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Tutti i contenuti di patrizio
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Una soddisfazione . . . . .
patrizio ha risposto a roberto nella discussione Fotografia digitale e tradizionale: arte e tecnica
Forse la foto non è la migliore, ma se sommassimo ad essa il suo autore, beh....il risultato è scontato, chi batte il tuo cuore? -
lignicolo verde
patrizio ha risposto a Remi nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Ocio che mi lancio nell'ennesima figuraccia :tongue: Magari è solo un Trametes versicolor molto vecchio Il verde, più che un muschio, si sarebbe diffuso anche sul tronco, potrebbe essere un lichene e visto che ormai sono lanciato....se fosse una muffa, quindi un fungo che mangia fungo? Và beh dai, anche per oggi la mia bella figura l'ho fatta!! -
"Jogulatores" dei pestacù
patrizio ha risposto a Vichingo nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2011
Tè non sei mica normale, no no, neanche un pò!! :tongue: Però la tua follìa è sicuramente contagiosa e se vogliamo....sana, un pò come quelli che hanno la ciucca allegra, che ridono con la scimmia che gli si è aggrappata alla schiena e che non vuol scendere. Ciucche di quelle che sorgevano spontanee tra i muri e i tronchi delle casotte alla Gabàna, ciucche come quella che mi hai fatto prendere, per modo di dire, con la squisitezza del " risòtt de la Giùsepina " condito anche con le storie di una vita semplice e dura, ma che ti ha forgiato come menestrello, per chi non sà guardare, come uomo, per chi sà ascoltare le diverse tonalità delle tue voci e guardare le vesti che indossi...secondo il caso. Forse è vero, ciancio invece di cercare, ma se ti dicessi che ho già trovato??? :wink: -
Ho preso un pò di tempo....
patrizio ha risposto a Gibbo nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Quello che hai scritto e fotografato non posso definirla altro che....poesia. E quello che ho evidenziato è una semplice verità, la nostra pelle è come fosse il nostro diario, ma sarebbe riduttivo fermarsi a questo. Attraverso essa arriviamo a toccare vette di passione e fòsse profonde colme di dolore, quali possono essere; il caldo contatto con la persona che stiamo amando abbracciati o lo schiaffo arrossante, per la violenza prima, per la paura di aver provocato, sbagliando, il gesto simbolo del rifiuto poi. La pelle, la nostra pelle ci contiene, a volte è madre amorevole che ci protegge, altre, invece, è lì a ricordarci la nostra fragilità, altre ancòra è lo strumento più potente della nostra espressività, ma in questo contenerci stà, di fatto, la nostra realtà di Vita che a volte vorremmo sfuggire, per trasformarci in altre creature, per vivere mille altre vite diverse dalla sola in cui...la nostra pelle ci obbliga. Giacomo, hai parlato di segni che portano a ricordi e in questo, il nostro viso, è forse quello che ne possiede di più, per me, le nostre rughe d'espressione sono, assieme ai nostri occhi, lo schietto racconto di quel che siamo, ma solo se li guardiamo nel loro insieme. Prova, provate a mettervi allo specchio, scacciate dalla mente i pensieri e focalizzatevi solo sui vostri occhi, cercate di andare in profondità, mirate al loro centro e continuate a cercare il loro fondo, ad un certo punto, dopo una manciata di secondi, vi sorgerà con forza una domanda; " chi mi stà guardando così, chi è questo sconosciuto?" E' una sensazione strana che penso possiate provare tutti, o almeno, lo spero, ma quel che penso è che, oltre alle parole, il nostro sguardo è l'unico altro senso che può uscire dalla pelle e andare oltre noi, ma se oltre a questa sensazione proverete anche un filo di paura, non preoccupatevi, pensate alla pelle e a quanto ci protegge.....anche da noi stessi!! :biggrin: Ti abbraccio forte presidente!!! -
Ritorno al crinale...
