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Lupo del salento

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Tutti i contenuti di Lupo del salento

  1. Tenete presente che le infundibuliformis in habitat salentino non sono frequentissime salvo la costata. Intanto non c'è un umbone (o non lo vedo), il gambo è concolore alla cuticola le lamelle non bianche escluderei per questi motivi gibba. Il margine non striato mi esclude costata che conosco bene. Qui mi fermo e ci penso ancora
  2. bah! non mi sparate C. squamulosa o giù di lì per penultima e terzultima
  3. Cognatina lo sai che ti soccorrerei subito !!! Non devi dubitare ! In fondo che ci vuole a comporre tre numeri
  4. Non sono stato io .. diamo a cesare..... In contemporanea Cinzia e Wolfer hanno risolto il problema, io sono solo riuscito ad individuarlo
  5. Anche io mi auguro che ne abbia fatte altre, se no a vallombrosa
  6. Da quello che riesco a vedere potrebbero essere tutti aestivum (in realtà per chi ci crede dovrebbe essere l'uncinatum considerato il periodo di raccolta. Ciao
  7. Ehehehehehe poi si deve riposare e non può più pensare ai fiori
  8. Mi dispiace tantissimo sarei stato felicissimo di riabbracciarvi, dai venite almeno il 1 aprile, passeremo la giornata insieme
  9. Non ti abbattere Patrizio, è solo l'inizio di una splendida primavera Le tue foto sono bellissime nonostante il grigio danno tanta calma e serenità
  10. Lupo del salento

    4 funghi di oggi.

    Anche noi, dall'altra parte d'Italia siamo andati a fare una passeggiata, nonostante l'umidità notturna i boschi si sono incredibilmente seccati, solo nei prati si trova qualche melanoleuca (io dico excissa doni non è convinta ) Però qualche fungo si trova. se piove avremo un'esplosione di morchelle
  11. Grazie a tutti gli amici per l'aiuto ed i consigli! Ciononostante anche stamattina sono andato 1/2 ora in un boschetto-oliveto-pineta che l'anno scorso mi ha regalato molte morchelle, ancora fa troppo freddo (per gli standard salentini ) però sono già uscite tantissime sarcosphaera. Ve ne mostro una carrellata in attesa delle spugnole
  12. Maribea Che belle le torbiere!
  13. Hypholoma fasciculare (Huds. ex Fr.) Kummer Führer für Pilzfreunde (Zwickau): 21, 72 (1871) = Agaricus fascicularis Huds., Flora angl.: 615 (1778) Agaricus sadleri Berk. & Broome, Ann. Mag. nat. Hist., Ser. 5 3: 203 (1879) Clitocybe sadleri (Berk. & Broome) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 5: 163 (1887) Dryophila fascicularis (Huds.) Quél., Fl. Mycol. France (Paris) 1: 154 (1888) Geophila fascicularis (Huds.) Quél., Enchir. fung. (Paris): 113 (1886) Nematoloma fasciculare (Huds.) P. Karst., Bidr. Känn. Finl. Nat. Folk 32: 496 (1880) Pratella fascicularis (Huds.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 627 (1821) Psilocybe fasciculare (Huds.) Kühner [as 'fascicularis'], Bulletin Mensuel de la Société Linnéenne de Lyon, Numéro Spécial 49: 899 (1980)
  14. Hypholoma fasciculare (Huds. ex Fr.) Kummer Führer für Pilzfreunde (Zwickau): 21, 72 (1871) = Agaricus fascicularis Huds., Flora angl.: 615 (1778) Agaricus sadleri Berk. & Broome, Ann. Mag. nat. Hist., Ser. 5 3: 203 (1879) Clitocybe sadleri (Berk. & Broome) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 5: 163 (1887) Dryophila fascicularis (Huds.) Quél., Fl. Mycol. France (Paris) 1: 154 (1888) Geophila fascicularis (Huds.) Quél., Enchir. fung. (Paris): 113 (1886) Nematoloma fasciculare (Huds.) P. Karst., Bidr. Känn. Finl. Nat. Folk 32: 496 (1880) Pratella fascicularis (Huds.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 627 (1821) Psilocybe fasciculare (Huds.) Kühner [as 'fascicularis'], Bulletin Mensuel de la Société Linnéenne de Lyon, Numéro Spécial 49: 899 (1980)
  15. Lupo del salento

    Hydnum rufescens

    Hydnum rufescens Fries Cappello: 1 – 3 cm, rotondo – ovoidale, abbastanza piano, qualche volta depresso al centro; piuttosto sottile. Vellutato, di color ocra-aranciato sino a rossiccio; Margine ondulato abbastanza regolare, sovente lobato; involuto per lungo tempo. Imenio: Aculei fitti, piuttosto fragili, non decorrenti sul gambo, lunghi sino a 3 mm, di colore biancastro sino a crema, in vecchiaia e con tempo secco spesso arancio - brunastri Gambo: 1-3 x 0,5 –1 cm, centrale, ma non di rado decentrato ad un polo, slanciato, grossomodo cilindrico, piuttosto fragile, biancastro, liscio, ingiallente alla manipolazione e con l’età. Carne: Biancastra, fragile, odore lievissimo di limone, sapore amarognolo Microscopia: Spore in massa bianco-crema, ellissoidali, liscie di 6 μ ca Note: E’ un fungo del tardo autunno e dell’inverno si trova indifferentemente associato a latifoglia o conifera; alcuni autori lo considerano una semplice varietà dell’ H. repandum pur in presenza di vistose differenze macroscopiche: esemplari di piccole dimensioni, gambo piccolo slanciato, centrale, aculei mai decorrenti sul gambo. ||enzo|| ||salvo56|| ||salentino||
  16. Ma non ci far aspettare troppo Bellissimo il cepa nonostante mi ostini a cercarlo ... non lo trovo mai. Anche la lateritia non l'avevo mai vista. Un abbraccio
  17. No no non avevo nessuna voglia di tirarla per le lunghe :aa: semplicemente mi ero concentrato su altro Si tratta di un Pyrenogaster pityophilus Malencçn e Riousset a breve vedrò di postare una scheda completa se vi fate un giretto nel web lo troverete citato poche volte e non mi pare che ci sia in Italiano. Per Enzo io sono disponibilissimo a fornirti tutto l'aiuto che ti serve se vuoi, perchè mi rendo perfettamente conto di non essere all'altezza tutt'alpiù di supporto Un abbraccio a tutti
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