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Scrokkiando qua e la.....
Piciacchiu ha risposto a olly nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
E vedi pure che non eri contento... ...Grande, come sempre!! -
Vero Carlè, io non li fotografo quasi mai. Anche perchè il più delle volte non ne trovo neppure...
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...nel cuore della Laga
Piciacchiu ha risposto a leona nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Riprendo questo splendido reportage di Leonardo, che avevo solo potuto intravedere quando fu pubblicato, dato che mi trovavo a Campotosto e disponevo solo del cellulare. Intanto mi complimento con l'autore per come ha ben saputo rappresentare la meraviglia di quei luoghi, che costituiscono una delle mie mete privilegiate. Tutto il comprensorio di Selva Grande, incastonato tra tre delle quattro vette "over 2.400" della Laga (Cima Lepri, Pizzo di Moscio e M.te Gorzano, rispettivamente 2.445, 2.411 e 2.458 mt. slm) rappresenta indubbiamente e di gran lunga il comprensorio di maggior interesse sul versante occidentale della Laga, vuoi per la ricchezza di acque e di boschi, vuoi per la varietà floristica che raggiunge ovviamente il "top" in tarda primavera/inizio estate (meravigliose le fioriture di giglio martagone sui prati di Monte Doro) vuoi per la molteplicità degli itinerari, sia di alta che di media quota che offre. Aderisco quindi entusiasticamente alla proposta di organizzare un'escursione in loco ed essendo zone che, come ho detto, conosco assai bene e frequento da quasi 30 anni, mi sentirei anche di proporre un itinerario, lungo e variato ma primo di eccessivi dislivelli, che secondo me sarebbe ad hoc per una passeggiata rilassata ed aperta un po' a tutti senza eccessive fatiche. Il punto di partenza è identico a quello utilizzato da Leonardo (Sacro Cuore di Capricchia, quota 1.380 slm) ed anche l'itinerario, sino al punto in cui ha imboccato il ripido sentiero a svolte dentro il bosco che porta allo stazzo di Gorzano (circa 500 metri dopo la sorgente Piani Fonte). Lì si prosegue per il sentiero principale sino a raggiungere, poche centinaia di metri dopo, il Fosso di Gorzano, che forma una bella cascatella subito sotto (quota 1.550 ca.). Si attraversa il torrente e subito dopo si svolta a sinistra (indicazioni per San Martino) lasciando sulla destra il sentiero più ripido che sale verso la Sella della Solagna e Pizzo di Moscio (altro itinerario stupendo, ma più impegnativo). Il sentiero per San Martino inizia quasi subito a scendere tra prato e bosco (grandi lamponaie sulla sinistra e a destra un bosco straordinariamente ricco di russule) sino a raggiungere il Fosso di Selva Grande (altra bella cascata subito sotto, attraversamento non facilissimo in Primavera per l'abbondanza di acqua) che si oltrepassa (q. 1.400 ca.) per poi risalire sul versante orografico destro della Valle principale (quella di Selva Grande, appunto) dove si prosegue in graduale salita, attraversando, nell'ordine (a quote tra i 1.500 ed i 1.600 metri circa) il Fosso della Solagna (quello che forma la famosa Cascata delle Barche, qualche centinaio di metri più a valle) il Fosso di Ciufficolle ed il Fosso della Corva. Ormai siamo sul versante meridionale di Cima Lepri (o M.te Jaccio Porcelli che dir si voglia) seconda cima della Laga per altezza. Continuando a costeggiare la montagna, si effettua una svolta piuttosto netta a destra, per giungere sui meravigliosi prati di Monte Doro (mt. 1.550 ca.) ampi e riposanti, corredati in primavera da fioriture ineguagliabili. Per di più i prati si trovano proprio ai piedi della Cascata delle Scalette, formata dal Fosso