patrizio ha risposto a gava nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Guarda la tua prima foto e come contrasto guarda l'ultima, ti stupiresti se ti dicessi che esprimono lo stesso sentimento? Guarda l'impegno del saxofonista, osserva il suo trasporto. La gente attorno lo ignora ma a lui non importa, stà cogliendo l'attimo che la musica, la sua musica, gli offre. Nella tua ultima foto i colori son la tua musica e lo strumento tra le tue mani è il bosco, sei solo anche tu, nel momento che hai scattato, in quello dove hai pensato e quando l'hai scritto per noi ....e ti piaceva, non t'importava altro Il suonatore non sarà mai solo sin che c'è gente come te, tu non sarai mai solo sin che c'è gente come noi, quando si ha qualcosa da dare, sia essa musica o pensieri, la gente ti dà molto più di quel che t'aspetti, ti porta nel cuore!! -
Il fiume e il popolo dei "pestacù"
patrizio ha risposto a Vichingo nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2011
Cito, invogliato dalle tue parole, un piccolo brano di qualcosa che stò scrivendo e che magari non vedrà mai la luce: stò parlando al Ticino; "....sono di nuovo quì, fratello mio, ho raggiunto la tua sponda con passi lenti, incerti, pesanti, quasi che i miei piedi rifiutassero di portarmi a questo confronto tra nostalgiche solitudini, figlie di un tempo ingordo, vorace, insaziabile al punto di giungere alla violenza, atto, questo, che mai avremmo potuto o saputo immaginare. Così mi sento come uomo, così ti vedo da fratello; violato. Correvo sui tuoi ghiareti infuocati con piccoli e vivaci saltelli, esattamente come tu facevi tra i ciottoli ed i raschi e le tue acque, come il mio sorriso, erano cristallo in un mondo di smeraldo ai fianchi e turchesi sopra di noi. I miei giorni erano i tuoi granelli di sabbia, a volte opachi e altri, invece, scintillanti come la Micca o l'Alpaca o ancora, preziosi come le scaglie d'oro che, timide, si nascondono nel tuo letto e nel mio cuore...... .....Sabbia, dicevo prima, coi suoi granelli come giorni andati nel tempo, penso ad un'immagine e sorrido mesto. Penso al rotolarsi sù di una tua spiaggia e vedo essi, i granelli, rimanere attaccati alla pelle, certo, li puoi sempre lavare via, ma non quelli che rappresentano i giorni, i pensieri, i dolori, quelli restano. E uno solo di loro, quasi non ha peso, non ti accorgi che si aggiunge agli altri. Ma ora che son quì con te, che tanti ne hai portati, spostati, adagiati, sommati; ora ne sento tutto il peso e sò bene che tu conosci questa realtà. Ma tra noi "umani" non è così, non sappiamo guardarci, non vogliamo capirci, non sentiamo ragioni nè conosciamo perdono, ma non per cattiveria o precise scelte, no; è che siam proprio fattimale e quel che ci riesce meglio è di sopravalutarci, di venderci, non prima di esserci esposti come pavoni al prezzo del caviale, quando altro non siamo che poveri stracci in balìa di uno stagionale vento....." Ciao Tonì Per Giò, non devo aggiungere nulla, tanto ci somigliamo, basta guardare le mie parole che tu hai usato come parte della tua firma, lì ci siamo noi...gente di fiume! -
Ottobre 2011
patrizio ha risposto a Lupo del salento nella discussione Metti una tua foto in Home Page!
Son questi i segni inequivocabili del passare del tempo, quelli che ti dicono il grado raggiunto sulla scala del....rimbambimento Mica me ne ero accorto Robè, che ci vuoi fare? Porta pazienza!! :tongue: Scusate i vari OT "Quel filo...nella speranza" -
Ottobre 2011
patrizio ha risposto a Lupo del salento nella discussione Metti una tua foto in Home Page!
