Vai al contenuto

Nella faggeta....


mario

Messaggi raccomandati

Molto interessante scambiare esperienze in questo tuo post.

 

Ricordati di guardare bene anche per i marzuoli , allo sciogliersi delle prime nevi.

Un salutone .

 

Mi fa molto piacere che la mia iniziativa sia gradita e interessante... sopratutto quando tale parere proviene da chi è molto più esperto di me, almeno in questo habitat (ma non solo, credo... :oops:).

 

Grazie per il consiglio sui marzuoli.

 

A proposiyo, però, Ti chiedo: ma sono presenti anche in faggeta pura?

 

L'habitat, infatti, è esclusivo: solo faggi a perdita d'occhio...

 

:friends:

post-1200-1289342931_thumb.jpg

Modificato da mario
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 117
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Immagini Pubblicate

(continue)...eravamo arrivati ad agosto ed all'esordio degli edulis, che da noi generalmente avviene nell'ultima decade di quel mese (ovviamente se le condizioni di umidità sono tali da consentirlo).

 

Questo è il periodo in cui è più facile trovare in "coabitazione" edulis ed estatini (coabitazione solo temporale, perchè fanno comunque in punti differenti) ma l'anno passato, 2009, mi è capitato (piacevolissima sorpresa...) in pieno ottobre (08.10 e 11.10) come il caro amico Pedroso potrà confermarti (c'era pure lui, il giorno 11).

Diciamo comunque che i mesi "clou" per l'edulone sono settembre ed ottobre e le condizioni ideali per una sua abbondante nascita sono le seguenti:

- molto caldo a luglio/agosto;

- molta acqua (più ne fa meglio è) da metà agosto in poi.

 

Il freddo, se non esagera, non li ostacola più di tanto, purchè il terreno sia stato ben scaldato durante l'estate e non gli venga a mancare l'umidità. Come dicevo, più acqua fa meglio è. Sotto pioggia continuano a nascere che è una meraviglia.

 

Temono ovviamente, come ogni porcino (e come ogni altro fungo in generale) il tramontano bastardo.Per profumo e sapore non possono competere con l'estatino; in compenso sono mediamente molto più sani (esenti da larve) del primo.Nel periodo degli edulis tendono solitamente a ripartire anche i rossi (da me non sono comunque molto frequenti) che in genere chiudono la stagione porcinara.

 

Il nero, ahimè, è del tutto assente in faggeta, così come la a. caesarea (parlo delle mie quote ovviamente, nelle faggete "depresse" del Lazio si trovano gli uni e le altre). Per fortuna abbiamo un paio di macchiette di quercia d'alta quota per riuscire, negli anni più fortunati, a fare il "poker", anche se è impossibile farlo nella stessa giornata. Non mancano, invece, delle splendide "regine" (a. muscaria) da fine agosto in poi, quasi immancabilmente "spione" dell'edulis.

 

Concludo con una piccola nota relativa ai funghi che si intravedono nella (pessima) foto del mio avatar: come è facile vedere sono tutti estatini di eccellente qualità raccolti il giorno 11.08.2006, tutti su prato ed in prossimità di alcuni arbusti che, come insegna l'amico Alfonso, è buona norma non sottovalutare... :good:

 

Confermo: interessantisimi spunti e grande disponibilità da parte Tua :yes:

 

In linea con quanto da te detto sugli eduloni (che, nonostante io sia certamente avvezzo ai neri, sono per me una grandissima emozione da quando trovai il primo in Val di Fiemme...) confermo che il freddo non li spaventa più di tanto.

 

Questi li ho trovati il nove ottobre, con temperature rigidissime per il periodo...

post-1200-1289343763.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

A proposiyo, però, Ti chiedo: ma sono presenti anche in faggeta pura?

 

Ciao Mario quelli che trovo io sono di faggeta pura, e' gran ella ricerca e gia' puoi iniziare verso la fine di febbraio(sempre tempo permettendo) intorno a 1000 m.

:hug2:

Link al commento
Condividi su altri siti

Mario altro consiglio che mi sento di darti: la faggeta è un ambiente molto selettivo, rispetto ad altri tipi di bosco è più facile fare cappotti.

