Lupo del salento

Caro Rinaldo, non sono intervenuto prima perchè in definitiva ritengo che nella dialettica ci possa essere spazio per la cescita e lo stimolo. Mi sento però di intervenire adesso perchè vedo che dici cose che sono da me in parte condivise pur arrivando a conclusioni diametralmente opposte. Ognuno di noi con la sua esperienza personale può indirizzare verso una corretta determinazione e/o stimolare l'osservazione di caratteri sfuggiti, non ci vedo assolutamente niente di male in questo. Ora per entrare nel merito della questione a pelle anche io sento che nella foto 19 c'è un leucoagaricus ma non ho alcun elemento che mi escluda la possibilità di pensare ad altro (e non sono sicuro che la 21 sia lo stesso fungi, non lo so), come a pelle e per alcune colorazioni sento che quello della foto 23 è un praeclarosquamosus. Non sono convinto che si tratti di un entoloma l'ultimo fungo proposto ma ciononostante sono grato all'amico Enzo che mi ha insinuato il tarlo del dubbio cosa che sicuramente mi farà comodo in futuro. E soprattutto teniamo presente che l'esercizio seppur virtuale solo su foto serve a ricordare e ripassare caratteri e piccoli segni veramente utili. Questa premessa per dirti chiaramente che 1) non mi sento ripreso o sminuito se qualcuno più esperto di me mi fa notare alcuni particolari o corregge alcune determinazioni ma sempre aperto alla dialettica ed alla discussione: tra le altre cose questo aspetto è essenziale nel mio lavoro altrimenti non ci sarebbe spazio per nessuna crescita professionale e culturale, 2) che ritengo il tuo intervento eccessivo, spiacevole ed abbastanza gratuito perchè esprimi giudizi su una persona che evidentemente non conosci! Con amicizia e senza alcun intento polemico -- Arturo

La dea bendata mi ha premiato perchè ho trovato amici come voi veramente e realmente disinteressati :pedr: Per i funghi: se non fosse stato per il mio amico Franco... non li avremmo proprio visti eheheeheheheh

vabbè l'ho visto anche io il mio primo porcino (ino...ino...ino) questo fiore dedicato a tutte le amiche del forum. Un abbraccio

è proprio un primordio di ...

scopriamolo

ho pensato un altro luridus

ma guardate un po' meglio

solo in un punto!

anche se pochi e rari nel deserto salentino ogni tanto escono! Dopo essere stato in toscana, lazio, sicilia, persino a valgianna con Bruno , sono andato in campagna con i bambini obiettivo principale sistemare un po' il boschetto innaffiare alcune piantine e rilassarsi Solita e gradita telefonata al nostro amico Franco che ci raggiunge con Shagghy e mentre l'addestra a trovare tartufi mi chiama: guarda un po' che c'è qui! Non posso crederci il bosco è così secco che spero non ci siano scintille se no vedi che rogo eppure qualcosa ha avuto la forza di venir fuori

Belli veramente ! Anche per me l'ultimo che trovo è sempre il più bello ... però pensandoci non sempre è così dai, continua alla grande!!

Che dire! il RE ed il PRINCIPE dei piopparelli! Leo sei grande!!

Grande reportage Pasquale, mi sembra di sentirtne l'odore!! Con Luciano vicino si va sul sicuro!!! Non vedo l'ora di ritrovarvi

Sono d'accordo con Enzo, per esperienza. Anche se ti dicono il nome di un fngo migliaia di volte non riuscirai mai a ricordarlo o a collegarlo se invece lo studi lo farai tuo :ppooP: Comunque io direi H.g.

Ciao Ross sicuramente è un Hypholoma se lo guardi bene sembra che il gambo non sia molto giallo e con quelle sfumature di colore del cappello è verosimile che si tratti di capnoides: per averne la certezza ci avrebbero aiutato il sapore e l'habitat.

