho detto? Vi sbagliate di grosso! Sono il più triste e dispiaciuto di tutti, ma sono anche stufo di sentire puerili e sterili calunnie, di assistere a bassi colpi d'invidia e di sedere sul piatto della bilancia, per esser giudicato, avendo come contrappeso... un cesto di funghi. C'è chi sostiene che discorsi del genere non si addicano alle "nostre uscite", ma l'italiano è una lingua bellissima, dove la stessa parola può assumere svariati significati. Una uscita può essere un giorno in cerca di funghi, ma può ben essere anche riferita ad una porta e volendo... ad un insieme di pensieri per troppo trattenuti e...di colpo, lasciati andare. A chi non stò "simpatico" la tradurrà alla francese..."boutade" che suona come "battuta" e chi invece mi tiene un pò in considerazione, faccia uno sforzo e dopo aver preso la porta d'uscita, si fermi e si giri a guardarla, potrà vederla come una "entrata", dentro cosa, non lo sò, tutto dipende da ciò che portate, dal valore che gli date, che certamente non verrà sminuito dal vostro specifico peso ...almeno per me!

Chiedendoti scusa per questa mia "invadente" risposta, ti ringrazio per questi topic di fantastica genialità e...ti abbraccio forte!! Una precisazione per Mario (bobzen): la montagna non era l'Everest ma il Cho Oyu, è pur sempre un 8000 ma.... :wink: Riposa in pace Walter!!

Ora Walter ha raggiunto il suo compagno perso circa due anni fà, spero siano assieme e sereni, io...dedico loro il mio più sentito abbraccio!!

...salvo poi...correre dalla mamma al primo accenno di problema.

Ed al cospetto di queste vette...ci atteggiamo...ci gonfiamo il petto...

Per seguirti nella fantasia... Noi, che tanto amiamo la montagna,nei confronti di Alpinisti come Walter... siamo degli obesi pantofolai,

Sei sempre il migliore!! Voglio farti un "regalo", se ha valore oppure no...me lo dirai tu!! :hug2: (trovato in abetaia, fine agosto, altitudine 1800 metri)

Ho vissuto questo tuo cammino nel tempo e nel cuore, con ben presente il timbro della tua voce ed ancor più percepibile...il tremore datogli dall'emozione, compagna fedele dei tuoi sentimenti. Ho visto, anzi, ci hai donato scorci di paesaggi che posseggono una bellezza che và oltre il tempo e ci hai raccontato con la rara limpidezza di chi possiede l'antidoto contro...lo strano potere dei funghi, che obnubila le menti, i cuori e gli occhi in modo talmente marcato che tu, dottore, potresti vedere o considerarli come uno stato di malattìa cronica. Guardare la montagna senza lo strano filtro del cercare, pensarla e viverla non in funzione di un raccolto miracoloso, emozionarsi per un cesto pieno di silenzi e spazi e vento e candida neve mischiata a caldi ricordi, non è da tutti, ma per te...si e queste tue intense pagine ne son la prova. Son altri tempi Doc, il bosco ha ben altri richiami e non sò quanti vorranno solo guardare e sentire e non...cercare, ma spero di sbagliarmi...perchè il vivere la sincera durezza della montagna è qualcosa che và ben oltre all'effimera bellezza di un fungo, cogliere non è solo un verbo per cercatori, ma una ragione d'essere di silenziosi pensatori!! Un caro e sentito abbraccio!!

Le foto, i funghi, la raccolta...tutto bello, tutto bene!! Ma ci sono quei pensieri che non mi vanno giù, che mettono il mio vecchio cuore di amico in quello stato di ansia che l'esperienza purtroppo insegna. Tutti a guardare il raccolto, io vorrei vedere bene sino in fondo...il tuo cesto! Auguri Arturo e...un abbraccione sentito!!