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Nella faggeta....


mario

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Penso che mi avrete sempre sentito denunciare il pedonamento quale causa principale della rovina dei boschi, ed a maggior ragione delle buttate....però per quanto riguarda la rovina del micelio non riesco a formulare una teoria precisa.

 

 

Credo poco alla teoria che più gente porta a spasso i funghi nel paniere e più le spore propagandosi mantengono quel bosco micologicamente attivo, resto dell'idea che in ogni caso più persone frequentano quel bosco e più i funghi vengono asportati quando non ancora maturi ed utili a sporare.

 

 

Come a detto Patrizio ci son tante cause che probabilmente messe assieme possono portare alla morte del fungo...onestamente sto ancora tentando di capire...ma non credo che una soltanto possa influenzare negativamente una buona zona da funghi.

 

Sono convinto che una volta compromesso un determinato equilibrio le nascite cessano a prescindere dal maltrattamento del sottosuolo.

 

Che nelle tagliate, specie di castagno, il primo anno fanno un sacco di funghi penso che sia il segreto di pulcinella, non me lo sono inventato certamente io, basta provare.

 

Eppure esisterà un suolo più maltrattato di quello dove sono stati gli operai per un mese a camminare avanti ed indietro, trascinando tronchi e rotolando massi con gli escavatori per costruirsi le strade di accesso.

 

Poi, dall'anno successivo, appenna i polloni iniziano a buttare ed il suolo si ombreggia le nascite calano progressivamente, ed a buttare restano quei piccoli spazi dove, ad esser capaci di ricordarselo :biggrin: visto che il bosco è completamente stravolto, esistevano le fungaie migliori.

 

Avevo una cova ( fungaia ) da rossi, ci son passati con una ruspetta per farci una pista da fondo...adesso i rossi fanno direttamente sulla pista :biggrin:

 

Avevo tante cove buone alle quali non è stato fatto niente, eppure i funghi non ci nascono più, oppure si sono spostati di alcuni metri.

 

Sono scettico riguardo alle fungaie rovinate dai cinghiali, adesso demograficamente son calati ma ci sono stati momenti in cui i boschi erano veramente arati, eppure hanno continuato a dar funghi ininterrotatmente.

 

Il fenomeno del pedonamento a parer mio risulta devastante soprattutto per il sottobosco; riduce il suolo ad aree completamente sterrate, e lo si nota in particolar modo su terreni ripidi, dove si scivola maggiormente.

 

Il terreno viene proprio decorticato, viene privato del muschio, delle piccole piante quali mirtilli, dell'erba e dei germogli.

 

Un suolo arido, al di là del fatto che nei confronti del clima si comporta in maniera univoca, necessitando della giusta dose di pioggia e di umidità, non offre riparo ai funghi, questi vengono raccolti piccoli e non hanno modo di sporare.....e così la zona mano a mano s'impoverisce.

 

Esistono zone così, e danno sempre un sacco di funghi, ma per conformazione ed esposizione lo sono da sempre, peggio è quando il terreno, e di conseguenza le fungate, si deve abituare a condizioni nuove e differenti....e non sempre a causa dell'uomo.

 

 

Viky....credo che i cinghiali quando scavano cerchino invertebrati...anche una serpe se capita :biggrin: ....le castagne e le ghiande stanno sopra. :biggrin:

 

...e poi lo stesso scherzo lo fanno anche nei faggi. :yes4:

 

Ciao Gianluca.

 

Dal bassissimo della mia quinquennale inesperienza :biggrin: che poi è il motivo vero che mi ha spinto a promuovere questo topic, oltre all'amore ormai sfrenato per questo mondo e le sue infinite variabili, non posso che essere daccordo sulla enorme variabilità degli elementi che influenzano le nascite fungine, e questo che si tratti di faggeta o altro habitat poco conta.

 

A mio avviso, comunque, e forse perchè avendo così poca esperienza ho potuto per ora accumulare dati solo su questo elemento, il clima è certamente il fattore macroscopicamente determinante.

 

Ovviamente, fatte salve situazioni eccezionali che, però, non è detto siano verificabili con facilità.