Dumontinia tuberosa (Bull.) L.M. Kohn = Helvella tuberosa Dicks. Hymenoscyphus tuberosus (Bull.) W. Phillips Octospora tuberosa Hedw. Peziza tuberosa Bull. Sclerotinia tuberosa (Hedw.) Fuckel Whetzelinia tuberosa (Hedw. ex Wrat{?}) Korf & Dumont foto di Cinzia

Dumontinia tuberosa (Bull.) L.M. Kohn = Helvella tuberosa Dicks. Hymenoscyphus tuberosus (Bull.) W. Phillips Octospora tuberosa Hedw. Peziza tuberosa Bull. Sclerotinia tuberosa (Hedw.) Fuckel Whetzelinia tuberosa (Hedw. ex Wrat{?}) Korf & Dumont foto di Cinzia

Non entro nel processo di speciazione perchè onestamente non ho approfondito tanto da farmi un'idea mia. Sono d'accordo con alcune affermazioni di Mariocì: anche io ritengo che, come per la maggioranza degli alimenti, tutti i funghi posseggano alcune componenti tossiche: perchè si abbia l'intossicazione devono essere superati i meccanismi di inattivazione (se possibili per quel tossico specifico) e la soglia (dose tossica) oltre la quale i meccanismi di inattivazione e/o compenso falliscono. Per quanto riguarda l'inquinamento da tossici esogeni non considero i funghi molto diversi dalle specie vegetali, per esempio un inquinamento da metalli pesanti, salvo capacità di alcune specifiche entità di accumularli, avrà la stessa valenza sia che ad inquinarsi siano stati dei funghi che erbe spontanee: quello che voglio dire è che non è il fungo in se che ha maggiore capacità di concentrare i tossici, salvo specifici casi validi anche per altri regni (animale e vegetale). In effetti abbiamo più volte considerato che ci sono più funghi sui libri che in natura Ciao

mamma che belli!!

Stavo guardando la bella foto della ramaria (14) e poichè non conosco bene il genere (uno dei tantissimi ) guardando alcuni testi mi sono accorto che c'è qualcosa che stona, mi spiego meglio il colore è chiaramente viola-bluastro senza tonalità grigiastre e si vede chiaramente che cresce sotto conifera mentre ho trovato che la fumigata cresce sotto latifoglia. Sarebbe stato bello sapere se la carne aveva un qualche viraggio. Ciao

