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Ennio

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  1. .... ciao Giacomo, con il termine "latifoglia" spesso è anche sottinteso "caducifoglia", ossia alberi che perdono annualmente le proprie foglie, altrimenti si specifica "latifoglia sempreverdi". Invece quando si dice "latifoglia misto" si intende un bosco con varie essenze arboree, mentre quando si dice quercus sp. si intende bosco a prevalente presenza di querce varie, lo stesso vale per bosco di conifere o abetaia, ecc. Come ben sai, per chi va a funghi è molto importante saper riconoscere almeno le principali e più comuni specie arboree Ennio.
  2. dovrei avere io a casa quache foto di questa rara e particolare specie di origine africana, quando torno (ora sono a fare il baby-syìtter dai nipotini che sono influenzati) lo posterò: probabilmente sono Favolachia calocera, Ennio.
  3. segue dal messaggio n. 100. ..... alla luce di tutte queste considerazioni, una prova che toglierebbe ogni dubbio, sarebbe quella di metterli in padella da soli, e "annusare" mentre stanno bollendo e rifacendo la loro acqua, se si sente l'odore iodato. Altra ipotesi, ma per ora solo teorica, è che potrebbe trattarsi di Agaricus alboargillascens, specie rara che sembra corrispondere macroscopicamente e per habitat anche a questi ritrovamenti. Allora caro Mario, ecco le cose che direi da fare: a) se hai ancora esemplari freschi, sezionane un discreto numero, soffrega le parti tagliate (abbastanza a lungo), soprattutto alla base del gambo e annota eventuali viraggi e odori (meglio se fai odorare a più nasi). :biggrin: mettili in padella e verifica l'odore emanato c) secca un paio di esemplari maturi e spediscili al mio indirizzo che ti do via mp. Come potrai intuire, siamo in molti a "pendere dalle tue labbra", perciò ci risentiamo dopo queste verifiche, buon lavoro!! Ennio. PS: Agaricus alboargillascens (da verificare ulteriormente)
  4. Ciao Mario, in effetti la cosa è un pò ingarbugliata per diversi motivi: 1) l'habitus è da A. xanthodermus, però l'odore sgradevole di iodio, il tuo naso dice che non c'è, e noi ci dobbaimo fidare di esso. 2) l'ingiallimento esterno non si nota 3) nemmeno quello in sezione, salvo deboli tracce nel bulbo basale nelle foto n. 84 e 87. 4) l'anello è doppio, ma non a ruota dentata (come nei turini per intenderci). 5) la tonalità rosata sul cappello della foto n.99 molto probabilmente è dovuta al carpoforo molto imbibito di acqua (ci puoi confermare questo particolare ?), il che eventualmente spiegherebbe il mancato viraggio e odore. Alla luce di tutte queste considerazioni, vedi la pagina seguente ......
  5. ... oppure così !!!!! PS: foto del luglio 1987 a 1800 m. slm ...... quand'ero ancora giovincello Ennio.
  6. .... ecco un particolare delle ornamentazioni sul gambo, dovute allo "stiramento" del velo generale, Ennio.
  7. Ciao Carletto, Cortinarius speciosissimus = C. orellanoides, fungo mortale, cresce prevalentemente in boschi di abete rosso, vicino alle ceppaie, non mi risulta che cresca sotto pino; ma l'habitat a volte non fa testo. Vedendo il tuo fungo, direi che non è C. speciosissimus di cui allego una foto proveniente da Bellamonte (TN), dove è molto frequente, Ennio.
  8. ok, anche se un pò malridotto, ma è lui, Ennio. PS: certamente questi sono messi un pò meglio!!!.
  9. Ciao a tutti, l'ora è tarda e sono appena rietrato dalla sede, ma prima che il sonno prenda il sopravvento cercherò di puntualizzare pochi e sintetici concetti sugli Agaricus. 1) Tutti gli Agaricus sono commestibili da cotti (alcuni anche crudi) ad eccezione di quelli appartenenti alla Sezione Xanthodermatei che sono tossici (non velenosi ne tantomeno mortali). 2) Come si riconosce un Agaricus? armatevi di santa pazienza e se vi interessa, andate a rivedervi le puntate della Rassegna Micologica di Ennio n. 25, 26, 27, 29, 37, 38, troverete molte risposte alle vostre domande. 3) Come si riconosce un Agaricus buono da mangiare da uno non commestibile?. a- Gli Agaricus che al taglio, allo strofinio, o all'incisione, si colorano di giallo vivo (viraggio) ed hanno pure un cattivo odore tipo tintura di iodio, sono a tossicità incostante (significa che a molte persone arrecano disturbi gastrointestinali +/- rilevanti, mentre ad altri danno solo un leggero mal di pancia o neanche quello). Ricordatevi che l'odore e il viraggio possono essere +/- evidenti asseconda dello stato del fungo e delle condizioni climatiche del momento. b- Gli Agaricus che al taglio o esternamente diventano +/- rossi, sono tutti commestibili solo dopo cottura. c- Gli Agaricus che si macchiamo +/- intensamente di giallo solo esternamente e hanno un buon odore anisato o di mandorla amara, sono tutti buoni commestibili, qualcuno anche da crudo (giovane, in ottimo stato e con parsimonia).
  10. Ennio

