Gaspy

Sembrerebbe proprio lui per il gambo glabro. Ecco la descrizione. Ma comprendete ancora ua volta che le foto sono insufficienti alla micologia. Legit Massimo Gasparini Località: Trieste S. Maria Maddalena Sup. Habitat: su residui legnosi. Giardino di casa- Coprinus auricomus Pat. - (NL: Kastanje-inktzwam, 026.05.0) Coprinus auricomus Pat., Tab. anal: 200. 1886. Coprinus hemerobius s. Quélet, Mém. Soc. Emul., s‚r. II. 5: **. 1872; Coprinus hemerobius s. Britz, Ber. naturhist. Ver. Augsburg 27: **. 1883; Coprinus hemerobius s. Cooke, Illistrations of British Fungi 5: ** .1886-1888; Coprinus hansenii J. Lange, Dansk bot. Ark. 2(3): 48. 1915; Coprinus hemerobius s. Rea, British basidiomycetae: **. 1922; Coprinus hemerobius s. Bres., Iconographia micologicae 18: **. 1931. Nomi erroneamente usati. - Coprinus crenatus s. Rick., Blätterpilze: 66. 1915; Coprinus hemerobius s. J. Lange, Fl. agar. dan. 4: 118. 1939. Sel. icon. - Bender & al., Z. Mykol. 50: opposite 32. 1984; Breitenb. & Kränzl., Pilze Schweiz 4: pl. 266. 1995; Cetto. Funghi Vero, Ed. 5, pl. 1720. 1987; Dähncke, 1200 Pilze in Farbfotos: 554. 1993; Donelli & Simonini, Boll. Grup. micol G. Bres. 29: 106. 1986 Sel. descr. & figs. - Bender & al., in Z. Mykol 50: 34-39. 1984; Kühn. & Joss., Bull. trimest. Soc. mycol. Fr. 50: 53. 1934; Uljé & Bas, Persoonia 13: 435. 1988. Vern. name - Kastanje-inktzwam Cappello -30 x 3-18 mm ancora chiuso, 10-60 mm aperto, inizialmente ovoide oellisoide, sovente un po’ conico, poi da campanulato a convesso., infine piano, solcato-striatofino al disco,colore castano, rossobruno o arancio bruno al centro at centre, piùpallido al margine, glabro. Lamelle, L = 30-40, l = 0-3, libere, biancastre, poi brune infine nere. Stipe 70-120 x 2-3 mm, base subbulbosa, biancastro o giallognolo brunastro. Spore 10-14.3 x 5.8-8.2 µm, Q=1.4-1.9ellittiche o allungate. Basidi tetrasporici, circondatida 3-6 pseudoparafisi. Pleurocistidi 70-140 x 22-45 µm, subcilindrici outriformi. Cheilocistidi 50-95 x 17-25 µm utriformi, sublageniformi subcilindrici o ellittici. Pileipellisdi tipo epiteliale con peli lunghi a parete spessa. Habitat luoghi erbosi, lati di sentiero, ecc. raro in autunno, comune in primavera. Riconoscibile per il gambo glabro (senza caulocistidi e senza velo) la cute imeiforme con peli a parete spessa e le spore ellittiche con poro centrale. Gaspy

Scusate i refusi, ma spesso devo scrivere in velocità perché il testomi sparisce e devo ricominciare da capo. Non frenate mai la vostra curiosità: è il modo migliore di partecipare ad un forum. Gaspy

No, è impossibile, altrimenti sitratterebbe di altra specie. Ma qui sono necessarie delle precisazioni: Che cosa si intende per microscopia. perhé se si tratta di misura sporale essa può variare nell' ambito della stessa specie, che viene definita dalle sua varianti. Altri caratteri microscopici - non con questa specie - quali i cistidi o la gelatinizzazione - possoo variare in una specie ed allora soltanto il DNA ci può chiaire se si tratta di una o più specie. Poi esistono nell' ambito di una specie, varietà che possono comportare differenze. Ma nel caso del C. elatior no mi risulta si esuli dalla combinazione dei dati macro e microscopici. Gaspy