Laetiporus sulphureus (Bull. : Fr.) Murril, Annls mycol. 39: 51 (1920) = Agarico-carnis flammula Paulet, Traité Champ., Atlas 2: 100 (1793) Agarico-pulpa styptica Paulet, Traité Champ., Atlas 2: 101 (1793) Agaricus speciosus Battarra, Fung. arim. Hist.: 68 (1755) Boletus citrinus Lumn., Fl. poson.: 525 (1791) Boletus coriaceus Huds., Memoir of the New York State Museum 2: 625 (1778) Boletus imbricatus Bull., Herbier de la France: 366 (1788) Boletus lingua-cervina Schrank, Baier. Fl. 2: 618 (1789) Boletus ramosus Bull., Hist. Champ. France (Paris) 9: 349 (1791) Boletus sulphureus Mérat, (1821) Boletus sulphureus Bull., Herbier de la France 9: tab. 429 (1789) Boletus tenax Bolton, Hist. fung. Halifax 2: 75 (1788) Boletus tenax Lightf., Flora Scotica 2 (1778) Ceriomyces aurantiacus (Pat.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 6: 386 (1888) Ceriomyces neumanii Bres., Annls mycol. 18: 41 (1920) Cladomeris casearius (Fr.) Quél., Enchiridion Fungorum, in Europa Media Præsertim in Gallia Vigentium (Paris): 168 (1886) Cladomeris imbricatus (Bull.) Quél., Enchiridion Fungorum, in Europa Media Præsertim in Gallia Vigentium (Paris): 169 (1886) Cladoporus sulphureus (Bull.) Teixeira, Revista Brasileira de Botânica 9(1): 43 (1986) Daedalea imbricata (Bull.) Purton, Appendix Midl. Fl.: 251 (1821) Grifola sulphurea (Bull.) Pilát, Bull. agr. impr. Sect. Econ. Dept. Fukuoka Prefecture Japan: 39 (1934) Laetiporus cincinnatus (Morgan) Burds., Banik & T.J. Volk, in Banik, Burdsall & Volk, Folia Cryptog. Estonica 33: 13 (1998) Laetiporus speciosus Battarra ex Murrill, Bull. Torrey bot. Club 31(11): 607 (1904) Laetiporus sulphureus f. aurantiacus (Pat.) Bondartsev, Trutovfe Grib Evropeiskoi Chasti SSSR i Kavkaza [bracket Fungi of the European part of the U.S.S.R. and of the Caucasus] (Moscow-Leningrad): 185 (1953) Laetiporus sulphureus f. ramosus (Quél.) Bondartsev, Trutovfe Grib Evropeiskoi Chasti SSSR i Kavkaza [bracket Fungi of the European part of the U.S.S.R. and of the Caucasus] (Moscow-Leningrad): 185 (1953) Leptoporus casearius (Fr.) Quél., Fl. mycol. (Paris): 387 (1888) Leptoporus imbricatus (Bull.) Quél., Fl. mycol. (Paris): 387 (1888) Leptoporus ramosus (Bull.) Quél., Fl. mycol. (Paris): 387 (1888) Leptoporus sulphureus (Bull.) Quél., Fl. mycol. (Paris): 386 (1888) Merisma imbricatum (Bull.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 690 (1878) Merisma sulphureus (Bull.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 691 (1878) Polypilus casearius (Fr.) P. Karst., Bidr. Känn. Finl. Nat. Folk 37: 26 (1882) Polypilus imbricatus (Bull.) P. Karst., Bidr. Känn. Finl. Nat. Folk 37: 27 (1882) Polypilus sulphureus (Bull.) P. Karst., Acta Soc. Fauna Flora fenn. 2(1): 29 (1881) Polyporellus rubricus (Berk.) P. Karst., Meddn Soc. Fauna Flora fenn. 5: 38 (1880) Polyporus candicinus (Scop.) J. Schröt. Polyporus casearius Fr., Epicrisis systematis mycologici (Uppsala): 449 (1838) Polyporus cincinnatus Morgan, J. Cincinnati Soc. Nat. Hist. 8: 97 (1885) Polyporus imbricatus (Bull.) Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 357 (1821) Polyporus ramosus (Bull.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 645 (1821) Polyporus rostafinskii Błoński, Hedwigia 27 (1888) Polyporus rubricus Berk., Hooker's J. Bot. Kew Gard. Misc. 3: 81 (1851) Polyporus sulphureus (Bull.) Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 357 (1821) Polyporus todari Inzenga, Giorn. Sci. nat. econ. Palermo 2: 98 (1866) Ptychogaster aurantiacus Pat., Revue mycol., Toulouse 7: 28 (1885) Ptychogaster aureus Lloyd, Mycol. Writ. 6: 1063 (1921) Sistotrema sulphureum (Bull.) Rebent., Prodr. fl. neomarch.: 376 (1804) Sporotrichum versisporum (Lloyd) Stalpers, Stud. Mycol. 24: 25 (1984) Stereum speciosum Fr., Giorn. Sci. nat. econ. Palermo 7: 158 (1871) Sulphurina sulphurea (Quél.) Pilát, Atlas des Champignons de l'Europe 3: 473 (1942) Tyromyces sulphureus (Bull.) Donk, Meded. Bot. Mus. Herb. Rijks Univ. Utrecht 9: 145 (1933) Foto di Pino