    Qualche foto recente

    Caro Salvo, ho apprezzato molto le tue splendide foto ma ancor di più il pensiero che hai avuto nei confronti di vecchi amici ormai assenti da tempo nel forum. Penso che queste assenze facciano parte della vita di ogni forum, io ne frequento 4 da alcuni anni e in ognuno di loro c'è sempre un certo "ricambio fisiologico" dovuto a svariati motivi, sia personali (calo di interesse, mancanza di condivisione con quanto postato, stupide gelosie, fraintendimenti, ecc.), oppure logistici (cambio di lavoro o di residenza, ridotta disponibiltà di tempo, ecc.). L'importante è che ci sia un ricambio che riempia i posti lasciati vuoti; brutto segno sarebbe se i vuoti rimanessero tali; ma non mi sembra questa la situazione di APB, un caro saluto, Ennio.
  11. ... adesso scappo perchè ho la riunione settimanale della mia Associazione, se non torno tanto tardi, proverò a scrivere un pro-memoria; ma nelle nostre SCHEDE, non c'è già a qualcosa in merito??, Ennio.
  12. Arrivo per ultimo dopo aver letto i vari interventi, citando al frase di un famoso micologo circa le chiavi di deterrminazione: "le chiavi di determinazione aiutano nella determinazione, ma non fanno la determinazione". Il che significa che molto spetta alla corretta e approfondita osservazione e interpretazione di tutti i caratteri morfologici (compreso anche l'habitat), da parte di chi si accinge a determinare, ricordando che non basta un solo esemplare per una analisi, ma ne occorrono diversi e in diverso stato di crescita per poter apprezzare tutte le particolarità. Non vi spaventate!! anch'io molte volte anche adesso, faccio spesso "marcia indietro" e ricomincio daccapo. Un saluto a tutti, Ennio. PS: chiaramente ci vuole anche una bibliografia adatta (questo è uno dei tanti libri necessari).
  13. sì, quella è una normale "maculazione" della carne dovuta al taglio e ai residui terrosi vari appressati all'esterno della base, ariciao, Ennio. PS: vedo con piacere che quando i porcini sono a riposo, ci si dedica un pò di più allo studio, bene, mooolto bene!!!
  14. ... ho fatto un crop e non mi sembra ci sia un viraggio della carne, quelle macchie giallo-ocra sono dovute a residui di cuticola dovuti al taglio del carpoforo, che la lama del coltello si è portata appresso. Mi sento di confermare che questa foto si riferice ad Agaricus arvensis. Per quanto riguarda quelli di Mario, ho già espresso il mio parere per gli unici esemplari con il gambo intero (compresa la base) e sezionati; per gli altri nella pentola, mancando la parte inferiore del gambo in tutti, una seria determinazione non è possibile, solo ipotesi. Sarebbe stato interessante cuocerli e appurare che odore si sentiva durante la cottura, ma mi sembra che siano stati gettati via o mi sbaglio?. un caro saluto, Ennio.
  15. .... come queste del 24 settembre 2009, fotografate assieme ad Arturo: bellissime per quanto mortali!!! un salutone, Ennio.
  16. Ciao Mado, devi sapere che con l'auto faccio 20.000 km l'anno per recarmi in diverse zone del territotio italiano alla ricerca dei "fungacci" da studiare nei vari periodi dell'anno: a piedi non ne faccio 20.000 ma un migliaio abbondante certamente sì!!. Da questo puoi dedurre che, altro che ex cantoniera, Bellamonte l'ho girata e rigirata in largo e lungo, qualche volta andando pure in bianco!!. Studia molto mi raccomando, e non solo i funghi. Un affettuoso saluto, Ennio.
  17. Bada Carletto, che i funghi vanno bene con il prezzemolo e non con il rosmarino: se fossi in te non li mangerei ...... non si sà mai. Magari passo io dalle tue parti e li "requisisco" per scopi didattici!!!! Ammazz.......e ; anche questa di fortuna in casa, o meglio, nell'orto. Ciao Carlè, Ennio.
  18. Bene Carlo, concordo con queste ultime affermazioni, Ennio.
  19. Ciao Daniele, vedo che oltre alle foto sei anche molto preparato in fatto di funghi, complimenti e a risentirci, Ennio. PS: la neve nei Sibillini, oggi è arrivata per la 3^ volta.
  20. Ciao amici veronesi, io farei un pensierino anche su Xerocomus ripariellus, Ennio.
  21. Ciao Gigix, allego due foto per un utile confronto.
  22. Ciao Piero, vedo in alcuni esemplari (nella pentola) un anello tipico di arvensis, peccato che tutti i gambi siano recisi alla base; cosa che invece (in questo caso), sarebbe stata di grande utilità per la determinazione, un caro saluto, Ennio. PS: cmq, gli unici esemplari con la base del gambo sezionata, per me sono A. xanthodermus al100%, ci scommetterei anche 1 €. Gli altri sono tutti "mutilati", è come se dovessimo riconoscere una persona da uno spicchio di foto!!! .
  23. scusa Alberto, ma rispondendo a diversi amici contemporaneamente a volte mi si confondono i nomi; eh, l'età, l'età, un caro saluto, Ennio. PS: concordo con la tua ultima ipotesi
  24. Concordo con Pino, aggiungo che è veramente insolita questa "desquamazione" del velo sul cappello, chissà, forse una freddata improvvisa? Ennio.
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