Vai al contenuto

patrizio

Members
  • Numero contenuti

    10046
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    30

Tutti i contenuti di patrizio

  1. Possiamo essere super esperti in qualsiasi campo, possiamo avere molteplici lauree, titoli e onorificenze, possiamo essere persino tra i più ricchi del pianeta, ma se non possediamo un cuore, il tutto si riduce a nulla assoluto. Tu ce l'hai ragazzo e sapendolo ascoltare, riesci a trovare chi ti somiglia, riesci a donare il meglio con la massima semplicità. Quì, siamo un popolo di cercatori ed ognuno ha la libertà di scegliere cosa trovare, tu Nicolò fermati, respira e assapora il gusto della felicità che solo la scoperta di quel che brami ti può dare, tu hai tra le mani il dono più importante ed ogni volta che vorrai potrai sentire il profumo dolce del saper amare, del saper dare e del voler dire. Pochi hanno questa fortuna ed ancor meno, il coraggio di coltivarla, per questo ti abbraccio, anche a nome di Franco, che dalla sua semplice timidezza lasciava trasparire la consapevolezza di chi comprende i valori umani e perdona i difetti, trattandoli entrambi con la dolcezza di un sorriso, quello che ho anch'io ora, per il dolce ricordo suo.... e per i tuoi profondi pensieri!!
  2. Che i prati siano di Sara o di qualcun altro...poco importa, ma la tua foto è stratosferica così come lo è l'affetto per il grande Tonì Tonì, non dar retta ai grandi esperti, sò che dubbio ti ha assalito quando hai visto quel fungo e io confermo le tue supposizioni, trattasi di Macrolepiota Procera Gambis cortes, o addirittura Cortissimes, tipico fungo attrezzato contro il vento alpino, tzè altro che esperti!! :tongue: Vi abbraccio forte!
  3. Conoscendoti, non è che avessi dubbi in proposito, ma ora quì ce ne dai la conferma, oltre che super coi fungacci :tongue: , iper come nonno , ora ci dimostri anche la tua bravura da paesaggista con queste foto molto ma molto belle Così per gioco, tu che ci correggi in micologia, lascia che ti corregga...in francese, nella penultima foto, tra le più belle, chiami il ghiacciaio il Mar de glaces, il senso è quello ma i cugini ( un pò antipatici ) vogliono che lo si chiami " la mer du glace " il mare di ghiaccio Questo cosino quì sopra citato, un bel pò di anni fà, mentre andavo a Ginevra per lavoro, ebbe la bella pensata di formare una valanga di dimensioni super che travolse ogni cosa, compresa la super strada che dal traforo scende verso Cluses, dove una volta si faceva dogana. Che c'è di strano, mi chiederai? C'è che quella massa di ghiaccio si staccò solo qualche minuto dopo il mio passaggio e, viste le proporzioni, direi che mi è andata alla grande, eppure, quando ripenso al fatto, qualche brivido scorre ancora lungo la schiena. A volte, anche mettendoci tutto il rispetto che possiamo verso la natura, Lei è talmente grande e noi così piccoli, che le tragedie succedono comunque ed io, per non intristirmi più di tanto penso; vedi che Madre premurosa che è? Ogni tanto ci ricorda che Lei ci ha voluto e che comunque siamo sempre suoi ospiti e quando parla con certi toni sarebbe buona cosa abbassare la cresta e ascoltarLa. Come sempre sono andato lungo, allora vuol dire che l'abbraccio per te....è infinitamente sentito!!! :hug2:
  4. E anche del lupo poi, a parte Dalla, chi dice " attenti al lupo?"
  5. patrizio

    Lampi nella notte

    Si somigliano si Robè e hanno trasmesso a noi dei valori assoluti e concreti cosicchè le loro piccole paure/credenze/superstizioni scompaiono al confronto o, come in questo caso, ci strappano un sorriso colmo d'affetto!
  6. patrizio

