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Lupo del salento

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Tutti i contenuti di Lupo del salento

  1. Come sarebbe A più tarding Riprendering immediatamente Mamma mia che bello, peccato non esserci stato
  2. Quest'anno abbiamo trovato tante volte Hygrophorus molto vicini a quelli da te fotografati (però più esili) sotto C. montpeliensis intanto se non fosse per l'assenza di glutinosità e l'odore diresti toh! un eburneus, quest'anno l'abbiamo trovato più volte ed ogni volta c'è la discussione su come si debba chiamare noi abbiamo deciso visto che le cartteristiche microscopiche non aiutano e che macroscopicamente è decisamente gracile di considerarlo sempre Hygrophorus pseudodiscoideus var. cistophilus . Forse è lo stesso fungo che cresce in habitat diverso In pratica ci comportiamo così Hygrophorus biancastro --> non glutinoso --> odore lieve come di carciofo --> sotto quercia pura --> pseudodiscoideus (ma lo riguardo alla luce per vedere se ci sono sfumature rosa al disco) Se lo trovo sotto cisto è leggermente più esile e l'odore non è spiacevole (per capirci non come l'eburneus) allora var. cistophilus Mea culpa non ho mai cercato di vedere se all'invecchiamento/essiccamento comparivano fibrille ocra-brunastro-vinose certo che se l'unica differenza è questa.....
  3. Ciao Eugenio, io non l'avevo mai visto ! veramente interessante. Ma sei riuscito a verificare anche in anni successivi la crescita?
  4. Sarebbe bello fare sempre delle tabelle semplici ma chiare come quella che hai appena proposto, Leo grazie agli insegnamenti di Gaspy e di chi ne sa di più Potrebbero essere così per step 1) Gaspy ci spiega le caratteristiche della specie 2) uno di noi propone una schematizzazione 3) se va bene un moderatore la inserisce nelle schede dei cortinari già presenti (magari Gaspy ci dà un'occhiata per vedere se ci sono clamorose discordanze) Che ne pensate Potrebbe per esempio essere così Genere Cortinarius Sottogenere Dermocybe Caratteristiche precipue Gambo e cuticola: asciutta Cappello: non igrofano Lamelle con colorazioni vivaci (aranciate, rossicce, giallastre) Taglia: medio-piccola Portamento: flammuloide Base del gambo: radicante
  5. e molto bello anche il richiamo alla sezione e le note, complimenti così stai magistralmente e con competenza :halla: gettando le basi per fare una sezione delle schede dedicata alle Mycena io non ne sarei stato capace
  6. Grazie Gaspy seguirò con estrema attenzione le tue lezioni, cercando di imparare.
  7. Leccinum lepidum e.. ciao ed alla prossima specie
  8. fotografo l'ultimo fungo, un hebeloma da studiare se se ne ha la voglia se no è bello guardarlo così. Ciao ragazzi non so voi, ma noi siamo stati a passeggio con tutti gli amici dell'APB
  9. ed entro nel boschetto uno dei pochi e rari di macrolepis ed ilex
  10. fotografo anche qualche fungo tanto per non perdere l'abitudine
  11. "Guarda, la quercia spinosa! dai fotografala" ... e mica è facile comunque ci provo anche se il vento rema che finora mancava rema contro (tanto ultimamente ci stiamo abituando )
  12. ma poi arriva doni con il suo sorriso a rischiarare la giornata
  13. non siamo proprio abituati a vederla allora ci nascondiamo sotto un olivo finchè non esce il sole
  14. Lupo del salento

    anche da noi è inverno

    e la nebbia qualche volta si fa vedere, sottile fredda ed umida, nasconde il sole
  15. non riesco proprio a vederla... pazienza mi fido
  16. mi fate una freccina e mi mostrate dove si vede l'annerimento, per favore. In quanto alla morfologia del gambo io vedo due esemplari con aspetto decisamente diverso quale prendere in considerazione? Tutti e due direi io. Comunque per me è sempre decastes sl ma.. l'esercizio mi piace
  17. che prima di accettare quello che trovo sul web, cerco di verificarlo
  18. prima o poi non sarebbe male approfondire il discorso sulla tossicologia. Magari a qualche raduno se ci fossero interessati. Aggiungo solamente e solo per dovere di cronaca che la mono-methyl-hydrazina è il metabolita tossico derivato del N-methyl-N-formyl hydrazone acetaldeide meglio conosciuta come Giromitrina La giromitrina come ha giustamente evidenziato Gregor è altamente volatile e viene perciò eliminata in massima parte con la cottura a pentola scoperta (e finestre aperte aggiungo io), l'azione sul GABA è ben nota ed anche la percentuale di tossico contenuto è stata ben studiata come per tutti i funghi potenzialmente mortali ! Quello che in parte viene omesso è che la presenza di MMH è accertata a dosaggi più o meno rilevanti in moltissimi ascomiceti ivi compresa la verpa. Perciò se si ingeriscono grandi quantità di asco poco cotti si può correre il rischio. Quello però veramente preoccupante ed ancora soggetto a verifica perciò non prendetela per oro colato, è che la MMH è un composto sicuramente cancerogeno in vitro e molti altri cancerogeni naturali sono della categoria delle idrazine. Perciò se è vero che per intossicarsi è necessario mangiare un grande quantitativo di funghi freschi è altrettanto vero che non sappiamo (perchè non testati) gli effetti dell'ingestione di questo tossico potenzialmente cancerogeno . Quindi in definitiva la notizia data da Gianluca1 è abbastanza veritiera ma ricordiamoci che deve essere verificata (comunque per prudenza io sconsiglio di consumarla) Ciao
  19. Caro Giuseppe, leggo questo tuo splendido viaggio dopo una dura giornata. Grazie per averlo fatto e lo prendo solo per me, grazie per avermelo donato Chissa'... il futuro... negli occhi di un bimbo
  20. non sono sicuro che sia tutto oro comunque appena possibile lo guarderò con calma. Intanto grazie per la segnalazione
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