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daiano

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  1. daiano

    Gocce di Faggio

    Giacomo, l'atmosfera che si respira guardando le tue immagini, e' magica. Sembra di entrare in una favola. Io sono una "cittadina" ma fin da bambina, leggendo magari racconti e favole, il bosco me lo sono sempre immaginato cosi', tante stradine,.... tanti sentieri,.... colori meravigliosi,... verdi, rossi, gialli, marrone,.... tanti frutti, ....tanti animali,.... la rugiada.... i ruscelli.....la luce,.... le ombre, ... i pericoli,.... il mistero,.... la paura, ....il rispetto, ....il silenzio...... ... e la paura di perdermi. Mi manca molto tutto cio', adesso, perche' ho paura di perdermi. Ciao Maria
  2. Evvvvaiiiii!!! Le mie due amiche!!! Lucia alle prese col suo primo "bacio gibbico" e Raffaela alle prese col suo primo...... porcino!!!!!! ..... e pensare che gira gira, quel porcino e' poi finito a casa mia! Bravissima Raffaela, il tuo primo post con FOTO & PORCINO! Alla prossima accoppiata vincente :hug2: Un forte abbraccio Maria
  3. 8 2 5 grammi ????????? ma sei sicuro che quel cappello non fosse di .... marmo??? (materiale notoriamente molto diffuso sull'Etna) Un grosso abbraccio a te e a Chiara Maria
  4. Bellissima questa vostra escursione! Certo, Pasquale, anche tu non scherzi! Ho notato con quanta maestria e precisione hai commentato le bellissime foto con i nomi dei vari rifugi, passi, cime....... C'e' anche il Corno Bianco e il Corno Nero ...... oops ho sbagliato! Il Corno Piccolo e il Corno Grande! Posti e vedute veramente meravigliosi... complimenti per la "vostra" ascensione. Un grande abbraccio Maria
  5. Trovo che questo post sia bellissimo. Ci sono tantissime cose, e' denso di passione, emozioni, simboli, segni..... Permettetemi a quest'ora della notte, nel silenzio, questo piccolo ricordo per fare posto, qui, ad una persona tanto cara a Giorgio. Giorgio, ti ricordi quando ROLANDO, seduto su quella saggiovia, cantava ad alta voce "Il Capitan della Compagnia" e dopo solo poche strofe, ridendo, dicevate: "Mamma mia! Ma come sono tutte tristi 'ste canzoni di montagna!" Buonanotte Maria
  6. Giacomo, il tuo "pastrocchio" e' bellissimo! Inoltre il falchetto che abbiamo visto insieme volare a Predazzo ha la stessa eta' (circa 4 mesi) del falchetto nato qua a Bologna e che porta il nome di Giorgio. Fino a poco tempo fa lo vedevo spesso, con i due genitori, a volte volare insieme a volte in solitaria, per gioco o per l'addestramento alla caccia. Ora e' un po' che non vedo il piccolo, spesso vedo solo un adulto, la madre Aisha o il padre Felix. Lui sicuramente ogni tanto tornera', ma sempre piu' raramente..... ...il suo destino e' quello pian piano di allontanarsi per cercare il "suo" spazio ..... ... e io li' lo cerchero'.... Maria
