Vai al contenuto

Gaspy

Members_EE
  • Numero contenuti

    1391
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Gaspy

  1. Il Cortinarius è tipicamente il C.. croceus. Gaspy
  2. Non ne ho una foto ed ho eseguito la diagnosi per la forma del gambo clavato-bulboso (non marginato) e dal colore della parte superiore del gambo tipica dei Glaucopodes. Ma non sono pienamente convinto.Potrebbe anche essere una forma del C. infractus. Chi l'ha trovato avrebbe quantomeno averlo assaggiato. Il fungo ha tante e diverse forme che spesso anch'io sono andato in oca!. Gaspy
  3. Questo è il C. cumatilis. Non mi sembra proprio lo stesso Gaspy
  4. Il primo direi che è il C. fulvoochrascens. Gli altri due sono idecifrabili. Ma non mi sembra si tratti del C. ziniberatus - fungo molto precoce, giugno - che ha tonaòlità olivacee. Gaspy
  5. Ho postato la scheda del Cortiarius pholideus tra le schede delle Cortinariaceae, La scheda esiste, ma non compare nella lista delle schede. Come mai? Gaspy
  6. Cortinarius pholideus(Fr.:Fr.)Fr. Basionimo Agaricuus–pholideus Fr. in Liljeblad S. 1816 Utkast til en Svensk flora, Edit. III : 645 Sinonimi Agaricus lepidomyces ss. Albertini & Schweinitz 1905, sec. Lange 1938, Fl. Ag. D. Cort. lepidomyces ss. Schroeter 1889 Agaricus areneatus ss. Persoon 1801 p.p. (sec. Michael & Hennig 1967, IV n. 193) Cort. arenatus ss. Fries 1838 et 1874 p.p., Berkeley 1860, Cooke; non Quélet, Bataille (= psammocephalus) Agaricus psammocephalus Bulliard p.p. (non Tab. 531 = psammocephalus) Agaricus sublanatus ss. Sowerby (sec. Michael & Hennig, IV n. 193) Cort. sublanatus ss. Gillet, Pl. (non descript.), Cooke Cort. asper Peck 1872 ? sec. Farlow Data di ritrovamento 10.9.2007 legit: ignoto Luogo di raccolta: Camping Mora (Svezia) Aspetto: di Pholiota, particolare con colori pallidi e squamettature brune. Cappello: 5-8 cm. campanulato, poi quasi piano con umbone arrotondato a capezzolo, colore caffelatte pallido, squamettato da fibrille di colore bruno, che gli conferiscono un colore cioccolata o caffelatte scuro. Lamelle: abbastanza fitte , annesso-smarginate, ampie, ventricose, ocracee. Gambo: lungo 1-2 volte il diametro del cappello, 11 cm. x 10 mm.cilindrico o lievemente ingrossato al centro, talvolta un po’ ingrossato alla base, colore di fondo pallido, ma squamettato-zigrinato dal velo bruno Veli: generale: bruno, fibrilloso cortina abbondante. Carne: soda e compatta, caffelatte chiaro. Reazioni chimiche insignificanti. Spore: largamente ovoidi, subamigdaliformi o subglobose con verruche mediamente fitte, sottili, ben sporgenti sul profilo, (4,9-)5,7-6,9(-8,2) x (4,1-)4,75,5(6,3):µm ind. 1,1-1,3 Imenio: filo parzialmente fertile con numerosissime celle marginali clavate 16-26 x 4-7 µm. Basidi mono o tetrasporici 26-34 x 4,5-7,5 µm Riv. pileico: Epicute ife parallele di spessore 8-15 µm. con ciuffi eretti . Ipodermio indistinto, generalmente ad ife più piccole. Pigmento esaifale, non incrostante, giallognolo. Giunti a fibbia piuttosto rari. Annotazioni: Cortinarius molto caratteristico per le squame brune in tutto il carpoforo. Mntreè possibile che in Europa la specie sia unica, la diffusione del gruppo è ubiquitaria. Una specie è stata trovata in Africa, almeno due in Giappone e sono certo che una specie – non pubblicata - è stata trovata in Tasmania. Il DNA lo colloca tra le Telamonia, in una posizione vicino a C. armillatuse C. bovinus. Io l'ho visto in Carnia, in Trentino, sui Pirenei ed in Svezia. Ciò non sorprende in quanto le tre specie sono abbastanza simili nell’aspetto, divergendo, peraltro, nel colore del velo, nella igrofania e nelle spore.