Un litro di che? Perchè di "carburanti" ce ne son tanti, ma mica tutti funzionano, comunque quel che usi tu....mi và bene di sicuro!!! Esperienza? No, più tempo per assaporare il gioco della vita sotto ....la luce giusta!! -
Ottobre 2011
patrizio ha risposto a Lupo del salento nella discussione Metti una tua foto in Home Page!
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Concorso - Leica 24 x36
patrizio ha risposto a roberto nella discussione Fotografia digitale e tradizionale: arte e tecnica
Io c'ho provato a votarti, ma chiede di iscrivermi Sarà perchè mi ero in qualche modo iscritto agli inizi di faccialibro e poi...non mi son più collegato? Comunque sia, vedere il mio nome tra gli amici...mi fà tanto piacere!! -
Perchè lui non sa di essere un Daino...
patrizio ha risposto a gava nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2011
" Ma io cerco la salvezza nell'indifferenza: il fremito/brivido è la migliore parte dell'umanità. Per quanto il mondo faccia pagar caro il sentimento, l'uomo, quand'è commosso, sente nel profondo l'immensità " Johann W. Goethe, Faust " Ognuno vale tanto quanto le cose a cui si interessa " Marco Aurelio, Pensieri " La filosofia che uno ha, dipende da che uomo uno è " Johann Fichte, Dottrina della scienza Non sono pensieri miei, non potrei mai avvicinarmi, ma pensando ad un amico come te, ai tuoi pregi, tra i quali la sincerità spicca, me ne son ricordato e non posso far altro che citarli come fossero un profondamente sentito...grazie!! -
Perchè lui non sa di essere un Daino...
patrizio ha risposto a gava nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2011
Apprezzo tantissimo questa tua risposta e ti ringrazio per aver speso tempo nel costruire questo dialogo. Quel che ti ho scritto e questa tua risposta non penso servano solo a noi due, perchè vedi, quando ci si mette in gioco, ci si apre agli altri, il messaggio che vogliamo passi, non sempre arriva esattamente come vorremmo e senza stare lì a trovare di chi è la causa, se mittente o destinatari, succede e basta, quindi, l'approfondire i temi, dire quel che si percepisce e, come ho fatto io, dire la nostra in libertà, è un passo in più verso la conoscienza, è un dar maggior valore alle virgole, ai puntini sulle i, che poi, in fondo, sono quelle che danno sapore e spessore al nostro raccontarci. Molte cose che avrei voluto dirti ora le ha già anticipate Marco (wolfer) ribadisco solo che....non sai a quanti sei stato utile ed il numero che penso, forse è ancora troppo piccolo Coi figli: fare il genitore, lo dico da sempre, è il mestiere più difficile e ora, ai giorni nostri, lo è ancor di più. Pensa al tuo/nostro mondo di bambino, ai suoi confini dettati più dalle assenze che dalle presenze, non c'era tv o pc o auto che ci permettevano, tutti essi, di viaggiare e conoscere altro, in senso generale, pensa ora a tuo padre, che Dio l'abbia in gloria , a quanto più facile gli risultasse trasmetterti il suo messaggio, non per questo sbagliato anzi, senza un vero confronto con altri modelli, positivi o negativi che fossero. Ora pensa alle sirene che assillano i tuoi e i nostri figli, pensa alla varietà illimitata delle scelte a loro disposizione e, direttamente collegato al tema di questo topic, pensa al degrado incontrovertibile che stanno subendo gli ambienti. A fronte di questo cosa pensi? I nostri figli stan sciegliendo in piena libertà o sono quasi obbligati a farle? Mi fermo a questo ben sapendo della tua intelligenza, aggiungo solo una cosa amara e triste, se vuoi; il nostro mondo, da immenso è divenuto troppo piccolo, il nostro tempo, da giusto è diventato iper veloce, i nostri punti cardinali, da fermi son diventati virtuali, le nostre idee, da solo nostre son divenute di tutti e tutti si sentono in diritto di tritarle, le piccole cose che ci rendevano felici ora, quasi, ci rendono patetici e....... bah, se vuoi continua pure tu, forse sarò sin troppo pessimista, forse.... Tu, noi, che abbiamo ancora questa fortuna, godiamoci, per quanto possibile, i nostri boschi e tutto quel che essi contengono oltre ai funghi e se vogliamo, intestardiamoci nel raccontare cosa perderemmo con la loro fine, forse non tutti, ma qualcuno ci ringrazierà e per i tuoi figli; a volte, spesso, abbiamo la sensazione che non ci ascoltino, non è vero, ascoltano tutto e sanno capirci più di quanto pensiamo e i tuoi.....sanno del tuo valore! -
Perchè lui non sa di essere un Daino...