Laetiporus sulphureus (Bull. : Fr.) Murril, Annls mycol. 39: 51 (1920) = Agarico-carnis flammula Paulet, Traité Champ., Atlas 2: 100 (1793) Agarico-pulpa styptica Paulet, Traité Champ., Atlas 2: 101 (1793) Agaricus speciosus Battarra, Fung. arim. Hist.: 68 (1755) Boletus citrinus Lumn., Fl. poson.: 525 (1791) Boletus coriaceus Huds., Memoir of the New York State Museum 2: 625 (1778) Boletus imbricatus Bull., Herbier de la France: 366 (1788) Boletus lingua-cervina Schrank, Baier. Fl. 2: 618 (1789) Boletus ramosus Bull., Hist. Champ. France (Paris) 9: 349 (1791) Boletus sulphureus Mérat, (1821) Boletus sulphureus Bull., Herbier de la France 9: tab. 429 (1789) Boletus tenax Bolton, Hist. fung. Halifax 2: 75 (1788) Boletus tenax Lightf., Flora Scotica 2 (1778) Ceriomyces aurantiacus (Pat.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 6: 386 (1888) Ceriomyces neumanii Bres., Annls mycol. 18: 41 (1920) Cladomeris casearius (Fr.) Quél., Enchiridion Fungorum, in Europa Media Præsertim in Gallia Vigentium (Paris): 168 (1886) Cladomeris imbricatus (Bull.) Quél., Enchiridion Fungorum, in Europa Media Præsertim in Gallia Vigentium (Paris): 169 (1886) Cladoporus sulphureus (Bull.) Teixeira, Revista Brasileira de Botânica 9(1): 43 (1986) Daedalea imbricata (Bull.) Purton, Appendix Midl. Fl.: 251 (1821) Grifola sulphurea (Bull.) Pilát, Bull. agr. impr. Sect. Econ. Dept. Fukuoka Prefecture Japan: 39 (1934) Laetiporus cincinnatus (Morgan) Burds., Banik & T.J. Volk, in Banik, Burdsall & Volk, Folia Cryptog. Estonica 33: 13 (1998) Laetiporus speciosus Battarra ex Murrill, Bull. Torrey bot. Club 31(11): 607 (1904) Laetiporus sulphureus f. aurantiacus (Pat.) Bondartsev, Trutovfe Grib Evropeiskoi Chasti SSSR i Kavkaza [bracket Fungi of the European part of the U.S.S.R. and of the Caucasus] (Moscow-Leningrad): 185 (1953) Laetiporus sulphureus f. ramosus (Quél.) Bondartsev, Trutovfe Grib Evropeiskoi Chasti SSSR i Kavkaza [bracket Fungi of the European part of the U.S.S.R. and of the Caucasus] (Moscow-Leningrad): 185 (1953) Leptoporus casearius (Fr.) Quél., Fl. mycol. (Paris): 387 (1888) Leptoporus imbricatus (Bull.) Quél., Fl. mycol. (Paris): 387 (1888) Leptoporus ramosus (Bull.) Quél., Fl. mycol. (Paris): 387 (1888) Leptoporus sulphureus (Bull.) Quél., Fl. mycol. (Paris): 386 (1888) Merisma imbricatum (Bull.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 690 (1878) Merisma sulphureus (Bull.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 691 (1878) Polypilus casearius (Fr.) P. Karst., Bidr. Känn. Finl. Nat. Folk 37: 26 (1882) Polypilus imbricatus (Bull.) P. Karst., Bidr. Känn. Finl. Nat. Folk 37: 27 (1882) Polypilus sulphureus (Bull.) P. Karst., Acta Soc. Fauna Flora fenn. 2(1): 29 (1881) Polyporellus rubricus (Berk.) P. Karst., Meddn Soc. Fauna Flora fenn. 5: 38 (1880) Polyporus candicinus (Scop.) J. Schröt. Polyporus casearius Fr., Epicrisis systematis mycologici (Uppsala): 449 (1838) Polyporus cincinnatus Morgan, J. Cincinnati Soc. Nat. Hist. 8: 97 (1885) Polyporus imbricatus (Bull.) Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 357 (1821) Polyporus ramosus (Bull.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 645 (1821) Polyporus rostafinskii Błoński, Hedwigia 27 (1888) Polyporus rubricus Berk., Hooker's J. Bot. Kew Gard. Misc. 3: 81 (1851) Polyporus sulphureus (Bull.) Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 357 (1821) Polyporus todari Inzenga, Giorn. Sci. nat. econ. Palermo 2: 98 (1866) Ptychogaster aurantiacus Pat., Revue mycol., Toulouse 7: 28 (1885) Ptychogaster aureus Lloyd, Mycol. Writ. 6: 1063 (1921) Sistotrema sulphureum (Bull.) Rebent., Prodr. fl. neomarch.: 376 (1804) Sporotrichum versisporum (Lloyd) Stalpers, Stud. Mycol. 24: 25 (1984) Stereum speciosum Fr., Giorn. Sci. nat. econ. Palermo 7: 158 (1871) Sulphurina sulphurea (Quél.) Pilát, Atlas des Champignons de l'Europe 3: 473 (1942) Tyromyces sulphureus (Bull.) Donk, Meded. Bot. Mus. Herb. Rijks Univ. Utrecht 9: 145 (1933) Foto di Gibbo

