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Spero che non sia un falso allarme, bosco appena umido, ma qualcosa si muove ed interrompe la mia astinenza da Agaricus che durava da fine gennaio u.s. Agaricus bresadolanus Bohus. Funghetto abbastanza comune nei boschi misti di latifoglie termofili, parchi cittadini, ecc. Si riconosce facilmente per il cappello con squame e fibrille bruno-marroni, lamelle libere rosa vivo nel giovane poi marrone molto scuro, anello supero e sottile, gambo con base un po bulbosa che si macchia di bruno-giallastro alla manipolazione, carne bianca, leggermete arrossante nella parte alta del gambo, odore +/- fungino o di mandorle. Un particolare molto evidente ed utile per la determinazione, sono i cordoni miceliari sempre presenti alla base del gambo, ma occorre fare attenzione all'atto della raccolta perchè se il terreno è pressato o secco, rimangono sotto terra. Specie confondibile con A. romagnesìì, (leggermente tossico) che ha le squame del cappello grigio scuro-marrone, odore +/- marcato di tintuira di iodio, carne alla base del gambo +/- ingiallente, stesso habitat e periodo. Allego alcune immagini della raccolta odierna effettuata in un parco privato alla periferia della città, m. 100 slm. Ciao Ennio.
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ho visto anch'io e penso che il ritrovamento di Giorgio possa ricondursi a questa specie, tra l'altro molto poco frequente, ciao Ennio.
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entoloma lividum ?
Ennio ha risposto a peter nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
ciao Peter, per quanto mi riguarda confermo le mie due ipotesi, se poi odorava di cloro mi fermerei alla forma nidorosum Ennio. -
bella documentazione di una concrescita, ... ma poi sarà Amanita umbrinolutea ? ciao Ennio
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Giorgio, la risposta per il Mixo è arrivata a suo tempo, grazie. Ma quella per questo lignicolo arriverà da qualcuno di buona volontà o sono tutti in ferie ?. ciao, Ennio.
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visto che nessuno ha il coraggio di buttarsi, comincio io ad aprire le danze: 1) Galerina sp. 2) Gymnopilus sp. 3) Flammulaster sp. .... e adesso seguitate voi, ciao, Ennio
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entoloma lividum ?
Ennio ha risposto a peter nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
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entoloma lividum ?
Ennio ha risposto a peter nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Entoloma sinuatum 2, in castagneto; la prima immagine è una raccolta sotto cerro. -
entoloma lividum ?
Ennio ha risposto a peter nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Cari amici, sembra che su questa specie di Entoloma postata da Peter abbiamo pareri discordi, aggiungo allora anche due immagini (un pò penalizzatae dallo scanner) di Entoloma sinuatum (= lividum) dove si può notare la colorazione delle lamelle dal giallo iniziale al rosa salmone finale, cuticola fibrillosa con riflessi +/- metallici, e, anche se non si sente, un netto odore di farina. Vediamo i prossimi interventi sulla questione, ciao Ennio. -
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Carissimi Enzo, Arturo, Antonio, ecc. anch'io avevo valutato all'inizio l'ipotesi di A. porphyrizon, ma l'habitat alpino mi aveva fatto propendere per le altre due specie, inoltre gli esemplari di A. porphyrizon che trovo da noi, profumano molto più di anice che di mandorle. Comunque, visto che sono un diligente "apprendista micologo, specializzando in agaricus-mania" mi arrendo, se pur con qualche riserva, di fronte alle vostre ipotesi, un caro saluto, Ennio. PS: se dopo trovo un pò di tempo, posterò i "miei porphyrizon".
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entoloma lividum ?
Ennio ha risposto a peter nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
Ciao Peter, io penserei piuttosto ad Entoloma rhodopolium, se poi odorava nettamente di cloro, allora E. rhodopolium fo. nidorisum. Entoloma lividum (= sinuatum) ha le lamelle prima gialle e solo in un secondo tempo rosa salmone ed è di taglia più tozza e massiccia, Ennio. -
.... lo so, i posti meglio te li sei scelti proprio moooolto bene, ciao Ennio.
