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Illecippo™

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  1. Sembra che oggi, il bosco mi abbia solo voluto mettere in mostra funghi da fotografare, come questi splendidi primordi di Laccaria ... dal colore fantastico...
  2. Una stranezza...boleti, attaccati agli scleroderma ! ! ! Per i micologi, una delizia, per gli altri.....
  3. e per chi, cercava qualcosa di strano, finalmente una soddisfazione... Pseudoboletus parasiticus
  4. e quando li guardi pensi... è pieno di funghi strani, possibile che nel castagno..?? Ovvio, nel castagno, castaneus...
  5. e altri ascomiceti, crescono all'ombra degli umidi muschi...
  6. Strani ascomiceti, fanno da guardia colonizzando le castagne più vecchie... (Lanzia echinophila)
  7. ...e anche qui, a fare da guardia, una Amanita citrina...
  8. E così, si sale più su, verso i castagni puri..con sporadici faggi..e alcune zone prative...
  9. accompagnata dal gambo di una Macrolepiota excoriata...
  10. ...pace...dove tutto tace, o quasi...nel cerro/castagno, qualche Amanita citrina ha messo il naso fuori...
  11. Accompagnato dai primi raggi del sole, raggiungo con tranquillità la mia oasi di pace...
  12. Stamattina, sveglia presto, ho voglia di vedere l'effetto pioggia nei miei boschi...
  13. Carlo, oggi nel bosco ho incontrato qualcosa di simile, che era poi una volta verificato un uovo di phallus. Ottima osservazione, infatti non vedevo l'ora di correre a scriverlo. Bravissimo.
  14. In questo caso preciso, la tossicità è ancora maggiore. Grazie Cì Nico
  15. Ille ahimè è gia on line. Dai Dany che presto...ci si vede
  16. Ciao ragazzi, sono belli, hanno un profumo particolare, sono tanti, ma anche se li mangiamo da anni, ahimè adesso è emersa la loro tossicità per accumulo... incostante, è vero... ma è meglio non raccoglierli. Belli i porcelli, un abbraccio Nico
  17. Iniziano... e domani ci vado ihiihi (a finferli però...) :hug2:
  18. Ciao Luciano, Splendidi scatti di un bellissimo volatile Un Nico
  19. Se l'habitat era un latifoglie aperto, si
  20. Caro roberto, a dirti la verità non me l'aspettavo che mollasse così, di colpo Un abbraccione e complimenti per gli ''alberi''
  21. e ti pareva, volevo chiamarti oggi per sapere come stavi e come si sta un punto sopra ai cugini... e tu mi trovi i pinicola Omammaaaaa!!!
  22. V (10 voci) Velo: si dice velo generale quella sottile membrana bianca che nei funghi giovani di alcuni sottordini (Asterosporali, Agaricali e Boletali)) riveste l’intero corpo fungino giovane – l’ovulo delle Amanite -; a maturità si lacera lasciando come residui la volva basale e spesso verruche sul cappello. Velo parziale è invece la sottile produzione che nei funghi giovani di molte specie (amanite, boleti, ifolomi, ecc.) protegge le lamelle collegando il margine del cappello con la parte alta del gambo; a maturità si lacera lasciando come residui un anello, la cortina, la volva e una frangia al margine del cappello e, nei Cortinarius, una cortina di fili finissimi, sericei. Vene: termine improprio con il quale si definiscono quelle piccole creste che uniscono trasversalmente le lamelle in alcuni funghi. Ventricoso: rigonfio nella parte centrale, a forma di botte. Verminato: invaso da larve. Verruche: residui del velo generale presenti sul cappello di alcun funghi (Amanita muscaria). Vescicoloso: organo nigonfio come una vescica oppure formante una o più vescicole. Viraggio: proprietà presentata dalla carne di molti funghi che, al taglio, cambia colore. Viroso: odore caratteristico, penetrante, acre, sgradevole, proprio di alcuni funghi per lo più velenosi. Volva: involucro a forma di sacco o cartoccio più o meno conico e spesso lacerato sul margine libero, superiore, che contiene la parte inferiore del gambo di molti funghi Agaricacei. È il residuo del velo generale. Volvariacee: famiglia di funghi Basidiomiceti (ord. Agaricali), terricoli e lignicoli, con cappello e gambo eterogenei, lamelle sottili, spore rosa; sono privi di anello; hanno velo generale persistente o fugace, volva membranosa. Comprende, secondo le diverse attribuzioni dei micologi, i seguenti generi: Pluteus, Volvaria. X (2 voci) Xerofilo: che predilige ambienti caldi e asciutti. Xylariacee: famiglia di funghi Ascomiceti (ord. Pirenomiceti), lignicoli, coriacei, con aschi paraleli fra loro, spore unicellulari e periteci inseriti nella carne o liberi in superficie. Comprende, secondo le diverse attribuzioni dei micologi, i seguenti generi: Xylaria. inizio pagina Z (4 voci) Zigospora: una spora derivata dalla fusione di due gameti immobili, fra loro uguali. Zoccolo: forma tozza del corpo fungino dì alcuni polipori, viventi sulla corteccia dei tronchi; assomiglia vagamente a uno zoccolo equino. Zona anulare: residuo di un velo, sotto forma di piccolo anello. Può essere considerata sinonimo di pseudoanello. Zoospora, planoconidio: spora mobile mediante ciglia o flagelli, propria di funghi inferiori.
