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Lignicolo ..........
Gaspy ha risposto a ChiCercaTrova nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Embeh! tipico anche per un cortinariologo! Ma come ho già avuto occasione di scivere, dopo aver visto i poripiccoli,per identificare ilgenere Ganpoderma basta passare un' unghia sull' imenoforo ne risulta una striscia nerastra. Gaspy -
ebbene, si Ciao Gaspy (La tua foto è assai più bella!, ma la digitale è tutt'altra cosa:la mia era una Praktica,la foto presa nel 1996)
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Così com’ è mi sembra trattisi del C. tortuosus, molto vicino al C. evernius, ma con il violetto nelle parte alta del gambo. Al tocco le lamelle dovrebbero virare al rossiccio. Mi lascia perplesso soltanto il gambo che dovrebbe essere cilindrico-attenuato. Con quei colori quella carne ed il bulbo, mi fa anche pensare al C.impennis. Non potrei escludere neanche he siamo nei Saturnuni, ma, come al solito ti, dico che senza averlo in mano o senza una completa descrizione, la mia è soltanto un’ipotesi. . Gaspy
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No, siamo (s.l.) nei Calochroi
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Ecco uno di più bei Phlegmacium. Vi mostro poi un Cortinarius dell' Australia cxhe penso si apparentato con il nostro C.......
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Cortinarius dionysae (forma), dato che i colori possono variare da più violetti a verdognoli Importante è l' odore e la reazione aranciata agli alcali e violetta al lugol
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Decisamente no! Siamo nei Caerulescentes. Data la notevol presenza di violetto in ogni parte direi, dipendendodall' habitat ilgruppo caesiocanescentes.ùC. caesiocanescens, caesiocyaneus, mairei. Meno probabili C. coerulescentium e C. boudieri. La foto è piuttosto buia e non c'è indicazione dell'habitat. Quello che alleo l'ho determinato come Cortinarius caesiocanescens anche se l' habitat in latifoglie ppotyrebbe far pensare al C. caesiocyaneus che però divrebbe macchiarsi di giallo. Il C dionysae - almeno come lo trovo io in latifoglia termoifila - è grigiastro sul cappello molto fibrillsoso ed anche la paryte inferiore non ha mai deitoni blu così carichi Gaspy
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le macchie sono dovute alle manipolazioni (ossidazione) La reazione agli alcali è aranciata , al nitrato d'argento è giallo-oro. Naturalmente la caratteristica principale - oltre al color sobrio - à l' odore di prezzemolo. Tale odore può esistere anche in altre Leprocybe vicine (phrygianus), ma è anche un buon carattere distintivo nei Brunni per il C. rheubarbarinus (generalmente con sfumature rabarbaro alla base del gambo) Gaspy
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Risposta: aspetta l' asino!
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ma certamente! Gaspy
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A questo punto, non sono meglio: schioppettini, orecchie di lepre, radicchio di monte, buon En rico, ecc.? Gaspy
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Da notare le notevoli differenze cromatiche: i francesi ne fanno indubbiamente un'altra specie! Vorrei dirvi che questo fungo è interessantissimo dal punto di vista corologico/filogenetico. Imparentato con il largo gruppio dei "Laeticolore" con i quali condivide morfologia e pigmentazione, esso si trova soltanto in Europa ( Nord Qfrica) ed è raro nell' Europa settentrionale. Tuttavia nonè unfungo mediterraneo, come sembrerebbe, ma subalpino legato esclusivamente alle aghifoglie (Picea, Abies, Pinus [mugo]). Ciò ci dice che si tratta di un fungo di origine interglaciale, molto recente, che ancora non ha avuto il tempo di diffondersi. Gaspy
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da determinare...
