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Faggi novembrini.....


olly

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Super complimenti olly, sempre belli i tuoi post e i tuoi fungoni!!!

Occhio perchè con tutti quegli SCROKK rischi la sordità, dato che alcuni, viste la dimensione dei gambi, supereranno il tetto massimo di DECIBEL!!!!! :friends: :mosking:

Un saluto, Sam

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Quanta grazia !!! :happybday:

 

 

Domanda tecnica :

 

ma come può essere che i faggi a quelle latitudini e quindi relative temperature ( v. anche post dei lazarun ) ,

diano ancora o finalmente frutti, e qui da noi ai faggi tutto morto ??????

 

Eppure qui le temperature sono più alte ......sarà mica che anche i funghi si "abituino" a certi climi ? :clapping: :happybday:

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Quanta grazia !!! :happybday:

 

 

Domanda tecnica :

 

ma come può essere che i faggi a quelle latitudini e quindi relative temperature ( v. anche post dei lazarun ) ,

diano ancora o finalmente frutti, e qui da noi ai faggi tutto morto ??????

 

Eppure qui le temperature sono più alte ......sarà mica che anche i funghi si "abituino" a certi climi ? :clapping: :happybday:

 

Bella domanda!...........Non sara' facile rispondere.................anche perche' tutti i vecchi fungaroli del posto alla

domanda come mai i funghi non sono usciti e di acqua ne ha fatta ......ti rispondono quasi tutti con la stessa identica

risposta ...........troppo freddo la notte............................aggiungo pure che i funghi , almeno per me, rimangono un mistero..........e il cambiamento del clima forse avra' determinato un abituarsi di conseguenza!!!

Ai posteri l' ardua sentenza!

Ciao

walter

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Quanta grazia !!! :happybday:

Domanda tecnica :

ma come può essere che i faggi a quelle latitudini e quindi relative temperature ( v. anche post dei lazarun ) ,

diano ancora o finalmente frutti, e qui da noi ai faggi tutto morto ??????

Eppure qui le temperature sono più alte ......sarà mica che anche i funghi si "abituino" a certi climi ? :clapping: :happybday:

 

Ciao Carlo,

ti spiego subito: quei boschi sono disegnati alla stregua di un ferro di cavallo (e per questo, godono di un ottima insolazione) e sono influenzati da un flusso ventoso che risale dal mare verso i monti (in questo periodo) favorendo le nascite alle quote intermedie. La contemporanea presenza del fenomeno che in Liguria viene chiamato "Maccaja" (ossia, la formazione di banchi di nubi sul mare che si bloccano sulle creste, con nebbie e piccoli piovaschi) contribuisce a riscaldare la fascia medio-alta dei boschi e delle zone che sono orientati lato mare non oltre 50 km nell'entroterra.

Questi due fattori così permettono:

-un clima più fresco e piovoso nel fondovalle

-un clima più mite e umido alle quote medio alte.

Per questa particolarità climatica, i boschi dove ero io con i crociati, i lasarun e oliviero stanno ancora buttando alle quote medio-alte. Ora la buttata è quasi in fermo sopra i 1200 per la stagione, mentre proseguira almeno sino a domenica alle quote medie.

Da notare che invece, sulla costa ligure, le temperature medie sono molto inferiori rispetto a quelle dell'entroterra.

 

Un clima analogo è quello che si trova nel Pistoiese, che non risente dell'influenza del mare ma vede una serie di creste e boschi orientati a sud-est dove l'irradiazione è maggiore e permette nascite tardive.

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Che bel Photopost! anzi Postoshop!

 

no, che belle foto e che bei funghi, profumano di Liguria!!! Un abbraccione...

 

Son 15 giorni che non mi collego a "Le nostre uscite " e vedo che siamo sempre a sto punto.

 

Nico, se ci diamo un taglio ci vuol dire che ci diamo un taglio, soprattutto in merito ad una faccenda che credo si stata sgradevole un pò per tutti.

 

 

Domanda tecnica :

 

ma come può essere che i faggi a quelle latitudini e quindi relative temperature ( v. anche post dei lazarun ) ,

diano ancora o finalmente frutti, e qui da noi ai faggi tutto morto ??????

 

Eppure qui le temperature sono più alte ......sarà mica che anche i funghi si "abituino" a certi climi ? :clapping: :happybday:

 

 

Ciao Carlo,

ti spiego subito: quei boschi sono disegnati alla stregua di un ferro di cavallo (e per questo, godono di un ottima insolazione) e sono influenzati da un flusso ventoso che risale dal mare verso i monti (in questo periodo) favorendo le nascite alle quote intermedie. La contemporanea presenza del fenomeno che in Liguria viene chiamato "Maccaja" (ossia, la formazione di banchi di nubi sul mare che si bloccano sulle creste, con nebbie e piccoli piovaschi) contribuisce a riscaldare la fascia medio-alta dei boschi e delle zone che sono orientati lato mare non oltre 50 km nell'entroterra.

Questi due fattori così permettono:

-un clima più fresco e piovoso nel fondovalle

-un clima più mite e umido alle quote medio alte.

Per questa particolarità climatica, i boschi dove ero io con i crociati, i lasarun e oliviero stanno ancora buttando alle quote medio-alte. Ora la buttata è quasi in fermo sopra i 1200 per la stagione, mentre proseguira almeno sino a domenica alle quote medie.

Da notare che invece, sulla costa ligure, le temperature medie sono molto inferiori rispetto a quelle dell'entroterra.

 

Un clima analogo è quello che si trova nel Pistoiese, che non risente dell'influenza del mare ma vede una serie di creste e boschi orientati a sud-est dove l'irradiazione è maggiore e permette nascite tardive.

 

Se posso invece inserirmi nella spiegazione, per dovere d'informazione nei confronti di Romanus, direi che questa soluzione la trovo un pò semplicistica.

 

Se così fosse tutti i boschi esposti a mezzogorno avvrebbero dato funghi, cosa che invece non è stata.

 

Nello specifico di quest'annata, caratterizzata dalla totale assenza della primavera, l'hanno fatta da padroni gli accumuli di pioggia tardo primaverili che nel giro di pochi kilometri hanno evidenziato notevoli diffrenze, andando a raffreddare e compromettere irrimediabilmente alcune zone.

 

Il faggio poi, trovandosi a quote elevate ha subito quei 15 giorni di tramontana avuti alla fine di settembre, che a certe altitudini si fa sentire indipendentemente dall'esposizione.

 

Se ci mettiamo le precipitazioni scarse ed il protrarsi della stagione, permessa tra l'altro dal fatto che abbiamo avuto tre mesi di siccità, ecco fatto il danno al faggio dove i rossi hanno avuto vita difficile, mentre gli edulis, che come gli estatini subiscono l'influenza del clima esterno in qualche zona sono usicti senza remore .

 

E' ovvio che settembre avrebbe mascherato queste anomalie; quando termina l'estate ed il sole è ancora alto riesce a riparare qualche magagna ( non tutte ), ma quando le notti si allungano ed il sole si abbassa , dove il terrenno si raffredda ti saluto.

 

Ho la sensazione che senza quei tre mesi di siccità che hanno permesso di riparare ad una pessima primavera, in pratica con un agosto piovigginoso e coperto, di funghi ne avremmo visti ben pochi.

 

 

Gran bei funghi Olly. :happybday:

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