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Giorni Vinti
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Risposte pubblicato da testa
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...alle volte, Carletto caro, bisogna fare delle piccole scelte e sapere anche dire di no.
ma non è il tuo caso vero ?
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.....e chi s'è mai mosso?
A volte mi piace stare in silenzio....
...anche a me,
ma non posso solamente guardare e non dire niente, dopo questo 3D.
Come ha detto anche Stefano, qualche volta riscoprire luoghi e angoli
vicini a noi ci regala la stessa felicità e gioia di quando saliamo le vette più alte.
E il desiderio di condividere tutto questo si fa impellente.
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Che voglia che mi hai fatto venire di mettere un paio di ciaspole.....le foto al messaggio 17 e 18 anche se la qualità si fa desiderare sono davvero bellissime
Ciao
Alessandro, sai che in certi momenti dell'escursione avevo proprio pensato a te?
L'inquadratura era così bella che pensavo:
" Chissà Alessandro con la sua capacità come riuscirebbe a far risaltare questo,
chissà come inquadrerebbe quello....".
Poi sinceramente, a parte che non mi sono mai ritenuto capace, ridimensionare alcune foto a 122 kb
è proprio un delitto.
D'altra parte capisco anche che il server del forum non può essere sovraccaricato di foto,
foto e ancora foto (magari duplicate).
ciao a presto
m
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Su queste balze infernali ha combattuto ed è morta la 'mejo' gioventù europea.
Testimone di quei tragici avvenimenti fu Emilio Lussu
che nel suo libro 'Un anno sull'Altipiano',
ci ha lasciato memoria di quei drammatici avvenimenti ,
e dal quale Francecso Rosi ha tratto ispirazione per il suo film “Uomini Contro “.
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La Malga Slapeur è posta tra le Melette di Gallio e il Monte Fior
in un passo naturale che mette in comunicazione
la Val Miela e la Piana di Marcesina.
Nel 1986 furono reperiti in loco alcuni manufatti in selce
attribuibili al Paleolitico medio.
Questo darebbe adito all'ipotesi che cacciatori-raccoglitori
possano aver raggiunto la Piana di Marcesina da Sud,
seguendo la direttrice Vai Frenzela-Val Miela, per scopi di caccia.
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Attraversando un bosco di abeti rossi ci si dirige verso la pista di discesa in direzione Est.
Durante le escursioni con le ciaspole in inverno
non mi piace particolarmente percorrere sentieri
o strade forestali che attraversano i boschi,
mi piacciono molto di più i percorsi e le salite in "stile alpino".
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La neve di ieri, come quella di un mese fa è proprio la prima neve descritta da Mario Rigoni Stern.
Una neve farinosa, fiacca che si attacca agli scarponi e alle racchette da neve e ti affatica molto il passo.
Ma la soddisfazione di calcare per primi (o quasi) la neve appena caduta è troppo forte, .......e così ieri mattina si parte per una escursione a due passi da casa.
Destinazione: Monte Fior 1.824 m.
Partenza: Valle di Campomulo, 500 metri prima della casetta di partenza ex impianti di risalita "Salto degli Alpini"
Dislivello: 700 metri
Difficoltà: nessuna. Ci sono alcuni pendii ripidi, ma il percorso non presenta pericoli particolari essendo per la maggior parte su terreno aperto.
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Io probabilmente verrò, ma sono da sola. Però se ci sarà nebbia fitta o neve e ghiaccio sarò costretta a rinunciare, eventualmente ad optare per il treno, se c'è qualche passaggio.
Io da sola non vengo se le strade non sono in buone condizioni.
Cinzia
Cinzia, se è per il ritorno un passaggio posso dartelo io, Cinzia,
per non all'andata in quanto sono già giù da Carletto dal sabato.
:biggrin:
A passeggio nelle calle di Venezia...
in A passeggio con gli Amici di Apb
Inviato · Modificato da testa
Giovanni, se vuoi vedere qualche altra foto e l'itinerario che abbiamo fatto devi cliccare il link che ha postato Carletto
che si riferisce all'uscita fatta nel 2006 che ripercorre, più o meno l'itinerario fatto qualche domenica fa.
Se ti interessa qualcos'altro della Venezia minore puoi guardare anche questo post del 2005
Venezia minore: tra calle e campielli