Pippokid Posted February 23, 2008 Share Posted February 23, 2008 Ben, Giuseppe, ma che foto ci mostri? Ma non lo sai che al giorno d'oggi i piccoli alberi da frutto te li danno già bell'e pronti, fatti di ottima plastica termoindurente e senza alcun bisogno di innestarli? Non sarebbe ora che tu ti modernizzassi? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ennio Posted February 23, 2008 Share Posted February 23, 2008 bel lavoro Giuseppe, anche se il merito è di Adelmo, spero ci farai vedere come proseguirà la crescita di questi innesti, in bocca al lupo, Ennio. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ielpo Posted February 24, 2008 Share Posted February 24, 2008 Molto bello questo post Giuseppe, mi hai riportato a quando bambino seguivo attentamente mio nonno che faceva la stessa cosa. Complimenti a te e Adelmo. Buona domenica. Gabriele Link to comment Share on other sites More sharing options...
Illecippo™ Posted February 24, 2008 Share Posted February 24, 2008 Splendido Post Giuseppe, mio nonno usa la resina di pino al posto del catrame... Interessantissimo, perche riprende un mestiere ed un arte che ormai resta impressa solo nelle mani dei ''nonni'' o nei cuori di noi ''figli'' ; adesso, possiamo apprezzarlo ed averne un ricordo fotografico, e perchè no, cercando di impararlo anche noi. Ti abbraccio! Nico Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pedroso Posted February 24, 2008 Share Posted February 24, 2008 Bellissimo e istruttivo post Giuseppe ....un'arte contadina che molti di noi ignoriamo ma che ci affascina sicuramente più della moderna tecnologia :tongue: Mi spiace solo che questa cultura vive ormai solo in persone come Adelmo e purtroppo prima o poi si disperderà con loro Cercherò di far mio l'insegnamento giuntomi grazie al tuo topic, come sempre da , provando qualche esperimento su qualche giovane pianta del mio giardino....e magari un giorno ricorderemo insieme quanto Adelmo ci ha insegnato con questi sui semplici gesti :hug2: Grazie Giuseppe e grazie anche ad Adelmo :hug2: Link to comment Share on other sites More sharing options...
tonaino Posted February 24, 2008 Share Posted February 24, 2008 ....grazie Giusè.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
funghimundi Posted February 24, 2008 Share Posted February 24, 2008 Adelmo él un'isdidor ..... nelle compagne tra Modena e Bolgna innestare si dice "isdire" arte manuale che ha fruttato anche piccole fortune ai bravi isdidori che hanno girato l'Italia, isole comprese, a metter marze su frutteti novelli tra loro ho conosciuto tra le persone più belle e simpatiche (sarà perchè è un'arte 'lenta') della mia carriera di campgnolo béla Ziuseppe Marco p.s. probabilmente la nera settembrina è la Friar, cv cino-giapponese dal sapore tardiva, dal sapore mandorlato Link to comment Share on other sites More sharing options...
Peo Posted February 24, 2008 Share Posted February 24, 2008 Amo i post in cui posso imparare qualcosa o, come in questo, rispolverare ricordi d'infanzia, quando i miei occhi di bimbo , incurositi e stupiti , seguivano passo passo le mani dei nonni. In questo post ho rivissuto un pò di tutto questo: il piacere della semplicità nelle piccole cose, le mani come specchio della perizia accumulata in una vita, lo sguardo sereno tipico di chi custodisce ancora la meravigliosa arte contadina ....... Purtroppo oggi i supermercati hanno, e continuano, a cancellare tutto ciò che secoli e secoli di tradizioni avevano tramandato di padre in figlio. Nell'era "tecnologica" tutti i ragazzini sanno ormai utilizzare un iPod già la prima volta che lo vedono; se parli loro d'innestare una pianta, la prima cosa che ti chiedono, è dove possono trovare la porta USB sul tronco ......conoscenza che cancella altra conoscenza (purtroppo più vera, e sicuramente più utile). Gran bel post Giuseppe Ciao Paolo Link to comment Share on other sites More sharing options...
raffaela Posted February 24, 2008 Share Posted February 24, 2008 Assolutamente sbalorditivo questo topic... Non avevo idea di cosa fosse l'arte dell'innesto e vedere le sequenze di questa arte mi ha riempito di soggezione ed ammirazione Un grande applauso ad Adelmo per la sua sapienza :biggrin: ed un abbraccio a te per aver pensato a noi P.S. Pasquale, vengo da te a provare!!! :biggrin: Link to comment Share on other sites More sharing options...