patrizio ha risposto a gava nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2011
E' da tempo che ci conosciamo, ci seguiamo, ci osserviamo quasi senza parlarci perchè in una di quelle poche occasioni ci siam detti che tra noi non ci voglion troppe parole...ci capiamo. Ora, quando tutte le teste oscillano dall'alto in basso per dirti " si ", io, pur sapendo che esporsi non è mai facile, dico " no ", no Gianluca, non ci siamo. Per esser belle, sia le tue parole che le foto son belle si, ma piene di rimpianto. Il ritrovarsi all'albero secco era una conseguenza del lasciarsi, allontanarsi, per cosa? Per cercar funghi? Capir sè stessi? E allora non era meglio proseguire camminandosi al fianco, aiutandosi, sostenendosi, godere della reciproca forza che il legame emanava? Pensa quanto tempo è passato mentre eravate sullo stesso crinale così vicini e così lontani, pensa se non fosse mai esistito quel trovarsi all'albero secco. Se, se, se, questo ora e nelle tue parole raccolgo, invece di una più che naturale rassegnazione al logico fato. La Vita è Vita perchè c'è la morte e lo sappiamo bene tutti quanti, perchè allora ci facciamo sorprendere? Perchè non impariamo a spenderla vivendo, piuttosto che disperderla in inutili atti prima e troppi "se" dopo? Questo dobbiamo trasmettere ai nostri figli sotto forma di esperienza, quello di saper vivere a tal punto di non provare mai rimpianto, ma solo gioie e dolori che della Vita fanno parte, per arrivare sereni alla logica conseguenza che comporta l'essere nati con la capacità, unica in Natura, del pensiero di sè! Ti abbraccio forte e con vero affetto!! -
10^ Giornata Nazionale della Micologia AMB
patrizio ha risposto a Ennio nella discussione Segnalazioni eventi micologici e naturalistici
Nonostante sembri che tutto stìa andando a rotoli, quindi anche le stagioni, è bello vedere persone come te caro Ennio. Sei un incitamento a non cedere mai, sei esempio di impegno nel tramandare quel che sai e voglia d'imparare quel poco che ti manca. La dimostrazione di quel che ti dico è riscontrabile negli amici che si sono sbattuti per darti una mano fattiva, tu con la tua passione li hai portati nel bosco e quel che cercavano, ne son certo, più dei fungacci era la volontà di dirti " grazie " a modo loro e a nome di tutti quanti noi. Avete scritto delle belle pagine e fatto fare alla nostra associazione un altro piccolo passo, ma importante, per dare sempre più un senso alla nostra innegabile voglia di trovarci quì. Grazie di cuore a tutti quanti e uno speciale a te....collega nonno!! :hug2: -
Perchè.....l'Incredibile non val più nulla???
