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Il terremoto in Abruzzo


salvo56

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vedo mushroom75 collegato...sei tra quelli che hanno fermato per non intasare la macchina dei soccorsi??

 

Restando in tema appoggio l'idea di Giacomo e prepariamo idee per Vallombrosa...

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disperazione...

Dopo la scossa di ieri sera tutta la citta' di Teramo a dormito in auto...

Siamo tutti stremati da tre giorni infernali...sembra non finire mai...

Pensando a quello che e' successo a L'Aquila possiamo ritenerci fortunati e miracolati...ma vi posso garantire che siamo

sfiniti tutti.si leggono sui volti delle persone,la paura,l'insicurezza,lo sconforto..non vi e' nemmeno facolta' di piangere i morti...

Trovo una grande sciocchezza non usufruire del volontariato che si e' offerto.

se all' Aquila ve ne e' troppo perche' non predisporre qualcosa nel resto dell'Abruzzo visto l'andamento degli eventi che non lascia presagire niente di buono.prevenire e meglio che curare...

Ora vado a lavorare come tanti abruzzesi.

La speranza che cessi io l'ho perduta...

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Anche se proviamo a pensare allo stato d'animo di chi vive queste situazioni, penso sia difficile se non si provano sulla propria pelle.

Da parte nostra e dello stato possiamo metter mano al portafoglio per ridare una casa a chi ha perso tutto, e gia' e' molto difficile guardando i precedenti di altri eventi. Le ferite psichiche saranno dure da guarire immagino.

Speriamo bene.

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Anche se proviamo a pensare allo stato d'animo di chi vive queste situazioni, penso sia difficile se non si provano sulla propria pelle.

Da parte nostra e dello stato possiamo metter mano al portafoglio per ridare una casa a chi ha perso tutto, e gia' e' molto difficile guardando i precedenti di altri eventi. Le ferite psichiche saranno dure da guarire immagino.

Speriamo bene.

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disperazione...

Dopo la scossa di ieri sera tutta la citta' di Teramo a dormito in auto...

Siamo tutti stremati da tre giorni infernali...sembra non finire mai...

Pensando a quello che e' successo a L'Aquila possiamo ritenerci fortunati e miracolati...ma vi posso garantire che siamo

sfiniti tutti.si leggono sui volti delle persone,la paura,l'insicurezza,lo sconforto..non vi e' nemmeno facolta' di piangere i morti...

Trovo una grande sciocchezza non usufruire del volontariato che si e' offerto.

se all' Aquila ve ne e' troppo perche' non predisporre qualcosa nel resto dell'Abruzzo visto l'andamento degli eventi che non lascia presagire niente di buono.prevenire e meglio che curare...

Ora vado a lavorare come tanti abruzzesi.

La speranza che cessi io l'ho perduta...

Posso solo immaginare , o forse nemmeno , cosa state provando , dev'essere terribile.......

Per quanto riguarda il volontariato penso anch'io che in tutte le zone vicine ci sia bisogno di aiuto , avere qualcuno pronto a darti una mano è importante almeno sotto l'aspetto psicologico.

Spero che tutto finisca in fretta e si possa ricominciare a ricostruire una vita per tutti....

Vi faccio tanti auguri e nel mio piccolo , come tutti , farò di tutto per aiutarvi....

 

:good:

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Carletto, come penso ben ricorderai, alla fine degli anni settanta - inizi anni ottanta, anche in queste zone appenniniche erano frequenti le scosse definite di " assestamento ".

 

Tutti gli anni se ne percepivano alcune più o meno intense.

 

Non ricordo bene il mese, forse fine febbraio, del 1985 ci fu quella che noi abitanti del luogo definimmo una specie di esercitazione.

 

Pare che fosse stata prevista una scossa molto forte e la popolazione fu invitata a sfollare dalle proprie case.

 

Ricordo che io andai a pernottare in un capannone prefabbricato di proprietà di mio zio, ritenuto sicuro in virtù della struttura costruttiva.

 

Molti dormirono in macchina; al mattino scomparve la paura e tutto tornò alla normalità.

 

Ricordo che molti si lamentarono per l'incomodo....

 

...mi son venuti in mente in questo frangente, dopo una sciame di scosse che dura da giorni, se li avessero fatti dormire ( scomodati ) qualche notte fuori molti si sarebbero salvati.

 

Mahh...ecco quello che fa rabbia.

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...mi son venuti in mente in questo frangente, dopo una sciame di scosse che dura da giorni, se li avessero fatti dormire ( scomodati ) qualche notte fuori molti si sarebbero salvati.

 

Mahh...ecco quello che fa rabbia.

 

 

Rabbia .... hai detto bene.

 

hai toccato uno dei punti cruciali di questa tragedia ...... la PREVENZIONE .

Ho avuto modo di seguire nei mesi scorsi il topic appassionato di un forumista abruzzese di meteonetwork che denunciava questo sciame sismico in atto dallo scorso dicembre . Il pericolo era stato fiutato e segnalato in tempo.

 

Certo ora è facile a dirsi e non mi sembra il momento e il caso di scagliare accuse o colpe sull'amministrazione provinciale e comunale dell'Aquila e sull INGV .....spero solo che questa tragedia serva almeno a far finalmente aprire gli occhi a qualcuno.

 

L'altro aspetto cruciale è il modo in cui vengono ancora costruite le case e gli edifici pubblici in questo paese ..... ma ne riparleremo più avanti .

 

 

S

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Ho avuto modo di seguire nei mesi scorsi il topic appassionato di un forumista abruzzese di meteonetwork che denunciava questo sciame sismico in atto dallo scorso dicembre . Il pericolo era stato fiutato e segnalato in tempo.