Gaspy ha risposto a valbonix nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Bravo Cippo, La specie non è frequente, ma nota anche a me per la su bellezza. Se trovo le foto vi faròvedere anche la S. hornemannii dalla Finlandia e la regalis dalla Tamania Gaspy -
Ancora siamo lontanissimi: È il Cortinarius pansa, Calochroi.- Questo fu raccolto nel lontano 1994, fotografato con la mi avecchia Pactika, che aveva le esposixioni inaffidabili. Il comitato AMB era a Fondo (TN) e l' hgabitat in aghifoglie. Specie: Cortinarius pansa (Fries E.M. 1818 : Fries E.M. 1832) Fries E.M. 1838 Basionimo: Agaricus pansa 1818 Obs. Myc. 2 : 67 n. 51 Sinonimi: Bulbopodium pansa (inval. c. nud.)Locquin 1977; Phlegmacium. pansa Moser 1953 Data di ritrovamento 16.9.2004 Note di raccolta: Luogo di raccolta: reperito durante il Comitato scientifico di Fondo*(TN)Regole di Fondo, Comune di Fondo (TN), alt. m 1200 ca slm Habitat: bosco misto con abete, peccio, faggio Habitus: grande, di Phlegmacium sodo del gruppo degli Arquati. Capp.:Ø 5-15 cm. subsferico, poi convesso. orlo regolare con cuticola spessa molto viscosa ad umido, lucida, separabile, cosparsa di macule/scaglie bruno seppia con colore di fondo giallo sovrapposto da colori rossobruni, che gli conferiscono un aspetto arancio (come nei Fulvi)più carico al disco. Verso il margine si decolora in giallo, con fibrille. biancastre Lamelle adoato-secedenti, spesse, fitte con filo quasi liscio o lievemente ondulato. di un bel cesio-violetto tenero poi decoloranti in argillaceo ed infine rugginose. Gambo:. lungo circa quanto il diametro pileico x 20(25) mm., tozzo, sodo, cilindrico, cesio-violetto all'apice. biancastro giallogrolo in basso, con macchie gialle.. balbo nettamente marginato dal glutine di colore rossobruno, tozzo, largo fino a 40 (45) mm. giallo nella parte superiore. bianco nella metà inferiore un po' turbinato-fitonato, ma non profondamente veli: universale. non molto evidente, bianco giallognolo cortina molto abbondante e persistente violetto rosato pallidissimo Carne soda compatta di col violetto (più carico all’ intersezione, poi decolorante '.verso il bianco, con macchie gialle in fondo. Odore gradevole, gusto mite Spore da medie a grandi amigdaliformi (talvolta sbcitriniformi) con verruche rade,grosse e piatte. min max med scarto dev- dev+ 9,7 12 10,6 0,51 10,1 11,1 6 6,7 6,2 0,30 5,9 6,5 1,6 1,9 1,7 0,10 1,6 1,8 = 10,1 – 11,1 x 5,9 – 6,5 μm; I = 1,6 – 1,8 Imenio: filo della lamella fertile con basidi medi, 37 – 40 μm, tetrasporici in palizzata con cellule sterili claviformi Riv. pileico: Ixocute spessa, gelatinizzata, con ife terminali lunghe fino a 150 μm pigmentate,ife medie più brevi, 50 x 6,5 μm,fitte, confuse fibulate, sovente forcate o diverticolate,con pigmento giallobruno nettamente incrostante, passanti poi ad uno strato di ife più brevi e più tozze, coricate e fitte, pigmentate; ipodermio ad elementi medi poligonali. Annotazioni: Questo Phlegmacium, raro bello, descritto per la prima volta dal Fries nelle ‘Observationes Mycologicae’ possiede dei tratti distintivi inequivocabili