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funghimundi

Consiglio Direttivo APB 2025
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  1. ecco il luogo: l'Albergo al Ghertele a quota 1133 metri in Val d'Assa, più volte richiamato dallo stesso Rigoni Stern nei suoi racconti, assieme ad altri luoghi e nomi che, per me lettore innamorato del grande vecchio di Asiago, hanno travalicato i confini della realtà per approdare a quelli del mito: il Poltrecche, l'osteria del Temine, il Prunnele, i Pune, i Sech, .....
  2. Ogni sera sulle rive del Moor una vacca restava immobile a guardare. ....... Poi disse sottovoce "cosa guarderà quella vacca? O cosa penserà? ....Forse" aggiunse al mio silenzio "vorrà riempirsi dentro di queste ore, con le immagini e i rumori, per quando la neve e il freddo la terrà ricnhiusa per mesi nella stalla. O per quando sarà morta" così scrive Mario Rigoni Stern iniziando a raccontare la bellissima storia di Tonle Bintarn. Secondo me anche questi pacifici animali fotgrafati a pochi metri dal luogo che vi mostrerò, pensano qualcosa di simile...
  3. mi hanno parlato benessimo di un modello di cui adesso mi sfugge il nome .... pare che sia molto semplice da utilizzare .... ah si ecco, è il modello FRATELLI LUMIER (chissà se si scrive cosi?) ciao Roberto, a presto! scusa la battutaccia ma l'astinenza da bosco comincia a dare effetti deleteri... Marco :hug2: e se spegnessi la baracca e andassi verso il monte??
  4. Giorgio mi è piaciuto molto il tuo raccontare; ma "...perché anche questa è una stagione di passaggio, effimera come le altre. E la continuità rende giustizia di ogni abbandono, di ogni dimenticanza, di ogni frettolosità. La prossima neve completerà l’opera. E sarà finalmente vero inverno. E poi ancora primavera…" è proprio un passaggio molto, ma molto suggestivo. Complimenti Marco
  5. sei sicuro Ennio? a me il terminillo pare decisamente più a sud Marco
  6. funghimundi

    prime del 2007

    .. ho una improvvisa voglia di rivedere quelle colline perchè sono sicuro di non ricordarle belle come tu ce le mostri grazie Marco
  7. ciao Alberto, non conosco questa combinazione: ma... ... che combina? Marco
  8. bella escursione con altrettanto belle foto e, immagino, emozioni ancora migliori .... :biggrin: Marco p.s. ma nella prima foto in autoscatto c'avevi la corda di sicurezza??
  9. tornando all'impronta fotografata da Alberto pur essendo un pò 'aperta' (cosa che però può dipendere dal fatto che l'animale cercasse stabilità sulla neve - l'ho vista fare molte volte dai miei cani) e non molto nitida a causa di fenomeni di fusione/ricongelamento, mi pare che anche lo schema, oltre alle dimensioni, sia quello tipo volpe. Nella seconda foto più ingrandita mi pare infatti di intuire che i polpastrelli delle dita centrali siano piuttosto avanzati e quindi direi che o era un volpe oppure .... un bel volpino Marco
  10. in "Tracce di animali" di Sylvain Thomassin, ed. Vallardi, collana "ecoguide" si legge: "...non è possibile distinguere le impronte di un lupo da quelle di un grosso cane.... è facile invece distinguere le tracce del cane (e quindi quelle del lupo - ndr) da quelle della volpe esaminando la disposizione dei polpastrelli nell'impronta: una linea tangente alle stremità inferiori dei cuscinetti laterali non tocca la traccia delle dita centrali nella volpe, mentre l'attraversa nel cane". In altre parole pare che la volpe abbia le dita centrali più avanzate rispetto a cane/lupo (anche se da qualche altra parte ho letto l'esatto contrario..) Se comunque tale schema dovesse essere corretto, come personalmente ritengo, il confronto tra le due orme dovrebbe essere circa questo (dimesnsion al 50% circa) Marco
  11. l'argomento mi appassiona e quindi arricchisco con quanto trovato in una pagina del sito della BBC the fox does not keep to regular trails. A fox track is very dog-like, but far more compact. The print has four digits with the outer two curved towards the inner ones. con relativa immagine Marco
  12. per il passo del lupo (non quello su verso il Cimone ) è un pò poco; anche se ciò dipende molto dall'andatura ma viste le impronte dovrebbe trattarsi di passo, la distanza dovrebbe essere maggiore anche 60-70 cm Marco
  13. bellissime immagini Luciano che voglia di tornare a fare tutte quelle creste come più di 20 anni fa (dal Bove sud al Vettore) e comunque vederle è mmoooolto meglio del panorama grigio qua fuori ... grazie :biggrin: Marco p.s. secondo me è l'Amiata
  14. era esattamente un anno fa, il 6 gennaio 2006: oggi negli stessi luoghi forse si può raccogliere anche qualche fungo o margherita .. :hug2: Marco
  15. dico la mia così a prima impressione mi pare affusolata ed anche piccola: Luigi Boitani (massimo esperto italiano della specie) in "Fauna d'Italia - Mammalia III" diche che "l'impronta del piede anteriore può misurare 10-12 cm di lunghezza e 8-10 di larghezza .. le impronte posteriori leggermente più piccole. Non è possibile distinguere con certezza l'impronta di un lupo da quella di un cane di taglia simile" poi dice anche che nel caso di neve se si possono seguire le orme per un tratto sufficientemente lungo la pista del lupo appare più direzionata mentre quella del cane più casuale ma per i cani rinselvatichiti la cosa potrebbe non valere ... Anche gli escrementi sono indistinguibili, sempre secondo Boitani, da quelli di un cane di taglia simile a meno di ricorrere ad analisi genetiche L'impronta postata da Daniele come dimensioni c'è in ogni modo la specie è in lenta ma costante ripresa e nell'appennino tosco emiliano sono ormai anni che si susseguono segnalazioni e/o ritrovamenti di individui (spesso morti per investimenti stradali) quindi la presenza è possibile perchè no anche a 'Pian del Falco', anche se molto più probabile su al 'Passo del Lupo' ... magari tra uno sciatore e l'altro :hug2: Marco
  16. :biggrin: :biggrin: Marco
  17. funghimundi

    Piante Secolari

    ciao Rossà, bella davvera questa Roverella; un esemplare decisamente imponente per quanto riguarda la tutela io ho idee un pò particoalri a prosposito; va bene tutelare i "patriarchi" ma la cosa più necessaria e sensata sarebbe tutelare i giovani alberi che, così come per qualsiasi forma vivente, rappresentano la continuità della specie e quindi .... Marco
  18. bellissima escursione davvero pensare alla fatica per realizzare un'opera così lascia esterefatti :biggrin: Marco
  19. funghimundi

    L'alba dal mio balcone

    bella trio! :hug2: l'alba è sempre un'emozione, uno spettcaolo "in mondovisione" gratuito certo che godi di una certa vista dal tuo balcone ... :biggrin: Marco
  20. funghimundi

    Con dedica......

    grande Salvo dedicato a chi guarda anche con cocchi diversi poichè come dice una bella canzone di Fossati: "come cambia le cose la luce della luna, come ci rende solitari e ci tocca ...." Marco
  21. :biggrin: :biggrin: certo che anche se 'deperire è un attimo' per il prossimo millennio mi sa che con cotante scorte ..... (ed io di queste cose me ne intendo ) siete davvero belli Marco
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