Grazie per la bella carrellata, esauriente e con spunti di riflessione
Per una volta voglio fare un 'applauso all'Italia per il lavoro fatto; so benissimo che molti di voi non saranno d'accordo nell'espriemre il mio medesimo entusiasmo per dati che sto per riportare , so che questi dati possono portare a discussioni infinite, ma permettetemi di dire che molto si e' fatto e all'italia in parte va riconosciuto lo sforzo eseguito .
In parte questi risultati sono dovuti al volere istituzionale ( legge dei parchi del 93 anno in cui i parchi erano 5 ora sono circa un ventina) , in parte allo spopolamento delle aree rurali di montagna e non.
So bene che lo spopolamento non e' in tutti i casi un vantaggio, l'opera dell'uomo e la sua antropizzazione portava spesso una cura di certi elementi ( boschi puliti, taglio alberi malati, letti dei fiumi piu' ordinati e curati); credo comunque che in Italia sia veramente cambiato qualcosa sia per la fauna che per le aree protette
Ecco i dati:
-In 15 anni incremento della superficie boschiva del 21% sul terrritorio nazionale
-Raggiunti i 17 miliardi di alberi
-Circa 10% della superficie del territorio nazionale sotto tutela ambientale ( circa 300000 km quadrati)
-Incremento notevole degli ungulati ( anche a volte eccessivo con situazioni di invasivita'), ritorno importante del cervo ,etc
- La lince e' passata da 110 esemplari a crirca 220 in 15 anni
- Ritorno dell'orso con diffusione anche sulle alpi centrali
- Riduzione dell'emissione di anidrida carbonica del 5,4 % ,manca 1,1 % al 6,5 richiesto dal protocollo di Kyoto
E poi il lupo che ha raggiunto 73 esemplari in piemonte, che ha raggiunto la mia Ossola
Ecco il resoconto:http://www.catouno.it/fauna/Lupo/2005%20report%20Progetto%20Lupo.pd