che. se da un lato lo accostano al C. arquatus Fr. (che ha però il cappello giallo pallido),dall’altro lo fanno apparire come un C. varius Fr. (che peraltro possiede un gambo duro e conico) con stipite da C.glaucopus (Schff.:Fr.) Fr.. Poco sensibile agli alcali, ha tuttavia sulla cuticola una reazione che lo inquadra fra i Calochroi. La questione se il gambo possa essere (ss.Fries) o no (ss. Gilett) priva di violetto, secondo me, dipende molto dall’ instabilità dei pigmenti citoplasmatici azzurri, che si decolorano molto rapidamente; restano le caratteristiche distintive (compresa la presenza di giallo nel gambo e nella carne) che, pur nella variabilità, caratterizza la specie. Bibliografia: Antoine 1981 DM 45 : 22, C. (Phl.) pansa Bidaud & al. 1994 Atl. Cort., Clé générale : 49, type de série pansa Bigeard 1898 Ch. Saône et Loire : 144, C. Bigeard & Guillemin 1909 Ch. Fr. 1 : 259, C. (Phl.) Blytt 1904 Norges Hymen. : 70 (écol.), PHLEGMACIUM pansa (c. val.) Britzelmayr 1885 Hym. Südb. 4 : 122-96, C. (Phl.) pansa, 1892 Bot. Centr. 51-1 : 6 (= n. 27 : 6-316), 1897 Bot. Centr. 71 : 54 (= 5, 367) Derbsch & Schmitt 1987 Atl. Pilze Saarland 2 : 335, n. 501 (d), - id. - Fries 1818 obs. myc. 2 : 67 n. 51, Agaricus pansa (basionyme), 1832 index S. M., 1838 Epicr. 1 : 264, Cortinarius (phl.) pansa1851 Monogr. 2 (Ed. 1851 et 1863) : 18 n. 29, 1874 Hym. Eur. : 344 n. 32, 1880 Ic. Sel. Hym. 2 : 44 n. CCCXCII Gillet 1874 Hymen. : 464 n. 24, ss. Ricken, - id. -, Henry 1943 Suppl. Rev. Myc. 8-2 (1-8-43) [ n° 18: 9 et 47 = ss. Ricken ], [ n° 75: 20 et 51 = ss. Fries], C. (Phl.) Karsten 1878 Symb. ad myc. Fenn. 4 ; Medd. Soc. F. Fl. Fenn. 2 : 176 (N), C. (Phl.) pansa Killermann 1929 D.Z.f.P. : 150, Phl. pansa, 1930 D.Z.f.P. : 36, Kreisel 1987 Pilzflora D.D.R. : 70 (écol.), C. (Phl.) Krieglsteiner 1982 Beih. Zeitsch f. Myk. (48) 1 : 50, 1991 Verbreit. der Grosspilze Deutsch. 1 Blättp. : n. 0673 (chorolog.) Kung Werner 1956 Bull. suisse 54-2 (= Fev.) : 27, Phl. pansa Locquin 1977 Fl. myc. 3 : 80, Bulbopodium pansa (c. nud.) Massee 1893 Brit. fung. flora 2 : 116, C. (Phl.) Michael & Hennig 1967 Handb. f. Pilzfr. 4 : 243, n. 172, Phl. Migula 1912 Krypto. fl. 3-2-2 : 505, C. (Phl.) Moënne-Loccoz & Reumaux 1991 Atl. Cort. 3 : Fiche 119 Moser 1951 Sydowia 5 (3-6) : 518 (clé), 1952 Sydowia 6 (1-4) : 56 (d) ss. Fries, 1953 K.Kf. : 178, Phl. pansa; 1955 K.Kf. : 2081960 Gatt. Phl. (paru 1961) : 17 (N), 186 n. 62 (clé), 190 (d), 397 (clé), 1967 K.Kf. : 293, C. (Phl.) ; 1978 (1978 et 1983) K.Kf. : 366 Oertel & Laber 1986 Zeit. f. Mykol. 52-1 : 142 (d, chim.), 152 (sp.) - id. - Orton 1955 Cort. 1 n. 47: 13 (clé), 19 (clé), 40 (d), 77 (N), C. (Phl.) Petersen 1983 Mycotaxon 17 : 101 (nomenclat.) Quélet 1888 Fl. myc. : 115, C. (Phl.) Ricken 1912 Blätterpilze : 132 n. 447, 1918 Vademecum : 84 n. Saccardo 1887 Syll. fung. 5 : 901 n. 41, 1901 Syll. fung. 15 : 30 Schäffer Jul. 1949 D.Z.f.P. 2 ( Febr.) : 15 n. 17, pansa ss. Shaeffer Schmid & Heckel 1985 Nat. Park. Berch. 8 : 168 (écol.), 168 Abb 83 (sp.), 1988 Nat. Park. Berch. 