  7. Ciao Amici, sono tante le emozioni che mi attraversano leggendo questo post appena iniziato, anzi, forse solo una: commozione..... e riconoscenza. Sono confusa ed emozionata, per adesso non riesco a scrivere come vorrei, e' troppo presto, ho voglia di leggere ancora, con voi, in silenzio. Ma voglio rispondere subito ad una persona, senza fare torto a tutti gli altri che hanno gia' scritto, ci sara' tempo.... E' per te Giancarlo. In un post scritto da Giorgio il 16 novembre 2005 "IL MIO BALCONE" tu rispondevi: "Io Giorgio non riesco a risponderti in rima. Quello che posso dirti, però, è che sono fiero di far parte di un gruppo di amici come voi. ....... Un giorno, continuando a leggervi, forse anchio riuscirò ad emozionarvi come voi ora emozionate me. Complimenti. Un Giancarlo." Giancarlo, quando ho letto le tue parole in questo post, in cui hai raccontato il tuo vissuto sull'ascensione di Cima Cece, sei riuscito ad emozionarmi e MOLTO. Ancora un abbraccio. Maria
  8. Giorgio ti leggo e ti rileggo ti "sento" e ti ritrovo..... in questo giorno e mi illudo di trovare una tua risposta, per me.... ti amo Maria
  9. Naturalmente vi confermo la mia presenza. Non vedo l'ora. Saro' con una mia amica, Lucia. Bellissima l'idea dell'incontro alla Schmiederalm!!! Ciao Maria
  10. Aldoooo, sono ingrassata di un chilo!!!! Poi si sa, la radler fa il resto! Favorisce le pennichelle di Pasquale (e non solo le sue!)!! Comunque sono d'accordo con Carletto, la radler non e' ne' carne ne' pesce, e' meglio una bella BIRRA SCHIETTA! Maria
  11. Grazie Remi, ricordo benissimo quel giorno, e quelli successivi... Abbiamo visto posti bellissimi, c'era Giorgio e c'erano tanti amici. Un abbraccio Maria
  12. Sella .... Sassolungo ..... Catinaccio ..... Sciliar .... Alpe di Siusi..... Denti di Terrarossa .... Latemar .... Torri del Vaiolet .... la Marmolada.... Il lago di Carezza...... Quanti nomi, sentiti centinaia di volte dalla sua bocca, nomi che prima a malapena conoscevo, ma che man mano mi sono diventati familiari, fino quasi a riuscire (ma non sempre), ad associare l'immagine al nome. .........Il Renon e il suo trenino...... un connubio magico: l'amore per le sue montagne e l'amore per le ferrovie di montagna, soprattutto quelle dismesse, per andarne a ricercare le testimonianze e i "segni" perduti o dimenticati. Tantissime volte abbiamo preso il trenino e ripercorso quella tratta, ogni volta con nuova emozione, dondolandoci nelle "dure"carrozze di legno tirate a lucido e godendoci, spesso abbracciati, il bellissimo panorama in un'atmosfera di "altri tempi". Anche con gli amici di APB. Grazie della dedica, Maria
  13. Ciao, sono Maria e ho letto con molta commozione le tue parole. Sono rimasta molto colpita da come, pur non conoscendo Giorgio di persona, tu sia riuscito a cogliere in pieno la sua "anima". Si' perche' Giorgio quando raccontava delle sue montagne metteva a nudo la sua anima e riusciva a trasmettere senza filtri, solo con la forza dell'amore e della sua intelligenza, sensazioni che arrivavano dirette al cuore di chi lo leggeva e di chi si lasciava "permeare" da queste sensazioni. Giorgio "insegnava" e trasmetteva amore. Giorgio "raccontava" col cuore e andava diretto al cuore. Ti ringrazio tantissimo per questo ricordo e di questa dedica, rappresenta un grande regalo anche per me. Il mio immenso amore e la mia grande stima per lui... sono "scontate" , ma sapere che Giorgio continua a rimanere vivo in tanti amici che lo hanno apprezzato e che gli hanno voluto bene...... mi fa sentire meno sola nel dolore e mi da' coraggio. GRAZIE a te e a tutti gli Amici. Maria
  14. daiano

