Ciao Raffa, ti rispondo io preliminarmente anche se la risposta non è delle più semplici.
Cerco di sintetizzare facendoti un esempio pratico.
Il fungo viene individuato dal nome del Genere e della Specie seguiti dal nome o dai nomi degli autori che lo hanno pubblicato per primi o che lo hanno convalidato.
La sigla "ex" precede il nome dell'autore che ha convalidato il nome.
Se si tratta di Fries si usano i :
Nome del Genere con la maiuscola iniziale, nome della specie tutto in minuscolo.
Ad esempio
1) Nome descritto e pubblicato validamente da Bresadola (non quella che si affetta ) :hug2:
Morchella tridentina Bresadola
2) Nome pubblicato in modo non valido da Persoon e poi convalidato da Fries
Russula Foetens Persoon : Fries
3) Nome descritto in nome non valido da Hubert e poi convalidato da Hestades
Boletus pseudoregius Hubert ex Estades
4) Spesso si usano le abbreviazioni degli autori
Boletus edulis Buillard : Fries Boletus edulis Buill. : Fr.
A seguito di studi o della "scuola" seguita, un fungo può essere messo in diversi generi, ma il nome dell'autore che aveva coniato l'epiteto rimane, ma viene messo tra parentesi.
All'inizio della micologia tutti i funghi a lamelle venivano classificati nel genere Agaricus.
Quando Fries coniò il nome "cinnabarius" si trattava di
Agaricus Cinnabarius Fries
- Lo stesso Fries cambiò genere a questo fungo
Cortinarius cinnabarius (Fr.) Fr.
- Wunsche lo ha inserito nel genere Dermocybe
Dermocybe cinnabarna (Fr.) Wunsche
Anche nel passaggio da varietà a specie (Genere genere, specie, varietà) e viceversa il nome del primo autore rimane e viene posto tra parentesi.
- Boletus bresadolae Quelet
- Suillus bresadolae (Quelet) Gerhold
- Suillus viscidus var. bresadolae (Quélet) Bon
L' argomento è ostico, ma spero di essere stato chiaro.
Mi raccomando Raffa leggilo bene che poi tra poco più di 10 gg ti interrogo :biggrin:
Naturalmente sono ben accette correzioni da chi ne sa più di me e non ci vuol molto.
Ciao