Ecco il C. elatior. Manca unn elemento importante, le lamelle rugulose, spesse, color cartone. Ma si vedono le tipiche scanalature del cappello ed il gambo scanalato nella parte superiore e di colore violetto. Gaspy

La prima impression era dell' Astraeus hygrometricus. Ma, vista la tipica polvere (delle spore mature), e la dimensione del carpoforo direi senz'altro Sclerodererma polyrhizon Gaspy

ed hanno perfettamente ragione. Tipiche le scaglie e le squamature visibili alla base. Ma anche il colore giallo cera del cappello. Gaspy

La stalattite manca e quindi non credo si tratti del sinapizans. Ma il mio dubbio è ancora maggiore che si tratti di un Hebeloma perchè le ornamentazioni del gambo non sono a forma di gocciole, ma di scaglie ed il colore è rugginoso nè si capisce se sia suo o per caduta delle spore. E' probabile si tratti di un Cortinarius, ma quale è impossibile dire con gli elementi a disposizione. Si notino, nella foto dell'Hebeloma crustuliniforme (Lacrimantes), le gocciole limitate alla parte superiore del gambo ed incolore. Si noti anche - è molto importante - il color bruno terracotta o tabacco delle spore (e conseguentemente delle lamelle) ben diverso dal colore ferrugineo dei Cortinarius. Gaspy

Ho il Pc fuori uso e sto scrivendo da un altro. Mi avete inviato due messaggi, ma purtroppo sono andati cancellati. Vi prego di riinviarmeli. Risponderò appena potrò ridisporre del computer. Saluti a tutti Gaspy

Certo che tratta di un Phlegmacium. Una taglia così robusta ed il bulbo marginato sono caratteri assieme solo di Phlegmacium. Ciò che qui lo caratterizza è ilcolore bianco che nei Phlegmacium è soltanto in quattro specie. Ho parlato di odore, perchgé un suo consimile ha odore di farina, un altro ha anche un odore un po' farinoso ed una taglia enorme att. 15 cm. Chiarirò che il presente fungo si presenta con taglie diverse: questa è la f.ma major. Gli esemplari erano dei primordi. A maturità ritengo si sarebbero avvicinati ai 100 mm di diametro. Gaspy

Nemmeno vi faccio la descrizione: se non lo riconoscte (tra l'altro è comune ) siete proprio porcinari!!!!! Perché non lo confondiate con specievicine dirò che è inodore. Gaspy

Ecco una nuova immagine: primordi cespitosi (mai visto prima d'ora! non l'avevo visto per dodici anni poi l'ho rivisto l'anno s corso e qust'anno ce n'è un'invasioe. Gaspy

Farò di più, posterò la scheda. Ma dammi tempo sino a domenica che spero di ritrovarlo e fare delle fotopiù decenti! Ma il Cortinariusè è lilla, non bruno!!!( :biggrin: ) Gaspy

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Chiedo scusa se alcune foto mi sono uscite sfocate e non capisco perché, dato che di norma tengo il minimo dell' ISO. Probabilmente l'ho spostato inavvertitamente. Il fungo è stupendo ma non lotrovereste che nella letteratura specializzata. Il tenero colore lilla-rosato e la reazioe rosso inchiostro alle basi forti indicano una stretta affinità al C.sodagnitus. Gaspy

