Enzo

Ringrazio Doni dell'amabilità ma sembra ( per motivi che ignoro ) che non si possa leggere il link. http://www.naturamediterraneo.com/forum/to...p?topic_ID=2582 Ecco comunque il testo del primo post.Inserito il - 01 gennaio 2005 : 15:35:25 -------------------------------------------------------------------------------- Ciao a tutti gli interessati , iscritti e non a NaturaMediterraneo.com. Il gruppo micologico di NaturaMediterraneo , in collaborazione con il Centro Romano Studi Micologici ed il Gruppo per la L.R. 32/09 della Regione Lazio , organizza ,per la mattinata di sabato 8.1.05 . una Escursione didattico-naturalistica all'interno della Pineta di Castelfusano ( Lido di Ostia-Roma ). Lo scopo della visita riguarda la Mappatura ( individuazione , riconoscimento e studio ) dei funghi invernali presenti nella Pineta o quanto meno di quelli che contiamo di trovare . L'appuntamento è fissato alle ore 8.00-8.15 alla Rotonda della Cristoforo Colombo alla fine della via stessa sul lungomare. All'appuntamento sono caldamente invitati le persone facenti parte del Gruppo di Studio ad hoc ( Roberto , Gianni , Eagli & Co., Quirino , Andrea, Achille & Co. , Mariano ,Antonio etc , etc . )... e dei lettori .....interessati. E' gradito un cenno di riscontro.Grazie. A presto , Enzo. --------------------------------------------------------------- Chiedo scusa di avervi avvertito all'ultimo istante. Sono convinto che lo spirito di collaborazione ed amicizia tra i due Forum potrà consentire , in futuro , delle uscite congiunte tra persone tutte unite dalla stessa passione. Ciao , a domani ...... per chi vorrà essere dei nostri = vostri !

Ciao arturo tanto per complicare a doni l'interpretazione della sottosezione deliciosini..... .... temo che , nonostante il colore aranciato , le ultime immagini riguardano Lactarius semisanguifluus. Penso cio' per la colorazione tendente al rossastro , per le macule verdi al bordo e per la zonatura al margine. ciao,Enzo.

Ciao sembrerebbe un Boletus fechtneri . Un po' troppo slanciato e poco tozzo per essere uno Xerocomus impolitus.Ma bisognerebbe avere qualche altro dato facile......quale odori e viraggio al taglio . Enzo.

Ciao Tonino sei un po' distratto ........ io quelli li ho già trovati dieci-quindici giorni orsono ! O forse sto confondendo forum.....? Ecco comunque un dettaglio.Ciao,Enzo.

........ .......i marzuoli sono già finiti . ....ora stiamo raccogliendo i georgii Ciao marpioenzo

Ciao Tonino ........ma allora sei un vero amico ! Mi hai dato le coordinate giuste ,.......ma solo oggi 4.1.05 ci sono potuto andare a vedere. Parola mio l'ho trovato proprio oggi , seguendo le tue indicazioni...... naturalmente Ciao , un abbraccio più che meritato,Enzo.

......... tradotto in termini pratici : l'Hygrophorus era divenuto nero..... Un caro saluto a Tonino...... con il quale si puo' scherzare .

Ciao Tonino ........ conoscendoti , direi....... Hygrophorus quiensabe !

Hygrophorus marzuolus (Fries) Bresadola Atti Acad. Agiato Rovereto 2: 3 (1893) = Clitocybe marzuolus Fr. Ciao Salvo stupenda la tua prima immagine. Eccoti un marzuolus....da Vallombrosa , vecchio di due anni !

Ciao effettivamente su un esemplare solo , un po' atipico ed attaccato pure da ifomiceti..... diventa difficile. Eccoti una immagine di olearius. Ciao Enzo.

Mentre questa è una immagine di Hygrophoropsis aurantiaca var. robusta , caratterizzata dal fatto di crescere su legno di latifoglia , di avere grandi dimensioni e di possedere un fortissimo e persistente odore aromatico che permane anche nel materiale d'erbario.

