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Piciacchiu

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  1. Azz...ad un Comandante cosi' si obbedisce volentieri! Secondo me il Baffo ha le piante dei piedi micorizzate con le ife del pinophilus...
  2. Dio bonino Paole'...ma sono spinaroli o porcini?? Mai vista tanta qualita' e dimensione allo stesso tempo...il giusto premio per chi cerca senza ossessioni, come te. Forse non e' un caso che, la scorsa stagione, "quegli altri" mi abbiano dato le maggiori soddisfazioni in un'uscita pomeridiana con i miei boys ed in un'uscita tardo-mattutina con mio padre (settantanovenne ma sempre valido). Vedrai che anche il 2 giugno, pur non essendo i funghi l'oggetto del nostro andare, qualche incontro simpatico capitera' di farlo...
  3. Grande Luigione, mi aspettavo da un momento all'altro il tuo "timbro"! Scu*o68 e' avvisato, puo' cominciare a tremare...
  4. Intanto fornisco le istruzioni per raggiungere il punto di incontro convenuto (parcheggio del "Sacro Cuore" di Capricchia - frazione di Amatrice - prov. di Rieti - Lazio - Italia). Per raggiungere Capricchia e' indispensabile percorrere la strada (gia' statale 577, oggi declassata) che collega Amatrice con Campotosto. Per chi proviene da Amatrice (facilmente raggiungibile con la Salaria) il bivio per Capricchia si trova sulla sinistra, circa 4 km. dopo la "citta' degli spaghetti", immediatamente prima di un ampio e netto curvone a destra della ex-statale. Attenzione ad imboccare proprio quella per Capricchia, perche' contigua (sempre sulla sinistra) ce n'e' un'altra per Preta/Casteltrione. Voi dovete prendere la prima, quella che indica solo Capricchia. Per chi viene dalla direzione opposta (da C.tosto/Poggio verso Amatrice) il bivio si trova ovviamente sulla destra, circa 1 km. (o poco più) dopo aver lasciato l'abitato di Cornillo Nuovo. Alla fine di una discesa c'e' il netto curvone (in questo caso, come ovvio a sinistra) in corrispondenza del quale c'e' il doppio bivio (Preta/Trione e Capricchia). Come gia' detto prendere quello con scritto solo Capricchia (in questo caso, venendo dalla direzione opposta, e' il secondo). La strada scende sino ad un ponticello (andare molto piano, strada stretta e curve cieche: suonare, che c'e' qualche scemo in zona cui piace correre) per poi risalire sino all'abitato di Capricchia. Appena entrati in paese, si fa per dire, si trova una fontana sulla sinistra e subito a destra una stradina che sale ripida tra le poche case. All'inizio vi e' un cartello di indicazione giallo (non molto leggibile, ormai) con scritto "Sacro Cuore mt 1450" e "M. Gorzano mt 2458"). La stradina esce quasi subito da Capricchia (mt. 1.105 slm) e si inerpica su per la montagna, con percorso obbligato, sino ad un ampio spiazzo sulla sinistra, ove vengono parcheggiate le auto e dove in pratica finisce (per la verita' prosegue con una netta svolta a destra, ma di la' in poi e' solo per fuoristrada. Dopo Capricchia la strada e' asfaltata solo a tratti, ma si percorre piuttosto agevolmente (andando piano, com'e' ovvio, e facendo attenzione alle buche) almeno sino alla scorsa estate. Quello e' il parcheggio del Sacro Cuore (quota reale 1.390 slm) dove direi di vederci per le 08,00 se possibile, in modo da iniziare l'escursione per le 08,30 e rientrare verso la base (zona parcheggio) per ora di pranzo. Per l'acqua si puo' fare rifornimento sia a Capricchia che alla sorgente Piani Fonte (mt. 1.512 slm) dove transiteremo durante l'escursione e dove c'e' un'acqua che "stucca li denti", come si dice in zona...
  5. Hai proprio ragione, Paole'. Ieri sono stato a fare un giro nella pioppeta "cittadina" che ho da poco scoperto (e che la settimana scorsa mi aveva regalato un buon raccolto di Agrocybe aegerita) e sono rimasto scioccato da quanto due giorni senza pioggia e con un po' di vento (non certo tra i peggiori che io ricordi) abbiano potuto asciugare tanta acqua caduta nei giorni precedenti. A riprova del fatto che la pioggia, di questa stagione, non basta davvero mai...
  6. Ritengo opportuno rammentare che Agaricus xanthodermus e' un fungo tossico.
  7. Visto che siamo ormai piuttosto prossimi alla data, dovremmo prendere delle decisioni di tipo operativo ed in particolare: - ritrovo: direttamente al parcheggio del Sacro Cuore (nel qual caso devo fornire le indicazioni, peraltro piuttosto semplici, per chi non lo conosce) o pre-appuntamento ad Amatrice? - orario del ritrovo: suggerirei abbastanza presto, vista l'attitudine della zona a "sgrulli" pomeridiani; - programma della giornata. Io credo che l'ordine logico delle cose sarebbe quello di fare subito l'escursione in modo da poter rientrare alla "zona attrezzata", che e' vicina al parcheggio, per l'orario giusto; - libagioni. Pranzo al sacco "ognuno pensa per se'" o invece "ognuno porta qualcosa e se magna tutti insieme" in stile APB? Superfluo aggiungere che a me piace più la seconda, ma in questo caso non sarebbe male se ognuno indicasse più o meno cosa pensa di portare, ad evitare carenze o sovrabbondanze. Dite la vostra, please, cosi' decidiamo e programmiamo...
  8. Piciacchiu

