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Max-Bo

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Tutti i contenuti di Max-Bo

  1. Giacomo quella del gambo rimane la caretteristica principale, è attorcigliato su se stesso e se lo continui a girare lo fa senza spezzarsi poi ritorna nella posizione iniziale, e non si stacca nemmeno dal cappello. Stessa cosa se lo giri dall'altra parte. Sono andato a vedere la collybia butyracea ma non è lei è completamente diversa, questa non ha il gambo gommoso, e al massimo arrica a 4 5 cm è abbastanza uniforme, mentre quella postata ha gambo gommoso e minmo 6-7 cm fino a 10- 12. a prima vista giurerei un Lyophyllum ma come ti dicevo con questo gambo avvosto che si gira su se stesso, l'ambiente: pianura sotto siepe, non saprei. Ciao e grazie Max
  2. Nei funghi più freschi si. negli altri si spacca il cappello con un rumore di gesso spezzato.
  3. Ciao ad occhio mi sembra quella che raccolgo io, ma mi sento l'ultimo a poter riconoscere un fungo con certezza, da foto. Ciao Max
  4. Grazie Ennio Domani provo a rintracciare un amico micologo, spero di trovarlo e che i funghi siano ancora determinabili, nel caso, per curiosità, ti faro sapere Max
  5. Se puo servire ora posso dire che la sporata è bianca. Max
  6. Carettiristica del gambo evidente Le lamelle sono bianche ma sono freschissimi Grazie Max
  7. Il fungo è stato trovato in pianura sotto una siepe non lontano si trova tutti gli anni la cinerascens In quel luogo c'era una letamaia, Odore quasi nullo, ma il fungo è freddo, alcuni gambi cespitosi altri singoli Caratteristica evidente il gambo che si attorciglia su se stesso e che se ruotato ritorna nella posizione iniziale, Lamelle fitte con lamellule, tra l'una e l'altra non uguali Ecco le foto fatte in casa perchè tutti raccolti da un amico.
  8. Max-Bo

    Autunno

    Bellissime foto complimenti Max
  9. Io prendo la macchina se c'è che vuole unirsi a me lo dica partenza da casa mia ore 8 e 30 poi paso aprendere gli altri che si vogliono aggregare, ce ne stanno altri 4 Max
  10. Cinzia Me lo ero perso, mi hai fatto conoscere cime che non sapevo nemmeno che esistessero, tranne le 3 cime di Lavaredo. Quei rifugi sono accessibili solo in estate, o in periodi in cui la neve non la fa da padrona? Ciao Max
  11. Ciao Giacomo e ciao a tutti i tuoi compagni di avventura, una bella combricola, toscani e reggiani, tutti D.O.C. Mi piacerebbe una volta unirmi a voi toscani + reggiani, anche senza paniere, non so se potrà mai succedere, ma mai dire mai. Ciao Lupo Ciao Wolfer, Ciao Gibbo, Ciao Beppe, Ciao ai tuoi amici di cui non ricordo il nome ma ho incontrato a Vallombrosa. Un abbraccio, Max
  12. Max-Bo

    Qualche foto recente

    Caro Salvo non so cosa è il manfrotto ma le foto sono da urlo, un post sul tema lo ho aperto 1 mesetto fa per cui non commento il resto. Ciao e grazie. Max
  13. Il parco dei gessi è stupendo ci ho fatto camminate, ma mai a funghi. ciao Max
  14. Complimenti per tutto e a chi non piacerrebbe passare giornate in quel modo????? Max
  15. Max-Bo