 

Quest'anno, ad esempio, ho potuto constatare un "anomalo" comportamento della mia lecceta, e anomalo lo scrivo virgolettato perchè lo è solo dal mio ristrettissimo punto di vista: quello del raccoglitore inesperto.

 

In breve: a un'estate stranamente fredda e un po' piovosa è seguita uan pioggia agli inizi di settembre (un paio di acquazzoni intorno al 7/8); normalmente, prima dell'uscita dei neri, avrei dovuto attendere almeno altri 20 giorni e sperare in un altro episodio piovoso intorno a fine mese.

 

Ma... non ho considerato: la media delle temperature un po' più bassa e l'acqua di luglio... risultato: una buttatina tra il 12 e il 13.

 

Ma proprio una buttatina: ho scovato funghi in soluzione unica! Insomma, sono nati tutti insieme, li ho raccolti e stop!

 

Niente più... una rosicata incredibile :club: :club:

 

Poi... tempaccio infame per almeno trenta giorni, acqua, temperature più basse del solito...

 

Ma, alla fine di ottobre, risaltano fuori!

 

Tutti localizzati in una sola zona (leccio puro e macchia), dove non ne avevo mai trovati molti.

 

E che ti fanno? Vanno avanti centellinando esemplari magnifici per dimensioni, forme e peso (sani per gli standard di pianura...) per tutto novembre... gli ultimi, da record, sabato scorso... e se tanto mi da tanto, mi sa che dopodomani faccio la chiusura...

 

Dimenticavo: esposizione est/nordest...

 

Mah! :dntknw: :dntknw:

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Si mi è capitato con i cinghiali, una fungaiai magnifica letteralmente arata da loro, credo in cerca di castagne e ghiande, non fa quasi più nulla, ciao Marione

 

 

Giò come dice giustamente Il gavuzzo, i cinghiali fanno un danno al momento, io ora trovo geotropa letteralmente divelte da loro.

 

Invece do stanno animali coi quei zoccoli, beli non ci cresce più nulla GARANTITO.

 

Mario

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beh sul discorso del calpestio e del disastro arrecato dai cinghiali

potrei fare un trattato :biggrin:

 

l'ho gia'scritto qualche volta qui sul Forum

lo riporto di nuovo per chi non avesse letto in precedenza!

 

io vivo in pianura

pochi boschi ma molto estesi e difficili da domare

causa alta facilita' di smarrirsi(i boschi pianeggianti sono tutti ugulai e tutti pari)

ed essenze svariate che tendono a formare la famosa Macchia :give_heart:

che chiedere a Giovanni banzai pietragi

son 2 o 3 volte piu'faticosi che le pendenze del Ceppo!!!

 

il calpestio qui fa'parte del bosco stesso

ma come giustamente Gianluca ha evidenziato

apporta meno danni che sui pendii

per ovvi motivi di resistenza alla gravita'

 

il rispetto della natura non e'un dogma di questa gente di bosco che mi cammina affianco

qui si coglie tutto

a qualsiasi stadio e qualsiasi maturazione

senza remore!

 

beh che ci crediate o meno

posso assicuravi che in questi posti si puo'camminare su neri e ovoli

come e'accaduto fino a poco tempo fa'

e a maturazione

tenendomi largo

arrivera'lo 0,01% dei miceti!!!

 

poi vado nel bosco piu'bello che conosco

roba da fiaba

un posto dove la mia famiglia per decenni

ha fatto raccolte straordinarie

e quando dico straordinarie intendo ..beh meglio di no altrimenti cancellano

un posto diventato fondo chiuso

senza piu'le centinaia di persone che lo battevano a piu'non posso

ma con migliaia di cinghiali riprodottosi a dismisura e

mentre nel primo bosco si faceva cesto in una kilometrata

in quest'ultimo con le medesime condizioni solo 5 neri!!!

