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Domenica 8 Agosto....


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E' proprio vero che non si finisce mai di imparare... e senza il coraggio di mettersi alla prova non si arriva a conoscere i propri limiti e le proprie possibilità.

 

Io ho capito che, pur tenendo sempre presente l'obiettivo, non bisogna mai perdere di vista l'attimo, il passo che stiamo facendo..Solo così riusciremo a non scoraggiarci di fronte alla distanza che resta ancora da percorrere. D'altronde, anche i viaggi più lunghi cominciano con un piccolo passo...

 

:clapping: :clapping: :clapping:

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sarò banale, ma nome più azzeccato per il gran sasso non potevano trovarlo, dà proprio quell'impressione, complimenti per la bellissima escursione!

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Termino quì, le altre sarebbero solo delle ripetizioni come ha detto Raffa.

Un Affettuoso saluto ai compagni d'escursione e a tutti voi.....

 

Pasquale :hug2:

 

Ps.: L'immersione nelle montagne d'Abruzzo è anche stata l'occasione propizia

per inaugurare il capolavoro realizzato da Alpis :clapping:

Avrò fatto passare un po di tempo Ale ma ce l'ho fatta ad inaugurarlo :biggrin:

 

 

 

 

Pasquà sei un figurino.....con quel bastone poi.....

 

 

 

:friends: :flowers2:

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E' proprio vero che non si finisce mai di imparare......

 

Raffa, credo che nel forum tu sei quella che ha imparato più di tutti. Ti metti sempre alla prova, non rinunci mai e hai una gran sete di sapere e di sana curiosità! Funghi, foto, passeggiate su e giù per tutta Italia. Ci sei sempre e sempre con lo stesso entusiasmo.

 

Davvero brava.... sono davvero orgogliosa tu sia in APB! :friends:

 

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Da buon ultimo (anzi penultimo avendo letto le parole di Raffa :give_rose: ) aggiungo alcuni

piccoli contributi a quella che possiamo tranquillamente considerare un'altra giornata fantastica :clapping:

 

La partenza, il piazzale di Campo Imperatore, è la stessa dell'escursione dello scorso agosto

quando, sempre sotto la sapiente guida Fagus, "conquistammo" Pizzo Cefalone".....

 

E' solo la partenza eppure c'è già qualcuna in riserva......... :whistle:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Credo che questa sia emblematica hihiihihihihihihihihi :give_rose:

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Inviato (modificato)
E' proprio vero che non si finisce mai di imparare... e senza il coraggio di mettersi alla prova non si arriva a conoscere i propri limiti e le proprie possibilità.

Io ho capito che, pur tenendo sempre presente l'obiettivo, non bisogna mai perdere di vista l'attimo, il passo che stiamo facendo..Solo così riusciremo a non scoraggiarci di fronte alla distanza che resta ancora da percorrere. D'altronde, anche i viaggi più lunghi cominciano con un piccolo passo...

 

 

Ne parlavo proprio con Paolo in quegli ultimi 200 mt dalla vetta, di come la montagna insegni anche a vivere la vita.

 

Gli dicevo che spesso, fissandoci un obiettivo, una meta, facciamo l'errore di tirare una linea dritta e pensare soltanto a percorrerla nel minor tempo possibile.

 

Ritrovandoci ad un certo punto, molto spesso, in debito di ossigeno, senza più fiato, senza più energie, senza più speranza di raggiungerla, svuotati e sfiduciati, ........ e rinunciamo.

 

La montagna invece insegna che non esiste una linea retta per la vetta, ma soltanto una serie di piccole vette da raggiungere passo dopo passo, piccole perle da raccogliere strada facendo e mettere da parte, magari procedendo a zig zag o in un continuo saliscendi, a volte anche allontandoci apparentemente dall'obiettivo: ma alla fine basterà soltanto infilare una per una quelle piccole conquiste, per mettersi al collo il gioiello più grande che, affrontato "di petto", non avremmo mai raggiunto.

 

:smile:

Modificato da Romanus
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"Wow..guarda come siamo in alto!" :jawdrop:

 

 

... anch'io 10 anni fà ero in alto come voi, ehh!

post-791-1281535145.jpg

Modificato da Ennio
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Ma un’occhiata al panorama va data.

Da sinistra il Pizzo d’Intermesoli (2635 m), la Val Maone, e i contrafforti del Corno Grande.

 

4876439924_1e17c5910a_o.jpg

 

.... val Maone, val Maone: questo nome mi riporta indietro di 10 anni (Ivana e una socia) settembre 2000

post-791-1281535472.jpg

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Avanti così, :clapping:

 

mancano le foto di Antonella ( o è stata a poltrire ? )

 

come mi siete mancati............

 

......Francesco ci sei mancato tantissimo anche tu :kez_05: le foto sarà per la prossima volta, la macchina fotografica giaceva a casa dimenticata.

Cerca di esserci asssssolutamente per la prossima escursione

:hug2:

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Ne parlavo proprio con Paolo in quegli ultimi 200 mt dalla vetta, di come la montagna insegni anche a vivere la vita.

 

Gli dicevo che spesso, fissandoci un obiettivo, una meta, facciamo l'errore di tirare una linea dritta e pensare soltanto a percorrerla nel minor tempo possibile.

 

Ritrovandoci ad un certo punto, molto spesso, in debito di ossigeno, senza più fiato, senza più energie, senza più speranza di raggiungerla, svuotati e sfiduciati, ........ e rinunciamo.

 

La montagna invece insegna che non esiste una linea retta per la vetta, ma soltanto una serie di piccole vette da raggiungere passo dopo passo, piccole perle da raccogliere strada facendo e mettere da parte, magari procedendo a zig zag o in un continuo saliscendi, a volte anche allontandoci apparentemente dall'obiettivo: ma alla fine basterà soltanto infilare una per una quelle piccole conquiste, per mettersi al collo il gioiello più grande che, affrontato "di petto", non avremmo mai raggiunto.

 

:smile:

 

Bellissime parole Carlo, io ogni volta che ho iniziato un'ascensione verso la sommità di una montagna mi sono sempre sentita fragile , ma poi pensando che tutto quello che avevo davanti era il territorio di Dio , o una delle sue molteplici facce, mi sentivo di nuovo forte e pronta per arrivare dove credevo di non arrivare mai e molte volte in cima quando le forze sembravano abbandonarmi e lì che riuscivo a portare alla luce quello che era sepolto negli anfratti della mia anima.

 

:bye1:

 

 

 

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