    racconti canavesani

    Ciao Ivan leggendo all'inizio mi sembrava che rimpingessi quel passato, poi scorrendo ho capito, che non era cosi. Come dice Patrizio, è importante sapere da dove veniamo, ma anche dove vogliamo andare, come e con chi. La storia va letta per non ripetere gli errori, ma non sono per rimpiangerla, il mondo va avanti, e bene o male oggi anche chi sta peggio sta meglio di 100 anni fa. 100 anni fa la menopausa e la prostata erano problemi sconosciuti al 95% della popolazione mondiale, oggi al 10-20% La lettura di cosa è successo dentro quei ruderi, è un pensiero che, quando li vedo, mi prende, ma non ci ho mai visto tanta felicità, solo fatica, miseria e tanti sacrifici. E' il nostro passato, ma che fatica, anche la pianura ha un suo passato, stessa fatica stessa miseria, stessi sacrifici, ma forse qualche speranza in più. Quello che la gente di queste montagne aveva in più era la legna, ma non poteva essere che così, e i funghi, troppo poco per costruirsi un futuro. Ciao Max
  16. Penso di esserci è una delle poche date libere, ma confermo appena ne ho la certezza. Ciao Max
  17. Ti posso dire che nel faggio zona Monghidoro provincia di Bologna la ho vista pure io. ma guardata e lasciata. Ciao Massimo Rizzoli
  18. Ho letto il tuo post le risposte, e ti scrivo anche il mio pensiero. Lo ho già scritto, occorre non superare la linea immaginaria che separa la passione dalla fobia. Poi c'è la maleducazione. Ho visto persone strappare ovoli appena nati e calciarli come palloni perchè erano piccoli, ho visto persone con il rastrello (anni '80) e ho chiesto perchè? Risposta, questo non è la mia zona, erano montanari, e se rovino le fungaie che me frega, non sono le mie, Le ha rovinate, non ho più visto un fungo. Ho visto e continuo a vedere funghi pestati, non li conoscono, li pestano, vai in Maremma o alla Panna, se vuoi stare male!!!! Ma questi sono maleducati. questi fanno così dovunque. Poi mettici che il fungo piace, e che trovarlo, cercarlo, è uno sfogo una rivincita contro il mondo, il dire io sono bravo. E qui siamo alla fobia. Io ci sono passato, ma per una questione mia, mi piaceva andare trovere, raccoglievo e raccogo molte specie, ero sempre nei boschi, ma per me, a volte mi faceva piacere fare vedere le mie raccolte, ho anche postato, il baule della mia marea colmo di porcini. (nessuno sprecato). Poi mi sono fermato e ora vado a funghi, si per raccoglierli, ma se ci sono, e non ci vado, non soffro. Continuo a raccogliere molte specie, vivo di più il bosco, non mi piace quando siamo in molti, ma come a tutti, in ogni caso occorre tenere presente che siamo in tanti con questa passione. Maleducazione fobia passione. Sono tre parole che possono anche starci tutte insieme. ma La maleducazione fa male a tutti, e non ha a che fare con il bosco, uno è così sempre. La fobia fa male a se stessi. La passione fa bene a tutti. Non ce la si può prendere o andare in esilio, queste trè parole valgono per qualsiasi cosa si faccia fanno parte del mondo, non giustifico, prendo atto, e cerco di farlo capire per la prima, per la seconda ognuno deve capirlo da solo, la terza avercene in ogni campo. Ciao Max
  19. In Carinzia la stagione chiude domani 30 settembre, sono sicuro ero la sabato e domenica, ero andato a pescare e siamo finiti a funghi (domenica mattina) C'è una grande buttata, ma purtroppo domani chiude. I controlli li fanno eccome, fermano le macchine e pesano, si deve avere un documento dell'albergatore che certifica i giorni di presenza per persona. 2 Kg al giorno per X giorni per Y persone = il peso che si deve avere, altrimenti sono guai. anzi euro e tanti. Dove ero io li pulivano e li bollivano, il peso cala non so poi come fanno quando li fermano, oppure li seccano, Noi in 2 ore abbiamo fatto la quota x 4 in 3 il quarto era in macchina ma vale anche lui e solo porcini e perfetti, il resto è rimasto nel bosco, si va con la bilancia. Sconsiglio di andare in Carinzia da giovedì se beccano non è come in Italia che condonano tutto, la no. Il fermo non è per la caccia, mi hanno detto che è per far riposare il bosco con le sue spore. Ciao Max
  20. Ciao a tutti mi sarebbe piacciuto esserci, era anche vicino a casa. Ero in Austria da Gargantini, sono andato a pescare, ma poi visto i funghi che crescevano dovunque abbiamo fatto una uscita e ne abbiamo trovati: la quota in 2 ora e solo porcini e solo belli, i brutti i vecchiotti e tutti gli altri funghi li abbiamo tralasciati. pochi rossi, anche se ne abbiamo visti raccolti il giorno prima da 7-8 etti. In Carinzia c'è il pieno, peccato che tra 2 giorni la stagione chiuda. chi domani ha tempo in 2 giorni fa il pieno. Vedo che vi siete divertiti. non poteva essere che così Ciao Max
  21. Max-Bo

    Andiamo...

    Immagini stupende alla ricerca di ciò che si vorrebbe trovare e a volte lo si trova. Ciao max
  22. Max-Bo

    Gocce di Faggio

    Alberto ieri ho fatto un giretto nei miei boschi, sono andato a "monitorare", come dice il mio amico; qualche imbutino 2 microscopiche alberelle, non era faggio, ma erano gocce di quercia, che un suo fascino un suo odore, un odore che ho potuto sentire perchè non c'erano funghi, se ci fossero stati, sarei stato sicuramente contento, ma cercandoli, non avrei assaporato l'odore del bosco, dei suoi frutti, i suoi rumori, le sue grida, i suoi canti, e non avrei guardato oltre le fronde quell'azzurro stupendo che sembrava caderti addosso. Tutto questo perchè sarei stato concentrato a guardare per terra a vedere cosa c'era, e dove tra i rami, a volte quando ci sono i funghi, non mi accorgo nemmeno se è sereno o nuvolo. Non è sempre così, perchè non avendo la fobia di raccogliere per se, ma si raccoglie per tutti, cioè si divide il raccolto, quando si trova ci si chiama, e magari stacca anche chi non ha trovato, dopo aver ammirato il frutto del bosco. Io non vado via con chi non vuole dividere il raccolto, gle lo dico prima, se viene con me, e se vado con altri mi adeguo con difficoltà, ed è per questo che vado quasi sempre con le stesse persone. Ciao a tutti e grande Giacomo che risvegli queste stupende emozioni. Max
  23. Max-Bo

    Gocce di Faggio

    Ciao Giacomo Il bosco senza funghi è uno di quei luoghi dove ti scoppia l'anima. Dove ci si ritrova con se stessi. Ciao Max
  24. Il primo libro che ho letto di Mauro Corona era sul disastro del Vaiont, molto bello, ma non parlava di se stesso parlava degli altri, quando ho letto gli altri libri, dove parla di lui, ho letto di un altro mondo, di un mondo immaginato, ma mai vissuto di quanto sia stato duro vivere in montagna, di quanto rispetto gli devi portare, e quanto ne sei dipendente. Ciao max
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