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Clytocibe o Entoloma.........?
patrizio ha risposto a bibbo nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Con tutto il polverone che stiamo sollevando chi lo sente più...il profumo :tongue: Speriamo che giungano presto i maestri Enniooooooooo Arturooooooo Scoiattolooooooooooo Pinoooooooo O......O.......e ancora O, ma che è, per essere esperti di fungacci bisogna che il nome finisca in O??? Ebbenomale che mi chiamo pat -
Clytocibe o Entoloma.........?
patrizio ha risposto a bibbo nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Premesso che non ci capisco un acca, ma se mai mi decido, mai imparo, dico che: Bibbo parla di Clytocibe o Entoloma, mentre tu caro super mielatore parli di Hygroforus, di marzuoli insomma. Tanto la figura la faccio; io trovo molta somiglianza tra i funghi di Bibbo ed i Marzuoli, certo che se Bibbo avesse sentito profumo di farina, avrei ancora più dubbi. Gibbo, io però vedo la differenza nelle lamelle, più fitte nella presunta Nebularis, più rade nei Marzuoli, sbaglio? Cià dai, comincio a punirmi da solo!!! :tongue: -
Inutile spendere parole per descriverti quando tutti sappiamo bene chi sei e quanto grande è il dono che possiedi, che porti dentro in un modo che a me pare illuminarti, a partire dal sorriso schivo e sincero che da anni tutti noi abbiamo imparato ad amare, inutile aggiungere cose, ti metteremmo solo in difficoltà Ma questa pagina e le altre che hai già scritto e poi ancora quelle che scriverai andrebbero fatte leggere nelle nostre scuole e ai tanti piagnucolosi genitori, nella speranza che capiscano come stanno buttando le loro fortune ad iniziare, come ben dice Raffaela, da quei 70 km che fan la differenza!! Sei speciale Arturo e fortunati i tuoi figli che ti hanno come esempio e fortunato io....che ti conosco e che qualche volta ho incontrato il tuo sorriso!!
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Urca Giulià, ma non si usava dire adamitico?
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Cerco di imitare Carletto :tongue: Funghi belli da far invidia a Iggava, coppia di cercatori ben assortita, foto, almeno le tue Marì, che se non son proprio da bocciatura valgono almeno un esame di riparazione, quindi datti una mossa a recuperare!! Altro che rossi, quei neri in copertina son da urlo!!!
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Viste le foto iniziali, direi più che meritati Enrico!! Invece per gli esseri ripieni o strapieni di anatra, guarda e passa e non ti curar (quindi niente più badante) di loro Infine, per la foto al torrente.....hai fatto bene, meglio immaginare disse il saggio!! :tongue: Un abbraccio sentito!!
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All'alba del nostro cammino Apibino, come metafora, abbiamo usato in tanti il " cesto ". Ora, il buon Alberto, ha tirato fuori dal suo vasto bagaglio il "setaccio" che, per questo specifico e bellissimo topic, calza indubbiamente a pennello, ma che ora vedo far nascere in altri inaspettati risvolti filosofici. Raffa Gibbo lasciamo questo benedetto setaccio al suo proprietario e noi torniamo a quel famoso cesto, che poi a voler guardare, è quello che ci consente, sempre e comunque, di scegliere cosa metterci dentro o cosa lasciare, senza stare a scervellarci o disquisire sulla fittezza delle maglie usabili, in fondo, siam sempre più cercatori che....setacciatori, o no? :biggrin:
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Scusami Ignazio, mi son permesso di metter mano sù una tua foto con l'intento di migliorarla e...non è detto che ci sia riuscito :tongue: Comunque sia, in quello stagno c'è sempre uno spettacolo straordinario e son felice per te perchè riesci a goderne in diretta, una fortuna non da poco, credimi! Col tempo hai costruito delle pagine molto belle, ci hai fatto dono di uno spaccato di natura molto suggestiva e importante per la nostra crescita di amanti/conoscitori di tutto questo tanto bistrattato paradiso. Un grazie sentito ed un abbraccio carico di sincero affetto!!