 

Quindi dovrai imparare a leggere il bosco quando ci entri (a meno che tu non abbia la possibilità di seguirlo giorno per giorno) in modo tale da:

 

  • capire se c'è stato vento e capire se è stato di tramontana/ grecale o un altro vento (lo capisci dalle foglie)
  • capire dagli altri funghi presenti se puoi trovare o no i porcini (ci sono funghi che fanno nello stee condizioni, altri che fanno prima o dopo)
  • capire dove trovarli (in quale parte del bosco)
E' infatti importante a seconda del momento della fungata sapere dove cercare:

 

  • allo scoperto, nel tagliato, ai margini delle radure
  • sotto foglia
  • sotto l'erba, ginepro, mirtillo, pungitopo, erica o altre essenze in cui si possono nascondere quando cercano riparo o hanno bisogno di umidità notturna
Poi a seconda del fungo che cerchi sono diverse le zone del bosco in cui cercare e con l'esperienza individuerai dei posti buoni in cui tornare le volte successive. Se devi rischiare in un bosco nuovo, vacci in buttata in condizioni "normali", solo così capirai tutte queste cose e chiediti sempre il perchè di ogni ritrovamento, se non ha la spiegazione vuol dire che, come a me, ti manca qualche passaggio

 

In bocca al lupo

 

Giovanni

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

La faggeta parte di solito quando fa molto caldo...

Le migliori buttate le ho viste nel mese di Agosto.

 

Poi le condizioni climatiche come sempre sono determinanti.....si possono trovare funghi freschissimi anche in Novembre inoltrato....

 

 

 

 

 

post-2267-1289387839_thumb.jpg

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie, mi aspettavo delle risposte, ma un coro così è davvero incoraggiante.

 

Quest'anno, secondo me, ci sono state condizioni particolari: a metà ottobre erano già presenti, ad esempio, le nebularis, che certamente non vanno d'accordo con gli edulis.

 

Poi si sa, la natura tira anche scherzetti, come quando la scorsa settimana ho trovato insieme neri e lepidum nella mia lecceta di pianura.

 

Non mi era mai successo, solitamente i lepidum escono quando gli aereus sono finiti da un bel po'... ma capita, credo, qualche sorpresa ogni tanto.

 

Quello che mi ha stupito, ad esempio, è stato che pur camminando tanto e trovando funghi tipicamente autunnali come le nebularis, non ho invece visto traccia delle mie amatissime trombette...

 

Comunque è un luogo davvero aspro e impervio, selvaggio e poco frequentato (non ho incrociato alcun cercatore nelle zono dove mi sono spinto, quei pochi che ho visto si tenevano nei paraggi delle strade; mentre io mi sono mosso un bel po', perchè volevo ammirare i luoghi, oltre che trovare funghi...).

 

All'apice di questa salita ero a 1650 mslm, con partenza dai 1000 circa ma percorso molto tortuoso...

post-1200-1289405136.jpg

Modificato da mario
Link al commento
Condividi su altri siti

Mario no mi parlare della stranezza di questa stagione!!!!

Per me trovare Penarius, geotropa, Mellea, e Aereus tutti insieme è stato un vero inedito!!! :cc_surrender:

Link al commento
Condividi su altri siti

Mario no mi parlare della stranezza di questa stagione!!!!

Per me trovare Penarius, geotropa, Mellea, e Aereus tutti insieme è stato un vero inedito!!! :cc_surrender:

 

Verissimo, una stagione un po' pazzarella... :tease:

 

Saluti.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Prima di tutto volevo dirti che l'immagine al messaggio n.7 è bellissima!

 

La mia esperienza nei faggi non è cosi' datata come nel castagno o nella quercia.

 

Tuttavia posso dirti quello che riguarda le nascite per la mia esperianza in faggeta ligure - quote da 900 a 1500 mt circa ( sono quelle che conosco un pò meglio)

 

 

post-643-1289474283.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Naturalmente è una tabella un pò approssimativa perchè le cose variano da stagione a stagione (se inizia presto o no, ad esempio), secondo gli eventi metereologici, e dall'altezza minima a quella massima che ho menzionato.

 

Spero di esserti stato utile...

 

:bye1:

 

Massimo

Modificato da fantemax
Link al commento
Condividi su altri siti

Mario Mario...cosa ci chiedi ?!! :cc_surrender: :biggrin:

 

Prendi per buono tutto quello che ti è stato detto....anzi...per l'impegno.....vi stimo fratelli :biggrin:

 

Poi pero' ci devi mettere tanto del tuo, altrimenti attenendoti alle regole potresti ricevere delle cocenti ed inspiegabili delusioni in quanto supportate dalle regole stesse che ti inducono all'errore.

 

La regola dice che gli estatini vogliono il caldo, ma chi puo' dire quanto, chi puo' dire come ?

 

Te lo possono dire soltanto loro, i funghi, quindi non stancarti mai di osservarli e trarne spunto...a 1600 metri s.l.m. il sole picchia molto piu' forte che a 1000, ma molto piu' forte, quindi se il clima è umido puo' darsi che lassu', dove tira anche piu' vento il terreno sia gia' secco ed i funghi son gia' finiti rispetto ad un canalone a 1000 o anche 800.

 

Puo darsi che ci nascano prima, sicuramente con un sole cosi' aggressivo nascono in sponde dove l'irradiamento è piu' dolce ed è presente al mattino e la sera verso il tramonto, da qui capisci che una costa puo' essere buona e quella accanto, proprio perchè alla sera messa in ombra dalla precedente non esserlo assolutamente.

