pioppo Posted January 30, 2017 Share Posted January 30, 2017 (edited) ieri sera mentre tornavo a casa riflettevo sul fatto che, con un piccolo sforzo, abbiamo fatto davvero una gran cosa Edited January 30, 2017 by pioppo 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vichingo Posted January 30, 2017 Share Posted January 30, 2017 (edited) Che bello vedere certe cose, ti riempiono dentro, mi sento un po' una merdina a star qui a scrivere senza poter fare nulla, ma in questo periodo ho qualche problemuccio che mi impedisce di far altro che ammirarvi. Edited January 30, 2017 by Vichingo 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gibbo Posted January 30, 2017 Share Posted January 30, 2017 Una parola e basta poi vado a lavorare... Ho visto una grande APB, una grandissima APB e non credo fosse solo frutto dei singoli presenti, ma della concretezza e dello spirito che ci faceva muovere all'unisono. Questa Associazione non potrebbe non esistere. W APB Chi non era presente ci ha dato l'energia e l'orgoglio x poter fare. Non dico x dire Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
funghimundi Posted January 30, 2017 Author Share Posted January 30, 2017 montaggio materiali per scuola 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
funghimundi Posted January 30, 2017 Author Share Posted January 30, 2017 ..... Link to comment Share on other sites More sharing options...
funghimundi Posted January 30, 2017 Author Share Posted January 30, 2017 (edited) .... Edited January 30, 2017 by funghimundi Link to comment Share on other sites More sharing options...
funghimundi Posted January 30, 2017 Author Share Posted January 30, 2017 al lavoro presso il "campo" delle Micarelli Link to comment Share on other sites More sharing options...
funghimundi Posted January 30, 2017 Author Share Posted January 30, 2017 ancora; sullo sfondo la frazione di Bagnaolo Link to comment Share on other sites More sharing options...
funghimundi Posted January 30, 2017 Author Share Posted January 30, 2017 (edited) il lavoro prosegue nel freddo della sera imminenete; se non ci fosse la situazione che c'è sarebbe un momento di rara bellezza Edited January 30, 2017 by funghimundi Link to comment Share on other sites More sharing options...
funghimundi Posted January 30, 2017 Author Share Posted January 30, 2017 qui più da vicino la casetta che ospiterà alcuni di noi per la notte Link to comment Share on other sites More sharing options...
funghimundi Posted January 30, 2017 Author Share Posted January 30, 2017 non ho altre immagini se non quelle che porterò dentro di me in forma di ricordo. Avremo tempo per fare ancora traendo esperienza da ciò che abbiamo fatto e visto; e quando dico abbiamo fatto intendo non solo chi c'era ma proprio tutta APB 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
AA74 Posted January 30, 2017 Share Posted January 30, 2017 Sabato mi ha fatto piacere postare in real time qualche foto, spero siano state apprezzate da chi non poteva essere con noi, per me è stato anche un modo per scaricare un pò di tensione … Mi sento di dire che per certe cose non amo apparire, qualcuno lo avrà già capito per ciò che ho detto o fatto, ma le piccole o grandi cose belle che facciamo trovo siano nostre, ed a volte trovo poco giusto che siano di conoscenza anche di chi le ha ricevute per non farlo sentire in debito.. Questa volta posso dire che c’ero, anche se ho cercato di metterci la faccia meno possibile, qualche impunito qua e l’ha è riuscito a beccarmi… In quelle terre ho visto tante cose brutte, ma ne ho pure viste fare tante belle. Sabato abbiamo lavorato spalla a spalla con persone mai viste e conosciute ed è stata un’esperienza unica, almeno per me che non era mai capitato. Dovremmo ringraziare quei ragazzi che per pura fortuna o “Divina Provvidenza” son passati da lì e si sono fermati a darci una mano con gli scavatori perché oltre al fatto che la terra è bassa, la neve ed il terreno ghiacciato non credo ci avessero permesso di fare quello che è stato fatto in quella giornata… ripulire il piazzale e scavare quella fossa non era roba da fare a mano…. Tanto di cappello a chi come loro ha preso quello che ha ed è andato in quelle zone alla ricerca di chi ha bisogno di aiuto per dare una mano. In forum qualcuno ha detto di essere rimasto colpito, altri di portarsi dentro ricordi di questa esperienza.. Io sono rimasto impietrito, non ho avuto la forza di entrare nel paese di Torrita, non ho avuto la forza di scattare una foto, mi sono sentito fortunato e fuori posto e come hanno scritto altri un pò merdina solo per essere li a guardare. Ho visto cose che non possono essere fotografate, l’immensità di tale scempio va oltre ad un semplice momento, trovo che le case distrutte sono niente, quando inizi lontanamente a renderti conto di quanto siano distrutte le persone. Ho visto donne recuperare anche un solo asciugamano pieno di terra da quelli che erano i resti della propria casa prima che i Vigili del fuoco la tirassero giù con le ruspe… Qualcuno mi ha detto dell’amarezza di un uomo incapace di non poter recuperare una padella della madre da sotto le macerie.. Ho visto una quantità enorme di gatti sui detriti del posto dove vivevano sicuramente incapaci di abbandonare la loro casa.. Queste sono parole che per molti possono o meno avere un significato, ma le sensazioni che ho provato in quei pochi momenti sono qualcosa di indescrivibile che solo di fronte a tale grandezza potevo provare… e non ho visto niente. Questo il mio piccolo riassunto un’esperienza che mi ha fatto riflettere molto.. Oggi non posso che ringraziare APB che mi ha dato la possibilità di sentirmi un pò meno merdina aiutando chi meno fortunato di me.. 7 Link to comment Share on other sites More sharing options...
