pietragi

Nello stesso tratto incrociamo una coppia di signori che usano i bastoni come scope per muovere le foglie, lui si ferma a parlare e chiude l'accesso, mentre la moglie continua il lavoro e qualcosa trova pure, poco male, abbiamo imparato una cova, questi erano troppo a colpo sicuro. Ritorniamo alla macchina che è già buio e ci portiamo addoso una grande fatica, una certa soddisfazione per i funghi, ma anche certi panorami che abbiamo visto oggi ed un pranzo con panini fatto in cima, gustandosi il panorama e la natura intorno. A casa i funghi stanno per finire in padella, quindi foto ricordo di gruppo

Cambiando bosco giriamo in tutti i posti noti, ma non c'è nulla, pare che il bosco sia indietro di una settimana rispetto a quello di prima. Sulla via del ritorno mi tuffo nel misto castagno- abete e ci provo, nonostante i rami e le ragnatele mi finiscano sulle corna. Ad un certo punto vedo chiaro, sposto le foglie con le mani e non ci posso credere: un estatino in un bosco con poca esposizione al sole!

Si sale in cima e si decide di cambiare bosco senza riprendere la macchina, ci vorranno circa 45 minuti-1 ora di scarpinata, ma speriamo di anticipare altri in un bosco dove con el pioggie gli accessi sono difficili, sai mai. Non lontano ci sono anche i cacciatori e ogni tanto qualche cane si perde e ci viene ad annusare, basta che non ci sparino addosso... In alto il panorama è stupendo e c'è una bellissima sentinella, purtroppo sola.

Sempre l'Ale e i suoi funghi sotto le radici che giocano a nascondino...

Da altra angolazione...

Mi risveglio anche io, non ne potevo più di fare l'assistente portaborse

In equilibrio precario e quindi mossa...

Sempre nel misto, anche qui trafficato...

guardate che forza...

Si sale nel castagno misto faggio e qui sono tutti dell'Ale

proprio sul più bello incrociamo un signore con scarpa da ginnastica che inizia la discesa e che ci racconta che ne ha trovati alcuni, ma che se ne sta andando, chiede lumi su un fungo che ha trovato (secondo me un porcino), ma con una colorazione sul giallastro e ci racconta che ci sono 4 bolognesi nel bosco che 2-3 giorni prima con l'acqua ne hanno portati a casa 100 (peccato che un mio amico ci sia andato lo stesso giorno e non abbia incrociato nessuno) L'Ale si distrae a parlare e l'omino le soffia un fungo un metro sotto di lei (mai distrarsi), poi incrociamo un gruppo di 2 persone e poi altre 2 ed allora si sale perchè ci vuole il vigile e sono tutti scontrosetti oltrechè muti. io non trovo più nulla, mentre la piccola Ale sotto le rocce e nel muschio comincia a trovare bei funghi, ma c'è troppa gente e non si riesce a fare tutte le foto

a questo punto rispondo con una coppia, tanto per non perdere l'allenamento...

Poi l'Ale ne trova un altro e mi richiama per il rito. Questa è una dele poche foto fatte col Santo protettore dei porcinari scarsi, vista il vento che tirava non volevamo correre il rischio di perderlo...

L'Ale non ci sta a perdere e quindi mi chiama per un piccolo rosso che lasciamo a crescere per qualcun altro

Guardo meglio sotto le foglie lì vicino, ed in effetti c'è anche un fratello, molto ben tenuto

Saliamo fino alla zona critica e già si incrociano le prime persone, al solito non particolarmente socievoli, sarà il freddo che gli ha congelato la lingua, che ne so, comunque si saluta, si scarta e ce ne andiamo. Proprio in cima, sotto le foglie individuo un bel funghetto e chiamo la fotografa, le foto non saranno un granchè, ma che volete per stare in piedi nel castagno ci vorrebbero i cingoli...

Sabato 15, la solita coppia decide di provare un'ultima uscita, sperando che il tempo sia clemente e di raccogliere gli ultimi frutti di questa strana stagione. Dopo una settimana di lavoro e di pioggia le aspettative sono buone. All'arrivo nel bosco ci sono già diverse macchine parcheggiate e già la vedo nera, poi c'è una tramontana che intirizzisce e quindi bisogna stare molto coperti

Bravo Max, bei funghi e complimenti per la costanza ne continuare ad uscire nonostante il tempo e la fine delle fungate che si avvicina Giovanni

Bravo Andrea, hai avuto ragione ad insistere quando gli altri mollavano Giovanni

Scusa Roberto ma oggi fa freddo anche in città come avete fatto ad essere in maniche corte? Giovanni

Post sempre molto divertenti, bravi ragazzi. In primavera tutti sul panfilo a pescare. Giovanni

bello il fungo nel paese Giovanni

Bravi ragazzi, mi studierò i funghi che avete postato, c'è sempre da imparare. Giovanni

Bravo prestigioso, anche io vorrei arrivare a conoscere altri funghi oltre ai porcini e fare il tuo stesso percorso per fare durare di più le stagioni nei boschi. bella iniziativa Giovanni

E' davvero un gran bel cane, portalo a nuotare, gli piace da morire e poi può sempre diventare un cane salvataggio, sono incredibili lavoratori in acqua Giovanni