di Piè di Lepre: una lunga serie di salti che in primavera, con lo scioglimento delle nevi, crea uno spettacolo entusiasmante. Dal punto di partenza sono circa due ore e mezzo/tre di cammino, prendendosela comoda e con opportune pause-acqua e pause-foto. Di qui il percorso è identico a ritroso. La camminata è davvero per tutti: esiste un piccolissimo tratto attrezzato con corda fissa dopo aver traversato il Fosso di selva Grande, ma esclusivamente a fini di sicurezza perchè c'è sotto un brecciato un po' scosceso, ma privo della pur minima difficoltà alpinistica. Quando andiamo? -
In cima al Corno Grande
Piciacchiu ha risposto a MENISCO nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Oddìo, Enzì, proprio la direttissima di notte? Secondo me sarebbe meglio la via normale, da Campo Imperatore (Portella - cresta di M. Aquila) a patto di scegliere una notte in regìme di stabilità altopressoria assoluta (il vento in cresta è pericoloso anche di giorno) e con luna alta per una migliore visibilità. , Fabio. P.S.: complimenti Francesco, bellissima escursione. Una delle più belle del Gran Sasso e con quel tempo ha ancora maggior fascino... -
Il gambero nostrano, che ancora si trova in certi fossetti sulla Laga con acqua pulitissima, è grigio e diventa rosso solo dopo cottura. Ne è giustamente vietata in modo assoluto la cattura e lo si può mangiare solo se allevato (come avviene, ad esempio, alle sorgenti della Doganella, tra i pratoni del Vivaro e Rocca Priora). Questo invasore americano non lo conosco...immagino sia una trovata dei soliti cervelloni che introducono arbitrariamente specie non autoctone, sia ittiche che mammifere, con risultati spesso devastanti (trota iridea, black bass, siluro, cinghiale euro-asiatico and so on...)
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Descrizione di uno scempio
Piciacchiu ha risposto a peder nella discussione Natura da amare e proteggere
Gianluca, in linea di princìpio il tuo discorso e valido. Per quanto riguarda l'esperienza delle mie zone, però, ti posso assicurare che molti "locali" sono tali solo anagraficamente, avendo la residenza al paese ma trascorrendo di fatto i mesi invernali in città, dove non pagano alcun tipo di balzello a noi "locali di città", anzi... Per di più, devo dirti in tutta franchezza che, sempre dalle mie parti, molti "locali" vanno ancora a raccoglier funghi con le buste (ciò che è molto più raro riscontrare nei "foresti") prendono i pezzi anche di un solo centimetro di diametro e buttano con estrema non-chalance pacchetti di sigarette e bottiglie vuote nel bosco. Io credo che la distinzione "locali"/"foresti" sia piuttosto sterile: c'è del buono e del meno buono nell'una e nell'altra categoria, come in tutte le cose umane... -
Weekend in Fiemme
Piciacchiu ha risposto a daiano nella discussione Vivere la Montagna ed i suoi Paesaggi
Splendida la foto di acqua e nebbia al ritorno in Fiemme. Un aspetto della montagna che non molti apprezzano, ma che per me ne costituisce l'essenza più profonda. -
e adesso si passa la mano...alla piccola
Piciacchiu ha risposto a luca71 nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Ohè, Luca...avevi proprio ragione! Davvero fantastici i tuoi "eduloni", anche se in bellezza non possono competere con la tua splendida piccola... :biggrin: E meravigliosi anche i luoghi di cerca, così diversi dai "miei" boschi di latifoglia...prima o poi dovrò decidermi a venirti a trovare. Un abbraccio forte, Fabio. -
A Ignà, e poi te lamenti che in Sardegna è tutto secco e non nascono i funghi... :biggrin:
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Descrizione di uno scempio