    Lampi nella notte

    Se avesse colpito la torre si doveva vedere il punto d'impatto e l'energìa che si scaricava a terra seguendo la struttura, ma se guardiamo bene, si vede chiaramente tra i tralicci che esso prosegue indisturbato e inalterato verso terra
  7. Non tutti possono sapere e non sapendo si può sbagliare in buona fede. Per chi non sà: Giorgio ( Daiano )è da un pò che ci ha lasciato, non lo troveremo più dove pensiamo che fosse ma è dovunque ora noi siamo. :hug2:
  8. patrizio

    Lampi nella notte

    Quando da piccolo assistevo allo scatenarsi di un temporale casa mia si trasformava in un bailamme :tongue: Forse per superstizione o forse solo per pura ignoranza della materia, mia nonna materna correva a coprire gli specchi con dei panni e non solo, prendeva anche un secchio d'acqua e lo metteva al centro della cucina, perchè lei sosteneva che qualora fosse entrato il fulmine il secchio lo avrebbe assorbito, poi tutti zitti e rintanati sino a che tutto finiva, non prima però di avermi detto che i fulmini erano il segno della rabbia di Dio verso noi peccatori ed i tuoni il risultato del diavolo che giocava a bocce con sua moglie, beata vecchietta Di acqua sotto i ponti ne è passata e lasciate le credenze popolari ho approfondito le conoscenze di fisica, il risultato è che anche oggi temo i temporali e specialmente i fulmini con la ragione del sapere la loro imprevedibilità e la loro pericolosissima dote di colpire/scaricarsi ben prima e ben lontano dal fronte temporalesco. Per questo, pur provando una attrazione viscerale verso questi eventi e avendo tantissime volte sentito la voglia di fotografarli, all'ultimo, ho sempre rinunciato. Ora tu, caro Ignazio, senza saperlo mi hai fatto un grande regalo con queste tue bellissime foto e ti dico sin da ora che le ho già "rubate" e messe in archivio, per godermele ogni volta che voglio, per pensare all'amico lontano che ancora debbo abbracciare PS: nella didascalìa della foto proposta da Marco di Parigi, c'è scritto che il fulmine si stà scaricando sulla torre Eiffel, non è vero , la torre è solo frapposta, il fulmine è molto più lontano di quel che si pensa.
  9. Caro Giancarlo, sin da quando ti ho conosciuto non ti ho mai visto spendere parole invano ne tantomeno fatti. Perchè questo topic ora? Perchè sei tu, con il tuo modo gentile di condurre un pensiero, con la pacatezza di una educazione frutto di antichi insegnamenti, con la sensibilità verso ciò che è bello da vivere nel nostro tempo migliore, quello che dedichiamo a noi e a chi o cosa amiamo. Alla luce di questo posso dire che questa tua poesia, solo così posso definire l'insieme d'immagini e sentimenti che ci hai regalato, è la risposta che dai alle tante parole spese nell'ultima discussione nata, piena di acredini, risentimenti, dualismi, voglia di imporsi, voglia di criticare senza ascoltare, senza cercare di capire...senza usare il cuore prima della tastiera, piena di tante di quelle cose inutili....da risultare vuota, insulsa, deprimente. Solo tu, ragazzo, potevi dare un esempio di ciò che potremmo essere, aldilà dei nostri difetti, oltre ai nostri limiti, se solo ci mettessimo una briciola di sentimento verso gli altri, se solo capissimo quanta fortuna possediamo e quanta ne stiamo sperperando, se solo fossimo capaci di vedere la croce che ognuno di noi porta, se solo riuscissimo a ricordare da dove siam venuti e dove dobbiamo andare, per non scialacquare l'inconcepibile valore del vivere il giorno. Solo tu e pochi altri potevi indicarci, ancora una volta, la strada giusta, spero che tanti trovino la voglia di seguirti. Ti abbraccio forte ringraziandoti di cuore
  10. patrizio

    Perchè fermarsi....