15 : 98 (mycorrh.) Schumacher 1803 Enumeratio plant. Saellandiae crescent 2 : 332, AG. pachypus (nec Holm.) (sec Petersen) Secrétan 1833 Mycogr. 1 : 188 n. 180, Ag. pachypus (sec. Fries 1838) Trescol 1992 (1992-2000) Cort. 1-5 et Dess. 1-10 n°255 Cort. 1 : 46 ; Cort. 3 clé 120:64, 205:118 ; Dess.2.n°255 ; C.pansa Fr. Velenovsky 1921 C. H. : 409, Phl. Winter 1884 Rabenhorst's Krypt.-fl. Pilze 1 : 614 n° 1520, C. (Phl.) Iconografie Antoine 1981 DM 45 : pl. 10 Bidaud & al. 1994 Atl. Cort., Clé générale : 49(carp.,sp) Britzelmayr 1885 Atl. T. 343, F. 16 = ss. Secrétan; 1897 Atl. T. 425 f. 370 = ss. Fries, non Secrétan Darimont 1937 Fl. myc. Hte et Moy. Belg. : Pl. 18 Fries 1880 Ic. sel. Hym. : Pl. 145-3 Gillet 1889 Champ. Fr. : Pl. 242 (Tabl. 1898) ss. Henry, Moser, Orton (peut-être rufoviolaceus Henry ?) = Pl. 307 (Tabl. 1890) Locquin 1977 Fl. myc. 4 : Pl. XLII Michael & Hennig 1967 Handb. f. Pilzfr. 4 : 243 n. 172 Moënne-Loccoz & Reumaux 1991 Atl. Cort. 3 : Pl.64 Moser 1960 Gatt. Phl. (paru 1961) : Atl. XIX-108 + B-68 (sp.) :hug2:
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Mi spiace Brisa,ma siamo lontani 1) se ho detto che era nelle OM (1819) non poteva essere il C.moenne-locozii .volvatus A.H.Smith 1939) 2) il colore bruno (castano, rossiccio del gambo con il violetto della parte inferiore (a ricordare il C.varius segna un gruppo ben preciso 3) ll portamento è massiccio 4) non segnalo la reazione, perché sarebbe fuorviante. utto ciòoer fare unpo' di scuola prima di rivelare il nome Gaspy O tramontate stelle, all' alba vincerò!
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Purtroppo la foto di questo bellissimo e raro fungo lascia a desiderare: anzi se qualcuno lo trova e fga delle belle foto, gli sarò grato se me le farà avere. Ho dovuto inserirla in uno sfondo rtificiale, altrimenti era incomprensibile Per aiutarvi dirò che si trova già nelle Observationes Mycologicae del Fries.... Gaspy
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da determinare...
Gaspy ha risposto a valbonix nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Non oserei mai contraddire il grande Enzo sulle Lepiote. Io avevo pensato alla felina o alla pseudohelveola: nella mia completa ignoranza, do spazio ad Enzo per criticarmi Gaspy -
da determinare...
Gaspy ha risposto a valbonix nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Golly Moses: iit is a Leucosporate!I fully agree with Lepiota or Leucoagaricus sp. Gaspy -
Perfetto Olly: C. odorifer. Vorrei far presente che se qualche colore dellemie foto risu.ta sfalsato, avverto. Di solito - se possibile - effettuo un'operazione di adeguamento dei colori alla descrizione. Gaspy P.S. Vorrei far notare che anche in questo fungo facile no ci siè limitati ad una identificazione fotografica,ma si è impostata una discussione che ha coinvolto tre specie: così si impara!
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Enzo ha ragione: per il cappello, passi, ma le lamelle ed il gambo sono olivacei, come dice il nome. Il mio cortinarius li ha gialli. Si potrebbe prendere per uno xanthophyllus, ma manca il violetto attorno al margine..... Gaspy