  23. T (21 voci) Tallo: l’intero corpo dei funghi. Tartufi: funghi ipogei; appartengono agli Ascomiceti e, almeno alcuni, sono commestibili e molto pregiati per il loro aroma e profumo. Teleomorfo: così viene detto lo stato sessuale della riproduzione fungina: è detto anche perfetto o meiotico. Terfeziacee: famiglia di funghi Ascomieti (ord. Tuberali), con peridio sottile e differenziato. Terricolo: si dice di fungho il cui micelio si viluppa nel terreno. Thelephoracee, teleforacee: famiglia di funghi Basidiomiceti (ord. Afilloforali), coriacei con imenio ben identificato sulla parete esterna. Comprende, secondo le diverse attribuzioni dei micologi, i seguenti generi: Stereum, Thelephora. Tipo esemplare: la specie più rappresentativa ascritta a un determinato genere e che permette di identificarne meglio i caratteri peculiari. Tomento: pelosità o nicoprimento costituito da peli cotonosi spesso tanto fitti da formare una sorta di molle feltro. Tomentoso: coperto di fine e corta peluria. Trama: il tessuto che forma il carpoforo o la lamella. Tremellacee: famiglia di funghi Basidiomiceti (ord. Afilloforali, Tremellali), molli, elastici, viscidi. Comprende, secondo le diverse attribuzioni dei micologi, i seguenti generi: Exidia, Guepinia, Tremella, Tremellodon. Tremellali: ordine di funghi Basidiomiceti, a consistenza gelatinosa, con la superficie inferiore venata; hanno basidi settati in senso longitudinale. Comprende, secondo le diverse attribuzioni dei micologi, le seguenti famiglie: Tremellacee. Trichoderma: ife dello strato superiore del rivestimento del cappello, disposte più o meno verticalmente sulla superficie, ma non esattamente parallele e non formano uno strato uniforme; determinano una superficie da vellutata a leggermente tomentosa. Thricholomacee, thricolomacee, tricholomacee: famiglia di funghi Basidiomiceti (ord. Agaricali), terricoli, leucosporei, con gambo e cappello omogenei, carnosi e compatti, senza volva né anello. Comprende, secondo le diverse attribuzioni dei micologi, i seguenti generi: Armillariella (Armillaria), Biannularia, Clitocybe, Clitopilus, Hygrophoropsis, Laccaria, Lepista, Lyophyllum, Melanoleuca, Nyctalis, Omphalia, Omphalina, Rhodopaxillus, Tricholoma, Tricholomopsis. Trimitico: sistema ifale costituito di ife generatrici, ife scheletriche e ife connettive. Tuberacee: famiglia di funghi Ascomiceti (ord. Tuberali), con peridio sottile e non differenziato; la carne è divisa in cellette comunicanti fra loro e con l'esterno; le spore si liberano quando il fungo marcisce. A questa famiglia appartengono i pregiatissimi tartufi. Comprende, secondo le diverse attribuzioni dei micologi, i seguenti generi: Tuber. Tuberali: ordine di funghi ipogei, carnosi, globosi, con aschi contenuti nella carne. Comprende, secondo le diverse attribuzioni dei micologi, le famiglie: Elafomicetacee, Terfeziacee, Tuberacee. Tubercolato: più o meno fittamente cosparso di piccole verruche o tubercoli. Tuberiforme: che ha forma di tubero, di patata. Tubuli: sottilissimi tubi, disposti parallelamente, più o meno lunghi; formano, nella parte inferiore del cappello, l’imenio (ne sono tappezzati internamente) delle boletacee e delle poliporacee; terminano in basso con aperture chiamate pori che sono a sezione tondeggiante (quelli piccoli) o angolosa (quelli grandi). I tubuli delle boletacee sono facilmente separabili dalla carne del cappello mentre non lo sono quelli delle poliporacee. Tulostomacee: famiglia di funghi Basidiomiceti (ord. Gasteromiceti), ipogei nelle prime fasi dello sviluppo: si aprono poi all'aperto formando un gambo che sostiene l'endoperidio. Comprende, secondo le diverse attribuzioni dei micologi, i seguenti generi: Tulostoma. U (7 voci) Ubiquitario: che cresce dappertutto. Umbonato: cappello munito di umbone. Umbone: sporgenza a forma di mammellone o di cono smussato, più o meno evidente, che si nota spesso al centro di numerosi cappelli di funghi. Umicolo: che vive sull’humus o nell’humus. Uncinate: lamelle attaccate posteriormente al gambo e decorrenti per un breve tratto. Uniseriate: spore disposte su un'unica fila, come piselli nel baccello. Urceolato: che ha forma di orciolo.
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