    Progetto HIRUMU

    Ero presente a Vallombrosa quando e' stato dato l'annuncio della donazione di ulteriori 1000 euro, a nome di Giorgio, per il progetto di Giuseppe. E ricordo come in quel momento commozione si e' aggiunta a commozione. Commozione che si rinnova ancora oggi, leggendo queste righe di Giuliano, con la stessa forza. Ringrazio ancora tutti voi per la grande generosita' e umanita' che dimostrate e ringrazio anche Giuseppe, con i suoi familiari e amici, per la grande passione e fede con cui portano avanti questo progetto. Giuseppe, sono sicura che anche la', in Tanzania, l'anima schietta e generosa di Giorgio vi seguira'. E noi saremo con voi... in attesa, al vostro ritorno, di leggere i racconti, vivere le emozioni e vedere tante belle foto. Un abbraccio Maria
  15. Grazie Patrizio, le tue foto sono sempre molto belle e la tua famiglia ancora di piu' ...... Ma il titolo mi ha attirato come una calamita. Grazie ancora, Maria
  16. daiano

    Macro scoperte

    Anch'io ti faccio i complimenti per l'originalissimo spunto. L'esperienza di viaggio di una formichina curiosa e osservatrice......... ...ma l'incontro col "signor Grillo" e i relativi saluti a Pinocchio ti confesso che mi hanno fatto proprio sorridere. Ciao, Maria
  17. Grazie di cuore, Giacomo. E grazie a tutti gli amici che vorranno ripercorrere i sentieri, le fatiche, le emozioni assieme a Giorgio. Io come allora saro' la', alla Malga Valmaggiore ed attendero' il vostro ritorno. Un abbraccio Maria
  18. GRAZIE.... Sono sicura che sareste diventati grandi amici. Portalo ancora con te nei tuoi boschi, a lui piaceva molto raccontare, ma anche tanto ascoltare. Ciao Maria
  19. daiano

    Wide

    Giuseppe, le tue, piu' che foto, mi sembrano quadri d'autore! E' come quando ci troviamo davanti ad un quadro che ci colpisce per la sua bellezza, proviamo una forte emozione e rimaniamo a guardarlo a lungo entrando nei suoi tratti, nelle sue luci, nelle sue ombre, nei suoi contrasti. Sono entrata in una galleria di quadri... e sono uno piu' bello dell'altro! E le tue parole aggiungono emozione ad emozione. Grazie Maria
  20. Ciao Salvo, sono Maria. C'e' stato un periodo in cui abbiamo raccolto e anche mangiato con moooolto gusto i coprinus. Invece di "spadellarli" noi ce li "spiattavamo" crudi, dopo aver tolto la pellicola esterna, con olio, pepe e sale e ti assicuro che sono buonissimi. In effetti non ricordo di aver mai visto quell'essudato rosso. E' comune la colorazione rosa (da scartare) o l'inchiostro nero quando sono proprio vecchi, ma le goccioline rosse mai. Sono curiosa anch'io di sapere qualcosa di piu'. Riguardo invece ai cardoncelli devi sapere che io ne ho sempre sentito parlare fin da piccola dai miei genitori che sono pugliesi. Ne parlavano sempre con grande entusiasmo, come di una grande prelibatezza, tanto e' vero che quando ho fatto sentire loro i porcini (che non conoscevano) non ne sono rimasti particolarmente colpiti. E io che non avevo mai visto questi "cardoncelli" pensando che fosse un termine dialettale. mi chiedevo: ma che saranno mai? E che avranno mai di speciale 'sti cosi? Tu mi confermi invece... non solo la loro esistenza..... ma pure la loro bonta'..... Ma come si fa? Bisogna venire li??????? Ciao, un abbraccio , Maria
  21. Mi sembra che siamo proprio sulla strada giusta ! :wink: :biggrin: giorgio
  22. Non posso che perorare la giusta richiesta di chi m'ha preceduto...ridimensionare ad "almeno 800 x 640"...le foto mi sembrano all'altezza d'essere "ampliate"...e potrebbero regalare a chi le guarda emozioni più intense :hug2: Congratulazioni e salutoni giorgio
  23. Brevemente...è proprio il Parco Naturale delle Odle. La Val Danterceppies inizia a Selva di Gardena e sale a est. La metà superiore è "chiusa" a nord dalla Catena dei Pizzes da Cir. La testata della valle è costituita da una costola che si stacca dal Grande Piz da Cir e che va a descrivere un ampio arco che chiude la Val Danterceppies da sud. Il Passo Gardena è molto vicino all'arrivo della funivia di cui parli, Carlo. Ciao a tutti giorgio
  24. Oltre alla sacrosanta verità da te esternata, Raffa faccio notare che hai beccato la foto di cui parlavo... Forza pigroni, indovinare valle ed altro... :smile: giorgio
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