  7. no, per niente io suo nome è prunulus. Il prugnolo falso è chiamto "il fungo di San Giorgio." Gaspy
  8. [ più fruttato, più forte e persistente che negli Entolomi. I giorni si dicono male per il Prugnolo, Bah! La relatività è inutile se manca la pietra di paragone. Mi ricordate quella storiella dei due che non sapevano come distinguere i loro cavalli. Cominciarono con tagliare la coda, poi la criniera, poi le orecchie e così via. Purtroppo entrambi avevano le stesse idee e si ritrovavano con gli stessi segni di riconoscimento. Alla fine, avendo ridotto i due poveri anomali allo stato di ronzini, dissero: "Sai cosa?, io prendo il bianco e tu il nero!" La sporata egli Entoloma è così abbondante che è impossibile non notarla dato che copre anche parte dei cappelli in rosa. Il prugnolo (falso, cioè la Calocybe gambosa) ne è sprovvisto dato che la sporata è bianca e non facilmente ricon0oscibile. Ma anche nel prugnolo vero (Clitopilus prunulus) che ha la sporata rosa, essa non è così evidente che negli entolomi. Gaspy
  9. Direi proprio che questa è la diagnosi più probabile. Assolutamente no l' E. sinuatum (=lividum), non solo per la stagione, ma anche per l'habitat ed i colori Tanto l' E. sepium che l'E. clypeatum possono essere consumati tranquillamente. Gaspy
  10. La microscopia e le qualità organolettiche, alias una descrizione completa. Da un paio di foto dico solo che cosa possa essere non che cosa è. la "commestibilità l'ho rilevata dall'atlante fotografico dei funghi d'italia volume 1 pag 279 Ma, l'ho mangiato anch'io! Solo che dico che non ne vale la pena. Gaspy
  11. Per anni ho raccolto i prugnoli e gli entolomi negli stessi habitatat e nella stessa stagione. Ma, naturalmente, gli entolomi hanno la sporata rosa. Non c'è da preoccuparsi: sono tutti commestibili. Gaspy
  12. E' possibile che si tratti della Lacrymaria lacrimabunda, ma ci vuole altro per esserne certi. In quanto alla commestibilità, anche un panino di cartone è commestibile.................... Gaspy
  13. CITAZIONE (Gaspy @ Apr 21 2008, 08:46 PM) Senza qualche lingua in micologia si a ben poco lontano. Gaspy Probabile !, ma poi qui torniamo all'annoso e spesso sottovalutato quinquibus "micologia-micofilia-micofagia" applicato alla nostra realtà . Inoltre non vedo il motivo e l'utilità per cui , dal momento che il nostro sito è italiano , che si parla di ritrovamenti fatti in Italia , e soprattutto che l'autore del testo riportato è romano , Verissimo, ma il forum è francese. È vero che accetta tutte le lingue europee (salvo l’inglese), ma chi lo sa, usa il francese così come spagnoli o portoghesi usano – se possono - l’italiano qui.-Il mio era soltanto un link. Tradurlo avrebbe significato appropriarmene. (quote) Non ho mai sopportato il francese, Nel dire così ti comporti esattamente come il padrone del succitato forum (Jaques Melot) che non sopporta l’ inglese al punto di espellere chiunque lo usasse. Le lingue non sono che un mezzo di comunicazione. Non ce ne sono di belle o di brutte. In quanto al loro uso è un’altra cosa…………… (quote) n questa mia vita,che ai tuoi occhi può sembrare assurda,ho avuto modo di imparare molte cose, tra queste c'è anche...che ci sono cani che mangiano topi,vedi ad esempio il mio che è "quasi"un Fox terrier quindi...da topolino che sono,col cavolo che mi prendi. Di tutto il mio sapere,quel che più mi appaga è...il saper di ciò che sono, senza mai far pesare agli altri...quel che vorrei essere o sembrare!! Nella storiella è il simbolismo che conta. Penso che tutti sappiano – a proposito di far pesare agli altri le proprie conoscenze - che i fox terriers sono abili cacciatori di topi. Ma forse quel gatto conosceva la lingua del molosso………………….. <><><> Una vita, se vissuta secondo le proprie intenzioni, le proprie finalità, senza invidia o risentimenti, accettando gli altri per quello che sono e, soprattutto, sè stessi per quelli che si è, non è mai assurda. Gaspy