Piciacchiu ha risposto a peder nella discussione Natura da amare e proteggere
Su questo concordo con te, Pino, sotto il profilo del rispetto assoluto che occorre portare all'ambiente (vedi rifiuti et similia) ma credo sia del pari giusto ricordare che molti boschi splendidi ed agevolmente frequentabili sono tali anche grazie al secolare lavoro dell'uomo. -
Descrizione di uno scempio
Piciacchiu ha risposto a peder nella discussione Natura da amare e proteggere
Ragazzi cari, io mi rendo che rischio di essere una voce fuori dal coro, ma non riesco ad essere ipocrita e nascondere il mio pensiero. Francamente non amo affatto questa "corsa al divieto" che sembra essere diventato lo sport nazionale. Spigolando qua e là tra le varie "leggi e leggine" dell'italico suolo trovo norme sempre più bizzarre ed incredibili: permessi di raccolta addirittura suddivisi per "valli" (neppure per comuni) regolamenti nei quali il raccoglitore di funghi sembra una sorta di criminale in libertà vigilata (in un paese dove gli stupratori circolano felici e industurbati) al quale magari qualche sindaco illuminato prevederà di assegnare un "tutor" che lo segua nel bosco. Per non parlare di limiti quantitativi francamente ridicoli (penso al chilogrammo del Trentino, a fronte di ben 8 euro di permesso giornaliero...cittadino=limone da spremere) e non rispondenti ad una reale esigenza di tutela. Io resto convinto, nella mia ignoranza, che faccia molto più danno chi riempie il bosco di mondezza rispetto a chi raccoglie due o tre chili di funghi a tempo debito, nella dovuta maniera e nel rispetto delle poche regole veramente essenziali che devono presiedere all'attività del raccoglitore. Peraltro, vivendo ancora nell'illusione che la Repubblica Italiana sia "una e indivisibile" (art. 5 Costituzione) avrei addirittura la folle ambizione di una regolamentazione uniforme valida su tutto il territorio nazionale, fondata su pochi princìpi fondamentali che secondo me dovrebbero essere questi: 1. rilascio del tesserino previa "abilitazione tecnica", vale a dire corso con attestato e/o esame teorico/pratico (ciò che in alcune regioni ancora non è, vedi Abruzzo dove basta che paghi e ti danno il tesserino); 2. pagamento di una tassa annuale "base" valida per la regione d'appartenenza (e uguale per tutti) con possibilità di estendere ad una o più altre regioni la facoltà di ricerca, versando una quota supplettiva per ognuna. Esempio: 25 euro l'anno per la regione d'appartenenza, ulteriori 10 o 15 euro annui per ciascuna altra regione; 3. giorni di ricerca e di pausa alternati (uno sì e uno no) ad eccezione delle festività, per tutti (inclusi i "locali"); 4. limite quantitativo ragionevole, individuabile in 3 o 4 kg. pro-capite, derogabili in basso per singole specie; 5. obbligo del cesto, della pulitura in loco, della misura minima, come oggi già previsti da tutte o quasi le normative loclai vigenti; 6. divieto assoluto di utilizzare attrezzi quali rastrelli, marracci e similari, nonchè più in generale di danneggiare piante e qualsiasi elemento che concorra a costituire il contesto ambientale in cui si effettua la cerca, così come di insozzare il bosco o i prati con rifiuti di qualsiasi genere. Poche regole chiare, valide per tutto il territorio nazionale, senza differenza tra la Val Camonica e Val Brembana inferiore, insomma... L'unico problema (e qui siamo alle solite...) è che poi ci vorrebbe chi queste le regole le fa rispettare, a tutti e senza sconti per l'amico del Maresciallo o per il cugino del Sindaco. So che è un sogno irrealizzabile (tra poco anche i singoli costoni emetteranno i loro regolamenti...) ma io credo che sarebbe giusto così. :biggrin: -
Campotosto, meeting d'agosto...