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Agli amici più assidui di questa sezione del forum, è un vero piacere dialogare con voi tutti, scambiando esperienze e conoscenze reciproche con lo scopo di ampliare ed approfondire le nostre cognizioni micologiche. Approfitto per rinnovare a tutti gli altri amici di APB, l'invito ad intervenire senza alcun timore (siamo tra amici e persone civili) animati dalla comune passione per la micologia. Nessuno si deve sentire a disagio se magari pensa di non saperne abbastanza: nel campo dei funghi, nessuno sa mai tutto, ne a sufficenza. Un cordialissimo saluto, Ennio. Aggiungo anche il mio contributo all'intervento iniziale di Peter, con un ritrovamento di alcuni anni fà. Piccola abetaia mista sita in quello che ora è il regno incontrastato di Brunoceppo; Ceppo di Rocca S. Maria (TE), m 1500 slm, settembre 1996.
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ciao Peter, ho visto questo Agaricus e ti ringrazio per l'attenzione; ti dico cosa ne penso (salvo errori ed omissioni). Sicuramente, viste le piccole dimensioni, siamo nella Sezione Minores (funghi di piccola taglia 2-6/8 cm) con carne più o meno ingiallente esternamente e odore anisato o di mandorle. Per quanto riguarda lo specifico del fungo da te postato, sono un pò incerto per A. purpurellus (o dulcidulus, come si dovrebbe chiamare attualmente), in quanto, non so se è un effetto della foto, ma mancano i toni lilla-rossicci che caratterizzano bene questa piccola specie. Sarei più propenso per A. luteomaculatus (molto più raro), che presenta un cappello sempre fibrilloso, ornato da piccole squamette, ma conn tonalità brunastre soffuse di porporino, ingiallente al tocco come pure il dulcidulus. Queste due specie condividono lo stesso habitat. Per quanto riguarda gli altri aspetti morfologici, (lamelle, carne, gambo, viraggio, ecc.) sono +/- simili. Una piccola differenza si nota nelle reazioni macrochimiche (su esemplari freschi e in buono stato): 1) Agaricus dulcidulus (ex purpurellus) KOH 30%: giallo nel cappello, arancio alla base del gambo - Schaeffer: arancio su cappello e gambo. 1) agaricus luteomaculatus: KOH e ammoniaca: giallo su cappello - Schaeffer, arancio su cappello. A risentirci alla prossima, Ennio.
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Giorgio, siamo noi che dobbiamo ringraziarti per le numerose specie alpine che ci fai vedere e conoscere, questa è una cosa molto utile e istruttiva sopratutto per quanti del centro-sud che non hanno molte occasioni per poter studiare di persona i funghi "nordici", ciao Ennio.
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Per Volvariella siamo d'accordo, ma poi... mi sembra di piccole dimensioni, cappello fibrilloso-lanoso, volva ben marcata, crescita sotto conifere, penserei a Volvariella hypopithys, aspettiamo conferma da chi ne sa di più, ciao Ennio.
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per scusarmi ancora, ti dico subito che condivido la tua detrminazione, ciao Ennio.
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scusa, ancora non erano arrivate le altre immagini, tutto ok, come Pluteus leoninus potrebbe anche andare, ciao, Ennio.
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Ciao Ferdinando, va bè che noi siamo dei "fenomeni" in campo micologico, ma anche i fenomeni hanno i loro limiti !. Mi pare chiedere un pò troppo alle nostra immaginazione.....almeno una foto dell'imenoforo la potevi inserire (lamelle bianche, rosa, libere ?), poi aggiungere anche che odore aveva (rafanoide se è un Pluteus...). Coraggio, andrà meglio la prossima volta, un cordiale saluto da Ennio.
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Tricholomopsis decora o giù di lì ?, aspetto la risposta per il Mixomicete su ceppaia, (Tubifera ?), ciao Ennio
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prego, che bello stare a 42° ambiente, chissà cosa darei in cambio, ciao Ennio.
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Leucoagaricus sp.
Ennio ha risposto a samurai nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
complimenti Daniele, immagini micro sempre bellissime, ciao Ennio.