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Fagus

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  1. Ora il Lago di Campotosto è più visibile, questa volta dietro al Monte Corvo
  2. Proseguiamo verso la Vetta ed incrociamo il percorso che sale per la Cresta Occidentale. La prossima ci saranno anche Pasquale, Francesco e tutti gli amici che oggi non sono potuti venire.
  3. Sono momenti di vera emozione. Ovunque poni lo sguardo provi sensazioni bellissime.
  4. Il piccolo ghiacciaio con la Vetta Orientale, la Vetta Centrale, la Forchetta del Calderone e il Torrione Cambi a destra.
  5. La Vetta Occidentale è sopra di noi ed è il culmine del “Ferro di cavallo” di cime che racchiude il piccolo ghiacciaio.
  6. ______________ E infatti. Ci riposiamo un attimo. In questo tratto e nel successivo non ci rendiamo conto di dove siamo. Più in alto dalla vetta si vedrà meglio.
  7. Siamo ormai quasi sulla cresta finale. A breve dovrebbe apparire in basso il piccolo ghiacciaio del Calderone.
  8. Purtroppo di domenica la gente non è poca, e tra chi sale e chi scende, a volte si crea qualche piccolo “ingorgo”, specie sui passaggi più complessi.
  9. Leggevo ieri le condizioni meteo a Campo Imperatore: 2 giorni di pioggia (70 mm) con temp tra i 4 e i 7°. Mi aspettavo una leggera imbiancata ed infatti ecco i residui.
  10. Massimo ne approfitta anche per fare delle piccole lezioni di arrampicata.
  11. Riprende la salita e la concentrazione è massima.
  12. Su un terrazzino ci concediamo una piccola pausa approfittando anche per fare qualche scatto.
  13. Ora appare anche la parete Est del Corno Piccolo che sovrasta il Vallone delle Cornacchie. È visibile anche il tetto del Rifugio Franchetti.
  14. Dietro all’Intermesoli appare il Lago di Campotosto.
  15. La salita continua ripida. Non è consigliabile distrarsi.
  16. Il Corno Piccolo ora è sotto di noi; molti alpinisti ritengono che le sue placche siano “uno dei migliori calcari” in Italia.
  17. A circa 2700 metri di altezza incrociamo il percorso che sale dal Passo del Cannone; una guida con alcuni escursionisti è salita dai Prati di Tivo
  18. … ed optiamo per la Via Normale. La Cresta sarà occasione per tornare con gli altri amici che oggi non hanno potuto partecipare. Ricomincia la salita, che da qui in poi sarà su terreno più roccioso e ripido.
  19. Osserviamo bene il tratto iniziale della Cresta Ovest …
  20. _________________________________ Dobbiamo decidere se per salire in cima dobbiamo percorrere la “Via Normale” o la “Cresta Ovest”.
  21. Ma poi fermarsi ad ammirare è d’obbligo.
  22. L’emozione del momento può mettere le ali ai piedi.
  23. _____________________________________ Ora siamo sopra le nuvole; splende finalmente il sole e sotto di noi il mare di nubi.
  24. Passiamo il duro tratto della salita del Brecciaio. Incontriamo alcune persone che stanno scendendo e ci dicono che purtroppo la nebbia è fino in cima. Passiamo il Passo del Brecciaio e poco prima di arrivare alla Conca degli Invalidi a quasi 2600 metri ecco il miracolo.
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