pietragi Posted January 30, 2017 Share Posted January 30, 2017 Da una situazione del genere posso solo dire di essere stato fortunato ad esserci perchè sono tornato a casa più ricco. La cosa più positiva è che da quando siamo arrivati a quando siamo ripartiti in qualche modo abbiamo combattuto e faticato per portare l'acqua in casa a questa famiglia e spero che oggi sia il grande giorno. Credo che chi ha toccato con mano la situazione reale non possa rimanere indifferente alla situazione tragica, ma credo anche che si possa fare ancora qualcosa Mi spiego meglio: le persone laggiù hanno bisogno di sentire la presenza dello Stato e che il mondo non si dimentichi di loro, una volta che la notizia non è più sulle prime pagine del giornale. Quindi noi dobbiamo testimoniare e fare casino se vediamo che, tolti i volontari, le istituzioni si muovono a rilento. L'altra cosa che possiamo fare è essere presenti ogni volta che ci sia bisogno di qualcosa, raccogliendo danaro, beni di prima necessità o intervenendo sul posto e qui ognuno deve fare quello che può e che si sente di fare. L'ultima cosa invece riguarda la situazione psicologica delle persone che sono in stato di allerta continua e non ce la fanno più. In questo caso credo che il nostro barzellettiere Loril abbia fatto molto sabato sera, Maurizio fa grandissime cose, ma queste persone hanno bisogno anche di parlare, di sfogarsi, di liberarsi di questa tensione continua per guardare avanti e ricominciare ogni giorno senza farsi schiacciare da quello che è successo, ma pensando che tutto questo un giorno finirà e si tornerà ad una vita normale. E quindi ben venga chiunque si senta anche solo di ascoltare, di parlare, di portare un sorriso o un abbraccio perchè queste cose danno calore e li faranno sentire meno soli e più forti. Quindi chiunque andrà giù lo faccia normalmente, come se fosse un raduno in cui siamo sempre in grado di portare il buonumore. Io personalmente tornerò appena ci sarà la possibilità 9 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bariga il Moro Posted January 30, 2017 Share Posted January 30, 2017 Più riguardo queste immagini più mi ritengo fortunato di conoscere ragazzi come voi e far parte di una Associazione con la A maiuscola....grazie ancora a tutti e un abbraccione forte !!! 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
roberto Posted January 30, 2017 Share Posted January 30, 2017 Al ritorno della nostra visita all'Aquila, dopo il terremoto, mi accorsi di esser riuscito a fare solo pochi scatti. Qui a Bagnolo, non ho fatto molto lavoro fisico, ma qualche foto in più l'ho fatta . . . . Molte saranno ripetitive, ma non stancatevi nel guardarle. Anche dove stare tutto il giorno, tutti i giorni, nel disagio non è facile, c'è il freddo, la neve, manca l'acqua corrente, il bagno . . . lasciamo perdere . . . E poi quella sensazione di abbandono da parte delle istituzioni, della paura delle scosse che non finiscono più . . . . . . sto ancora pensando . . . Ma veniamo alla cronaca di questa due giorni, prima tappa la scuola di Cittareale, scarichiamo Link to comment Share on other sites More sharing options...
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