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Gibbo

Consiglio Direttivo APB 2025
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  1. .....altro dettaglio del cappello.
  2. ....il cappello è liscio e il colore è il grigio scuro, ma spesso rimanendo coperto dal sottobosco rimane con tonalità chiarissime. E' vischiosa e blrillante quando è bagnata e sericea e metallica con l'asciutto. Ma sempre con sfumature gialle tipiche...
  3. ... lamelle ed il gambo son bianchi ma con le tipiche sfumature giallo limone che sono la sua caratteristica riconoscitiva principale.
  4. ...ma lo si trova in tardo autunno anche in montagna nei boschi di Abete o di Faggio. In pianura durante l'inverno non cessa mai di fruttificare, le foto son di questi giorni.
  5. Un fungo che conosco da tempo grazie all'Amico Muflone, apparentemente non facile da riconoscere, ma se si impara a riconoscere le sue peculiari caratteristiche diviene familiare. Il suo habitat è vario come l'altitudini a cui si trova, praticamente dal mare alla montagna e predilige le pinete (Pinus nigra) di pianura o collina...
  6. Peppe questa non la tocco nemmeno se me lo chiede l'onnipotente.... è così vera che sto cercando di sfondare il monitor per andare a funghi!!!!
  7. Belle foto come sempre Ignazio, da te i funghi non finiscon mai!! :biggrin: Provo a dare le mie idee di determinazione: ok per Clavulina cinerea la colorazione grigiovioletta sembra la sua. il Lactarius sp, io sarei per battezzarlo Lactarius decipiens per il colore biancastro del lattice e le lamelle crema-rosate. Daccordo per lo squarrulosum. ....poi ti voglio sorprendere con un tuffo nel vuoto nientepopodimeno che su questa immagine che a me ricorda tantissimo il Cortinarius cagei chiamato anche Cortinarius bicolor, e qui mi gioco la faccia :biggrin: e poi ti dico solo grazie Ignazio, non sai quanto mi fa piacere parlar di funghi Ciaoooooooooooo
  8. Sareste da scappellotto, pochi giorni fa Baldacci ha likato questa pagina, in alto esce una barra da seguire per intero, cosicchè potrete applicare le giuste correzioni per tarare il monitor manualmente in modo accettabile. Taratura monitor
  9. Io resto sul X. chrysenteron, per screpolature sul cappello, tonalità dello stesso che in X.rubellus sarebbero state più rossastre, colorazione nettamente rossa nello strato sottostante la cuticola.
  10. ...al primo colpo d'occhio direi X. chrysenteron, ma adesso vado a casa e controllo, comunque non mi sembra X.rubellus. :biggrin: Bellissime foto Bibbo, cavolo se son belle!!! :biggrin:
  11. Nella foto dove si vede solo il cappello c'è l'impossibilità totale, a meno di un esperienza sul campo mostruosa che pochissimi hanno, di determinare la specie corretta, da X.armeniacus a X.persicolor, passando dal più probabile X.rubellus tutti possono esser validi. La cuticola screpolata con dominanti rossastre rientra nella varietà di queste specie e forse anche di altre. Pensa che la mongrafia degli Xerocomus era attesissima e quando è uscita è stata pure un poco discussa perchè effettivamente difficoltosa nell'essere redatta. Xerocomus s. l. 2003 - Ladurner Heidi e Giampaolo Simonini - CANDUSSO Collana Fungi Europaei (8)
  12. .......io ti dico quel che vedo, :biggrin: questo per me è un "altro mondo" insomma come ho messo in grassetto sopra, questo rientra nel possibile X.rubellus, per il rosso nelle screpolature, per altro rosso al margine del cappello come si nota in basso dove passa il filo d'erba. Insomma qui lo X.rubellus è probabile.. :biggrin: ciao Mado, se continui così in poco tempo farai faville!! :0123:
  13. A me poi il pessimismo non piace per un motivo semplice, visto che tanto andrà sicuramente male, tanto vale...... ma non è assolutamente così anche perchè a scrivere c'è una persona come Carletto che ha a cuore la Natura e perchè allora non pensare che ce ne sono altre e che insieme posson a piccoli passi contrastare il declino? Io sinceramente non starei qui se non pensassi che si può fare qualcosa. Son state dette molte cose in cui mi ritrovo, poi le sfumature tra cittadini e locali non mi metto a interpretarle perchè rischierei di generalizzare senza portare niente di nuovo. Purtroppo anche Tonino quando afferma che in questo sito facciamo anche un opera negativa, certo involontariamente, dice una piccola verità. Ma come dicevo prima, il mondo va avanti con noi o senza di noi, e credo che facciamo più bene che male nel raccontare e divulgare le nostre esperienze. Come ogni tipo di conoscenza porta con se il suo cattivo utilizzo, però a prescinedere la conoscenza è inarrestabile e quindi tanto vale anticipare per instradare, guidare, educare.... questo il motivo per cui io credo fermamente che APB debba essere coscente del progetto innato che porta in se. Un abbraccio a tutti voi... e scusate se non rispondo subito agli mp ma son troppi, appena ho tempo lo faccio..
