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Ciao ecco una brevissima sintesi fotografica di alcuni brutti fungazzi trovati nella Faggeta di Allumiere con gli amici Bobo e Quirino. Gli altri , quelli meritevoli , saranno postati altrove. Ciao Enzo.
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Ciao bruno si tratta , probabilmente , in entrambi i casi di specie appartenente al genere Leucoagaricus. Nel primo caso si tratta del vecchio Leucoagaricus bresadolae che ora si chiama Leucoagaricus americanus. Nel secondo caso sembra trattarsi di Leucoagaricus ionidicolor= Leucoagaricus coeruleoviolaceus. Mi piacerebbe sapere se questa tua raccolta sia di questi giorni o meno.Hai ancora il materiale d'erbario ? Ciao Enzo
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Inocybe sp 1
Enzo ha risposto a Lupo del salento nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Ciao Arturo le tue due ultime immagini , salvo l'odore , mi sembrano esemplari giovani di quelli da me trovati. Visto che abbiamo entrambi il materiale d'erbario , possiamo o potremmo fare un esame micro e poi confrontarci. ciao Enzo. -
Di scientifico non è scritto nulla ma..........per averlo saputo da persona coinvolta , nonostante effetti limitati , penso poterlo affermare . Ho pure preso visione della successiva risposta data da Alfy. Nulla di scritto ma vale la pena citarlo ........ questo fatto. enzo.
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Ciao bosco di cerro , odore grato quasi dolce. Margine rosato appena appena. Sembrerebbe Inocybe bresadolae........ritrovamento di ieri. 4 immagini a seguire. ciao Enzo.
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Inocybe sp 1
Enzo ha risposto a Lupo del salento nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
.........ed allora ti posto , in alro post , un mio ritrovamento di ieri che somiglia molto ad Inocybe bresadolae. Enzo. -
Grazie Alfredo questa è sicuramente la base di partenza per una domanda a dir poco specifica. Probabilmente le conclusioni finali .......... devono essere state riportate in qualche rivista divulgativa legata all'utilizzo del vino e derivati...... Certamente non era una domanda semplice , diversamente. Perchè poi ci vedo motivo per qualche ricorso in quanto il processo di decomposizione della lignina non sarà proprio immediato e ......... conseguentemente è assurdo che la reazione tra mellea e sughero sia immmediata ( si dovrebbe prendere in esame il pdf dell'articolo ) e poi non necessariamente il tappo in oggetto debba essere considerato SEMPRE invaso da mellea. Ciao Enzo.
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Ciao Patrizio molto lodevole ed interessante la tua proposta. Premesso che non ho potuto assistere alla trasmissione le cui domande sono redatte , almeno immagino , da esperti esterni. In questo caso gli esperti potrebbero appartenere a due differenti raggruppamenti di categoria : -micologi per la parte afferente la micologia - enologi o sommelier per la parte afferente il vino . Per quel che so , ma potrei non essere aggiornato alla moda ( cioè sul più recente )l'acido acetico ( cioè il vino e derivati ) non provoca sui funghi se non effetto antabuse su coprinus atramentarius e coprinus comatus. Se poi ci sono effetti minori in genere non sono di dominio pubblico tale da essere oggetto di domanda ad un micoquiz. Cioè , personalmente , pur avendo avuto contatti con decine di migliaia di raccoglitori per i Corsi del patentino........non ho mai appreso di tali particolari condizioni che si instaurano tra CH3COOH e carne della mellea. Allora più dei micologi possono saperne gli enologi o coloro i quali hanno seguito uno dei tre corsi da sommelier che portano ad acquisire il patentino per sommelier. Spero che tra di noi ce ne sia qualcuno. Questa è la mia personale esperienza derivante da lettura di testi , frequentazione di raccoglitori e vita delle Associazioni micologiche. Fatto sta che .........se la domanda è stata posta , da qualche parte .....qualcosa in merito deve essere stato scritto. Non male l'idea di farsi portavoce di una chiarificazione se , alla fine , ascoltati gli amici sommelier ed anche i micologi universitari , si potesse concludere che la risposta esatta sia risultata essere una baggianata. enzo.
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mi risulta con tutti i tipi di quercia ( forse escludendo il leccio .....in quanto mai visto lì ) ed anche saltuariamente sotto castagno . Per mia esperienza , un po' limitata , non l'ho mai visto sotto faggio.
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Come potete notare anche il velo generale tende ad invecchiare rapidamente. Ecco una seconda immagine Enzo.
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Avete potuto vedere immagini della specie nello stadio giovanile.......ora farete difficoltà a riconoscerla quando matura. Il colore pileico si è quasi dilavato mentre il margine è ben striato e l'anello è sempre presente. Ciao enzo.
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