    Forse in queste tue parole c'è la verità dei sentimenti di Stefano, ma forse no. Forse, invece che serenità d'animo c'è delusione verso certi comportamenti, c'è scoramento per chi del bosco ne fà uso senza viverlo, forse c'è persino una punta di delusione per non riuscire a trasmettere il proprio messaggio positivo, propositivo e costruttivo. Forse c'è un appunto fatto con sensibilità verso chi non sà nemmeno cosa sia, forse è solo un problema di saper cogliere la luce, quella che illumina tutti, che ci abbraccia, mentre invece c'è chi, di un riflettore, s'è innamorato. Ma forse hai ragione tu Sergio, forse son io che non sò più cogliere la luce!!! Le tue parole, come vedi, mi han colpito caro Stefano, ma le immagini...anche di più!
  11. patrizio

    Perchè fermarsi....

    Chiedo scusa, mi son partiti due messaggi!!
  12. Mai niente capita per puro caso, c'è sempre un perchè. Il perchè che trovo guardando le tue belle foto, caro Stefano, è nella varietà di passioni che da sempre ha contraddistinto questo forum e con le tue ho provato le stesse sensazioni mentre guardavo le foto di Baffo e Gheppio e poi ancora quelle di Piccio e Bibbo e ancora altri... Dico questo a te, perchè siamo amici da tempo, ci siamo formati assieme e forgiati a misura di forum, cresciuti nel rispetto di certe regole, nel saper dar valore ad altre cose oltre ai funghi. Lo dico quì, ora, perchè la china presa in questi tempi non mi piace, certi personaggi neppure, certe sfilze di foto neanche, quindi, quale occasione migliore se non quì in questo tuo ambito, tra queste tue foto così coinvolgenti, tanto che dovrebbero far riflettere più di qualcuno e invece... Scusami per l'uso che ho fatto della tua passione Stefano, ma non si può stare zitti per sempre, non si può accettare tutto solo perchè si è buoni, a volte bisogna saper dire anche basta e spero che qualcuno legga e rifletta sù queste mie parole. A te, invece, và il mio sentito abbraccio carico di nostalgìa per il troppo tempo che siamo lontani, ma c'è sempre la speranza di poterci rifare!!
  13. Tutto molto bello, un connubbio ben riuscito tra immagini e percezione, cosa aggiungere di più caro Moreno? Di mio, nulla, ma dalla mia memoria qualcosa forse c'è e spero ti piaccia: "....quando penetro nell'intima profondità di ciò che chiamo me stesso, inciampo sempre in questa o quella percezione particolare, di caldo o di freddo, di luci od ombre, amore od odio, dolore o piacere. Non riesco mai a cogliere me stesso senza una percezione e mai riesco ad osservare alcunchè che non sia percezione" D. HUME Io aggiungo un sentito abbraccio!
  14. E aveva ragione la tua nonna, come tutte le nonne del resto, a dire che questo esserino...ci vede poco, difatti è un orbettino!!
  15. Alfonsì, in mancanza di quello.....si è fatto 2 (due) piatti di polenta e cervo (il suo e pure il mio, che dovevo guidà) Non stare in pensiero, il Giuàn non deperisce :tongue:
  16. Son stato felice di guidare...per lasciarti assaporare ogni metro di strada che ti avvicinava al tuo bosco. Ero contento di parlar poco, perchè le tue parole, i tuoi racconti, le descrizioni di ciò che ci aspettava era quello che da tanto tempo aspettavo e...non mi hai tradito. Ero disposto a seguirti ovunque, oltre la fatica, perchè il farmi guidare verso le tue fungaie, il sentire l'armonia nel tuo voler donare, il guardarti mentre abbracciavi tutto il possibile con lo sguardo e la mente e col cuore enorme che possiedi, mi ha fatto sentire dentro di me una forma di felicità da tempo sopìta. Passa il tempo e come tu dici "nessuno sà cosa ci aspetta", ma quando lo spendi bene, quando lo vivi a fondo, quando fai davvero quello che senti, quello