Laetiporus sulphureus (Bulliard) Murril, Annls mycol. 39: 51 (1920) = Agarico-carnis flammula Paulet, Traité Champ., Atlas 2: 100 (1793) Agarico-pulpa styptica Paulet, Traité Champ., Atlas 2: 101 (1793) Agaricus speciosus Battarra, Fung. arim. Hist.: 68 (1755) Boletus citrinus Lumn., Fl. poson.: 525 (1791) Boletus coriaceus Huds., Memoir of the New York State Museum 2: 625 (1778) Boletus imbricatus Bull., Herbier de la France: 366 (1788) Boletus lingua-cervina Schrank, Baier. Fl. 2: 618 (1789) Boletus ramosus Bull., Hist. Champ. France (Paris) 9: 349 (1791) Boletus sulphureus Mérat, (1821) Boletus sulphureus Bull., Herbier de la France 9: tab. 429 (1789) Boletus tenax Bolton, Hist. fung. Halifax 2: 75 (1788) Boletus tenax Lightf., Flora Scotica 2 (1778) Ceriomyces aurantiacus (Pat.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 6: 386 (1888) Ceriomyces neumanii Bres., Annls mycol. 18: 41 (1920) Cladomeris casearius (Fr.) Quél., Enchiridion Fungorum, in Europa Media Præsertim in Gallia Vigentium (Paris): 168 (1886) Cladomeris imbricatus (Bull.) Quél., Enchiridion Fungorum, in Europa Media Præsertim in Gallia Vigentium (Paris): 169 (1886) Cladoporus sulphureus (Bull.) Teixeira, Revista Brasileira de Botânica 9(1): 43 (1986) Daedalea imbricata (Bull.) Purton, Appendix Midl. Fl.: 251 (1821) Grifola sulphurea (Bull.) Pilát, Bull. agr. impr. Sect. Econ. Dept. Fukuoka Prefecture Japan: 39 (1934) Laetiporus cincinnatus (Morgan) Burds., Banik & T.J. Volk, in Banik, Burdsall & Volk, Folia Cryptog. Estonica 33: 13 (1998) Laetiporus speciosus Battarra ex Murrill, Bull. Torrey bot. Club 31(11): 607 (1904) Laetiporus sulphureus f. aurantiacus (Pat.) Bondartsev, Trutovfe Grib Evropeiskoi Chasti SSSR i Kavkaza [bracket Fungi of the European part of the U.S.S.R. and of the Caucasus] (Moscow-Leningrad): 185 (1953) Laetiporus sulphureus f. ramosus (Quél.) Bondartsev, Trutovfe Grib Evropeiskoi Chasti SSSR i Kavkaza [bracket Fungi of the European part of the U.S.S.R. and of the Caucasus] (Moscow-Leningrad): 185 (1953) Leptoporus casearius (Fr.) Quél., Fl. mycol. (Paris): 387 (1888) Leptoporus imbricatus (Bull.) Quél., Fl. mycol. (Paris): 387 (1888) Leptoporus ramosus (Bull.) Quél., Fl. mycol. (Paris): 387 (1888) Leptoporus sulphureus (Bull.) Quél., Fl. mycol. (Paris): 386 (1888) Merisma imbricatum (Bull.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 690 (1878) Merisma sulphureus (Bull.