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lorenz

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Tutti i contenuti di lorenz

  1. A vedere le foto che si trovano qua e là sembrerebbe proprio lui (il libro rosso non ce l'ho ). Grazie a tutti e 3, piano piano spero di capirci qualcosa in più anche tra Hygrophorus e Tricholoma
  2. Le lamelle. Poi quando mi potrò comprare il cavalletto farò foto un po' meno mosse 3.
  3. Qui si vede meglio il cappello fibrillato. I colori sono quelli, nonostante il flash (c'era pochissima luce) 2.
  4. Boh? Ad occhio mi sembrerebbe un leucosporeo, ma non so proprio da che parte girarmi Comunque odore fungino moderato 1.
  5. Fra gli Hygrophorus le anastomosi così evidenti sono tipiche del pratensis, o ci sono altre specie con quella caratteristica? :biggrin:
  6. Grazie a entrambi :biggrin: Prima o poi dovrò imparare a riconoscere il T. terreum, son già troppe volte che lo trovo e non lo raccolgo
  7. lorenz

    Rapaci

    Ciao, io non ho foto, ma visto che sei appassionato di rapaci volevo chiederti una cosa: pochi minuti fa sul mio terrazzo nel bel mezzo della città di Livorno è atterrato un falco (non poteva essere altro), ma non so capire di che specie possa essere. Fai conto che era lungo circa 30-40 cm, piumaggio marroncino-camoscio; sulle ali macchie nere contornate di bianco, zampe color arancione piuttosto chiaro. Ora, ho provato a dare un'occhiata all'enciclopedia che ho in casa, e la specie che gli assomiglia di più è il falco lanario, che però pare sia molto raro, perlomeno qua; il falco pellegrino invece ha piumaggio un po' differente (perlomeno nell'illustrazione) ma in inverno vive in zone paludose (qui vicino c'è il Parco Naturale di San Rossore, con molti acquitrini popolati anche da aironi, che ho visto essere possibili prede di caccia di questa specie). E' sufficiente per capire cosa possa essere? Grazie, Lorenzo
  8. L'avevo scritto nel primo post Comunque riporto qui, per comodità: piuttosto intenso ma delicato, quasi di sapone
  9. Beh, ho personalmente vissuto la vicenda di un fungo cittadino extra-large; in quel caso si trattava di un Leucoagaricus, che poi si è verificato essere (dopo anche verifiche con reagenti e microscopio) di una specie ben definita, che nei libri veniva descritta con cappello largo 5-8 cm e gambo abbastanza fine, non superiore al cm... Peccato che quella bestia che ci portarono avesse un gambo particolarmente robusto (4-5 cm) e un cappello ampio 28 cm! ... Peso quasi 250 gr! L'arcàno fu risolto quando il cercatore ci disse dove l'aveva rinvenuto: nel giardino dell'Accademia Navale, precisamente nel punto dove da anni e anni vengono scaricati i fondi di caffè di una macchinetta espresso. Insomma, si trattava di un fungo letteralmente ... dopato
  10. Nessun odore particolare (forse per la troppa pioggia presa), magari qualcosa di vago verso la farina Un po' poco, lo so; ma appunto, sul momento pensavo fossero dei cssus e non ho fatto ulteriori foto
  11. Pensavo fossero dei H. cossus, amgari mingherlini, ma poi mi è venuto il dubbio
  12. 3. Particolare delle lamelle
  13. Stessa stazza delle C. nebularis adulte, igrofano, carne abbastanza cedevole, odore piuttosto intenso ma delicato, quasi di sapone
  14. 3. Assieme ad un altro esemplare, più scuro sul cappello:
  15. 2. Odore approssimativamente fungino tenue-moderato
  16. Trovato nel muscho sul costone al bordo del sentiero (bosco di latifoglie, specialmente Quercus vari)
  17. Nessun odore particolare (o leggerissimo fungino), filo delle lamelle bianco e colori diversi del cappello (fibrilloso) a seconda dell'età degli esemplari. Sotto Pinus pinea 1
  18. Ciao Enzo, beh, perlomeno il terreno sembra molto umido Fra una decina di giorni torno nei miei boschi e vedo di fare qualche foto .... sperando che mia madre non mi abbia fregato nuovamente la digitale
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