  14. Se ho ben capito la tua domanda, Phaseone da un file apparentemente molto più "lavorabile", almeno per quanto riesco a vedere. Gamma tonale più estesa(*) e di conseguenza anche più facile la gestione dominanti e colori, poi sparando a casaccio ci sta che sia anche meno noise di quanto esce da photosh... questo dimmelo tu! (*)dimmi se sbaglio: il più o meno naturale dipende da quanto il software riesce a eguagliare l'estensione di gamma visibile al nostro occhio, quindi di solito più estesa è la gamma e più ci sembra naturale un immagine, tenendo certo anche conto dei colori.
  15. Ti ringrazio Ennio, il tuo lavoro è interessantissimo e colgo l'occasione per avere un consiglio su come prendere spunto dalla tua Rassegna per fare qualcosa anche noi(apprendisti), nel caso anche riallacciandosi ad essa. Un abbraccio e se devi organizzare qualcosa da queste parti, a disposizione...
  16. Concordo con Tonino e di conseguenza una Associazione ed un Forum come il nostro han motivo di continuare ad essere vivi e visibili soltanto in funzione di un importante e programmato lavoro di "educazione ambientale" che non deve esser soltanto a livello scientifico ma anche e soprattutto di sensibilizzazione a tutti i livelli...... solo così i danni saranno minori dei benefici. Anche se io penso profondamente che viviamo in un periodo in cui la soluzione non passa in nessun caso dalla "non conoscenza", non è più possibile nascondere nemmeno a fin di bene. Un abbraccione e un saluto.... ...dei Lupi non me ne intento ma li adoro. Un solo commento su un episodio capitatomi personalmente, andando a prugnoli ho visto due pastori maremmani sgozzare tre agnellini, anzi due agnellini e una pecora, il pastore è arrivato a corsa e li ha fermati ma era troppo tardi, se ne è andato lasciando un agnellino che non aveva visto... l'ho anche fotografato, ma non è il caso. Morale, un mese dopo ho saputo da mio zio della denuncia del pastore di agnelli uccisi dai lupi. Ho sbagliato a non farmi avanti e mi rode non poco. Un episodio che non fa storia, ma fa riflettere. Ciaooooooooooo
  17. Uno dei classici funghi delle zone bruciate, con una cuticola così vischiosa non può esser che lui. In effetti sul libro rosso c'è! :tongue: Ciao Geggi :biggrin: ...e complimenti anche da me per il titolo.
  18. Il Lupone e la Cristina che m'han finito la dispensa son andati via spingendoli verso le due, poi c'era da metter a posto e poi sai com'è.... :biggrin:
  19. Hai altre foto Mado? Perchè da quelle foto che abbiam visto non c'è alcun tono rossastro e ti assicuro che in X.rubellus ve ne sono in ogni fase della crescita, o alla base del gambo come una fitta rete di puntini rossi, o nel cappello che ha sfumature rossastre almeno ai bordi o nelle screpolature che normalmente si formano negli esemplari adulti. Un salutone :tongue: P.S.poi come sempre le determinazioni tramite monitor son sempre soggette a mille variabili, taratura colore monitor, macchinetta digitale, luci, ecc ecc.
  20. .....crop su lamelle, che in effetti hanno il folo chiaro. A questo punto è possibile che sia Hygrocybe cantharellus come suggerivano Ille e Ennio. Nel caso di Ignazio mi sembra possibile l'ipotesi di Ennio. Grazie a tutti e un salutone :biggrin:
  21. crop del cappello, assenza di squamule nere.
  22. .....ha la forma classica di un graffio, se fosse su una lente dovrebbe avere dei piccoli aloni intorno, forse un filtro che protegge il sensore. Molto difficile a dirsi, comunque di quasi certo c'è il fatto che non sembra un danno riparabile in una compatta. :tongue: La tua macchina ha un obiettivo costituito da una serie di lenti che escono ogni volta che accendi o spegni,Oly C-5000Z, potresti provare a scattare sia a tutto zoom che a grandangolo la stessa immagine e vedere la posizione del difetto, ai due limiti, sempre con sfondo simile a quello della prima foto..... torna al Passo Sella ! :biggrin:
  23. ......Xerocomus subtomentosus se mi devo buttare senza sezione, colorazione della carne sotto la cuticola e habitat. L'assenza di toni rossastri sia sul gambo che sul cappello esclude altri possibili xerocomus.
  24. Non ero lì e sinceramente accetto ben volentieri la tua immagine. Poi se vuoi un interpretazione personale io posso darti la mia, mi piace pensare colori saturi e luci basse e contrastate. Come dice Salvo con pazienza si può far tutto e sfumare anche ciò che l'occhio mette naturalmente in secondo piano. Comunque ottima immagine in ogni caso. Un salutone.
  25. .....imponimi le mani Carlo, mi voglio fare le treccine!!! Poi mi spieghi come hai fatto, o cosa non ho notato. Sugli Xerocomus la vedo dura Mado, se non è il X.subtomentosus è un bel dilemma perchè gli altri o non ce li vedo o ci vuole il microscopio. Aiutaci con degli inidizi.... :biggrin:
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