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Fabrizio

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Tutti i contenuti di Fabrizio

  1. Grazie a tutti per le indicazioni sempre precise. Per la Laccaria allora io la trovo quasi sempre così. Le prossime volte, se riesco, farò 1 foto dal vivo + 1 foto con esemplare da sotto ed 1 esemplare con gambo intero. Grazie ancora Fabrizio
  2. Mi confermate Calocera viscosa? Grazie Fabrizio
  3. Fabrizio

    i colori dell'autunno

    Come al solito bellissime!!!!!! :hug2: Ciao Fabrizio
  4. Informo eventuali interessati della zona che domani sera Giovedi 28.09.06 ore 21.00 presso Auditorium Scuola Media Aldo Moro- viale Santuario, 15 - Saronno il Gruppo Micologico Bresadola-G.Ceriani organizza una serata dal tema: BOLETACEE: NON SOLO PORCINI Ciao a tutti Fabrizio
  5. Non sono un espertone, comunque direi anch'io primordio di Meripilus giganteus. Ecco una foto da grande. Correggetemi se sbaglio. Ciao Fabrizio
  6. Gran bella discussione. Io, con la FZ5, generalmente me la cavo variando le dimensioni dell'area di autofocus dal menu di setup. Secondo il soggetto vario le dimensioni dell'area di autofocus. E' altrettanto vero, come riscontra GIBBO, che è difficile verificare se la messa a fuoco manuale è Ok solo sul display LCD. Volendo privilegiare le regolazioni manuali allora, secondo me, è meglio optare per una onerosa, ingombrante e classica reflex digitale. Buona serata a tutti. Fabrizio
  7. Ciao e buon anno, possiedo una PANASONIC FZ5 da giugno 2005. Già alcuni amici hanno descritto le caratteristiche positive/negative della macchina. Ecco le mie impressioni: POSITIVE Maneggevolezza Peso ridotto Durata batteria Ottica Luminosità Zoom Stabilizzatore d'immagine Bracketing automatico Velocità di memorizzazione immagine Menu di setup molto intuitivo NEGATIVE (tra virgolette) Flash che fa ombra in macro Vignettatura agli angoli con massima apertura zoom ed in certe condizioni di luce. peggiora se monti un filtro polarizzatore o UV Schermo non orientabile Ingombrante rispetto alle ultra compatte da taschino (pacchetto di sigarette) Direi comunque un'ottima macchina, versatile, sembrerebbe anche robusta. Riguardo gli schermi orientabili, indubbiamente comodi, ho qualche riserva in termini di affidabilità a lungo termine. Io non sono assolutamente pentito dell'acquisto. Ciao Fabrizio
  8. Ottime foto. Un po' d'invidia per il bel tepore che ancora avvolge i vostri boschi. Ciao Fabrizio
  9. Concordo anch'io con il Friesii. Ritrovato nel parco pineta di Appiano Gentile (CO) in una piccola stazione con bosco misto Quercia-Castagno 300 m s.l.m. Grazie per il suggerimento Fabrizio
  10. Cantharellus pseudominimus Essartier et Buyck (= Cantharellus minimus L. Daniel ; Cantharellus cibarius var. minimus (L. Daniel) Bigeard & Guill.) Chapeau 0,5-1,5 cm, peu charnu, convexe, plan-convexe avec un large mamelon ou une proéminence centrale, marge mince un peu translucide, fortement onduleuse et lobée, revêtement mat, jaune terne, jaune un peu olivacé, jaune pâle un peu céracé. Hyménophore formé de plis décurrents bien nets, espacés, plus ou moins fourchus ou interveinés, jaune très pâle céracé presque blanchâtre. Stipe plus ou moins onduleux, atténué du haut vers le bas, lisse, plein, 0,5-1,5 x 0,02-0,03 cm, jaune terne un peu plus pâle que le chapeau. Chair molle un peu élastique, jaune très pâle, hyphes bouclées. Spores hyalines, guttulées, elliptiques et plus rarement un peu cylindriques ou réniformes, 7,5-9 x 4,5-5 µm. Typiquement sur la terre semblant nue mais en réalité avec des algues et des mousses rases, particulièrement sous châtaigniers, chênes, également dans les talus forestiers sur la terre de même type. R. Morlaix, Huelgoat, Cranou, Le Faou, Landévennec, Carnoët. (07-10). Cf. Cantharellus friesii à colorations plus orangé tendre. N.B. Cette espèce est mieux connue en Bretagne sous le nom de Cantharellus minimus L. Daniel et ss. L. Daniel, mais des problèmes de nomenclature ont fait qu'elle a du être renommée, c'est dommage car L. Daniel était un botaniste mycologue breton et avait décrit son espèce de Bretagne ! Autres espèces : Cantharellus friesii Quélet (= Cantharellus miniatus Fayod) Chapeau 1-3 cm, peu charnu et assez mince, convexe, plan-convexe puis creusé en coupe ou infundibuliforme, marge mince, sinueuse, crénelée, revêtement finement furfuracé, rose-orangé, orangé, pâlissant dans la vétusté. Hyménophore formé de plis réguliers d'aspect lamelliforme, moyennement décurrents, fourchus ou réticulés, rosé, orangé, jaune-incarnat, saumon. Stipe court, plein puis creux, 1-3 x 0,3-0,6 cm, concolore, blanc jaunâtre à la base. Chair mince, blanchâtre, jaunâtre rosé, saveur piquante, odeur faible d'abricot. Spores issues de basides à 2-6 stérigmates, hyalines avec un contenu granuleux, lisses, elliptiques, 9-11 x 4,5-5 µm. Tendances silicicoles. En troupes d'individus plus ou moins en touffes sur le sol plus ou moins nu ou dans la mousse et les feuilles, souvent sur les talus moussus, dans les forêts de feuillus (hêtres, châtaigniers). AR. Morlaix, Huelgoat, Saint-Ségal, Cranou. (08-10). Cf. Cantharellus pseudominimus aux colorations plus jaune terne. N.B. Bien reconnaissable à sa petite taille, sa relative fragilité et surtout ses belles couleurs NON POTREBBE ESSERE UNO DI QUESTI DUE? Fabrizio
  11. Hanno il gambo molto sottile (5 mm) ed allungato, di solito li trovo con gambo più tozzo. Ciao Fabrizio
  12. Oggi ho trovato questi che ritengo essere Cantharellus. Il gambo è sottile, le lamelle proseguono sul gambo, il bordo del cappello tende ad assottigliarsi ai bordi ed ha un andamendo irregolare. L'odore è quello tipico del Cantharellus. Mi potete dare un aiuto o una conferma? Grazie Fabrizio
  13. Ecco...., eravamo pronti ad appendere il cestino dedicato ai porcini e tu ci provochi con esemplari mozzafiato. Sabato ci tocca fare ancora una uscitina.... Complimenti per le foto Ciao Fabrizio
  14. E' tutto relativo. Complimenti per la simpatia Ciao Fabrizio
  15. Eccole, le foto poetiche. O poesie fotografiche? Bravo. Fabrizio :halla:
  16. Decisamente più in basso (quercia e castagno) nascite fresche di amanita muscaria mi fanno ben sperare.
  17. Fabrizio

