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Ennio

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  1. 14) uno scorcio di un luogo francescano per eccellenza: il santuario della Verna.
  2. 13) ancora il sacro Eremo di Camaldoli.
  3. 12) domenica prima del ritorno, una veloce viita ai luoghi "francescani": il sacro eremo di Camaldoli, immerso nel verde di abetaie secolari e verdi faggete.
  4. 11) certo che di acqua non ne manca, torrentelli un pò dappertutto, e come se non bastasse sabato è venuto giù un vero diluvio ... e c'è lo siamo preso tutto proprio in mezzo al bosco, beati i locali ; se arriva il caldo avrai voglia a raccogliere funghi.
  5. 10) scendendo ancora di quota e attraversando una cerreta di alto fusto; una Russula dai colori vistosi: R. aurea = R. aurata, dal filo lamellare giallo limone e cappello rosso-arancio vivo, ottima commestibile.
  6. 9) facendo un giro panoramico da Badia Prataglia all'Eremo di Camaldoli, uno sguardo veloce verso la Romagna: il lago di Ridracoli incastonato tra folti e lussureggianti boschi.
  7. 8) scendendo dalla faggeta verso le auto, ho notato diverse piante di biancoscospino e prunus. Ho detto ai miei compagni di escursione: attenzione perchè l'habitat è buono per gli "spugnoli" !!!, e in effetti ......... e per quanti raccolgono la Calocybe gambosa sotto misura con la scusa che tanto più di qualche cm non cresce, ecco l'ennesima smentita: esemplari fino a 20 (venti) cm di diametro, stra-bagnati dalla pioggia, ma ancora sani e non verminati!.
  8. 7) ad aumentare la bellezza di questi boschi, ogni tanto anche qualche cascata di discreta portata.
  9. 6) in castagneto un boleto che nelle mie zone si trova sempre più raramente, mentre nella zona di Camaldoli era molto presente: Boletus regius, per me il più bel porcino che ci sia.
  10. 5) porcini non tanti, ma il Boletus calopus (boleto dal bel piede) era veramente onnipresente.
  11. 4) uno scorcio delle grandi estensioni di boschi di faggio, puri o frammisti a abete o castagno.
  12. 3) sotto abete bianco e qualche sporadico faggio; una Amanita che trovo molto raramente: Amanita spissa var. valida, dal colore del cappello somigiante all'Amanita pantherina e dalla carne imbrunente.
  13. 2) in faggeta mista questo bel gruppetto di Amanita rubescens faveva bella mostra di se
  14. Ciao a tutti, rieccoci qua dopo un pò di tempo, approfitto del week-end nelle Foreste Casentinesi organizzato dagli amici del Gruppo Micologico di Matelica (MC), per postare alcune immagini di funghi e ambienti dei bellissimi luoghi visitati. La zona oggetto delle escursioni si trova tra Badia Prataglia, Camaldoli e La Verna, faggete, castagneti e abetaie molto ben tenute e facilmente percorribili, peccato che la giornata di sabato sia stata molto piovosa e tutte le foto dei funghi le ho dovute fare sotto la pioggia, perciò sono venute così così. 1) abetaie sia di abete bianco, peccio e douglas
  15. Ennio

    Balestrucci

    Caro Ignazio, sono queste (assieme agli Agaricus) le cose belle e semplici della natura, da osservare con rispetto e ammirazione, un salutone, Ennio.
  16. Che dire !!! come non essere contento anch'io nel vedere tanti cari amici che si stanno divertendo in sana allegria e sincera amicizia, un grande e affettuoso saluto a tutta la brigata, Ennio.
  17. scusa Moreno, ma sono funghi a lemelle o a tuboli ?, dalla foto non si riesce a vedere; se fossero funghi a lamelle penserei a Leucopaxillus macrocephalus, facci sapere, Ennio.
  18. Amanita phalloides tipica, sia per habitus e periodo, impariamo e memorizziamo queste immagini. questo è un fungo da riconoscere assolutamente e correttamente, ciao a tutti, Ennio. P.S. ne aggiungo anch'io
  19. Ciao Marci, vedo che sei proprio intenzionata a "soffiarmi" l'esclusiva sugli Agaricus, (Agaricus arvensis, almeno da quello che vedo), ma ricorda sempre quanto detto per la padella ...... con affetto, Ennio.
  20. Ciao Marci, da quello che desumo ormai li avete cucinati e mangiati ...... ma le raccomandazioni di non fruire per uso alimentare dei funghi raccolti in città, sopratutto gli Agaricus, nessuno se le ricorda !!! beh; avvelenarvi certamente non lo faranno, ma igienicamente !!!!!! però adesso non essere arrabbiata con me, un caro saluto, Ennio.
  21. certo che tra porcini e bambini, c'è n'nè di strada! se i porcini finiscono, hai bel altro di più bello da ammirare e seguire, auguroni a tutta la famiglia, Ennio.
  22. caro Matteo, non è perchè sia rara, ma solo perchè non si può determinrae una Russula vedendone solo il cappello, ci vogliono alcuni altri scatti: imenoforo, gambo, sezione, assaggio (dolce o acre ?). Visto così il cappello può assomigliare a molte altre diverse specie di Russula, quindi tutto e niente, Ennio.
  23. grazie Giacomo, per questi bellissimi scorci di natura che sempre ci offri, un caro saluto da Ennio.
  24. Ciao ragazzi, grazie per i vostri interventi, fare il nonno "naturalista" per me è abbastanza facile in quanto la famiglia di mio figlio più grande abita attaccata al grande parco (circa 15 ettari tra prato e bosco) totalmente recintato e allarmato, dell'Azienda dove lui segue tutta la vinificazione. Quando sono di turno come baby-sitter, basta uscire di casa, bloccare momentaneamente il sistema d'allarme, aprire un cancelllo, reinserire l'allarme e...... voilà!!, il bosco è tutto nostro. Considerate che lì nessuno entra (al di fuori dei proprietari) o raccoglie funghi, percui tutti quelli che crescono sono a mia completa disposizione per lo studio. che bella vita ,vero !!!! un caro saluto a tutti, Ennio. P.S. la nipotina più grande (5 anni e mezzo) ormai è una "famosa micologa", pensate che già conosce l'Amanita ovoidea e qualche Agaricus, ma non riesce a riconoscere un porcino, come sarà mai ????
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