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testa

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  • Giorni Vinti

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Risposte pubblicato da testa

  1. Ieri, lasciata la nebbia che stagnava come una cappa in pianura, siamo saliti sull'Altopiano di Asiago e seguendo la statale 349, dopo il Ghertele siamo risaliti a destra per la Val Renzola fino ai vecchi impianti in disuso di Malga Larici (1658 m).

    La salita alla Cima Manderiolo permette di osservare in veste invernale gli ampi pascoli intorno a Malga Larici:

    una zona frequentata da chi pratica lo scialpinismo e dai ciaspolatori,

    dove il bosco si apre in morbide conche soleggiate e punteggiate di malghe.

     

    i76309_Immagine001.jpg

  2. Quando la neve inizia a scendere, soprattutto in montagna, il silenzio che pervade l'ambiente

    e il paese mi riporta sempre indietro negli anni a ravvivare ricordi e memorie.

    Sarà forse, come dici tu caro Giorgio, anche perché la neve ci costringe ad un passo

    e ad un ritmo più lento che ci permette di assaporare meglio la vita.

     

     

    un abbraccio

     

    mario

  3. Giorgio, questa mattina dopo la chiacchierata di ieri sera, rileggendolo questo post mi è sembrato ancora più pregno di una rinascita che lentamente si va compiendo.

     

    Ti voglio pronto e in piena forma per giugno,

    nel frattempo ti rifaccio gli auguri con la speranza di poterci riabbracciare in quel di Fiemme. :friends:

     

    ciao

     

    mario

  4. Grazie Giuseppe

    per quello che ci hai saputo e voluto regalare

    con le parole e le immagini.

    Tu lo sai che questi 3D sono nettare per la nostra anima,

    così assetata di emozioni e ricordi.

     

    un abbraccio :biggrin:

     

    mario

  5. Proprio un bel post il tuo Marco,

    e sono veramente felice di averlo potuto assaporare lentamente

    come è giusto che sia in questa stagione.

     

    un abbraccio

    con simpatia :biggrin:

     

    mario

  6. A volte invece,

    come in quelle particolari mattine di novembre,

    dove veramente mi sentivo parte di quella realtà,

    tutto mi si presentava come un grande regalo che mi era stato riservato.

     

    Allora mi ricordo che istintivamente guardavo il sentiero appena percorso,

    le pallide nuvole stirate dal vento,

    il passo sicuro di mio padre davanti a me e

    capivo che in quel momento la vita mi apparteneva.

    post-42-1194799963.jpg

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