 

e non e'solo quest'anno cosi'

da quando e'stato chiuso e'stato un declino continuo

non imputabile ne'al "macchiamento" del bosco

pratiucamente e'rimasto uguale

ne'a cambiamenti climatici evidenti

e'vero che inizia a piovere sempre piu'tardi da noi

ma in quei posti ho fatto neri sotto Natale e ovoli quando si fa'l'Albero con le luci colorate!

 

a questo io non so'dare una spiegazione che mi convinca al 100%

 

l'unica cosa che posso dire

e'che i boschi piu'sfruttati battuti maltratati

anche con vacche maiali etc etc

continuano a sfornare tonnellate di funghi

quello chiuso e non battuto

dove pensi di poter fare la cernita dei piu'belli

praticamente non mette piu!!!

 

anzi diro'di piu'

la frequentazione massiccia dei boschi prolifici che ho menzionato

fa'si che ci si possa ancora camminare senza grandi problemi(per uno che ci 'e'nato nella macchia)

altrimenti

e qui son sicuro al 100%

si farebbe fatica addirittura ad entrarci

data la facilita'con cui rovi edere e pungitopo

invadono questi posti!

 

non si puo'stabilire quali siano i comportamenti che arrecano danno ai boschi ragionando in chiave nazionale

son troppo diversi gli habithat che frequentiamo

ognuno ha le sue peculiarita'!

 

a Mario vorrei dire che fungate costanti si fanno a Settembre e Ottobre da noi

ma deve piovere a fine Agosto bene

altrimenti se ne fa'poca son migliaia di funghi sprecati perche'larvati

gli altri mesi per la pianura son mesi dove si puo'trovare

ma per fare cesto bisogna solo sognare...tranne rarissimi casi come l'anno scorso e 4 anni fa'!

 

ciaooo

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beh sul discorso del calpestio e del disastro arrecato dai cinghiali

potrei fare un trattato :biggrin:

 

l'ho gia'scritto qualche volta qui sul Forum

lo riporto di nuovo per chi non avesse letto in precedenza!

 

io vivo in pianura

pochi boschi ma molto estesi e difficili da domare

causa alta facilita' di smarrirsi(i boschi pianeggianti sono tutti ugulai e tutti pari)

ed essenze svariate che tendono a formare la famosa Macchia :give_heart:

che chiedere a Giovanni banzai pietragi

son 2 o 3 volte piu'faticosi che le pendenze del Ceppo!!!

 

il calpestio qui fa'parte del bosco stesso

ma come giustamente Gianluca ha evidenziato

apporta meno danni che sui pendii

per ovvi motivi di resistenza alla gravita'

 

il rispetto della natura non e'un dogma di questa gente di bosco che mi cammina affianco

qui si coglie tutto

a qualsiasi stadio e qualsiasi maturazione

senza remore!

 

beh che ci crediate o meno

posso assicuravi che in questi posti si puo'camminare su neri e ovoli

come e'accaduto fino a poco tempo fa'

e a maturazione

tenendomi largo

arrivera'lo 0,01% dei miceti!!!

 

poi vado nel bosco piu'bello che conosco

roba da fiaba

un posto dove la mia famiglia per decenni

ha fatto raccolte straordinarie

e quando dico straordinarie intendo ..beh meglio di no altrimenti cancellano

un posto diventato fondo chiuso

senza piu'le centinaia di persone che lo battevano a piu'non posso

ma con migliaia di cinghiali riprodottosi a dismisura e

mentre nel primo bosco si faceva cesto in una kilometrata

in quest'ultimo con le medesime condizioni solo 5 neri!!!

 

e non e'solo quest'anno cosi'

da quando e'stato chiuso e'stato un declino continuo

non imputabile ne'al "macchiamento" del bosco

pratiucamente e'rimasto uguale

ne'a cambiamenti climatici evidenti

e'vero che inizia a piovere sempre piu'tardi da noi

ma in quei posti ho fatto neri sotto Natale e ovoli quando si fa'l'Albero con le luci colorate!

 

a questo io non so'dare una spiegazione che mi convinca al 100%

 

l'unica cosa che posso dire

e'che i boschi piu'sfruttati battuti maltratati

anche con vacche maiali etc etc

continuano a sfornare tonnellate di funghi

quello chiuso e non battuto

dove pensi di poter fare la cernita dei piu'belli

praticamente non mette piu!!!

