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mazzeip

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Tutti i contenuti di mazzeip

  1. mazzeip

    Plebejus argus

    Io propenderei fortemente per Polyommatus icarus...
  2. Spezzo una lancia a favore delle reflex, sia esse analogiche o digitali, anche se si riescono a fare foto stupende con compatte di fascia media (e Patrizio ce ne dà prova in continuazione... ), soprattutto per tipologia di ripresa abbastanza specialistiche come la macrofotografia. Per rapporti di riproduzione intorno all'1:1 (cioè soggetti di un paio di cm o poco più che si vogliono inquadrare a tutto fotogramma), specialmente se si tratta di soggetti che si muovono, la comodità della reflex è enorme. Io la uso da vent'anni, questa qui: e mi consente di riprendere qualsiasi cosa, senza cavalletto e anche nell'ombra del bosco più fitto, tanto che, passando al digitale, ho ordinato quest'altra, che è l'evoluzione della stessa filosofia: Obiettivi macro, super tele, sistemi flash, di tutto di più, budget permettendo...
  3. mazzeip

    La Natura che...ci unisce!!

    patrizio, ma le hai fatte tutte con la Canon Ixus ll :o ? Mi vien voglia di buttare la mia Olympus e di disdire l'ordine della D200, sono veramente belle, grazie!
  4. mazzeip

    quale specie?

    Giovane di biacco (o milò, dipende dalle regioni...), Hierophis (= Coluber) viridiflavus, vedi http://www.herp.it/SpeciesPages/ColubVirid.htm, aggressivo ma non velenoso né pericoloso.
  5. Molto carini, sono scoiattoli di terra, la specie è Atlantoxerus getulus, il nome comune italiano è Xero del Nord Africa, in inglese Barbary Ground Squirrel, per chi vuole cercare informazioni in rete. A Fuerteventura sono importati.
  6. mazzeip

    L'insetto stecco

    Secondo la checklist, escludendo le isole, in Italia ci sono due specie di Bacillidae, Bacillus rossius e Bacillus atticus, molto simili, e Clonopsis gallica. Cercando sul web, si trova (la mia ignoranza è totale...) che i Bacillus hanno le antenne di 20-25 articoli e lunghe più del doppio della testa, mentre Clonopsis gallica ha le antenne di 12-13 articoli lunghe poco più della testa; inoltre, mentre in Bacillus rossius (il più comune) i maschi sono discretamente frequenti, Clonopsis gallica è una specie ibridogenetica strettamente partenogenetica, in cui compaiono a volte "falsi maschi" che sono in realtà ginandromorfi, cioè individui con caratteristiche "miste" (http://perso.wanadoo.fr/philippe.lelong/france/cg.htm). Direi che questo è Clonopsis gallica, hai un'altra foto dall'alto in cui si vedono le antenne?
  7. Non è un nottuide ma un geometride, Apochima flabellaria (Geometridae Ennominae), caratteristico per la posizione di riposo con le ali "arrotolate", qui vedete anche il bruco: http://www.leps.it/SpeciesPages/ApochFlabel.htm
  8. mazzeip

    Piccola fauna

    Il sirfide è un Episyrphus balteatus, caratteristico per la capacità di volo perfettamente stazionario
  9. Scusate la latitanza, ogni tanto comunque sbircio , in realtà ha già fatto quasi tutto Cinzia: femmina di Pieris rapae (Pieridae) maschio di Argynnis paphia (Nymphalidae) Parnassius apollo (Papilionidae) Euplagia quadripunctaria (Arctiidae) Vanessa atalanta (Nymphalidae)
  10. mazzeip

    Insettopia

    Maschio di Argynnis paphia (Nymphalidae Argynninae)
  11. mazzeip

    Ninfalide

    Bellissime foto, Cinzia, sono Argynnis aglaja, posso metterne una su leps.it? Grazie... Paolo
  12. mazzeip

    Non classificati

    Ciao!... scusa il ritardo... foto 3: direi che è un cadavere , svuotato nella parte posteriore e attaccato da muffe o funghi, indeterminabile - la testa farebbe pensare a Minucia lunaris, Noctuidae: Catocalinae -) foto 4: Saturnia pavonia, bruchi ancora piccoli e quindi gregari e scuri foto 5: Orthosia munda (Noctuidae: Hadeninae), in procinto di fare l'ultima muta foto 6: una Zygaena, difficile dire quale... foto 7: Coscinia cribraria (Arctiidae: Arctiinae) foto 8 e 10: Macrothylacia rubi (Lasiocampidae: Lasiocampinae) foto 9: Erannis defoliaria (Geometridae: Ennominae) Paolo Mazzei
  13. mazzeip