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 691 (1878) Polypilus casearius (Fr.) P. Karst., Bidr. Känn. Finl. Nat. Folk 37: 26 (1882) Polypilus imbricatus (Bull.) P. Karst., Bidr. Känn. Finl. Nat. Folk 37: 27 (1882) Polypilus sulphureus (Bull.) P. Karst., Acta Soc. Fauna Flora fenn. 2(1): 29 (1881) Polyporellus rubricus (Berk.) P. Karst., Meddn Soc. Fauna Flora fenn. 5: 38 (1880) Polyporus candicinus (Scop.) J. Schröt. Polyporus casearius Fr., Epicrisis systematis mycologici (Uppsala): 449 (1838) Polyporus cincinnatus Morgan, J. Cincinnati Soc. Nat. Hist. 8: 97 (1885) Polyporus imbricatus (Bull.) Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 357 (1821) Polyporus ramosus (Bull.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 645 (1821) Polyporus rostafinskii Błoński, Hedwigia 27 (1888) Polyporus rubricus Berk., Hooker's J. Bot. Kew Gard. Misc. 3: 81 (1851) Polyporus sulphureus (Bull.) Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 357 (1821) Polyporus todari Inzenga, Giorn. Sci. nat. econ. Palermo 2: 98 (1866) Ptychogaster aurantiacus Pat., Revue mycol., Toulouse 7: 28 (1885) Ptychogaster aureus Lloyd, Mycol. Writ. 6: 1063 (1921) Sistotrema sulphureum (Bull.) Rebent., Prodr. fl. neomarch.: 376 (1804) Sporotrichum versisporum (Lloyd) Stalpers, Stud. Mycol. 24: 25 (1984) Stereum speciosum Fr., Giorn. Sci. nat. econ. Palermo 7: 158 (1871) Sulphurina sulphurea (Quél.) Pilát, Atlas des Champignons de l'Europe 3: 473 (1942) Tyromyces sulphureus (Bull.) Donk, Meded. Bot. Mus. Herb. Rijks Univ. Utrecht 9: 145 (1933) Bellissimo poliporo dal colore giallo-arancio facilmente determinabile anche se potrebbe essere confuso quando in vecchiaia perde la colorazione; comunque da giovane è bellissimo ed inconfondibile! Cresce sia su latifoglia che su conifera è un fungo considerato non commestibile anche se localmente consumato e molto ricercato: in realtà assume alcune essenze dell'albero parassitato (è anche saprofita) perciò è praticamente immangiabile quando cresce su conifera , invece è di sapore delicato e piacevole quando lo si ritrovi su determinate latifoglie ( mandorlo, carrubo). L'odore è grato, fungino il sapore acidulo e variabilissimo. Foto di Gibbo

Si non è nulla di particolare dal punto di vista commestibilità, ma pare che la sua frequenza sia molto discussa alcuni lo considerano fungo comune altri piuttosto raro. Un'ultima cosa mi sarei aspettato un odore diverso certo non di farina! Ciao, il ceppo si avvicina!!!

se guardi bene più che sotto abete rosso mi sembra sopra abete rosso ihihihihih ed anche se le dimensioni sono spropositate confermo mi sembra proprio infula. Un abbraccio PS alcuni funghi sono veramente belli e se per caso avessi altre inquadrature mi piacerebbe vederle penso per esempio alla Thelephora palmata :contr: