wolfer Posted November 18, 2013 Share Posted November 18, 2013 Purtroppo il vento forte dei giorni scorsi ha fatto più danni di quel che pensavo. Migliaia gli alberi stroncati o sradicati nella foresta di Vallombrosa........ http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=159034 Link to comment Share on other sites More sharing options...
pietragi Posted November 18, 2013 Share Posted November 18, 2013 In effetti una settimana di vento molto forte ha fatto danni un po' dappertutto Ma sono convinto che il bosco si riprenderà Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lupo di Toscana Posted November 18, 2013 Share Posted November 18, 2013 Sicuramente il danno a quanto si legge sembra abbastanza cospicuo ma la Natura ha il suo corso la selezione è avvenuta se non ci fosse l'uomo con le sue azioni questo si potrebbe defenire un disboscamento naturale l'unica cosa che mi ha colpito è che abbiano ceduto piante come querce e faggi alberi che hanno un apparato radicale profondo e non come gli abeti che nonostante la loro altezza lo presentano piuttosto superficiale................ Ma quando la Natura esprime la sua forza nessuno essere vivente ne è immune dai danni e dalla morte................ Link to comment Share on other sites More sharing options...
wolfer Posted November 18, 2013 Author Share Posted November 18, 2013 Speriamo ma non sarà un bello spettacolo da vedere...,.,.e poi si parla di alberi che hanno decine di anni .....sai quanto tempo ci vuole.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bariga il Moro Posted November 18, 2013 Share Posted November 18, 2013 sarà molto lungo il periodo per rimboscare il tutto.....la forza della natura a volte è impressionante e forse a dargli tutta questa forza siamo noi che la trattiamo sempre male.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
patrizio Posted November 18, 2013 Share Posted November 18, 2013 Speriamo ma non sarà un bello spettacolo da vedere...,.,.e poi si parla di alberi che hanno decine di anni .....sai quanto tempo ci vuole.... Tu che vivi la Natura in un modo incredibile, continua ad amarla non con il nostro, ma col suo tempo e non con le nostre " esigenze ", ma con le sue leggi. Potresti scoprire che quel che per noi è uno scempio, per Essa è un rinnovamento di Vita! Ciò non toglie che spiace anche a me...e tanto!! :hug2: Link to comment Share on other sites More sharing options...
wolfer Posted November 18, 2013 Author Share Posted November 18, 2013 Infatti è più uno scempio per i nostri occhi.......se pensiamo che anche gli incendi sono utili al rinnovamento...... Peró a me fa male vedere quelle foreste distrutte ......ci son legato fin da quando ero piccolo. Per i funghi non ci son problemi......anzi potrebbe anche essere positivo.....ma per i miei occhi e il mio cuore è un patimento. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
bobtzen Posted November 18, 2013 Share Posted November 18, 2013 facendo una piccola equazione a me il vento forte a tirato giù una betulla su 4, era già destinata alla rimozione, la natura ha fatto il suo corso con anticipo, non c'era quasi più radice ( e i chiodini nati li ne davano testimonianza ) E' probabile che lo stesso sia successo con molti boschi colpiti in tutto il territorio dal forte vento dei giorni scorsi, alberi che a noi parevano forti e robusti probabilmente celavano una fine che è stata solo anticipata, di sicuro qualche "vittima" innocente, vuoi perchè colpita da altri , vuoi per la maggiore esposizione al vento, ci sarà sicuramente stata, ma la maggior parte erano dei predestinati. Che poi tutto questo al nostro occhio faccia impressione è un'altra faccenda, comprensibile, specie in chi come tanti qua, ha a cuore l'ambiente Link to comment Share on other sites More sharing options...
wolfer Posted November 18, 2013 Author Share Posted November 18, 2013 Da una foto che ho visto fatta dall'elicottero sembra che gli alberi venuti giù siano 8 su 10 e non 1 su 4......almeno li nella zona fotografata. Spero che non sia così da tutte le parti Link to comment Share on other sites More sharing options...
wolfer Posted November 18, 2013 Author Share Posted November 18, 2013 Comunque andró a vedere di persona e faró un pó di foto. Link to comment Share on other sites More sharing options...
patrizio Posted November 18, 2013 Share Posted November 18, 2013 Comunque andró a vedere di persona e faró un pó di foto. Non osavo chiedertelo, ma ora le aspetterò sperando che il danno sia contenuto, grazie sin da ora Marco!! :hug2: Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcog Posted November 18, 2013 Share Posted November 18, 2013 Non conosco l'entità dei danni ma nel vicino comprensorio di Campigna il passo della Calla è rimasto chiuso diversi giorni per gli enormi abeti caduti in mezzo la strada. A soffrire in particolare questi eventi è l'abete che poi viene soppiantato in natura dal più tenace faggio. Il danno non è indifferente perchè non è semplicissimo bloccare il faggio per far ricrescere l'abetia. Link to comment Share on other sites More sharing options...
loril Posted November 18, 2013 Share Posted November 18, 2013 Da una foto che ho visto fatta dall'elicottero sembra che gli alberi venuti giù siano 8 su 10 e non 1 su 4......almeno li nella zona fotografata. Spero che non sia così da tutte le parti certo marco che se effettivamente la realtà è come la tua impressione è preoccupante, sai che macello a presto Link to comment Share on other sites More sharing options...
wolfer Posted November 18, 2013 Author Share Posted November 18, 2013 Pare che i danni maggiori siano proprio nella riserva di Vallombrosa......alla Consuma solo qualche albero caduto mentre a Vallombrosa si parla di un migliaio di abeti caduti.......e l'arboreto gravemente danneggiato. Penso che faggi e querce siano caduti perché colpiti dagli abeti nella loro caduta..... Link to comment Share on other sites More sharing options...
marcog Posted November 18, 2013 Share Posted November 18, 2013 Un migliaio è davvero un grosso danno. In passato l'abete era una risorsa preziosa nei territori appenninici. Veniva utilizzato per forgiare gli alberi delle navi e per le opere architettoniche di un certo valore. Al giorno d'oggi ci ritroviamo le bellissime foreste pure o miste di abete bianco che con la loro grande stazza formano habitat unici e suggestivi. A noi è rimasta la ricchezza biologica, ed è un vero peccato perderla così, spazzata via da un colpo di vento. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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