  14. CITAZIONE (Gaspy @ Apr 21 2008, 08:46 PM) Senza qualche lingua in micologia si a ben poco lontano. Gaspy Probabile !, ma poi qui torniamo all'annoso e spesso sottovalutato quinquibus "micologia-micofilia-micofagia" applicato alla nostra realtà . Inoltre non vedo il motivo e l'utilità per cui , dal momento che il nostro sito è italiano , che si parla di ritrovamenti fatti in Italia , e soprattutto che l'autore del testo riportato è romano , Verissimo, ma il forum è francese. È vero che accetta tutte le lingue europee (salvo l’inglese), ma chi lo sa, usa il francese così come spagnoli o portoghesi usano – se possono - l’italiano qui.-Il mio era soltanto un link. Tradurlo avrebbe significato appropriarmene. (quote) Non ho mai sopportato il francese, Nel dire così ti comporti esattamente come il padrone del succitato forum che npon opporta l’ inglese. Le lingue non sono che un mezzo di comunicazione. Non ce ne sono di belle o di brutte. In quanto al loro uso è un’altra cosa…………… (quote) n questa mia vita,che ai tuoi occhi può sembrare assurda,ho avuto modo di imparare molte cose, tra queste c'è anche...che ci sono cani che mangiano topi,vedi ad esempio il mio che è "quasi"un Fox terrier quindi...da topolino che sono,col cavolo che mi prendi. Di tutto il mio sapere,quel che più mi appaga è...il saper di ciò che sono, senza mai far pesare agli altri...quel che vorrei essere o sembrare!! Nella storiella è il simbolismo che conta. Penso che tutti sappiano – a proposito di far pesare agli altri le proprie conoscenze - che i fox terriers sono abili cacciatori di topi. Ma forse quel gatto conosceva la lingua del molosso…………………..
  15. Penso tu abbia ragione: il prugnolo infatti ha le lamelle fittissime (anche se gli esemplari presentati non le hanno certamente rade). Gaspy
  16. Un topolino stava ben attento di non mostarsi in giro quando c'ere il gatto. Un giorno, nella stanza dove si trovava la sua tana sentì l'abbaiare di un cane. Certo che il gatto se e sarebbe stato lontano, usci spavaldamente e fu immediatamente catturato e mangiato dal gatto, che, mentre si lavava dopo lauto pasto si disse "Lo diceva la mamma che ad imparare le lingue sarebbe tornato utile". Senza qualche lingua in micologia si a ben poco lontano. Gaspy
  17. La soorata in massa non si vede, ma il colore delle lamelle è soltanto un gioco ottico, probabilmente sono biancastre. Gaspy
  18. Probabilmente Psatyrella cadolleana,. comunissima negli orti in questa stagione. Gaspy
  19. Da altro forum ricevo: Dans ce mois d'avril il y a une sortie exceptionelle de Amanita verna dans les bois du litoral thyrrhénien de la région Lazio en particulier au Sud de Rome. L'habitat est en général de pinède, Pinus pinea, mais aussi des plantes latifoliées. Tous les exemplaires sont sensibles au KOH (jaune) et j'ai l'expérience des plusieurs récoltes faites en passé dans cette région, qui sont sensibles aussi au KOH. Ceci est une vieille quéstion et je voudrais connaître votre opinion: je dois conclure qu'ici pousse seulement la var. decipiens? J'envoi une photo. Amitiés. Luigi Perrone Luigi Perrone Associazione Micologica ed Ecologica Romana Roma (Italia) perrone40@libero.it
  20. Si, il secondo è il G. lucidum. I colore è sballato e ti consiglio di usare il photoshop per correggerlo, bilanciando il rosso e togliendo un po' di blu..- Il primo credo sia un prugnolo (Calocybe gambosa). Entrambi con prodigiose qualità taumaturgiche. Gaspy
  21. Attenti a non esagerare: abbassano il colesterolo!. Gaspy
  22. L'E, saundersii è più precoce (addirittura invernale nella variante hiemale), più grigio, grigio-bruno sul cappello e con odore rancido. Inoltre non cresce necessariamente sotto Rosaceae, ma anche sotto olmo. In zone umide, vicino acorsi d'acqua ed in assenza di Rosaceae potrete trovare anche L' E. aprile Gaspy
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).