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pino

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  1. GENERE CLITOPILUS Funghi più o meno carnosi, di piccole dimensioni, asciutti, a portamento clitociboide; cappello disteso e sovente lobato, bianco, grigiognolo; lamelle decorrenti, bianche o grigiognole all’inizio poi rosate per la maturazione delle spore; gambo centrale eccentrico o laterale. Numerose specie hanno odore intenso e fragante di farina fresca. Terricoli, umicoli o lignicoli. Clitopilus prunulus
  2. FAMIGLIA ENTOLOMATACEAE Funghi omogenei, da submembranacei a carnosi, il portamento è molto variabile, da omfalomoide a tricolomoide a clitociboide, privi di residui di velo; lamelle da smarginato adnate fino a più o meno decorrenti, colore rosa, a maturazione delle spore; gambo centrale, raramente eccentrico da esile a slanciato a carnoso. GENERE ENTOLOMA Funghi da submembranacei a carnosi, di taglia da piccola a grande, asciutti a volte con colori appariscenti, bianco, blu acciaio, porporaceo o giallo-verde; cappello di forme varie: da campanulato a convesso a disteso-ombellicato,nelle specie più piccole, campanulato o disteso-umbonato, in quelle più grandi, glabro, fibrilloso o finemente squamuloso, a volte con margine striato; lamelle generalmente piuttosto larghe, con profilo irregolare a volte di colore diverso, da smarginato annesse fino a più o meno decorrenti; gambo generalmente centrale nudo o fibrilloso a volte presenta piccole squamule. Genere assai vario per i diversi caratteri delle specie che lo compongono. Odore e sapore possono aiutare nella determinazione; le spore sono sempre poligonali; generalmente terricoli alcune specie sono tossiche ( es. E. sinuatum=lividum) Entoloma sordidulum
  3. FAMIGLIA PLUTEACEAE Funghi eterogenei più o meno carnosi; cappello convesso o campanulato-convesso, asciutto o viscoso talvolta con squamule oppure ruguloso; lamelle piuttosto fitte, inizialmente bianche, raramente gialle, poi rosate per la maturazione delle spore; gambo centrale, nudo o fioccoso, privo di anello, a volte con volva membranacea. Possono essere umicoli o terricoli ma generalmente lignicoli. GENERE PLUTEUS Funghi più o meno carnosi, di taglia da piccola a media; cappello convesso o campanulato-convesso, a volte con ambone ottuso e tronco, rivestimento fibrilloso o poco squamuloso oppure pruinoso-opaco, a volte ruguloso specialmente al disco, a volte con margine striato; lamelle fitte, libere al gambo, generalmente bianche, talvolta gialle o salmone infine rosa (permaturazione delle spore); gambo centrale, nudo o pruinoso-fioccoso, privo di anello e di volva. Odore e sapore scarsamente significativi. Generalmente lignicoli. Pluteus variabilicolor
  4. GENERE HYGROCYBE Funghi da membranacei a carnosetti, asciutti, viscosi o glutinosi, spesso con colori vivaci, raramente su toni grigiastri. Cappello di varia foggia, da conico-acuto a convesso, fino a disteso-ombellicato; lamelle da rotondato-sublibere a sinuoso-adnate e fino a decorrentii, bianche, gialle, arancio, rosse, ma anche ocracee o nerastre; gambo sovente fistoloso, da sottile a mediamente carnoso, talvolta molto glutinoso sino all'apice. Praticoli, micorizzici di graminacee. ALCUNE SPECIE SONO RITENUTE SOSPETTE Hygrocybe conica (foto di Salentino)
  5. GENERE CAMAROPHYLLUS Funghi di taglia media o medio-piccola, scarsamente carnosi e di consistenza piuttosto fibrosa, asciutti o appena vischiosi con il tempo umido. Cappello da convesso a disteso-appianato, a volte umbonato o anche depresso; lamelle arcuato-decorrenti, spesse e spaziate, spesso collegate da anastomosi sul fondo, bianche, grigiastre o albicocca-pallido; gambo asciutto, senza residui del velo, fibrilloso. Terricoli , associati a graminacee. Appena possibile inserirò una foto
  6. FAMIGLIA HYGROPHORACEAE Funghi omogenei, asciutti, terricoli, simbionti con alberi, arbusti o erbe, con o senza residui di velo; lamelle adnate o decorrenti, più raramente smarginate, di aspetto ceraceo; gambo centrale, da carnoso a esile e fistoloso. Spore di varia forma, bianche in massa. GENERE HYGROPHORUS Funghi carnosi di consistenza compatta, taglia media o medio-grande, generalmente viscosi o glutinosi (almeno il cappello), raramente asciutti. Cappello convesso o disteso con umbone ottuso; lamelle adnate o più o meno decorrenti, spesse, spaziate, bianche, crema, rosate o gialle, in alcune specie più o meno maculate di rosso-porpora; gambo carnoso all'apice, da asciutto ad abbondantemente glutinoso, talora con residui cortiniformi di velo. Hygrophorus russula
  7. Ciao a tutti, Mi piace questo post, con i vostri contributi, perchè si possono osservare le specie che fanno parte di questo ordine, per cui se altri vogliono aggiungere altre foto va benissimo. Poi nella rielaborazione dei post, che probabilmente faremo alla fine, si potranno scegliere le foto migliori, non per qualità fotografica, che comunque deve essere buona, ma per l'evidenza dei caratteri morfologici dei generi trattati. P.S. Se qualcuno ha una foto di Camarophyllus altrimenti vado avanti senza. grazie.
