Il giorno dopo la notte

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Ci son periodi che tutto va per il verso giusto, riusciamo ad infilarne una dietro l’altra, la salute non manca, il lavoro va che è una meraviglia a casa tutto fila tutto liscio.....

 

Poi da li a poco, iniziamo a non vedere più chiaro, la nebbia ci avvolge e arriva la sera….

 

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Il 2012 è stato un anno da dimenticare, specialmente i primi mesi, e dopo una visita inaspettata, un paio di incidenti fortunatamente senza conseguenze e qualche lite in casa è finalmente arrivato l’anno nuovo.

Era iniziato bene, tutto rientrava nella normalità

ed anche il bosco mi dava ragione, regalandomi i primi dormienti quando ancora non molti li trovavano

 

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Le cose giravano bene, tutto andava per il meglio, a casa , a lavoro fino a non so che cosa sia successo ….

 

I marzuoli sono sfioriti e con loro anche tutto intorno,

solo qualche sporadico raggio di sole continuava ad indicarmi la via..

 

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Sembrava che con la loro fine si fosse rotto un equilibrio, ero stanco e mi sono isolato per un po’, il lavoro non era quello di prima e la sera non riuscivo a staccare la spina come da mia abitudine, e gli amici non erano quello che credevo fossero…

 

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Sono rimasto avvolto nei miei pensieri per molto tempo, uscivo da solo e non sapevo se andavo per funghi o se a nascondermi dal mondo..

 

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Ho camminato molto, partendo dai boschi sopra casa ho sconfinato sempre più, rifugiandomi sempre più dentro….

la scusa era di cercare il primo porcino, ma forse avevo perso me…

 

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Ho riscoperto poco a poco la vita , e con lei ho cercato di ripartire

 

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Ero sempre solo, gli amici di prima non sono riusciti a darmi quello che cercavo, anche se non so quello che cercavo…

Quando la tristezza prende il sopravvento mi è difficile vedere il traguardo, ho vagato senza meta, ho cercato conforto nei posti più lontani e lontano dagli altri provando ad uscire dal fitto dei pensieri, la vita era li ad un passo oltre la staccionata…

 

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Ho perso per un attimo la luce nei suoi occhi, e solo perché ero io che non riuscivo a vederla . Ed è li che ho ripreso il cammino, dalla gioia più grande che la vita mi ha donato

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E lì tutto ha iniziato a sorridere di nuovo, la notte non era più nera, poco a poco ho riscoperto posti abbandonati da anni, ripartendo da zero, l’ora dell’alba si avvicinava

 

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Non che all’inizio fossero una meraviglia, ma ho iniziato a vedere un miglioramento, e anche loro sono cambiati

 

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Nelle forme, nei colori, riavvicinandomi al calore della casa e alle cose più vere

 

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Ho cambiato modo di vedere

 

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e ho rivisto le cose con gli occhi di quando ero piccolo….

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Provando forti emozioni