che fortemente vuoi, allora vola via leggero come un sorriso, allora prende valore ogni secondo di più, allora ti fà dire tutto ciò che hai scritto in sincerità e schiettezza, ti porta finalmente dove il cuore vuole, dove la mente ha bisogno, dove le paure scompaiono per far posto ad emozioni che in pochi possono capire, a sensazioni credute perse nella corrente del nostro fiume, nelle sue acque, una volta limpide ed ora opache come tanta parte di Vita che ci attende, si...ma fuori dal bosco, perchè dentro di esso, noi tre, quel giorno l'abbiam mangiato tutto, anche il contorno. Grazie Giò, grazie davvero!
  17. Quando si arriva ad un certo punto della Vita sembra che i sogni finiscano, così, senza sapere a chi dar la colpa, come all'inizio non sappiamo a chi dar merito della loro realizzazione. Gian, sei tu che hai saputo sognare e tu stesso li hai trasformati in realtà e ora sei ancora tu a decidere se e come continuare, e dove, e quando.... Certo, ci vuole una componente essenziale, la Fortuna, che al momento sembra indipendente da noi, ma che a pensarci anche lì...possiam far qualcosa. Dai, la faccio breve; è agli amici come te che guardo e sorrido con voi della vostra consapevole felicità, del vostro meritato orgoglio, tu Giancarlo sei da sempre un esempio da imitare, un uomo a cui stringere la mano, da abbracciare con tutta la stima e l'affetto che si può provare e....per chiudere in frivolezza, prima c'eran le tue parole, c'eri tu ed i tuoi adorabili piccoli, ora fai parlare anche le immagini, da quel semplice clic....partono emozioni vive e forti, come la volontà che tu ci hai messo per dar volto ai sogni! Ti abbraccio fortissimo!!
  18. Di categorie di belli...ce ne son tante; ghè i bèi...bèi i bèi...brùtt i bèi....mustar e i bèi...nimàll scegli!!! Gente, mi siete mancati davvero tanto, ma la Vita e quel che contiene non guarda i nostri impegni, i nostri sogni o le nostre piccole voglie di allegria.... lo sappiam bene tutti!! Incrocio le dita e spero che nessun altro " ostacolo " possa tenermi lontano da simili "bestie" :hug2:
  19. Tra chi capisce non c'è bisogno di immaginare; l'Amore è un fatto e ciò che ne consegue non ci prende di sorpresa, senza però che si commetta l'errore di darlo per scontato, quello no, non ci succede, troppo bravi i nostri " maestri " a farcelo capire, non immaginare, capire sino in fondo. Quello che cerco di immaginare ora, è quanto valore dare alla lacrima che mi riga la guancia, quanta forza hanno le parole da te scritte,che han bucato lo schermo, spremuto il cuore, accarezzato l'anima. Quello che cerco di immaginare è l'unità di misura da applicare a chi ci ha generato, plasmato e guidato e più mi sforzo nel cercarla, più mi convinco che noi Uomini siam schegge di Dio, con tutto l'inimmaginabile peso del dolore e della paura, con tutta l'inverosimile leggerezza del vivere la Vita. Vorrei poterti dare di più, ma sei già " padrone " della tua vita. Vorrei poterti dire di più, ma conosci bene il senso delle parole e sai tradurle...anche in silenzi. E allora lasciami alimentare questa lacrima che scende, lasciami dire una preghiera a modo mio, per tuo padre, per tutti i nostri cari e per gli amici che.... andando verso la Luce han lasciato tutti noi un pò più al buio!