  8. FAMIGLIA AMANITACEAE Funghi eterogenei, carnosi, putrescibili, di taglia da media a grande; lamelle fitte, da libere a sublibere; gambo centrale, carnoso, sempre dotato di residui dei veli . terricoli, micorrizici. GENERE AMANITA Oltre ai caratteri della famiglia possiamo aggiungere: cappello convesso sino a disteso, sovente adornato da placche o verruche (resti del velo generale), non di rado con orlo striato; gambo sempre munito di volva a sacco più o meno inguainante o pustolosa-verrucosa. Le specie prive di anello sono riunite nel sottogenere amanitopsis, quelle prive di volva, a cappello non oenamentato e viscoso, almeno a tempo umido, sono invece collocate nel genere limacella. Terricoli, forse tutti micorrizici. Si conoscono tre specie SICURAMENTE MORTALI. Amanita pantherina
  9. GENERE MICENA Funghi di piccola taglia, raramente media, submembranacei, non reviviscenti; cappello generalmente campanulato, più raramente emisferico o ombellicato, di norma striato almeno per traspa-renza con tempo umido, talvolta glutinoso; lamelle per lo più rotondato-sublibere, ma in alcune specie nettamente decorrenti, sottili, talora solo pliciformi; gambo sottile e slanciato talora secernente lattice alla frattura, privo di residuidei veli, in alcuni casi glutinoso. Mycena pura
  10. GENERE COLLYBIA Funghi di taglia da piccola a mediogrande, da submembranacei a poco carnosi, non reviviscenti, cappello liscio e glabro, di norma non striato; lamelle con inserzione assai varia, generalmente sottili e fitte o molto fitte, eccezionalmente spesse e spaziate; gambo cartilagineo, piuttosto tenace, nelle specie più grandi fibroso-subcorticato, senza residui dei veli. Talune specie hanno odori molto sgradevoli. Umicoli, lignicoli o fungicoli Collybia maculata
  11. GENERE LEPIOTA Funghi più o meno carnosi di taglia da piccola a molto grande; cappello munito di umbone più o meno ottuso, generalmente a rivestimento squamoso tranne al disco ove rimane integro; lamelle assai fitte, libere, di norma bianche o a colorazioni pallide; gambo piuttosto slanciato, generalmente più lungo del diametro del cappello, provvisto di anello spesso scorrevole, da liscio a escoriato a cotonoso-fioccoso, talvolta con base bulbosa. Carne soffice nel cappello, piuttosto fibrosa nel gambo, odore e sapore raramente distintivi. Spore bianche o pallide. Le specie di piccola taglia sono tutte TOSSICHE o VELENOSE MORTALI. Macrolepiota rachodes
  12. Pleurotus eryngii (foto di Salentino)
  13. FAMIGLIA PLEUROTACEAE Funghi omogenei, più o meno reviviscenti; le lamelle sono da ampiamente adnate a lungamente decorrenti; gambo da eccentrico a laterale o assente, carnoso o carnoso-coriaceo. Spore liscie bianche o lilla-grigiognolo pallido in massa. Generalmente lignicoli ma alcune specie sono terricole. GENERE PLEUROTUS Funghi a carne tenera o più o meno elastica (le specie più coriacee le troviamo nei generi panus e lentinus), sovente mensoliformi o imbutiformi, a lamelle generalmente lungamente decorrenti, bianche o giallastre; gambo eccentrico, laterale o assente, eccezionalmente con anello. La maggior parte dei pleurotus è lignicola. Pleurotus ostreatus (foto di Salentino)
  14. FAMIGLIA LACCARIACEAE GENERE LACCARIA Funghi omogenei, asciutti, non reviviscenti, da scarsamente carnosi a submembranacei, di taglia piccola o media, a cappello presto disteso-ombellicato, lamelle larghe, spesse e, di colore rosato o lillacino, gambo fibroso-tenace. privo di residui di velo. Terricoli o umicoli. Laccarla laccata