Piciacchiu ha risposto a Piciacchiu nella discussione Archivio Incontri e Mini-Raduni
Beh, essendo (ahimè... ) rientrato a Roma ed avendo quindi a disposizione un computer da cui scrivere (inviare i post dal telefonino è un'impresa infernale e infatti in 20 giorni sono riuscito a spedirne solamente due) voglio spendere due parole su questo piccolo raduno, che alla sua seconda edizione ha dato ancora una volta ottimi risultati (e del resto in APB è difficile il contrario...) anche se ci è dispiaciuto per quelli che alla fine non sono potuti venire (Raffa, Fagus, Piccio, Walter, Graziano e via dicendo) ma non mancherà occasione per rimediare. Doverosamente (anche per far rosicare gli assenti... :hug2:) vorrei ricapitolare brevemente il menù, sperando di non dimenticare nulla: 1. "Piccoli" appetizer, rappresentati da: gelatina di ribes fatta in casa con ricotta di pecora calda della mattina; torta rustica di Pintecorvo (celestiale); frittata di asparagi selvatici con uova di pollaio; salsetta al tartufo e caprini; lardo fresco tagliato al coltello. Il tutto accompagnato da pane di Lariano e di Genzano. 2. Amatriciana classica, con guanciale di Amatrice, san Marzano freschi della pianura pontina e pecorino romano grattugiato "a go-go". Base, ovviamente, spaghetto De Cecco nr. 12. Pomodori di campo e mozzarella di bufala campana (ma nessuno ce l'ha fatta a mangiarli) 3. Arrosticini di produzione propria di una macelleria dell'Aringo (una frazione di Montereale vicina a Poggio Cancelli) e tagliata di manzo con funghi porcini, rigorosamente albanesi, preparata dalle sapienti mani di Maria. 4. Melone, cocomero, crostate e dolcetti vari. Il tutto annaffiato da un buon Chianti e da altrettanto validi vini "casarecci" di Sampei e Gessetto. Insomma, non abbiamo proprio digiunato...ma la cosa migliore, come sempre è stata la compagnia, l'allegria, la voglia di stare insieme. Anche se non posso non riconoscere la validità delle critiche di alcune signore sul nostro essere, come dire...un po' monotematici. Però siamo stati bravi a resistere alla tentazione di infilarci nibbosco, malgrado il fatto che come ha già ricordato Pasquale (e come ho poi constatao nei giorni successivi ) almeno il necessario per un'insalatina l'avremmo rimediato. E poi, come altri hanno già ricordato, si è finalmente materializzata l'entità Sampei , persona peraltro simpaticissima e che sarebbe stato un peccato se fosse rimasta allo stadio "virtuale"! Perciò va benissimo così. Ancora un GRAZIE di cuore a tutti quelli che hanno partecipato, ma anche ai molti che avrebbero voluto ma non hanno potuto. :biggrin:, Fabio. -
Campotosto, meeting d'agosto...
Piciacchiu ha risposto a Piciacchiu nella discussione Archivio Incontri e Mini-Raduni
Grazie a tutti voi! -
finalmento l'ho ritrovato
Piciacchiu ha risposto a Ennio nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
E' sempre un gran piacere visitare i tuoi post, Ennio. Anche se, con tutto il rispetto per il geastrum, la vera "chicca" in questo caso è la splendida vipera dell'Ursini, specie endemica che si rinviene esclusivamente sui massicci della Laga, del Gran Sasso e dei Sibillini. -
Esplosione di felicità!
Piciacchiu ha risposto a Arancina nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Beh, direi che un "battesimo" migliore non si poteva sperare. E per la qualità dei ritrovamenti e (soprattutto) per la splendida compagnia. Come previsto, le vostre splendide montagne sono finalmente "partite" e ora vedrai che sarà un crescendo rossiniano... ...un salutone speciale anche allo sbrana-krapfen! -
Un piccolo contributo a questa stagione bellissima
Piciacchiu ha risposto a Quartetto Toscano nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Spettacolo-Max...manca per due mesi, ma basta un post dei suoi a recuperare tutto il tempo perduto. Certo, però, quell'abbigliamento da boy-scout... -
Campotosto, meeting d'agosto...