 

anzi diro'di piu'

la frequentazione massiccia dei boschi prolifici che ho menzionato

fa'si che ci si possa ancora camminare senza grandi problemi(per uno che ci 'e'nato nella macchia)

altrimenti

e qui son sicuro al 100%

si farebbe fatica addirittura ad entrarci

data la facilita'con cui rovi edere e pungitopo

invadono questi posti!

 

non si puo'stabilire quali siano i comportamenti che arrecano danno ai boschi ragionando in chiave nazionale

son troppo diversi gli habithat che frequentiamo

ognuno ha le sue peculiarita'!

 

a Mario vorrei dire che fungate costanti si fanno a Settembre e Ottobre da noi

ma deve piovere a fine Agosto bene

altrimenti se ne fa'poca son migliaia di funghi sprecati perche'larvati

gli altri mesi per la pianura son mesi dove si puo'trovare

ma per fare cesto bisogna solo sognare...tranne rarissimi casi come l'anno scorso e 4 anni fa'!

 

ciaooo

 

Peppone dici a me che li faccio fino alla fine di dicembre?? Vedi er gioiello che ho messo caro.

 

Peppe tanta gente tante spore, ma se in un fondo ci sono 5 6 asini cavalli , che girano sempre in quel posto te li scordi, magari qualcuno nello spino ma do pistano te li scordi, diventa tutto de marmo fidate

 

ciaoo

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Premetto che anche io ho troppi pochi anni alle spalle e che frequento ancora poco il faggio, diciamo che ho notato alcune delle cose che dice il Gava anche al castagno:

 

  • dove c'è tanta gente i funghi piano piano fanno meno ogni anno, io penso che sia perchè i funghi sono raccolti prima che sporino a dovere, sul calpestio non posso espremermi, dovrei aver visto gli stessi boschi 15-20 anni fa...
  • nel tagliato fanno il 1° anno e poi per un bel pezzo te li scordi
  • nel ripido dove la gente scivola il terreno diventa pelato de è meno protetto dagli eventi atmosferici
  • dove scavano i cinghiali in effetti spesso si trova qualche sorpresa, specie quando è piovuto poco e c'è stato vento e quindi come dice Gava la buttata la decide qualche mm di pioggia in più o in meno

 

 

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Caro Gava è vero ciò che dici, i cinghiali cercano anche invertebrati e altro oltre a castagne e ghiande che si trovano nello strato superiore che ha uno spessore che va dai 15 ai 35 cm cmq, non stò qui a fare una disamina scientifica del problema che non ne sono in grado.

Mi pare però che questo, assieme a tutto quanto da te e da altri prospettato, tagli, calpestio ecc., crea uno squilibrio biologico dello strato di humus presente dove ben sappiamo sono presenti sostanze che aiutano a preservare determinate condizioni utili alla vita in generale del bosco e quindi a molte speci fungine soprattutto i saprofiti ma credo anche ai simbionti.

Come si diceva, anche le variazioni climatiche che sono avvenute che in questi ultimi anni interferiscono in modo prepotente, a creare squilibri nell'ecosistema e soprattutto nei biotopi e quindi nella stessa biocenosi.

L'ecosistema insomma varia, a mio modesto modo di vedere, per una serie di concause saper poi dare un valore di priorità all'una e all'altra diventa difficile, ci vorrebbero studi prolungati negli anni.

Tornando ai nostri amici funghi, essendo una parte importante dell'ecosistema, ne risentono in modo particolare, anche se in alcuni ambienti continuano a resistere nonostante tutto, faccio gli esempi delle zone di aghiformi, dove sinceramente non ho notato grandi differenze con gli anni addietro, sarà alta acidità del terreno sarà per chissà quale motivo ma grazie a Dio continuano fioriture importanti.

Modificato da Vichingo
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Come a detto Patrizio ci son tante cause che probabilmente messe assieme possono portare alla morte del fungo...onestamente sto ancora tentando di capire...ma non credo che una soltanto possa influenzare negativamente una buona zona da funghi.