  15. Grazie per i complimenti, Approfitto per dire che io cerco di essere il più telegrafico possibile nella speranza di stimolare la curiosità di chi legge. Le schede si può fare qualcosa vedremo alla fine di questa "avventura". P.S. a chi leggerà Per andare avanti ho bisogno di qualche (1-2) foto di: Camarophyllus, Hygrocybe e pleurotus Postatele pure quì che poi le trasferisco io Grazie
  16. GENERE LYOPHYLLUM Genere che ragruppa specie morfologicamente diverse alcune ricordano i tricholoma (lyophyllum e calocybe) ma in parecchi si osserva che le lamelle anneriscono se sottoposte a sfregamento e la carne è più elastica quasi cartilaginea; altri, di taglia più piccola possono essere scambiati con alcune Collybia, ma hanno in genere lamelle grigiognole. Lyophyllum connatum
  17. GENERE MELANOLEUCA Funghi carnosi, di taglia da piccola a media, più ramente medio-grande, asciutti; cappello disteso con ampio umbone ottuso, lamelle smarginato-adnate piuttosto fitte, generalmente bianche, raramente crema-rosato; gambo molto slanciato di norma assai più lungo del diametro del cappello, raramente più corto. Melanoleuca verrucipes ( specie poco comune )
  18. GENERE LEPISTA Il genere lepista si distigue per le lamelle facilmente separabili dalla carne del cappello e può essere diviso in due sezioni: sezione lepista: funghi simili alle clitocybe per le lamelle decorrenti e il portamento imbutiforme.. sezione rhodopaxillus: ragruppa i funghi tricolomoidi che hanno lamelle smarginato - uncinate. Lepista inversa
  19. GENERE CLITOCYBE Funghi più o meno carnosi, di taglia media, raramente medio - grande, generalmente di consistenza piuttosto elastica, a cappello spesso depresso almeno a maturità, igrofano; lamelle da adnate fino a molto decorrenti, bianche o pallide; gambo fibrosetto, di norma centrale, a volte un po’ eccentrico, PRIVO DI VOLVA E DI ANELLO. Alcune specie hanno odori caratteristici. Terricoli o umicoli alcune specie sono FORTEMENTE TOSSICHE. Clitocybe gibba
  20. GENERE ARMILLARIA Funghi a cappello sovente ricoperto da ciuffi di peli riuniti al disco; lamelle da adnate fino a subdecorrenti, biancastre; ganbo fibrosetto, generalmante con anello inguainante (ARMILLA) oppure nudo con residui cortiniformi del velo presente nei giovanissimi carpofori (A. tabescens ). LIGNICOLI vi fanno parte solo poche specie per lo più commestibili dopo cottura ma generalmente TOSSICHE da crude o mal cotte. Armillaria mellea
  21. Riprendiamo? Pronti? Be io prova a andare avanti. FAMIGLIA TRICHOLOMATACEAE Funghi OMOGENEI NON REVIVISCENTI; lamelle da smarginato-adnate, fino a più o meno decorrenti, MAI LIBERE. Gambo centrale più raramente eccentrico, laterale, o pressochè assente, MAI FILIFORME. GENERE TRICHOLOMA Funghi carnosi , generalmente piuttosto robusti, a volte anche di grandi dimensioni, asciutti o vischiosi, cappello di norma umbonato ottuso; lamelle smarginate poi adnate o uncinate al gambo, bianche o biancastre, talvolta gialle; gambo solitamente carnoso e sodo a volte con anello ma SEMPRE PRIVO DI VOLVA. Terricolo. Tricholoma scalpturatum
  22. Ciao a tutti, Da giugno i Week end liberi li passo a Lavarone per cui non sarà un problema per me partecipare, per i giorni infrasettimanali, dipende dal giorno, deciderò al momento. Grazie per la Proposta. saluti.
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