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Ho quotato Giovanni perchè, nonostante lui continui a schernirsi, possiede il raro dono di saper guardare a fondo e capire. La sua sintesi, per me, è perfetta, ma pensi forse che io mi possa fermare quì? Appunto! Ieri, quando stavi postando, ti ho seguito per un pò. Leggevo, guardavo la foto conseguente....riflettevo, poi ho spento ripromettendomi di ricominciare dall'inizio e proseguire senza interruzioni, con la mente sgombra...con la voglia di capire a fondo il tuo Io, o almeno provarci. Non è difficile conoscerti Alberto, perchè conoscere qualcuno non dipende dalla nostra intelligenza ma dalla sua sincerità. E tu sei schietto, limpido, solare. Ma oggi cosa ho fatto per trarre le mie personalissime conclusioni? Nulla di speciale, ho solo guardato le immagini senza leggerti, perchè in esse ho trovato tutto quel che andavo cercando. C'è lo sconfinato Amore per i tuoi figli e il giusto orgoglio di averli. C'è la classifica delle tue priorità; il fungo sfuocato ed il viso amato, l'amico ( Angelo ) limpido con lo sfondo che si perde, la Natura essenziale senza la presenza umana, lo scorrere filosofico dell'acqua ripreso in modo che la goccia si sovrapponesse a goccia e il tempo al tempo....nella continuità del pensiero. C'è il celebrare un successo nella passione che ti coinvolge, non per vanto (cosa che tanti possono pensare) ma per dire a te stesso " ce l'ho fatta! ", per dare a te stesso quel premio che tanti, per invidia, non sapranno mai riconoscerti e che tu, sapendo, nemmeno aspetti. C'è, infine, tutta la consapevolezza di chi tratta la Vita come un dono da coltivare, piuttosto che un doveroso e intoccabile tributo che Dio era tenuto a versarti per l'intero valore e...ben più di quanto spetti a tutti quanti gli altri! Quando parliamo, non si fà niente altro che cercare di creare un'immagine di quel che pensiamo in modo che, chi ci ascolta, possa vedere chiaro in noi. Ed è così anche quando scriviamo in forum o un libro, diario, lettera, si cercano le parole adatte a comporre quell'immagine che noi vogliamo trasmettere, che diano quei toni di colore che tanto ci piacciono, che marchino i tratti che noi vogliamo far risaltare. Questo hai fatto con le tue immagini Alberto, tanto belle e schiette e profonde, che le parole son solo una aggiunta per chi non sà guardare la " Luce " con la tua stessa intensità!
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APB e Parco Tosco Emiliano - Torre di Apella - 10/11 Settembre 2011
patrizio ha risposto a roberto nella discussione Segnalazioni eventi micologici e naturalistici
Se per tirar sù un figlio c'è bisogno di esempi, che da quanto ne sò servon più delle parole, io, in questo momento mi sento figlio e per giunta...in colpa. Figlio di tutti quelli migliori di me a partire da voi 3 ( Gibbo, Mariga, Roberto )che fosse solo per questo specifico caso non sarebbe nulla, invece, più e più volte avete dimostrato la vostra volontà di fare e dare, la vostra non comune generosità e umanità, la vostra capacità di tradurre in pratica le parole spese, far diventare i sogni...una normale realtà e quì scatta il senso di colpa mio, per non saper "sfruttare " il momento per starvi al fianco, per non saper accorciare le distanze che mi tengono ancora dalla parte del dire invece che del fare, per nutrire ancora dei dubbi sù cosa potrei dare, acuendo quel sentirsi non all'altezza delle situazioni, non sufficientemente esperto in...qualcosa, ed invece, voi, ancora una volta mi dimostrate che basta mettersi in gioco con le carte che possediamo per risultare quasi sempre vincenti, o meglio, utili, molto più di quanto crediamo e a tanti di più di quel che possiamo immaginare. Spero di crescere nel vostro esempio e di poter essere al vostro fianco, ci vorrebbe solo quel pizzico di volontà, perchè voi mi avete fatto vedere che per esser d'esempio non serve essere professori super esperti, ma semplici e concreti uomini veri! Vi ringrazio di cuore con un sentito abbraccione! Bravi!!