 

A 1600 metri si appoggia la nebbia, che quando lo fa col cielo nuvoloso fredda il terreno e fa cessare le nascite, e quando lo fa col sole sopra, come fosse una gigantesca lente d'ingrandimento, arroventa il terreno inumidendolo contemporaneamente, ed i funghi li tira fuori a forza :biggrin:

 

Da qui percio' capisci che a seconda delle stagioni ogni cento metri, in altezza, e di distanza, possono cambiare le sorti del tuo paniere :biggrin:

 

...da qui capisci che di estatini ce ne sono un sacco perchè troppo influenzabili da troppe cose

 

...da qui capisci che il loro grande segreto è muoversi in base all'esposizione e non in base all'altitudine, come fanno altri funghi

 

...da qui capisci che è impossibile parlarne generalizzando, tra dieci anni saremo ancora qui a farlo....e senza venirne a capo perchè è impossibile spiegarsi. :biggrin:

 

 

Vieni su, ci mettiamo davanti ad una fila di monti e se ne parla. :biggrin:

 

:friends:

Link al commento
Condividi su altri siti

Un pò di faggete dalle tu parti l'ho viste, in Irpinia, alcune molto belle soprattutto perchè piene di radure, che sono il paradiso dei funghi in faggeta.

 

Ricordo che fuggii dalla allora fidanzata per andare in montagna a caso, non ricordo dove andai, ma ricordo che a occhio erano boschi ottimi per gli estatini. :give_heart:

 

Per il resto non ho molta esperienza, soprattutto non so come si comporta il microclima di codesta zona, comunque dalle foto vedo un bosco molto interessante, certo dovrai camminare un bel pò e fare diverse prove prima di capire come si comportano i funghi nei diversi habitat.

Perchè dice bene gianluca con ragionamenti ineccepibili, ma è vero anche che cambiando il clima cambiano molte delle variabili in gioco, e a dirla tutta i luoghi da rossi secondo me in quelle zone son rari. :friends:

 

Oh mario, inizia a mettere in conto che c'è da conoscersi!!! :good: :biggrin:

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Mario Mario...cosa ci chiedi ?!! :cc_surrender: :biggrin:

 

....

 

Vieni su, ci mettiamo davanti ad una fila di monti e se ne parla.

:friends:

 

Tutto troppo giusto per aggiungere altro...

 

Però, come ha detto Piccio, è bello scambiarsi opinioni...

 

Soprattutto, è bello sapere che c'è tantissimo da imparare, da scoprire e, come ti dicevo qualche settimana fa, che c'è senpre una curva sulla strada (la tua, la mia e la nostra che, in fondo, si assomigliano un po'...) oltre la quale scoprire un nuovo paesaggio, nuova luce, nuovi amici...

 

Cinque anni fa - non cinquanta - i monti e gli alberi mi sembravano tutti uguali, avevo il terrore di avvelenarmi e mi annoiavo a morte davanti a spettacoli incredibili...

 

Oggi sono qui, a leggere i consigli di tutti Voi con il massimo rispetto e considerazione, emozionato da quel tuo invito al punto che, se non rischiassi il divorzio per colpa :club: :club: , mi vedresti piombare tra i tuoi monti in men che non si dica...

 

E tutto questo, che m'aggrada non poco rinverdendo un po' il mio panorama (e non solo quello interiore :biggrin:), lo devo anche a queste belle chiacchierate...

 

E poi, bisogna sempre cominciare da qualche parte, o no?

 

Piuttosto, continua pure a seminare... io leggo anche tra le tue "incertezze"...

 

:friends:

Modificato da mario
Link al commento
Condividi su altri siti

Mario Mario...cosa ci chiedi ?!!

 

Prendi per buono tutto quello che ti è stato detto....anzi...per l'impegno.....vi stimo fratelli :biggrin:

 

Poi pero' ci devi mettere tanto del tuo, altrimenti attenendoti alle regole potresti ricevere delle cocenti ed inspiegabili delusioni in quanto supportate dalle regole stesse che ti inducono all'errore.

 

La regola dice che gli estatini vogliono il caldo, ma chi puo' dire quanto, chi puo' dire come ?

 

Te lo possono dire soltanto loro, i funghi, quindi non stancarti mai di osservarli e trarne spunto...a 1600 metri s.l.m. il sole picchia molto piu' forte che a 1000, ma molto piu' forte, quindi se il clima è umido puo' darsi che lassu', dove tira anche piu' vento il terreno sia gia' secco ed i funghi son gia' finiti rispetto ad un canalone a 1000 o anche 800.