  20. " Chi mi ruba la borsa ruba ciarpame; è qualcosa, è nulla; era mia, è sua ed è stata schiava di mille altri. Ma chi mi toglie il mio buon nome, ruba qualcosa che non lo arricchisce e rende me...povero davvero." W.S., Otello, atto III, scena III Le tue parole che ieri mi anticipavano questo stupendo "quadro", mi avevano fatto ricordare la frase sopra riportata, te l'ho citata, strapazzandola, a memoria. Ora, è semplicemente la più diretta spiegazione di quelle emozioni e sentimenti che hai saputo vivere, fuori dal bosco, fuori dal sorriso, fuori dai pensieri di chi ti vede sotto la propria luce. Ora che ti ho letta e poi guardata....e capìta, mai parole furono così adatte. Brindo alla tua ritrovata gioia, accarezzo la tua dolce sensibilità, ammiro la tua poesìa e spero che altri, quì dentro, seguano il tuo illuminante esempio sù come esprimere le emozioni con la delicatezza che i veri sentimenti richiedono. Il tuo "mostrarti" sia il sentiero guida per gli amici che sanno capire il giusto significato di un cammino, il vero senso di un cercare, la vera felicità di un....trovare! Brava Doni, brava davvero!!
  21. Dopo l'eclissi totale dell'agosto 1999, per motivi che racconto solo a chi mi è più vicino, le eclissi son diventate un invalicabile tabù per me. Questo però non mi vieta di apprezzare questa tua foto e sopra tutto il colore bellissimo che hai saputo cogliere e trasmetterci. Ti abbraccio forte Artù e con te...tutti i tuoi cari! :hug2:
  22. Queste si che son soddisfazioni, semplici e umili sin che vuoi, ma son soddisfazioni. Ritornare sui sentieri schiacciati 1000 volte, sentire quei profumi che solo il bosco ti sà dare, ricordare gli angoli dove l'anno prima hai avuto un sussulto, fatto una foto, sorriso felice...assieme!! Queste si che son soddisfazioni, di quelle che vanno dritte nei ricordi, quelle che racconterai anche a distanza di anni; il cesto, il bastone, quella costina con quel fungo, l'amico che sorride felice, quel ritrovarsi a tavola per rivivere quegli attimi appena passati, gli abbracci, le promesse e le speranze di nuove avventure senza pretese... che bello!! Vai Daniele, ormai sei lanciato, oggi il bosco ti donerà più di ieri e forse...meno di domani, perchè star lì a perder tempo col passato e coi ricordi, quando il bello deve ancora venire? :wink:
  23. I complimenti a voi tutti son doverosi ma scontati, vi meritate ben altro Cosa aggiungere allora? Pensandoci, ci starebbe un pensiero in completa sincerità. Attraverso voi e ai tanti come voi, capisco ogni volta di più la scarsità del mio valore umano. Certo, non mi butto nella spazzatura, per chi amo e mi ama ho dato e fatto molto, ma mi fermo quì. Non sono mai stato capace, se non sotto il profilo economico, di andare verso chi ha bisogno. Potrei difendere la posizione dicendo..."non sono un medico...", ma sarebbe una vigliaccata, per chi non ha niente...serve tutto e in questo tutto ci stà ogni cosa che ognuno di noi sà fare, quindi... No, la verità è che voi tutti avete uno "spessore" umano che io non possiedo, avete un coraggio di quelli che fan scrivere le pagine dei libri, possedete uno spirito di sacrificio che io non mai conosciuto se non attraverso voi. Sò che siamo in tanti ad assomigliarci dalla mia parte e pochi...quelli come voi ma, " non ci resta che piangere" tutt'altro, con il vostro esempio possiamo trovare in noi risorse sconosciute e se proprio non ce la facciamo con tutto noi stessi, possiamo sempre darvi almeno una mano, con le dita che si intrecciano ad un'altra e un'altra ancora, sino a costruire un ponte verso quella realtà che tanto servirebbe alla nostra autostima, che tanto ci darebbe in valore e calore, ben sapendo che comunque saremmo sempre in debito verso chi troppo abbiam tolto. Voi, si voi protagonisti di queste foto, siete il nostro bel volto e le nostre abili mani ed io...non posso far altro che affidarvi il cuore e tendere l'orecchio, casomai avreste bisogno d'aiuto...quel poco che la mia " dimensione " mi concede!! Vi voglio bene, davvero tanto!!
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).