    Svizzera ....agli sgoccioli

    In Canton Ticino si avvicina il letargo. Sicuramente nei faggi. Nel prossimo we vedremo in castagno basso. Eccovi il saluto del mio bosco a 1200 m di quota. Fabrizio
  18. Ciao Marco, capisco lo sfogo. E' vero, spesso si incontrano loschi figuri che quatti quatti cambiano strada per non incontrarti, nascondono il cesto sul fianco coperto o si inerpicano nel posto più ripido possibile. Io vado ad incontrarli apposta, sbucandogli il più vicino possibile. Li saluto cordialmente e tento di scambiare quattro parole. Spesso grugniscono come cinghiali dicendo " ....oggi, pochi e brutti!!!". Strano, costoro sono sempre sfortunati per qualità e quantità dei funghi ritrovati. Io mi diverto a stuzzicarli indicando la zona da cui loro provengono e dicendo loro che due-tre giorni prima un conoscente ne ha trovati tanti e freschissimi!!! Nel bosco però trovo anche ottime persone, gentili con le quali si possono ancora scambiare due parole, mangiare un pezzo di cioccolato e qualche opinione sulle zone di ricerca. Ti racconto l'ultimo episodio: 2 settimane orsono in Canton Ticino finisco il mio giro di 3 ore con un raccolto appena discreto. Un Signore svizzero (Valtellinese di nascita) mi ferma lungo la strada e mi chiede come è andata mostrandomi il suo modesto raccolto di soli 3 bei porcini, io mostro il mio cesto con una decina di pezzi discreti. Si offre di accompagnarmi sino alla mia macchina lungo la strada (chiusa ai non autorizzati). Mi saluta e mi dice testualmente " ormai è mezzogiorno torno a casa per il risotto, se hai tempo fai un giro qui sopra (sopra la mia macchina), il bosco è buono. " Lo ascolto. In mezzora ho trovato una quindicina di questi: Non l'ho più rivisto, almeno per ringraziarlo. Ciao Fabrizio
  19. Fabrizio

    qualche fungo

    Patrizio, Alessandro Nel forum siamo in tanti, tutti con personali attitudini. Ognuno ci mette del suo... Ho visto nel forum: chi ha una sensibilità fotografica scientifica, chi poetica, chi artistica, chi "quantitativa". Ognuno importante allo stesso modo. Mi sono fatto una piccola personale classifica e trovo naturale esprimere i miei complimenti a chi mi trasmette un senso di appagamento artistico. Ciao e complimenti ancora. Fabrizio
  20. Fabrizio

    qualche fungo

    Con il rispetto di tutti quanti, nella mia personale classifica fotografica, Baldacci è il numero 1. Ho già detto che la scuola emiliana è di stimolo alla crescita della capacità fotografiche di tutti noi. Vedo comunque che Gibbo, Salvo e Patrizio difendono il resto d'Italia. Vedremo gli sviluppi. Bravo!!! Fabrizio
  21. Fabrizio

    Verso il Grande Faggio

    Fotoracconto bellissimo. Foto strepitose. Il livello delle foto sale e sale ancora..... Il faggione poi è una meraviglia della natura. Bravo Presidente anzi, Gibbo. Di Presidente ne conosco uno solo. Fabrizio
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