Piciacchiu ha risposto a Piciacchiu nella discussione Archivio Incontri e Mini-Raduni
Digli che se non ti manda gli faccio causa... -
Campotosto, meeting d'agosto...
Piciacchiu ha risposto a Piciacchiu nella discussione Archivio Incontri e Mini-Raduni
Ohè, grande Gesso! Bella quella foto: sei stato a Macioni di recente o è di repertorio? La gelatina è già confezionata e pronta ad essere sbranata. Tu però nun te dimenticà quel vinello speciale... -
Mocciconi alpini in partenza
Piciacchiu ha risposto a baffo nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Cari amici "alpini", mi permetto di darvi un consiglio: reperite contenitori moooolto capaci. Con quello che sta per arrivare (cupola anticiclonica stazionaria, distesa dall'Africa alla Scandinavia settentrionale) e considerate le condizioni del terreno che vedo dalle vostre foto, la settimana prossima li prenderete a calci, i "mocciconi" e non solo quelli... Noi, invece, saremo al mare a ritemprarci delle fatiche... -
...sono tornato a salire
Piciacchiu ha risposto a bellinik nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Hai ragione Alberto: le prime uscite, se fatte in "solitaria" hanno un sapore tutto particolare. Quando trovi certi pagnozzoni, poi... -
Campotosto, meeting d'agosto...
Piciacchiu ha risposto a Piciacchiu nella discussione Archivio Incontri e Mini-Raduni
Tu devi portà i pomodori dell'anno scorso, però... -
Il raduno al Ceppo 2008 tutte le foto e i commenti
Piciacchiu ha risposto a Lady Boleto nella discussione VIII Raduno APB - Ceppo di Rocca Santa Maria (TE) Abruzzo
Le conosco quasi a memoria quelle pagine, Bruno, eppure ogni volta che le rileggo mi suscitano grande emozione... -
Campotosto, meeting d'agosto...
Piciacchiu ha pubblicato una discussione in Archivio Incontri e Mini-Raduni
Chiamarlo "raduno", sia pur "mini", è esagerato. Diciamo piuttosto un incontro tra amici, vista l'esperienza positiva dell'anno scorso, tempo a parte (minima 8 gradi, massima 13 gradi, cielo coperto e vento freddo, meno male che avevo appicciato il camino...). I funghi, con ogni probabilità non ci saranno (il che al raduno giova certamente) ed allora, considerato che come ci insegnano gli amici emiliani "deperire è un attimo", non ci resterà che concentrarci sulle libagioni. :biggrin: La gelatina di ribes è già pronta (confezionata ieri sera) la ricotta di pecora ce la facciamo fare dalla vecchiarella e poi l'amatriciana non può mancare...e neppure gli arrosticini direi!! :0123: La data che ho pensato è il 9 agosto 2008 dalle ore 08,30 in poi (con deroghe in anticipo nell'improbabile caso di buttata in corso) la strada la sapete più o meno tutti...fatemi sapere che ne pensate, giusto per farci un'idea dei partecipanti e organizzarci di conseguenza. , Fabio. P.S.: dimenticavo, o meglio davo per presupposto, il luogo di convegno: annanze la casa mè! -
Sai Paolo, la cosa che mi ha colpito nel tuo post, così "di impatto" e prima ancora di leggerne il testo, è la luce del tutto particolare delle fotografie. E' la stessa luce, limpida e rasserenante, che promana dal sorriso di Luca...per te, il caro fratello che continui a sentirti accanto; per me, semplicemente e sempre, "Luca Forte Prenestino".
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Emozioni uniche....
Piciacchiu ha risposto a Rusticolo nella discussione Le Nostre Uscite - ANNO 2008
Sì, sì, emozioni uniche...tra due-tre anni, se lo pizzica sulle sue fungaie lo pista come l'uva!! Pensa, poi, se ce lo trova con gli amichetti...