slavina sul m. Vettore, P. N. Monti Sibillini

[Ennio]

Ciao a tutti,

come ogni giorno, vado sul sito di Meteoappennino.it per vedere la situazione neve nei miei Sibillini, questa mattina dalla foto delle ore 10 si vede una grossa slavina che si è staccata dalla cresta sommitale del versante ovest del M. Vettore (quello di fronte a Castelluccio, per capirci), si può notare la fascia scura sulla sinistra dello scoglio dell'aquila.

Sicuramente la causa sono le alte temperature anomale di questi ultimi giorni (in città ora siamo a 22° con forte vento da sud-ovest, a Castelluccio paese M. 1450 siamo sui 10°: incredibile!

Che invernata pazza. ehh!!!

Ennio.

Modificato 17 Febbraio 2014 da Ennio

[Ennio]

... e questa è la foto più recente delle ore 11.

[pietragi]

Di sicuro non il tempo ideale per andare sulla neve o a ciaspolare, troppo pericoloso con queste temperature

[bobtzen]

non ho riscontri oggettivi, quando il Centro Geofisico Prealpino li pubblicherà saranno dati certi, di sicuro dal 1966, anno in cui iniziano i rilevamenti regolari questo è l'inverno nettamente

più mite, raramente siamo andati sotto zero di notte, questo per le latitudini dove vivo io è assolutamente anomalo. Sono preoccupato per le piante , inverni così miti fanno sopravvivere

e moltiplicare i parassiti!

Vedo che la situazione è analoga in molte parti d'Italia.

[carletto]

Non credo pero' fosse una grossa massa di neve da rimanere sepolti.

Almeno dalla foto ho questa impressione.

[ALDO]

Non credo pero' fosse una grossa massa di neve da rimanere sepolti.

Almeno dalla foto ho questa impressione.

 

Non è tanto il rimaner sepolti, ma le valanghe trasportano anche rocce di

notevoli dimensioni , il che è un ulteriore pericolo

[pietragi]

di sicuro con queste temperature ci sono el zecche anche ora e le zanzare in città, penso anche che i funghi potrebbero essere larvati, ahinoi

[loril]

chissà ennio se ha travolto tutti i tuoi gonospermium ? :biggrin:

 

scherzi a parte, fortuna che da quel lato non ci sono grossi pericoli

 

ciao

[Ennio]

ariciao a tutti,

questa è la situazione delle ore 16,

x Luciano: già qualche anno fa una slavina mi ha "fresato" le mie fungaie di spugnoli nella valle santa, la slavina di oggi avrà sen'altro "rasato" alcune fungaie di Agaricus crocodilinus in alta quota, ma questa è la natura, ehh!

Ennio.

[funghimundi]

solo una precisazio Ennio

 

la slavina, che così a occhio è pittosto massiva Carletto (secondo ma abbastanza da strapazzare e seppellire altro che un uomo ....), non si stacca dalla cresta sommitale

 

faccio questa precisazione perchè i crinali sono, sotto il profilo delle slavine, luoghi sicuri a meno che si creino cornici da vento che possono crollare e far staccare slavine dalle zono sottostanti; ma la cresta è di base un luogo sicuro

[funghimundi]

ho provato a fare un simulazione mappando su GH la superficie della slavina; potrei avere sbagliato l'area precisa ma credo che l'ordine di grandezza che descriverò è sostanzialmente comparabile con quanto documentato in foto ed anche con l'impressione che avevo

 

 

la lunghezza toatle della slavina dal punto di distacco al fronte di accumulo finale potrebbe essere di circa 1500 metri

la larghezza del medesimo piede e nell'ordine dei 400 metri lineari

il fronte di distacco è più difficile da stimare ma direi nell'ordine dei 100 metri

 

ora supponiamo che alla quota di distacco, circa 2200 m slm, ci sia un accumulo di soli 50 centimetri per poi decrescere sino a 0

dall'immagine è evidente che si tratta di una valkanga di fondo, cioè il piano di slittamento coicide con il punto do contatto tra neve e terreno, e dunque mette in moto tutta la massa nevosa sovrastante

 

così molto a spanne i metri cubi interessati sono, per la sola neve:

100X600X0,3 = 18.000 (diciottomila)

 

se pensi che una stanza grande ha un volume di una sessantina mi metri cubi, hai voglia a seppellire e far danni

 

i conti che ho fatto non hanno la pretesa di essere precisi ma di dare conto della pericolosità dei distacchi anche con accumuli bassi

 

faccio altre due considerazioni:

 

la neve di questa slavina ha senz'altro una massa volumica elevata e quindi impatta fortemente con ciò con cui viene in contatto

 

oltre alla neve c'è un evidente trascinamento di materiale litoide che contribuisce al volume dell'evento e ne aumenta la massa

 

 

grazie a Ennio che ci da l'occasione di ribadire la prudenza da usare

Modificato 17 Febbraio 2014 da funghimundi

[Riccalu]

forte Ennio!!!!

l'importante è che non ci siano stati danni ne a persone ne a cose...

sarebbe interessante vedere anche come si presentava prima dell'evento....

Non ci sono immagini antecedenti?

Ciao....Ricca....

Modificato 17 Febbraio 2014 da Riccalu

[risulon]

Grazie Ennio per la testimonianza, ciò ci ricorda di come bisogna prima di tutto essere prudenti.

Certo che non mi abituo mai a quel panorama....ogni volta mi sorprende. Veramente eccezionale.

 

Grazie anche a Marco Funghimundi, per le specifiche... 18.000 metri cubi...più o meno più o meno la capienza di 7 piscine olimpionche che rotolano giù in contemporanea...

[piccio]

Tanto per parlare di temperature, ieri ad Ascoli si stava sui 22-23 gradi.

Per quanto riguarda la slavina, per fortuna che di neve non ci sia stata tanta senno' poteva creare anche qualche brtta sorpresa a chi transitava con la macchina.

[Gibbo]

Se a qualcuno interessa,

un sito dove Beppe Stauder analizza diverse tipologie di valanghe.

Ne ha un bellissimo archivio, ed alcune anche dei Sibillini!

 

Scialp