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Gibbo

Consiglio Direttivo APB 2025
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  1. .....l'inverno è anche il tempo in cui si montano i telaini del mielario(piccoli) e da nido(grandi). Si trovano anche montati, ma vuoi mettere passare il filo nel telaio e fissarlo con i chiodini......
  2. Però il portasciami dopo un pò di olio paglierino fa la sua p...a figura!
  3. ...la manutenzione delle vecchie prende molto tempo ma fa anche risparmiare fior di sghei
  4. ....e tra montaggio arnie nuove e manutenzione arnie vecchie, si passa la fine dell'inverno
  5. ......riprendiamo con le foto della falegnameria casalinga, dove il mio fratellino detta legge, tanto da essere appellato il "Geppetto delle api". Basta un pò di manualità e di pazienza e si montano le arnie del tipo Dadant-Blatt...... Moro non scherzare che sbavo per un anno allagando tutta casa.....
  6. Il tuo sarà "sacrificato" alla prossima serata Incredibili! Sabato il primo piccolo raccolto di millefiori primaverile, dal ciliegio al biancospino al susino, passando per le rape e il cavolo nero...... gran profumo e sapore particolare, ma saprò dirvi meglio
  7. L'acquisto della Tatina è stato proprio azzeccato
  8. ....si acquista bene e noi approfittiamo, soprattutto per le arnie che vengono vendute da montare e quindi ad ottimo prezzo. Qui non so se traspare l'emozione ma eravamo scintillanti
  9. Era sul tavolo Pasquale, ho raccontato di chi me lo aveva regalato e ti ringraziano tutti.... era eccezionale!!! Tonino, Marcella, raccontare le nostre passioni è cosa spontanea e raccontarlo a voi è ancor più un piacere.... Continuo finchè posso con le immagini della mia prima Fiera Apistica a Piacenza, mi pareva d'essere Pinocchio nel "paese dei balocchi", era tutto fantastico e non sapevo più da che parte guardare, le cassette con le pareti in vetro per studiare le Api mi son rimaste nel cuore e chissà che prima o poi......
  10. ....e questa è una panoramica su una delle nostre "stazioni", quella con cui il Lupo iniziò la sua esperienza di Apicoltore. ...continua....
  11. Ma la sua esperienza è stata preziosissima e il 90% delle famiglie è riuscito a passare la stagione fredda....
  12. Ed anche noi sul finire dell'Inverno controllando le famiglie troviamo segni non incoraggianti. L'inverno è stato duro quassù....
  13. Qui si nota bene la regina al centro, con dimensioni più grandi rispetto alle altre femmine a causa del suo ampio addome che ospita a differenza delle altre le ovaie funzionanti e non atrofizzate come per le api operaie.... la differenza tra un ape regina e le altre è nel nutrimento della larva che avviene totalmente con Pappa reale e fa si che si sviluppi perfettamente il suo apparato riproduttivo, la pi operaie invece ricevono pappa reale solo per pochi giorni e poi si nutriranno sempre di miele, questa assenza della Pappa reale fa si che l'apparato riproduttivo resti atrofizzato, quindi, quando le Api decidono che serve loro una nuova Regina nutrono una larva solo con Pappa reale. La regina è l'unica ape fertile nell'alveare e solitamente la "madre" di tutte le api della famiglia.
  14. Coltivare le Api non è cosa facile, mille le problematiche che affliggono questo animale, tutti abbiamo sentito parlare dei "neonicotinoidi" questi insetticidi che hanno dato non pochi problemi, ma purtroppo non solo il solo problema che hanno le nostre amiche volanti e questa immagine vi fa vedere che anche il Maestro non è immune da perdite di famiglie. Questa è una famiglia che non ha passato lo svernamento, si pensa a causa di "nosema apis" un fungo unicellulare che danneggia il loro apparato intestinale e che appare in periodi caratterizzati da umidità e in inverni piovosi.
  15. Rimando da tempo questo racconto, ma ora è tempo di iniziare a raccontare passo dopo passo la mia avventura nel mondo delle Api, assieme al Lupo la Cristina e al mi fratello, insomma i Briganti del Crinale. Il Lupo è stato la scintilla di questa passione, ma il Lupo ha sempre avuto dietro di se un "padre spirituale", detto il Maestro....... un uomo che alle Api da del "tu".
  16. Oh Fabio, ci avevo preso!!!!! Incredibile!!!! A parte le battute, qui continua il vento asciutto e il terreno non scalda un piffero, non mi nasce niente della roba seminata, a questo punto ok le piogge ma è il venticello fresco che mi frega. Pensa che stasera eravamo nell'orto con la camicia militare, altro che magliettina....
  17. Teorema di Gibbo.... niente dormienti, niente prugnoli, speriamo cambi registro
  18. ......ha già avuto la fortuna di nascere con voi, un altra bottarella di speranza e se la caverà, la natura sa sorprendere!
  19. Gibbo

    Phasmatodea

    ...è bello Ale vedere e rendersi conto, come non sia sempre necessario, disinfestare!! Mi sto accorgendo ogni giorno di più quanto si abbia da imparare dal mondo che ci circonda, purtroppo l'uomo ha perso l'umiltà che lo ha portato a "crescere in conoscenza" ...... Un abbraccione e spero di vedervi "tutti" al Ceppo....
  20. ....bellissimo il tuo modo di raccontare le emozioni Amico mio. come sono bellissimi i fiori che hai fotografato Da questa, possibile, Ophris bertolonii .....alla stupenda Orchis simia, dove si nota perfettamente la forma del fiore simile ad una scimmietta appunto, da cui il nome. Un abbraccione Brigante a a te ed alla tua Bringantessa.....
  21. Gibbo

    formiche

    Ciao Carlo, ad occhio è la "rufa" la formica rossa dei Boschi, quella che costruisce nidi alti come un essere umano e che utilizza l'acido formico per difendersi. Un saluto.
  22. Quando a fotografare c'è uno che sa guardare si vede, basterebbero queste immagini per "prevedere" l'inizio della stagione fungina..... si vede la poca acqua, si vede il vento, si nota la temperatura mai elevata. Belle le prove grafiche sui fiori, tenendo conto che, il formato orizzontale ferma l'immagine con la possibilità di scorrimento tramite sfocati laterali o mossi, il verticale da in ogni caso dinamicità, il quadrato dà una sensazione di "veduta dalla finestra" e quindi il più statico possibile, in questo caso preferisco l'immagine orizzontale più allungata con i fiori gialli, perchè l'effetto di possibile movimento mi piace di più, mentre quella più quadra è troppo statica.(scusate il vaneggiamento) La luce più piatta del fondo valle è umidità di solito, mentre lassù la luce arriva da una sola direzione e dà il meglio di se, i colori ne sono la conseguenza. un nuovo inizio è un rafforzativo che fa capire quanti anni abbiamo vissuto e a leggerti sembra che tu abbia almeno due o tre secoli, è come sempre questione di sensibilità........ non per niente io chiedevo di "non aver pesce in regalo ma di insegnarmi a pescare" e intendevo proprio "di imparare" da racconti come questo. Buona Pasqua miomo e che passi anche questa difficile stagione.....
  23. ....non ho tempo di rispondere, ma come roberto anche io son sopra a questi versi e li ho stampati ed appuntati davanti al mio monitor di lavoro, per adesso me li gusto e digerisco.
  24. .........una "cognata" di Vallombrosa? Lamelle brevemente decorrenti per un dentino.
  25. Tieni conto del vento Matteo, tanto per dire in Austria(Carinzia) lo scorso anno i funghi son usciti per un periodo breve proprio per le correnti che hanno spirato da nord-est, normalmente rare in quelle zone. Quest'anno qui in toscana, ogni qualvolta è piovuto c'è sempre stato vento e aria fredda, ed io non lo reputo positivo(basta vedere dormienti e prugnoli), ma per ogni zona c'è una storia a se..... e ti auguro un gran divertimento
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