Vai al contenuto

Lupo del salento

Admin
  • Numero contenuti

    16657
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    185

Tutti i contenuti di Lupo del salento

  1. ho dimenticato di dire che la parte esterna (non fertile) è concolore all'imenio e non presenta decorazioni particolari La microscopia sezione a 100X dove si notano bene i vari strati
  2. ovviamente per me. Che si tratti di una peziza è fuori discussione se consideriamo la forma e la microscopia con aschi opercolati melzer positivi, quale sia non ho idea Intanto le dimensioni diametro di 7 mm forma di piccola coppa sostenuta da un brevissimo pedicello 3-4 mm. per quanto mi sia sforzato di osservare non ha lattice La crescita in una zona di muschio abbastanza aperta in bosco di leccio, non posso escludere una zona bruciata sottostante il muschio. Inizierei con le foto
  3. Bellissime, complimenti a Rossano
  4. Rispondo io perchè sono quello che ha passato i valori sporali a doni non so se corrisponde alla letteratura ma ho ricontrollato con più accuratezza e questi sono i dati di piximetre 11,84 8,40 12,13 7,72 10,03 6,23 11,95 7,91 11,73 7,54 11,80 7,40 10,59 9,14 10,50 9,14 10,50 8,67 10,22 8,67 10,22 8,90 9,62 6,23 11,84 7,93 11,71 7,93 8,50 4,77 10,46 6,08 10,72 6,62 10,04 7,41 10,30 7,73 12,98 6,81 11,92 6,76 12,01 7,26 11,27 7,48 12,73 6,92 12,48 6,65 10 [10,9 ; 11,3] 12,2 x 6,4 [7,2 ; 7,7] 8,5 Q = 1,3 [1,5 ; 1,6] 1,8 ; N = 25 ; C = 68% Me = 11,1 x 7,5 ; Qe = 1,52 Si può perciò vedere che per le misure date prima erano errate, mea culpa
  5. Mi permetto di aggiungere due foto di microscopia della cuticola dove si vedono abbastanza bene i terminali delle ife ed i giunti a fibbia.ù Secondo il mio modestissimo parere (ma doni ha dei dubbi) anche se di piccole dimensioni ci dovremmo trovare dalle parti di truncatum
  6. Un lieve sentore di composto chimico, nell'esemplare più grande l'ho indubbiamente notato e non conoscendo Agaricus freirei l'ho imputato ad una eccessiva maturazione, visto che comunque nel sottofondo un piacevole odore fungino c'è. Leggo on line Agaricus freirei una descrizione calzante degli esemplari che abbiamo trovato con un'unica nota stonato: la crescita su dune Noi l'abbiamo ritrovati nel bosco di leccio in una zona quasi pura. La scelta determinativa di A. fuscofibrillosus (Moller) Pilàt era proprio per la saua posizione intermedia tra langei e lanipes, purtroppo le misure sporali non ci andavano
  7. Pasquà, Salvo, Nico.... Purtroppo è caduta malata :ppooP: e non è andata a funghi. Così non ha potuto trovare proprio niente ma se ci fosse andata....
  8. Sicuramente un Melanogaster. I melanogaster sono piuttosto complessi e ci si arriva solo dopo l'osservazione microscopica, comunque visto che mi sembra che i tralci interni siano bianchi potrebbe essere Melanogaster ambiguus Se hai fatto altre foto e dovessi trovare qualche altro esemplare non mi dispiacerebbe dargli un'occhiata al microscopio
  9. una Peziza senza nome perchè immatura (se maturerà allora avremo un nome ) Ciao
  10. che stamattina si faceva un giretto nei boschi e con il c....esto che si porta dietro sicuramente troverò qualcosina potrebbe essere Cantharellus cibarius var. subpruinosus
  11. Ciao Gimo, è un bel Cortinarius quale si può solo azzardare per habitat... ma è meglio non farlo PS dei cortinario alcuni caratteri sono importanti, se non ricordo male una volta Gaspy elenco' in maniera magistrale i caratteri da osservare...
  12. Grande Tonì (inseminator ), appena fiorisce la macchia ci tornerò per aggiungere le foto, per il momento accontentiamoci di questa (losoloso devo seguire il corso ) Dal bosco di cisto, passo e chiudo Ciao
  13. Altri particolari Polyporus meridionalis
  14. Tanti Cortinarius castaneus ... non li fotografo più però questo si Polyporus meridionalis ss per il bordo ciliato, la superficie pileica con squamette, i larghi pori allungati radialmente (comunque in attesa di conferma microscopica)
  15. sempre lui... che debba andare dal barbiere? Lactarius tesquorum
  16. però i funghi li ho trovati Lactarius tesquorum
  17. devo prorpio seguire il corso
  18. Lupo del salento

    il cisto

    anche se il freddo inverno si fa sentire ci sono particolari habitat che è sempre bello visitare, lungo le coste leccesi a poche centinaia di metri dal mare non è difficile trovare distese di macchia mediterranea ove il Cistus montpeliensis forma delle vere e proprie foreste. E' li che sono stato a cercare alcuni funghi approfittando di una mattinata libera e soleggiata
  19. e i funghi del cisto. ma questa è un'altra storia
  20. Continua il bel tempo Però resti tra noi non mi dispiacerebbe un po' di neve Magari con qualche flammulina che spicca nel contrasto Così sono costretto ad accontentarmi del cisto
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).