 

Puo darsi che ci nascano prima, sicuramente con un sole cosi' aggressivo nascono in sponde dove l'irradiamento è piu' dolce ed è presente al mattino e la sera verso il tramonto, da qui capisci che una costa puo' essere buona e quella accanto, proprio perchè alla sera messa in ombra dalla precedente non esserlo assolutamente.

 

A 1600 metri si appoggia la nebbia, che quando lo fa col cielo nuvoloso fredda il terreno e fa cessare le nascite, e quando lo fa col sole sopra, come fosse una gigantesca lente d'ingrandimento, arroventa il terreno inumidendolo contemporaneamente, ed i funghi li tira fuori a forza :biggrin:

 

Da qui percio' capisci che a seconda delle stagioni ogni cento metri, in altezza, e di distanza, possono cambiare le sorti del tuo paniere :biggrin:

 

...da qui capisci che di estatini ce ne sono un sacco perchè troppo influenzabili da troppe cose

 

...da qui capisci che il loro grande segreto è muoversi in base all'esposizione e non in base all'altitudine, come fanno altri funghi

 

...da qui capisci che è impossibile parlarne generalizzando, tra dieci anni saremo ancora qui a farlo....e senza venirne a capo perchè è impossibile spiegarsi. :biggrin:

 

 

Vieni su, ci mettiamo davanti ad una fila di monti e se ne parla. :biggrin:

 

:friends:

 

Beh, tutto sommato è andata bene. La cazziata è arrivata, ma in tono molto bonario... :biggrin:

 

Lui è il vero re del faggio, prendi per oro colato tutto ciò che ti dice, anche se alla fine ti dice tutto e niente (vecchio paravento, si direbbe nella capitale... :biggrin:).

 

Quest'anno mi ha impressionato quando, dialogando per MP, mi ha descritto esattamente le esposizioni di alcuni miei posti, desumendole dalle poche indicazioni contenute nel mio messaggio...confesso che ho avuto paura! :fie:

 

Scherzi a parte, tutto quanto detto da Gianluca è sacrosanto; io stesso avevo premesso che le "regole" enunciate sono puramente indicative e soggette a mille e una variabile (quelle indicate dal grande Gava e molte altre ancora).

 

L'unica cosa che mi permetterei di aggiungere è che il faggio, albero magico e meraviglioso, è anche un gran figlio di migno**a, nel senso che, a differenza del castagno (assai più "democratico", avendo una diffusione piuttosto uniforme delle nascite) tende a fare i funghi sempre negli stessi posti, con la conseguenza che chi li conosce bene va quasi sul sicuro e chi invece "esplora" rischia di girare a vuoto e magari alla fine incontrare quell'altro con il canestro pieno.

 

Altrimenti detta, per diventare "padrone" di una faggeta (se non ci vai accompagnato, ovviamente...) bisogna durare tanta fatica e patire tante delusioni.

 

Nonostante tutto, però, il Faggio per me sarà sempre il numero uno...

Link al commento
Condividi su altri siti

Un pò di faggete dalle tu parti l'ho viste, in Irpinia, alcune molto belle soprattutto perchè piene di radure, che sono il paradiso dei funghi in faggeta.

 

Ricordo che fuggii dalla allora fidanzata per andare in montagna a caso, non ricordo dove andai, ma ricordo che a occhio erano boschi ottimi per gli estatini. :give_heart:

 

Per il resto non ho molta esperienza, soprattutto non so come si comporta il microclima di codesta zona, comunque dalle foto vedo un bosco molto interessante, certo dovrai camminare un bel pò e fare diverse prove prima di capire come si comportano i funghi nei diversi habitat.

Perchè dice bene gianluca con ragionamenti ineccepibili, ma è vero anche che cambiando il clima cambiano molte delle variabili in gioco, e a dirla tutta i luoghi da rossi secondo me in quelle zone son rari. :friends:

 

Oh mario, inizia a mettere in conto che c'è da conoscersi!!! :good: :biggrin:

 

Due inviti in una sola giornata... dire che sono emozionato è poco... :give_heart:

 

Caro Giacomo, sai che proprio ieri sera mi sono scoperto a pensare alla prossima primavera come a un'ottima palestra di conoscenza?

 

Ovviamente dei luoghi che ormai mi sono entrati nell'anima, proprio quelli cui ti riferisci tu...

 

L'invito di piccio a provare i marzuoli allo sciogliersi della prossima neve è stato illuminante...

 

Ormai sono così invischiato da essere tentato a tornarci sabato, nonostante io sappia bene che altri luoghi, a me ben noti, in questo momento offrono certamente più dell'ignoto che così tanto mi richiama...

 

E nemmeno il pensiero di quei brutti ceffi dei cinghiali, incontrati (che emozione!) sulla sommità di questa rupe, mi fa minimamente desistere...

post-1200-1289494747.jpg

Modificato da mario
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).