Ciao Cinzia potrebbe esserlo , anche se un po' atipico. Accludo una immagine di Hygrophoropsis aurantiaca. Ciao,Enzo.

Ciao questa è una buona notizia. Ma si puo' fare niente per eliminare subito quelle reti ? Ciao,Enzo.

Ciao Buteo alias Milvus hai dimenticato di aggiungere " non ho impedito ad un pecoraio di recintare ( con reti di letto in metallo ...SIC ) un tratto di area meravigliosa della Sughereta di Vallerano ( impedendone l'accesso ai visitatori ! ) e deturpandola altresì con calcinacci per " ufficializzare " una nuova Strada nell'ambito di una Riserva di RomaNatura. Quel che ha fatto il pecoraio è veramente una INDECENZA.......... Ciao da Enzo.

Lepista sordida (Fr.) Singer, Lilloa 22: 193 (1951) [1949] = Agaricus sordidus Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 51 (1821) Gyrophila nuda var. lilacea Quél., Fl. Mycol. France (Paris): 271 (1888) Lepista sordida var. ianthina Bon, Documents Mycologiques 10(nos 37-38): 91 (1979) Lepista sordida var. lilacea (Quél.) Bon, Documents Mycologiques 10(nos 37-38): 91 (1980) [1979] Lepista sordida var. obscurata (Bon) Bon, Documents Mycologiques 10(nos 37-38): 91 (1980) [1979] Rhodopaxillus sordidus (Fr.) Maire, Annls mycol. 11: 338 (1913) Rhodopaxillus sordidus f. obscuratus Bon, Bull. trimest. Soc. mycol. Fr. 86(1): 158 (1970) Tricholoma sordidum (Fr.) P. Kumm., Führer Pilzk.: 134 (1871) Lepista sordida var. obscura

Lepista sordida (Fr.) Singer, Lilloa 22: 193 (1951) [1949] = Agaricus sordidus Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 51 (1821) Gyrophila nuda var. lilacea Quél., Fl. Mycol. France (Paris): 271 (1888) Lepista sordida var. ianthina Bon, Documents Mycologiques 10(nos 37-38): 91 (1979) Lepista sordida var. lilacea (Quél.) Bon, Documents Mycologiques 10(nos 37-38): 91 (1980) [1979] Lepista sordida var. obscurata (Bon) Bon, Documents Mycologiques 10(nos 37-38): 91 (1980) [1979] Rhodopaxillus sordidus (Fr.) Maire, Annls mycol. 11: 338 (1913) Rhodopaxillus sordidus f. obscuratus Bon, Bull. trimest. Soc. mycol. Fr. 86(1): 158 (1970) Tricholoma sordidum (Fr.) P. Kumm., Führer Pilzk.: 134 (1871) Lepista sordida var. sordida.

Ciao Salvo effettivamente una clypeolaria con cappello da 12 centimetri non è tanto normale. Nel caso tu l'abbia conservata prova a vedere , nei prossimi giorni , se la base del gambo diventa arancio-rossastra. Nel caso così fosse potresti esserti imbattuto in Lepiota ignivolvata. ......facci sapere , ma non è finita. Ciao,Enzo.

Concordo in pieno con il giudizio di Doni anche se gli amici del Gema , nell'ultima edizione , hanno preferito lasciare di proposito alcuni nomi di generi un po' all'antica ( ad esempio Rhodophyllus ).La parte iconografica raggiunge quota 800 specie e la parte delle chiavi è molto utile a chi vuole saperne un po' di più. Il libro di Lillo La Chiusa tratta molte meno specie ( circa 210 specie ) ma le immagini parlano veramente da sole. Purtroppo la parte " Bibliografia " di NaturaMediterraneo è molto indietro e lontana dall'essere completata .... Un saluto a tutti.

Ciao Arturo come fai a separare ( in compagnia del Bon ) la varietà fulvosquamosum dalla varietà vaccinum ? Siccome il vaccinum è tipico del Peccio ma sl si trova lungo le pinete del mediterraneo in zone calde , ti chiedo se questi ritrovamenti mediterranei possono corrispondere tutti alla varietà da te indicata ? Ciao e grazie,Enzo