Si noti nel primordio la chiave del......nome Gaspy

Hai ragiond ma le specie banali le riservo per altre rubriche. Ho trovatodoenicatra l'altrouna Telamonia ed una Leprocybe che nessuno in Europa è riuscito a classificare!!! Quelle certamente non ve le propongo. Le specie che vi propongo si trovano nella Guida alla determinazione dei funghi del Moser, senza il quale penso pochi possano studiare i funghi. La descrizione che vi ho fornito calza perfettamente quella del Moser nel quale - tra l' altro -credo una specie di Phlegmacium cn spore rotonde sia unica! Ti assicuro che è be più difficle determinare sul campo. E poi, se mai ti dai da fare per cercare, mai impari. Questo fungo l'ho trovato in lecceta, ma cresce anche in faggeta in boschi misti (l'anno scorso l'ho trovato in un bosco misto in Slovenia). Se l'atteggiamento è quello di raccogliere un fungo,, guardaLO e dire"è un cortinario e ci rinuncio"una fetta di conoscenza va a farsi friggere! Gaspy

Non è un Cortinarius molto comune e perciò non moltoacile.Per capirlo vi do due aiuti: guardate la cortina e le spore. Luogo di raccolta: Camping Lanterna Torre d’Istria (HR) Habitat: Quercus ilex Capp.:Ø 5-8 cm convesso, poi quasi piano,margine regolare, cuticola liscia, untuosa colore di fondo giallognolo, ma verso l’ aranciato soprattutto al disco per il colore del velo. Lamelle fitte, L’ = 105, 1:1, alte 6 mm,, diritte, margine liscio,adnato, poi annesso-smarginate, di colore argilla con sfumature cerulee, poi tendenti all’ocraceo Gambo:. 60 15 mm, cilindrico, 220 mm al bulbo subsferico, colore biancastro, violetto al sommo, ricoperto dal velo rossastro e da abbondanti fibrille della cortina Carne soda, bianca, tendente ad ingiallire un po’ al taglio Odore , sgradevole, speziato, Gusto mite Velo rossastro, cortina cerulea. Reazioni chimiche nulla sulla carne, lievemente rosa sul cappello al KOH, nulla al guaiaco ed alla fenoanolina++ Spore subglobose 10 x 8 µm con verruche salienti sublabirintiformi fittamente ripartite,3-9,7 x 6,6-7,6 µm; i.= 1,2-1,4.. Russula ci arrivrà facilmente Gaspy

Le Ramarie sono comuque difficili. A vederla -ma qui lo dico e qui lo nego - potebbe essere una R.botritis Gaspy

Ance senza assagiarla, drei che è la Russula torulosa. Gaspy

Dalle gambe (di solito) si riconoscono le donne dagli umini, ma i pini si riconoscono dagli aghi (solitamente due o cinque). Dal fusto è ben difficile! Gaspy

Trattadosidi un fungo molto igrofano, così pallido è sotanto da secco. Caratteristiche sonoe lamelle molto spaziate e spesso visitate da collembili, il profumo fruttato intenso la crescita gregaria neiprati. Un ottimo comestibile. Gaspy

Bravo Cippo! Gli è simile, ma con una volva aranciata ed un odore gradevole di pasticceria, il C. aurantiobasis, che però ho visto soltanto in disegno Fra i Caerulescentes poco cerulei il C. mairei, il C. casiocanescens, ilC. coerulescentium ed il C. caesiocyaneus. Me il C. fpoetens è il più carattersitico sovente difficile da interpretare peché così atipico. Gaspy

Scusate l'affaticamento delle meningi, ma attraverso la dscussione un po'alla vota imparate a conoscere i cortinari. Soprattutto a capire i gruppi. Certo un C.infractus -in teoria -, un C.bulliardii, un C. caerulescens hanno necessità di poca discussione, ma i misteri dei cortinari sono....infiniti. Gaspy

No Romanus, il tuo monitor va bene: gli è che ci sono diversi Caerulescentes con colori pallidi ed il violetto presto sbiadito. Il C. pertinens è un “turmalis” con il velo giallo ed è molto più raro e con habitat totalmente diverso. Lo mostro, poì, quando potrò, vi posterò la scheda. In questo fungo ho dato un elemento molto importante circa l’odore. Gaspy