ChiCercaTrova Posted February 24, 2008 Author Share Posted February 24, 2008 ........Ma non lo sai che al giorno d'oggi i piccoli alberi da frutto te li danno già bell'e pronti, fatti di ottima plastica termoindurente e senza alcun bisogno di innestarli? Non sarebbe ora che tu ti modernizzassi? ..... ho perso qualcosa??!! faccio un salto a Leroy Merlin !!!! :biggrin: G. bel lavoro Giuseppe, anche se il merito è di Adelmo, spero ci farai vedere come proseguirà la crescita di questi innesti, in bocca al lupo, Ennio. Sarà fatto Ennio !! :biggrin: Alle prime "gettate" ...documenterò !! :hug2: G. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ChiCercaTrova Posted February 24, 2008 Author Share Posted February 24, 2008 Molto bello questo post Giuseppe, mi hai riportato a quando bambino seguivo attentamente mio nonno che faceva la stessa cosa. Complimenti a te e Adelmo. Buona domenica. Gabriele :biggrin: Ciao Gabri! in fondo le radici di un po' tutti noi ..... arrivano là! G. Splendido Post Giuseppe,mio nonno usa la resina di pino al posto del catrame... .......... Ti abbraccio! Nico Proprio quello che dicevo con Salvo!!! Ogni terra ha sviluppato tradizioni e costumi e in ognuno c'è la sapienza di usi tramandati, di "leggi" non scritte. Ciao Cippo !! :biggrin: Link to comment Share on other sites More sharing options...
Remi Posted February 24, 2008 Share Posted February 24, 2008 Il tuo post mi fa ricordare mio padre. Anche lui era un vero artista dell'innesto, solo che al posto del catrame fuso, mi sembra usasse sabbia ed argilla. Grazie Giuseppe per i ricordi che hai risveglaito in me. Ciao Remigio Link to comment Share on other sites More sharing options...
ChiCercaTrova Posted February 24, 2008 Author Share Posted February 24, 2008 .......Cercherò di far mio l'insegnamento giuntomi grazie al tuo topic, come sempre da , provando qualche esperimento su qualche giovane pianta del mio giardino....e magari un giorno ricorderemo insieme quanto Adelmo ci ha insegnato con questi sui semplici gesti :wink: ..... Proprio felice di averti incuriosito e chissà, forse stimolato a provare .... ...oh hai sentito?! viene pure la Raffa!!! :biggrin: ....grazie Giusè.... .... ricambio Tonì ..... ........Non avevo idea di cosa fosse l'arte dell'innesto e vedere le sequenze di questa arte mi ha riempito di soggezione ed ammirazione P.S. Pasquale, vengo da te a provare!!! :biggrin: Ciao Raffa!! ....in grassetto quello che anch'io ho provato ..... .... e mi capita anche nel nostro forum ....coi nostri "ortolani" ... se non fosse per i "raptus talpicidi" che a tratti li colgono :hug2: G. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ChiCercaTrova Posted February 24, 2008 Author Share Posted February 24, 2008 ........nelle compagne tra Modena e Bolgna innestare si dice "isdire" arte manuale che ha fruttato anche piccole fortune ai bravi isdidori che hanno girato l'Italia, isole comprese, a metter marze su frutteti novelli ............ p.s. probabilmente la nera settembrina è la Friar, cv cino-giapponese dal sapore tardiva, dal sapore mandorlato Anche di questo mi parla spesso Adelmo!! loro andavano non lontano, ma molte zone nel ferrarese erano il loro "territorio" :biggrin: cercherò di approfondire "la settembrina" ....e ti dirò. :biggrin: Ciao modnes !! G. .......conoscenza che cancella altra conoscenza (purtroppo più vera, e sicuramente più utile).Ciao Paolo Bello quello che hai detto Paolo: siamo sempre più "veloci" e "specializzati" ...... perdiamo troppo di ciò che ci collega al nostro essere .... .... alla nostra carne .... alla nostra umanità. Ti Pramsan!! G. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ChiCercaTrova Posted February 24, 2008 Author Share Posted February 24, 2008 Il tuo post mi fa ricordare mio padre. Anche lui era un vero artista dell'innesto, solo che al posto del catrame fuso, mi sembra usasse sabbia ed argilla.Grazie Giuseppe per i ricordi che hai risveglaito in me. Ciao Remigio Come ho detto a Ille: bello vedere come ogni luogo abbia i suoi usi!! Felice di aver fatto volare i ricordi. Ti Remigio!! G. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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