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cinzia

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Tutti i contenuti di cinzia

  1. continuando a salire i ghiacciai si svelano piano piano
  2. e quindi perchè non pensare all'estate? Mi sono capitate per le mani queste foto che avevo preparato per il forum subito prima che rimanesse chiuso per l'aggiornamento l'estate scorsa, così avevo perso il momento giusto per inserirle. Ma il freddo di oggi mi ha fatto vvenire voglia di estate, di belle giornate in bicicletta, come questa splendida escursione di fine Luglio 2007 in Val dei Forn-Val di Cedeci, nel Parco Nazionale dello Stelvio, settore lombardo La prima parte della salita, fino al rifugio Forni è su strada asfaltata, aperta al traffico, e dal punto di vista paesaggistico è un po' monotona, ma appena si imbocca la val Cedec la vista su apre verso la Punta di San Matteo e il grande sistema glaciale dei Forni che qui si intuisce appena
  3. .... sono tornata a sciare, mio era mancato tanto
  4. Hygrocybe russocoriacea (Berk. & Jos.K.Mill.) P.D.Orton & Watling (1969) Sinonimi Camarophyllus russocoriaceus (Berk. & Jos.K.Miller) J.E. Lange Dansk.bok.Ark 4:20 (1923) Hygrophorus russocoriaceus Berk. & Jos.K.Miller Ann.mag.nat.hist; ser. 2:261 (1848) Etimologia Per l'odore della sua carne, simile a quello del cuoio di Russia. Habitat/Periodo Di Comparsa Autunnale, cresce in prati e pascoli umidi, in gruppi di più esemplari. Poco comune. Descrizione Cappello 1-4 cm, campanulato/appianato, biancastro o lievemente ocraceo, esile. Lamelle larghe, biancastre o lievemente gialline; decorrenti e distanziate. Gambo bianco, cilindrico e incurvato alla base; spesso cavo. Carne bianca, acquosa e fragile, con odore persistente tipico di Cuoio di Russia. Commestibilità Scadente, a causa del suo odore persistente e poco gradevole. Foto © 2008 Cinzia Fracasso Descrizioni © 2008 Nicolò Oppicelli
  5. Senza contare che esistono diverse emolisine, ad esempio nei batteri, che sono termostabili e che quindi non si inattivano con la cottura, così come la cottura non serve a nulla contro le contaminazioni da metalli pesanti. Certo è che cercando nella letteratura scientifica in Pub Med non si trova nulla sulla tossicità della procera e l'unica citazione che ho trovato è stata sulla presenza di emolisina ma parla di M . procera group probabiulmente M. excoriata. Emolisine presenti peraltro anche nei Pleurotus e anche nei pioppini. Un conto è consigliare estrema prudenza nel cosnsumo di funghi, invitando ad un moderato consumo di questi alimenti e alla loro cottura. Questo è DOVEROSO da parte nostra come di tutti quelli che operano nelle associazioni micologiche. Un conto è discutere sulle basi scientifiche di queste affermazioni. Moilti libri anche di micolgi autorevoli contengono affermazioni che sono prive di citazione bibliografica, o almeno di una bibliografia scientificamente corretta. E così le affermazioni di uno sono poi riportate da altri e si spandono su internet diventando certezze micologiche senza alcun supporto dalla ricerca e dalla letteratura scientifica ufficiale, l'unica che può essere seriamente considerata. Accadde anche in epoca preinternet persino agli spinaci, diventare impropriamente il simbolo dei cibi ricchi di ferro per una citazione bibliografica errata. Cinzia
  6. cinzia

    il pettirosso

    Ancora non si avvicina più di 4-5 metri alle persone, ma preferisco così perchè i miei gatti sono sempre in agguato
  7. cinzia

    il pettirosso

    Ecco anche il mio! Lo nutriamo con briciole di biscotti e con i biscotti da canarini, essendo insettivori, come i merli, hanno bisogno di proteine e non basta il pane. Anche se quando hanno molta fame mangiano tutto.
  8. Sbaglio o l'hai trovata in ambiente di microselva alpina? Cinzia
  9. Ciao Aldo benvenuto qui tra noi, sono sicura che questo è uno dei posti dove è rimasto un po' del tuo cuore Cinzia
  10. Ciao a tutti mi dispiace molto non aver partecipato, ma vi sono stata vicino con i pensieri :biggrin: Cinzia
  11. Tantissimi auguri Luciano per la tua piccolina, speriamo che tutto si risolva presto Cinzia
  12. Sono rimasta senza compagni di viaggio Mi trovo mio malgrado costretta a rinunciare, perchè mettermi in strada da sola con neve e ghiaccio proprio non mi ispira Cinzia
  13. Laetiporus sulphureus, primordi Non mi sembra lei, sembra più clipeolaria o magnispora, anch'io ho postato subincarnata ma mi è stata determinata da uno specialista in lepiote, il gambo della mia non è per nulla fioccoso, o la mia o la tua sono altra cosa :hug2: Cinzia
  14. Sicuramente mi starò sbagliando ma non mi pare un ascomicete. Secondo me potrebbe essere Scleroderma polyrhizum chiamato anche Scleroderma geaster per la sua tipica forma, per confronto ne ho messo uno nel "gioco delle specie" cinzia
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