    NON CLASSIFICATI

    Molto belle anche queste, aricomplimenti! 1, 2: Nymphalis polychloros (Nymphalidae Nymphalinae), interessante il fatto che si stia mangiando un pioppo tremolo. 3: SEMBRA una Euphydryas cynthia ma è tutt'altro (fai caso al fatto che questo ha peli mentre la cynthia spine, oltre al pattern diverso...), è una Callimorpha dominula (Arctiidae: Callimorphinae). 4: il massimo che riesco a dire è la famiglia (Noctuidae), posso cercare ma sarà dura, forse arriviamo al genere... 5: è un maschio di Psichide, mi servono le guide che ho a casa... 6: Hepialus lupulinus (Hepialidae). 7, 8: Syntomis phegea (Arctiidae: Syntominae). 9: giusto, è una Hyphantria cunea. Ciao, Paolo
  14. cerchiamo di non esagerare, per non abituarla male; rimaniamo doetro la finestra della cucina (da cui ho fatto la foto, a circa tre metri da lei). Quando esco con il piatto, il più delle volte lei è nascosta in giardino (il giardino è molto grande, ma spesso riesco a intravedere le orecchie dietro un cespuglio ) e comunque, appena rientrato in casa, lei è sempre lì che mangia...
  15. mazzeip

    Non classificati

    La 4 dovrebbe essere una Lycia alpina (Geometridae: Ennominae) e la 5 una Erannis defoliaria (Geometridae: Ennominae). Sto cercando un'immagine del bruco di Lycia alpina, ma ancora non l'ho trovato... Paolo Mazzei
  16. mazzeip

    Non classificati

    infatti, qui puoi vedere i bruchi di Apopestes spectrum: http://www.leps.it/SpeciesPages/ApopSpectr.htm
  17. mazzeip

    Non classificati

    Ho mandato le tue foto a Heiner Ziegler, un buon conoscitore della lepidotterofauna alpina, che mi conferma che i tuoi bellissimi bruchi gialli e neri sono Euphydryas cynthia Paolo Mazzei
  18. mazzeip

    Non classificati

    Ciao, benvenuta e complimenti per le tue foto, belle le foto e assolutamente non banali i soggetti! Andiamo con ordine: 1: Hyphantria cunea (Arctiidae: Arctiinae), importato dagli USA, sta invadendo paino piano tutta l'Europa. 2: non è una farfalla ma un imenottero, forse un Cimbicide, ma è un gruppo che conosco poco... 3: la più bella e la più interessante! Bruco di ninfalide del genere Euphydryas (= Hypodryas), o è la cynthia o la intermedia (mai visto né l'uno né l'altro, invidia...), dovresti farmi sapere qualcosa di più sulla località, data, altezza e eventuali piante; tieni presente che la E. intermedia frequenta soprattuto radure in boschi non troppo chiusi di conifere, spesso associati a ruscelli, di solito tra i 1700 e i 2000m, e il bruco si nutre di Lonicera caerulea (un caprifoglio presente sulle Alpi), quindi si trova di solito su cespugli, mentre la E. cynthia frequenta pendii aperti con vegetazione arbustiva a Juniperus, di solito tra i 1800 e i 2500m (ma anche oltre), e si nutre (al suolo) di Plantago alpina e Viola calcarata. Mi piacerebbe sapere esattamente cos'è anche per aggiungerlo (se sei d'accordo...) al mio sito www.leps.it 4 e 5: due geometridi che dovrei riuscire a determinare, ma ci ritorno... 6: sfinge del tiglio, Mimas tiliae (Sphingidae: Sphinginae), ha già la colorazione dello stadio di prepupa, quindi dovresti averlo trovato a passeggio che cercava un posto dove impuparsi. Paolo Mazzei www.leps.it www.herp.it
  19. Non sono un granché come "coprologo", ma la volpe a cui diamo da mangiare tutte le sere davanti alla finestra della cucina ci lascia i suoi "regalini" nel piatto, e ci sono spesso all'interno noccioli di cilegia o di prugnoli...
  20. mazzeip

    Rane alpine

    Non mi convince, la dalmatina ha il timpano più vicino all'occhio e le zampe più lunghe, mi sa che è una temporaria anche questa...
  21. mazzeip

    Rane alpine

    Credo tu abbia ragione anche per la seconda (Rana dalmatina), per quanto determinare le rane rosse da una "vista dorsale" sia sempre un azzardo, ci vorrebbe almeno una foto del sottogola e del timpano...
  22. mazzeip

    Rane alpine

    Date le dimensioni, direi senz'altro Rana temporaria. La seconda mi sa che è saltata via...
  23. Ciao Patrizio, è sempre un piacere vedere le tue foto! Gonepteryx rhamni (Pieridae: Coliadinae), maschio, Erebia ligea (Satyridae: Satyrinae), sullo stesso fiore c'è anche una Callimorpha dominula (Arctiidae: Callimorphinae) visibile in tre foto, due foto di Argynnis paphia (Nymphalidae: Argynninae), femmina var. valesina (forma scura presente solo nelle femmine), due foto di Argynnis adippe (Nymphalidae: Argynninae) La rana potrebbe essere Rana temporaria Paolo Mazzei
  24. mazzeip

    Anche in Veneto

    Belle foto! Sono tutte Melanargia galathea, la Melanargia russiae (unica altra specie presente solo in montagna) ha una barra nera nella cellula delle ali anteriori: La femmina è più nocciola e il maschio più grigio/nero nella pagina inferiore, e nella superiore il maschio è molto più nero e la femmina tende al marrone scuro (la quarta è un maschio, nella prima il maschio è a dx e la femmina a sx). L'erebia è la ligea
  25. mazzeip

    Futura farfalla

    ... scusa il ritardo, mi era sfuggito il msg: continua a nutrirli, ad un certo punto diventeranno pupe sul fondo del contenitore dove li tieni, senza nessuna preoccupazione particolare...
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