 

 

L'altro aspetto cruciale è il modo in cui vengono ancora costruite le case e gli edifici pubblici in questo paese ..... ma ne riparleremo più avanti .

 

 

Appunto, allora quanti mesi avrebbero dovuto dormire fuori ??

 

E se la scossa fosse arrivata di giorno, con uffici , università etc. etc. pieni ??

 

Ergo , l'unica soluzione , non potendo ancora prevedere con ragionevole certezza data e ora del sisma ,

è che gli edifici non crollino, utilizzando le tecniche costruttive antisismiche che anche noi ben conosciamo ma che

l'edilizia mirata "al ribasso" o "al furto pubblico" degli ultimi decenni non ha permesso di mettere in atto.

Modificato da Romanus
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L'altro aspetto cruciale è il modo in cui vengono ancora costruite le case e gli edifici pubblici in questo paese .....

 

Del senno di poi son piene le fosse.. Come si fa a chiedere a migliaia di persone di allontanarsi dalle proprie case a tempo indeterminato? La scossa non è assolutamente prevedibile, almeno per ora.

 

L'unica secondo me è costruire edifici in grado di resistere, solo questo si può fare per non dover poi piangere morti e case distrutte.

 

Questa è la colpa più grave delle Amministrazioni di tutta Italia, quella di non aver voluto adottare una politica di prevenzione e adottare sistemi antisismici per le costruzioni più recenti (20-30 anni).

 

L'esperiena dei terremoti passati non ha insegnato niente...

 

P.S. Ma li mortè..mio fratello mi ha copiato il compito :good:

Modificato da raffaela
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Appunto, allora quanti mesi avrebbero dovuto dormire fuori ??

 

E se la scossa fosse arrivata di giorno, con uffici , università etc. etc. pieni ??

 

 

Del senno di poi son piene le fosse.. Come si fa a chiedere a migliaia di persone di allontanarsi dalle proprie case a tempo indeterminato? La scossa non è assolutamente prevedibile, almeno per ora.

 

L'unica secondo me è costruire edifici in grado di resistere, solo questo si può fare per non dover poi piangere morti e case distrutte.

 

 

Sono daccordo con voi .......e nelle prime pagine di questo topic l'ho anche scritto.

Mi rendo conto di non essermi spegato bene ....la soluzione non è certo quella di svuotare i centri abitati senza senno. Non si possono certo evacuare città o paesi a tempo indeterminato , e su questo siamo tutti daccordo

 

La PREVENZIONE deve essere un'altra e deve diventare una priorità specie in tutte le zone a rischio alto ..... come farla ?

 

-Studiando e monitorando quello che succede nel ns sottosuolo e non snobbando metodi nuovi e sperimentali come quello di Giuliani con la speranza che un giorno si arrivi ad un metodo previsionale attendibile.

( spero che Giuliani si metta a disposizione dell'INGV e che l'INGV lo prenda in seria cosiderazione perchè gli studi di quest'uomo sono davvero interessanti)

-Cercando di incentivare e rendere fattibile la ristrutturazione con criteri antisismici delle migliaia di abitazioni che formano i borghi rurali e i centri storici delle ns città....

-Portando avanti l'informazione e la formazione della gente che abita in zone a rischio ...cosa fondamentale perchè la popolazione possa affrontare situazioni come queste.

 

 

 

S

Modificato da tstorm
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Ora non c'è tempo per la rabbia: prima bisogna sistemare al meglio le persone, poi fare in modo che si torni alla normalità (e ci vorranno mesi o anni... ma spero mesi e basta) e solo allora la rabbia potrà avere un senso, ma a quel punto in genere la rabbia è passata e rimane l'amarezza.

 

La mia "rabbia" è su quello che si spreca e si specula: edilizia e consulenza. Lavoro come consulente presso una pubblica Amministrazione e spesso vedo degli sprechi inutili di tempo e di denaro e anche tante scelte tecniche sbagliate... su questo ho un filo di "rabbia", sull'ignoranza di chi NON VUOLE capire e si rifiuta di imparare. E' su questo che dobbiamo lottare TUTTI, TUTTI I GIORNI, IN TUTTI I LUOGHI.

Perchè solo con la consapevolezza e l'organizzazione si risparmia e si fà molto meglio il nostro lavoro.

 

E' una caratteristica della nostra specie animale credo: se fossimo più organizzati e meno spreconi... e più rispettosi della natura! I vantaggi sarebbero enormi.

 

Altra cosa che mi fà un pò pensare è la ristrettezza mentale di alcuni individui che per definizione non dovrebbero avere: sono gli scienziati. Certe affermazioni sono difficili da sostenere ma uno studio non fatto a causa di convinzioni "esclusiviste" denota uno scarso impegno per la ricerca.

 

Mi fermo: non mi interessa fare polemica ma solo sensibilizzare gli animi alle riflessioni: ognuno ha la sua idea ma la verità nessuno la conosce, solo tutti assieme possiamo avvicinarci un pò di più.

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-Portando avanti l'informazione e la formazione della gente che abita in zone a rischio ...cosa fondamentale perchè la popolazione possa affrontare situazioni come queste.

Questo è secondo me il principale cardine del progresso! Finchè l'uomo non tramanderà la conoscenza per via genetica.... c'è da studiare e da sapere!!!! Impegno da chi divulga e attenzione da chi ascolta.

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Cercando info sulle pro-loco della zona son arrivato qua e sono inorridito leggendo il forum e la data della sua "inaugurazione" da parte di Domenico Admin del forum

 

Il Cespo

 

L'amministratore del Forum Domenico Parisse è in questa lista:

 

Lista deceduti nel terremoto

 

non ho altre parole,

mi sono iscritto per lasciare un segno e spero solo che il caso abbia voluto tracciare una strada....

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