Ennio

Ciao Maria, il funghetto in questione è un ocrosporeo, questo ci fà escludere sia il Genere Marasmius che il Genere Collybia, entrambi a sporata bianca, a risentirci per altre raccolte, Ennio.

bene! da quello che abbiamo visto vedo che a distanza di giorni sembra che sia proprio Coprinus micaceus (per quanto possa essere attendibile una determinazione solo tramite web). Penso che per qualche socio sia stata un'occasione per andare a "spulciare"un libro di funghi e apprendere qualcosa di nuovo, e questa è una delle cose positive dei forum, un salutone a tutti, Maria in primis, Ennio.

ops! .... scusate ho dimenticato di postare la specie fungina che stavo verificando e che è stata trovata dai brarvi compagni della combriccola: Hypholoma sublateritium. Dovevo verificare se si trattasse ancora di una anomala crescita terricola e se la carne, anche in questa raccolta non fosse amara (cosa che avevo appurato nella raccolta di 3 settimane prima), di nuovo ciao, Ennio.

Ciao a tutti, il funghetto non sò poi chi l'abbia preso; sommariamente in loco, c'eravano orientati su Galerina uncialis, per la quasi totale assenza di resti dell'anello, l'odore farinoso, e il gambo con decorazioni +/- fioccose anche se poco evidenti (da tener presente che il funghetto è stato raccolto dopo una notte di forte pioggia). Habitat, su un vecchio tronco di castagno a terra: d'accordo che ci vuole la microscopia per una esatta determinazione, ma se qualcuno vuole aggiungere altre ipotesi, ben venga, Ennio.

24) e come la classica finale delle belle storie, si finisce tra balli e canti, la prossima volta vi aspettiamo tutti: i Sibillini sono ancor più belli a giugno!!! Grazie amici pistacoppi, anche per la pazienza che avete avuto nei miei confronti, un salutone, Ennio.

23) in particolare per questi due diligenti scolari che sembra vogliano specializzarsi in porc......

22) qualche libro di micologia l'avevamo appresso, ma la squadra era molto allegra e, studiare si è dimostata un'ardua impresa.

21) funghi quasi zero, ma Primula vulgaris a tappeti!!

20) dopo aver mangiato e bevuto per una settimana, traferimento in un vicino castagneto a cercare certi funghi che mi servivano per uno studio particolare; dalla loro espressione si direbbero molto sconsolati, invece quello che cercavo alla fine l'hanno trovato, e intanto è servito anche per "smaltire".

19) un omaggio al capo cuoco Rossano.

18) ...... come volevasi dimostrare.

17) e mentre il Capo Cuoco (Rossano) coadiuvato da Francesco pensavano alla brace lanciando "segnali di fumo", il resto non stava a guardare e ... pappava e beveva a più non posso!!!

16) ... e dato che il tempo non minacciava più pioggia, ci siamo traferiti all'esterno per essere vicini alla "zona cottura"

15) e alla fine arriva l'ora di pranzo, qui ci siamo attrezzati alla meglio, ma per i viveri alla grande!!!

14) un ritratto di 3 pistacoppi DOC; da sx Rossano, Ennio, Francesco (Menisco).

13) poi la comitiva (anche per farmi contento) si sposta in un mini-habitat di pino silvestre, ma senza trovare niente ad eccezione di una sola Disciotis venosa e qualche Strobylurus esculentus.

12) altro bellissimo fiore di questo periodo: Crocus napolitanus.

11) uno dei primi fiori della faggeta: Hepatica nobilis, qui nella colorazione normale (viola) e "albina"

10) un' inquadratura, la splendida faggeta se la merita!

9) mentre tutti si dedicano al marzuolo, io cerco qualcos'altro, ma invero con scarsi risultati, questa è una vecchia Trametes pubescens, una Polyporacea che alligna su ceppaie di faggio e che con l'età viene tutta ricoperta da un'alga verde.

8) uno scorcio di una delle zone di ricerca.

7) in attesa della riprogrammazione dei tempi di autoscatto, facciamo così senza il sottoscritto.

6) proviamo a fare una foto di gruppo ?, certo ma l'autoscatto è sempre più veloce di Ennio, e allora ....

5) anche i caprioli, recentemente introdotti nel Parco devono mangiare!!!: ecco i resti del loro pasto.

4) marzuoli di tutte le forme e dimensioni, ma costantemente e uniformemente grigio scuri, qui le colorazioni sembrano differenti da quelli di Vallombrosa.