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Illecippo™

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Risposte pubblicato da Illecippo™

  1. Inoltre, guardandolo bene e salvo l'anello che è assente, il portamente mi ricorda tanto i miei amati cortinarius caperatus, soprattutto l'orlo irregolare del cappello, la bulbosità del gambo e la sua consistenza apparentemente piuttosto fibrosa... sbaglio?

     

    Non è il caperatus che ha anello, e cappella con colore giallo uniforme.

    Quello per me è vicinissimo a Cortinarius caerulescens, in virtù delle tonalità del cappello (e per l'habitat).

    Nico

  2. Dalla foto sembrano piane e fitte, quote alte, la prima di luglio e trovi estivi :yes:

    Sempre che piova ;)

     

    ps. le radure al margine con magari erba alta.. tanta roba :wink:

     

    ps.2 più in alto nelle coste aperte potrebbe nascere qualche rosso a fine giugno.

     

    Nico

  3. Sinceramente,

    io ho scritto un inserto di 8 pagine quest'anno per un importante quotidiano a diffusione nazionale.

    E la nebularis la ho messa tossica, spiegando poi che viene da alcuni consumata, con tutte le note del caso.

     

    Ma dico io...Con tutti i funghi che ci sono perchè rischiare,

    il primo dovere di un micologo, è la PREVENZIONE: io sarò della nuova scuola o sarò chissà delle mie idee, ma se un fungo ha fatto male a 30 persone su 100, ha fatto male a quelle trenta persone su cento e il mio dovere è tutelarne la loro salute.

    Quindi per me, la nebularis è un fungo si a tossicità inconstante, ma comunque sia tossico, ergo da scartare.

     

    E poi una domanda a chi di voi mangia la nebularis, davvero non ha mai avuto un piccolo mal di pancia, sia pure leggero?????

  4. Chiedo venia vedevo una punteggiatura!

     

    La carne barbabietola ci porta fra luridus, queletii, comptus (e altri ma non centrano)

     

    Elimini Boletus queletii per il reticolo (che attenzione, B.queletii presenta specie negli esemplari di sughera!);

    Elimini Boletus luridus per la carne gialla sotto ai pori;

     

    si allora è un Boletus comptus (al quale però credo poco esista... per me è identico al luridus.) :yes:

  5. ciao Nico,

    come ho scritto, è una specie che non ho mai avuto occasione di reperire di persona (fin'ora) anche perchè sfagni e torbiere dalle mie parti sono rarissimi ed estremamente circoscritti; le eventuali chiazze nerastre e l'odore anisato "dovrebbero" essere un aiuto nella determinazione macroscopica, poi non sò se la micro darà la sentenza finale in quanto non ho sufficente documentazione in merito,

    ariciao,

    Ennio.

     

    Di sicuro nessuna componente anisata, sembrava quasi più odore mielato-urinoso simile a Cortinarius integerrimus.

    Grazie Ennio!

    A presto

  6. eee.. ha le stesse qualità dell'altra con l'anello?

    ovvio (credo) che è rara in quanto gli habitat sono praticamente scomparsi a causa dell'antropizzazione.. mi vengono in mente alcuni posti in val chiusella dove dovrebbe ancora esserci una zona di torbiera.. chissaààà, vengono anche in quelle di alta quota?

    ciao!

     

    Solamente in quelle di alta quota... in periodo tardo autunnale.

    Non è considerata commestibile, piu che altro per la rarità

  7. Non è che l'hanno perso per la pioggia incessante di questi giorni? Dal cappello si vede come abbiano preso una bella lavata :cc_surrender:

     

    Secondo me non l'hanno mai avuta...ma secondo me eh!!

     

    Mado, Roby... lo ho messo in questa sezione ma so già che fungo è :yes:

     

    Mado è un armillaria dello sfagno, torbiera; te ne ho parlato a Costalta quando cercavo nelle paludi! :cc_surrender: unica senza anello e sulla red list europea, rarissima!

    Il ritrovamento è prima della pioggia di ieri e oggi, 5 giorni fa.

     

    Roby come dici giustamente, non ha mai avuto anello :yes:

     

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