 

Sono convinto che una volta compromesso un determinato equilibrio le nascite cessano a prescindere dal maltrattamento del sottosuolo.

 

 

Mi pare però che questo, assieme a tutto quanto da te e da altri prospettato, tagli, calpestio ecc., crea uno squilibrio biologico dello strato di humus presente dove ben sappiamo sono presenti sostanze che aiutano a preservare determinate condizioni utili alla vita in generale del bosco e quindi a molte speci fungine soprattutto i saprofiti ma credo anche ai simbionti.

Come si diceva, anche le variazioni climatiche che sono avvenute che in questi ultimi anni interferiscono in modo prepotente, a creare squilibri nell'ecosistema e soprattutto nei biotopi e quindi nella stessa biocenosi.

L'ecosistema insomma varia, a mio modesto modo di vedere, per una serie di concause saper poi dare un valore di priorità all'una e all'altra diventa difficile, ci vorrebbero studi prolungati negli anni.

 

 

Sintetizzando.....direi che in linea di massima siamo d'accordo. :yes:

 

L'ago ??

 

L'ago è un mondo a parte, per svariati motivi offre più stabilità, specialmente nelle zone dotate unicamente di piante adulte.

 

Varia nel tempo ed in negativo, in quelle dove son presenti piante giovani.

 

 

Ciao Vicky, un piccolo OT, la storia del calpestìo mi ricorda un discorso che tu sicuramente comprenderai, e che riguardava un torrente della zona dove immettevano fognature di rifiuti organici.

 

Ci accorgemmo che lì dal fetore era impossibile pescare, anche se in verità c'era sempre pieno di gente perchè c'erano un sacco di trote di dimensioni notevoli tra l'altro, e che crescevano più velocemente di quanto un torrente di montagna potesse permettere.

 

Poi abbiamo capito che quella fogna, nelle morte, permetteva la formazione del fouillis( tieni presente che da noi non esiste da nessuna parte ), ed era proprio da lì in giù che le trote parevano impazzite.

 

Una volta sistemato il depuratore le belle trote son quasi sparite e tutto è tornato alla normalità, soprattutto l'accrescimento di quest'ultime.

 

Alla fine l'uomo non è sempre così dannoso. :biggrin: :lmao:

 

 

:friends:

Modificato da gava
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Alla fine l'uomo non è sempre così dannoso.

 

Certo hai ragione a volte per assurdo, prima fa i danni poi interviene a gestirli ahahahahaha

 

Ettecredo con una pastura così chissà che belle trottone, ma dimmi di che colore erano???????????? e il gusto sarà stato da 3 stelle ahahahahah.

 

 

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Peppone dici a me che li faccio fino alla fine di dicembre?? Vedi er gioiello che ho messo caro.

 

Peppe tanta gente tante spore, ma se in un fondo ci sono 5 6 asini cavalli , che girano sempre in quel posto te li scordi, magari qualcuno nello spino ma do pistano te li scordi, diventa tutto de marmo fidate

 

ciaoo

 

non ce la'veo con te ma con Mario l'altro

il socio nuovo!!!

 

do'sta'sto'neretto????

sai che oggi ne ho trovato uno di oltre un kg???

peccato ceh son arrivato tardi di 3 giorni...completamente fracico poretto ihihih

 

ciaoo bello

 

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Peppone dici a me che li faccio fino alla fine di dicembre?? Vedi er gioiello che ho messo caro.

 

Peppe tanta gente tante spore, ma se in un fondo ci sono 5 6 asini cavalli , che girano sempre in quel posto te li scordi, magari qualcuno nello spino ma do pistano te li scordi, diventa tutto de marmo fidate

 

ciaoo

 

 

non ce la'veo con te ma con Mario l'altro

il socio nuovo!!!

 

do'sta'sto'neretto????

sai che oggi ne ho trovato uno di oltre un kg???

peccato ceh son arrivato tardi di 3 giorni...completamente fracico poretto ihihih

 

ciaoo bello

 

 

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