    Yellow

    Bellissimi, Alfonsì... ...ma le foto sono ancora meglio!!
  9. Il Gavazzi tra un po' non invierà più macumbe perchè troppo impegnato a raccattare estatini...
  10. Che roba, non li conoscevo...davvero "fantastici" (come i tuoi scatti, del resto...)
  11. Accidenti, Pe', pare quasi na foresta tropicale, per quanta e' l'acqua... ...ma alla fine la perseveranza e' sempre premiata ed ecco la cosa più bella: trovarlo li' dove sapevi che "doveva" esserci! Come diceva Nicolai, sembra quasi di ritrovare un vecchio amico. A parte il bel bocciotto (tutt'altro che un "fiorone", direi) molto belle anche le foto dei "fungacci" (per dirla con Ennio) e del contesto ambientale in generale.
  12. Bravissimo Nicolai, hai avuto fede nel tuo bosco (che mi pare non sia nuovo a simili performances in anticipo su tutti) e sei stato giustamente premiato. E con che premio!! Quando ho visto quelle "signore", cosi' belle ed in forma, cui hai chiesto consiglio, ho subito capito dove ti avrebbero indirizzato...
  13. Un fungo del genere, in queste condizioni ambientali, non si trova per c**o, Lucia'. Significa che te lo sei andato a cercare e sapevi pure dove cercarlo...credo che il buon Max meriti appieno l'appellativo di "segugio"!
  14. Ma infatti non era un appunto, era solo un consiglio. E' vero che in questo caso il fungo era solo, ma, in generale, ripulirli completamente dalla terra, oltre a renderli più belli da vedersi, evita che sporchino gli altri.
  15. Bellissimo esemplare, Max. Un fungo che da solo vale la giornata. Ricordati, pero', di effettuare sempre la pulitura del fungo sul punto di raccolta, o comunque in ambiente. E' anche nel tuo interesse di fungarolo d.o.c.!
  16. Mitica Zaretta...non perde un colpo!!
  17. Paole'...io fossi in te mi preoccuperei un po' di questo complimento, visto il soprannome di Luigione...
  18. Quello, Matteo, e' un po' altino in quota ma soprattutto esposto a N. Considerato che l'anno scorso a maggio c'era caldo (infatti buona parte di quei funghi "camminavano da soli") penso che quest'anno gli ci voglia qualche giorno in più...
  19. Un'indiscrezione.. Pare che qualcun altro, qui in Lazio, abbia "timbrato il cartellino". Di più non posso dire, segreto professionale...
  20. Non so a che quota sarete domenica, ma sabato e' previstaNEVE oltre i 1.400-1.500 metri, da quelle parti!!
  21. Mannaggia Lucia', la tua presenza mi avrebbe fatto enorme piacere. Davvero. Tra l'altro mi sa che ci sara' occasione per imbattersi in qualche bell'agarico e/o in qualche residuo spinarolo. Se continua a piovere cosi' (sabato e' prevista addirittura neve sopra i 1.500) credo sara' un problema guadare i torrenti, specialmente il Fosso di Selva Grande, che ha un punto di attraversamento che con molta acqua diventa un po' pericoloso...
  22. Dai, che tra un po' arrivano i porcini e quelli mettono d'accordo tutti: nord, centro, sud e isole!
  23. A Patri', ma che l'hai pasturato pure tu coi bigattini per farlo rimanere in posa? Foto da paura, meglio dell'enciclopedia. A Roma chiamasi "ragano" e in Abruzzo si dice che "addo' sta isso, sta pure la vipera". Da ragazzino, vicino alla marana di Valle Porcareccia, ne vidi uno di dimensioni inusitate. Praticamente un'iguana...
  24. Ah, io tre anni fa nel boschetto APB, sotto gli occhi atterriti di Pasquale, mi sono mangiato un'intera virescens che era uno spettacolo: 5-6 cm. di diametro, fresca di cacciata con il cappello ancora ben convesso. Il sapore era pure meglio: nocciola fresca allo stato puro. Celestiale.
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