pietragi

Aldo più vedo i tuoi "viaggi" e più mi accorgo di quanto la bellezza dell'Appennino sia sottovalutata rispetto alle Alpi o alle Dolomiti Giovanni

Giacomo non ci possiamo sottrarre alle regole del tempo in cui viviamo e possiamo farlo solo nel tempo in cui possiamo scegliere cosa fare. E qui si apre un mondo, ho scoperto il bosco tardi, ma mi ci sento più vivo e a mio agio che in ogni altro posto. Ho sempre vissuto in solitario queste esperienze, salvo poi accorgermi che ero più felice se potevo condividerlo e così è stato. Poi non è facile trovare compagni che abbiano tempo che coincide col tuo :biggrin: , ma in Maggio ho avuto modo di portare nei miei boschi a funghi uno che ama i dormienti e la sua gioia è stata anche la mia, molto bello, peccato siano in fondo

Gran bei funghi anche in Umbria, non c'è che dire, bell'inizio di stagione Giovanni

Luciano vedere i primi funghi di stagione così belli mi mette grande gioia, come se li avessi trovati io Giovanni

Pianta che non conoscevo, molto bella Giovanni

Giacomo è bello sapere che hai trovato un po' di tempo per andare nel bosco Giovanni

Mauro a volte la vita ci costringe a lasciare gli hobby per dedicarci alla nostra famiglia. Mi spiace per tuo padre, ma sono convinto che l'hai portato con te in questa uscita speciale Giovanni

sono certo che Ennio vi è mancato, ma avete preso degnamente il suo testimone, in attesa del suo ritorno Giovanni

Alessandro non hai trovato nulla, ma quei boschi sono ermanete belli e ben tenuti ed è bello passeggiarci dentro Giovanni

Sono contento che qualcosa si muova nei boschi toscani Giovanni

Leonardo è bello vedere tutta questa vita nei boschi, da me siamo ancora indietro e il vento non sta certo aiutando Giovanni

Sicuramente un posto che trasuda storia e fatica, bel reportage Giovanni

Edulis in questa stagione = terreno freddo e quindi si mette male per l'autunno se non scalda da qui in poi

gran brutto segno, spero di sbagliare Giovanni

Certo Roberto che avete scelto proprio il momento ideale per salire sul crinale :biggrin: Io in certi faggi ci avrei già dato un'occhiatina...:biggrin:

Madechè? Ma se non li mangia nessuno a casa mia, li regalo tutti, quando trovo chi li vuole :biggrin:

Marino ti capisco, a volte si ha bisogno di stimoli diversi, sta capitando anche a me in questo momento in cui l'istinto mi porterebbe a cercare rossi, ma poi decido di andare a dormienti in boschi dove mi ritrovo da solo a cercare e riflettere, ora come ora non ho voglia di calca Giovanni

Fattti controllare la vista :biggrin:

Giacomo hai fatto bene a riprendere questa discussione che è molto bella. In effetti i primaverili sembravano morti prioma di partire (poca neve e caldo in Marzo), poi è arrivata tanta acqua e sbalzi termici a non finire e i primaverili non ne hanno risentito più di tanto, è cambiato il posto in cui li trovi ed è variata la crescita, lenta o veloce a seconda del meteo. Per i porcini attendo altri, non ho ancora battuto chiodo. Dal cappottaro, passo e chiudo

Sempre sentito e mai visto, grazie Angelo Giovanni

Aldo mi aspettavo che ci riprovassi senza nebbia e ce l'hai fatta. Certo vedere ora il bosco che a ogni settimana cambia mettendo su foglia e colorandosi piano piano è un vero spettacolo, anche da lontano capisci dove è il faggio, dove il castagno, dove l'acacia, molto interessante.

Non so a me il numerino appare anche se ho già letto i messaggi, ma solo se non sono andato a leggerlo da un certo percorso

Ok segalo e piantaci un'acacia Mi interessava l'altezza per capire se è una faggeta a quote basse e quindi se quel fungo fosse legato ad un clima caldo, al di là della pianta, poi se mi dici che è a 1000 metri... allora torno a studiare da ignorante quale sono

A me quella costina pare di riconoscerla, sembra quella in cui Gava ci ha mostrato una costa che sa fare un pò tutti i tipi di boleto (edulis, rossi e estatini se non ricordo male) ed assomiglia a quella in cui ci ha fatto vedere la crescita dell'estatino, anche se lì mi sembrava al castagno. Magari mi sbaglio :biggrin:

Bello questo post che è un salto in un passato che non ho vissuto Giovanni