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Racconto d'autunno ...


Finferla

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La cosa che mi piace nel leggere questo tipo di topic è che spesso ritrovo sensazioni che non saprei esprimere così bene..e questo mi fa sentire molto in sintonia... :flowers2:

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cara Antonella,

grazie per questo stupendo tappeto naturale dedicato anche ai miei "coetanei": nonni sì, ma ancora giovani, e quel tappeto erboso così invitante, potrebbe divenire ............. pericoloso; ehh!, ehh! .....

un affettuoso abbraccio,

nonno Ennio.

post-791-1288775399.jpg

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Magnifico il tuo sentire e non da meno il tuo raccontare.

 

I nonni sono come querce secolari: indimenticabili.

 

Un abbraccio.

 

Mario.

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cara Antonella,

grazie per questo stupendo tappeto naturale dedicato anche ai miei "coetanei": nonni sì, ma ancora giovani, e quel tappeto erboso così invitante, potrebbe divenire ............. pericoloso; ehh!, ehh! .....

un affettuoso abbraccio,

nonno Ennio.

 

Caro Ennio, non importa il ruolo che abbiamo, sia esso figlio, padre, nonno ma è il nostro sentire che è importante, e tu sei per quello che ho potuto conoscere un giovanotto in continuo divenire.

Spero tanto di vederti presto per delle belle ciaspolate.

:hug2: grande, grande.

 

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Colori e foto molto belle. :clapping:

 

 

Magnifico il tuo sentire e non da meno il tuo raccontare.

 

I nonni sono come querce secolari: indimenticabili.

 

Un abbraccio.

 

Mario.

 

Grazie ad entrambi, questo piccolo racconto mi ha fatto sentire vicini molti di voi, rendendo i miei ricordi ancora più belli.

:hug2:

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Io sono in mezzo al guado, con un figlio venticinquenne potenzialmente potrei anche diventare nonno da un momento all'altro ( perciò gli dico sempre di non fare il bischero :derisive: ), ma ho ancora tangibili ricordi dei momenti passati con i miei nei boschi, pochi con mio nonno perchè era emigrante in Svizzera.

 

Ricordi e sensazioni vivide come i colori dell'autunno, che mi fanno sentire ancora un ragazzino a caccia di scoperte.

 

La tua Antonella è una bella scoperta, un sentire non comune di questi tempi.

 

Grazie per le immagini e le emozioni condivise.

Modificato da gava
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Caro Ennio, non importa il ruolo che abbiamo, sia esso figlio, padre, nonno ma è il nostro sentire che è importante, e tu sei per quello che ho potuto conoscere un giovanotto in continuo divenire.Spero tanto di vederti presto per delle belle ciaspolate.

:hug2: grande, grande.

 

... ecco perchè Ivana dice sempre che non ha due, ma tre figli da seguire, ehh!, ehh!,

sono ancora in fase adolescenziale!

un salutone,

Ennio.

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Questi post mi piacciono sempre molto da leggere per respirare e carpire un po' di quell'imprinting del bosco, a me mancato, che la persona più anziana, dava al proprio successore.

Essendo cittadino per me il bosco è un qualcosa di "aggiunto" alla mia vita quotidiana ma che ormai fa parte di me.

:bye1: Vincenzo

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Io sono in mezzo al guado, con un figlio venticinquenne potenzialmente potrei anche diventare nonno da un momento all'altro ( perciò gli dico sempre di non fare il bischero :derisive: ), ma ho ancora tangibili ricordi dei momenti passati con i miei nei boschi, pochi con mio nonno perchè era emigrante in Svizzera.

 

Ricordi e sensazioni vivide come i colori dell'autunno, che mi fanno sentire ancora un ragazzino a caccia di scoperte.

 

La tua Antonella è una bella scoperta, un sentire non comune di questi tempi.

 

Grazie per le immagini e le emozioni condivise.

 

Grazie a te per i complimenti così lusingieri.

:flowers2:

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Questi post mi piacciono sempre molto da leggere per respirare e carpire un po' di quell'imprinting del bosco, a me mancato, che la persona più anziana, dava al proprio successore.

Essendo cittadino per me il bosco è un qualcosa di "aggiunto" alla mia vita quotidiana ma che ormai fa parte di me.

:bye1: Vincenzo

 

Grazie Vincenzo,

vedrai che il nostro "sentire" che ci ha uniti tutti in APB ti darà nei giorni tante gioie da compensare il tempo che è stato.

:hug2:

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Fra poco sarà inverno, si accenderanno i fuochi nei camini, i faggi dormiranno e il bosco diventerà silenzioso, percorso dai giochi della luce tra i rami.

Partiremo, ma ritorneremo, in questo continuo lasciarsi per poi ritrovarsi, così come le foglie si riapriranno al verde della nuova stagione.

 

Questo piccolo racconto lo dedico a tutti i nonni ed amici APB.

:bye1:

 

 

Antoooooo....che figata questo raccontoo..da grande lo voglio fare anche io.

 

Ti voglio tanto bene..bacioni..la tua Lully :kez_05: :bye1:

Modificato da Romanus
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